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La
rivista
un po’
diversa
per persone
con diabete
www.prisma-online.ch
ISSN 1423-9949
4/08
Un sistema d’allarme per prevenire
malattie renali
Tutte le informazioni in un solo clic
L’ipoglicemia: attenzione,
pericolo d’incidente!
E da bere? Una buona tisana!
Nuova felicità nell’anno nuovo?

Maggiore qualità di vita per
persone trattate con insulina
Approfittate del pacchetto di benvenuto
«motivation»: Riceverete un buono per un corso
scontato di nordic walking e un misuratore di glicemia
Accu-Chek gratuito di vostra scelta!
Iscrizione
Cognome, nome
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Scopi e obiettivi
Mediante il programma «motivation» di Accu-Chek,
Roche Diagnostics (Schweiz) AG desidera facilitare
la vita con il diabete e la qualità di vita delle persone
che usano insulina.
Il vostro vantaggio personale
Con il programma «motivation» approfittate di molte
attrattive e periodiche azioni speciali nei settori
«movimento», «aggiornamento», «alimentazione» e
«gioco e divertimento». Sarete informati regolarmente
delle azioni e delle manifestazioni in corso.
Vincoli
L’iscrizione a «motivation» di Accu-Chek non comporta
per voi alcun vincolo, e il programma può essere
abbandonato in qualsiasi momento.
NPA/Località
Telefono E-Mail
Data di nascita Tipo di diabete
Durata del trattamento con insulina
Misuratore di glicemia usato
Misuratore di glicemia ® Accu-Chek Compact Plus
desiderato (mmol/L) ® Accu-Chek Aviva
Data, firma
Con la presente acconsente a ricevere da noi periodicamente informazioni e
offerte specifiche personalizzate. Il Suo indirizzo non sarà divulgato a terzi.
La dichiarazione completa sulla protezione dei dati può essere consultata alla
pagina Web www.roche-diagnostics.ch/motivation.
Inviare a: Roche Diagnostics (Schweiz) AG, Claudia Meier,
Industriestrasse 7, CH-6343 Rotkreuz
Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools
Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools è un navigatore
specialmente sviluppato per chi utilizza la gestione dati
Accu-Chek Smart Pix. Per tutti i software di autocontrollo
glicemico Accu-Chek Smart Pix, non è necessaria
una connessione Internet.
Troverà informazioni dettagliate sul prodotto a
pagina 10.
Offerta speciale per attuali e nuovi membri del
programma Motivazione:
Accu-Chek Smart Pix e Accu-Chek Smart Pix Pocket
Tools (chiave-memoria USB) al prezzo unico di
CHF 40.00 (invece di CHF 59.00)
oppure
Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools (chiave-memoria USB)
gratis (invece di CHF 10.00).
Non siete ancora iscritti al programma di motivazione,
ma desiderate partecipare? Iscrivetevi
dunque tramite il tagliando!
Solo per partecipanti al programma Motivazione:
Vogliate inviarmi il pacchetto-offerta composto da:
Accu-Chek Smart Pix CHF 40.00
(prezzo normale CHF 49.00)
Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools, chiave USB gratis
(prezzo normale CHF 10.00)
Prezzo speciale per il pacchetto: CHF 40.00
(prezzo normale CHF 59.00)
Sono già in possesso di un Accu-Chek Smart Pix. Vogliate inviarmi solo:
Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools, chiave USB gratis
(prezzo normale CHF 10.00)
Compreso porto e spese di spedizione.
Possono essere comandati anche per Internet su www.prisma-online.ch
e www.accu-chek.ch
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Inviare a: Roche Diagnostics (Schweiz) AG, Claudia Meier,
Industriestrasse 7, CH-6343 Rotkreuz

editoriale
– La rivista un po’ diversa per persone con diabete
editorialePRISMA
impressum
PRISMA
La rivista «un po’diversa» per persone con diabete
Organo ufficiale del Gruppo di interessi per persone
con diabete
Anno IX – N. 4/08 – ISSN 1423-9949
Frequenza di pubblicazione
4 numeri all’anno in tedesco, in francese e in italiano
Tiratura
31168 copie in tedesco, 7365 copie in francese
e 2096 copie in italiano.
Indirizzo
«PRISMA», Postfach 96, CH-6343 Rotkreuz,
postfach@prisma-online.ch, www.prisma-online.ch
Editore
Gruppo di interessi per persone con diabete
Redattore capo
Peter Jäggi, «PRISMA», Postfach 96, 6343 Rotkreuz,
Roche Diagnostics (Schweiz) AG,
tel. 041 799 62 72, fax 041 799 65 63
Segreteria di redazione
Franziska Bachl, «PRISMA», Postfach 96,
6343 Rotkreuz, tel. 041 799 62 79, fax 041 799 65 63
Equipe redazionale
Tina Ackermann (TA), Franziska Bachl (FBA),
Peter Jäggi (PJA), Freddy Karrer (FKA),
Christian Vitorino (CVI), Marcel Wüthrich (MWU)
Cambiamento d’indirizzo
rinviare la cartolina al servizio abonnati
oppure consultare il sito www.prisma-online.ch
Vendita inserzioni
Axel Springer Schweiz AG, Fachmedien
Postfach, 8021 Zürich
tel. 043 444 51 04, fax 043 444 51 01
info@fachmedien.ch, www.fachmedien.ch
Casa editrice Distribuzione Pubblicità
LABOLIFE-Verlagsgemeinschaft, c/o DEGRA AG,
Grundstrasse 16, CH-6343 Rotkreuz,
tel. 041 790 53 53, fax 041 790 53 23,
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Produzione
DEGRA AG, Grundstrasse 16, CH-6343 Rotkreuz,
tel. 041 790 53 53, fax 041 790 53 23,
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Prezzi di vendita
Abbonamento annuale CH/FL: CHF 10.–
Abbonamento annuale per l’estero: CHF 20.–
(Prezzi degli abbonamenti incl. IVA,
spese postali e spese di spedizione)
Numero singolo: CHF 3.–
(più spese postali e spese di spedizione)
© Copyright by PRISMA, CH-6343 Rotkreuz
Cara lettrice, caro lettore,
Pesano circa 300 grammi, sono lunghi ap­
pena 10 cm e lavorano incessantemente : i
nostri reni ! Dotati di grande efficacia, essi
filtrano le sostanze inutili e dannose dal
nostro sangue e ci preservano dunque da
possibili intossicazioni. È dunque di capitale
importanza riconoscere in tempo se i
reni hanno subito lesioni e, se ciò è il caso,
introdurre misure adeguate per evitare
danni gravi e irreversibili a questi organi.
Nell’articolo principale di questa edizione,
il dott. Bruno Müller, specialista in endocrinologia,
ci spiega come notare disfunzioni
renali e quali contro­misure prendere.
Qual è la bevanda che vi scalda nelle fredde
giornate d’inverno? Vi piace più il tè alla
menta o il vino cotto? L’articolo sulle tisane
forse vi farà venir voglia di nuovi infusi,
nuovi sapori. Le varietà in commercio
non si contano più, e con una bella tisana
non c’è certo pericolo di superare lo 0 ‰!
Eppoi, ormai lo sanno tutti: chi guida non
beve, e chi beve non guida! Per i diabetici,
vi sono altre regole fondamentali da osservare
prima di mettersi al volante di un veicolo:
non è permesso avere un tasso glicemico
inferiore ai 5 mmol/l, ad esempio.
Troverete i consigli salva­vita nell’articolo
sul diabete e la guida.
L’Accu­Chek Smart Pix Pocket Tool che vi
presentiamo in questa edizione non è
fabbricato da una ditta della Svizzera
centrale ben conosciuta anche all’estero.
No, non si tratta di un coltello tascabile
svizzero, bensì di un’applicazione supple­
mentare dell’apparecchio di gestione dati
Accu­Chek Smart Pix. Questa applicazione
di grande utilità è contenuta su una
chiave USB e permette di convertire i
grafici dei vostri dati in documenti PDF e
di inviarli al vostro medico con un sempli­
ce clic, oppure di metterli in memoria. In­
oltre, potrete anche aggiungere commenti
ai diagrammi.
Gli altri articoli di questa edizione di fine
anno sono stati scelti nell’intento di ralle­
grare le vostre serate al calduccio della
vostra «home, sweet home».
La redazione di Prisma vi augura un
periodo natalizio pieno di felicità e buona
lettura!
Peter Jäggi
4/08
indice
salute
Un sistema d’allarme per prevenire
malattie renali 4
diversicum
Nuova felicità nell’anno nuovo? 22
scienza
Accu­Chek Smart Pix Pocket Tools 10
Tutte le informazioni in un solo clic 12
Quale lettore glicemico è quello giusto? 14
E da bere? Una buona tisana! 20
vivere meglio
L’ipoglicemia: attenzione, pericolo d’incidente! 16

salute
Un sistema d’allarme per prevenire
malattie renali
I reni dei diabetici sono più esposti a
patologie che non quelli delle persone
in buona salute. La microalbuminuria
consente il riconoscimento precoce della
nefrologia diabetica.
Situati ai lati delle ultime vertebre toraciche
e delle prime lombari, i reni
sono due organi all’apparenza quasi
insignificanti, con i 150 grammi di
peso per ognuno ed una lunghezza di
appena 10 centimetri. Eppure, la loro
funzione per il corpo umano è vitale:
senza i reni, in pochi giorni saremmo
completamente intossicati!
Per il nostro organismo, i reni sono
essenziali sotto diversi aspetti. Di
grande importanza risulta ad esempio
l’eliminazione delle scorie finali
del metabolismo e la formazione
dell’urina. I reni producono anche
diversi ormoni che regolano, ad
esempio, la pressione del sangue e la
formazione di globuli rossi. Inoltre,
questi due organi sono dei regolatori
dell’equilibrio idro­salino del corpo
umano, moderando così a lungo andare
la pressione, l’equilibrio acidobasico
nel sangue e l’assorbimento
della vitamina D.
Funziona come un filtro...
Il compito maggiore dei reni è quello
di filtrare e purificare il sangue
da sostanze estranee, inutili o dannose.
Per consentire tale funzione,
il sangue viene pressato attraverso
i reni come attraverso un filtro.
L’urina che ne deriva e che si accumula
nella vescica non è altro che
il liquido restante e le scorie del
sangue filtrato.
Come avviene la filtrazione? In una
prima fase, il sangue arriva tramite
i nefroni, tubuli microscopici, nei
milioni di capillari renali (i glomeruli).
Sono i glomeruli ad esercitare
la funzione di filtri. I pori di questi
filtri sono talmente fini che le sostanze
utili al corpo – quali proteine
e globuli sanguigni – vengono
trattenute. Il buon funzionamento e
l’integrità del filtro glomerulo sono
una condizione base per il buon
funzionamento dei reni. Inoltre, il
corpo trae anche delle deduzioni
dalla composizione dell’urina per
la regolazione degli equilibri idrosalini
e acido­basici.
Quando i reni si ammalano
I reni sono organi dotati di una
grande prestazionalità. Nelle persone
di una certa età, è possibile che
la metà dei nefroni sia lesa senza
che si evidenzino patologie renali.
È grazie a questa indubbia capacità
che è possibile far dono di uno dei
due reni.
4
Tuttavia, ci sono molte malattie che
possono intaccare le funzioni renali:
ad esempio, reazioni immunitarie,
infezioni, ipertensione arteriosa,
infiammazione del bacino, dosi eccessive
di medicamenti anti­dolorifici,
cisti ereditarie o cirrosi, per
non dire del diabete. Tali patologie
possono intaccare anche gravemente
la funzione renale. Si parla di
un disturbo grave dei reni quando
le parti filtranti dei nefroni, cioè i
glomeruli, sono irrimediabilmente
lese, ciò che può provocare anche
un’insufficienza renale o un drastico
abassamento (acuto o cronico)
delle funzioni renali.
Se sono lesi più di due terzi del
tessuto renale, il corpo non può essere
disintossicato a dovere. I farmaci
consentono di attenuare tali insufficienze,
ma di solito a medio termine
si rende necessaria una dialisi
del sangue. A volte, la dialisi si rivela
necessaria solo per un certo periodo,
altre volte bisogna ripeterla regolarmente.
Considerato che la dialisi
è un procedimento molto invasivo
per i pazienti e limita fortemente la
qualità di vita degli stessi, di solito, in
caso di insufficienza renale cronica, si
consiglia un trapianto di rene. Anche
a persone oltre i 75 anni, oppure che
hanno già subito un tale trapianto, è
consentito ricevere un nuovo rene.

Nefropatia da diabete:
di che si tratta?
Una nefropatia o insufficienza
renale da diabete significa che
l’aumento cronico del tasso glicemico
nel sangue ha provocato dei
depositi, degli ingrossamenti e/o
una proliferazione di cellule presso
i filtri glomeruli. La struttura meno
fine dei filtri renali consente lo scarto
di molte proteine. A seconda della
quantità di proteine eliminate, e
del grado di disfunzione dei reni,
la patologia è più o meno grave: ci
sono pazienti che non soffrono praticamente
di effetti concreti, mentre
per i casi più gravi la nefropatia da
diabete può condurre ad un trattamento
per dialisi o ad un trapianto.
Il diabete è, al giorno d’oggi, la causa
maggiore (il 50 % dei casi) di una
dialisi renale.
La nefropatia è una malattia che si
sviluppa lentamente e che si rivela
in un tempo che va dai cinque
ai dieci anni. Non tutti i diabetici
soffriranno di insufficienza renale.
Gli studi clinici hanno evidenziato
che spesso la predisposizione genetica
ha una grande importanza
nelle nefropatie. Gli uomini sono
più colpiti delle donne. Naturalmente,
il rischio di ammalarsi aumenta
se il tasso glicemico non è
ben regolato.
Quando una nefropatia da diabete
è stata diagnosticata, l’andamento
della malattia dipenderà soprattutto
da un abbassamento consequente
della pressione del sangue. Maggiore
sarà l’eliminazione di proteine tramite
l’urina, più grande sarà anche
il rischio che la malattia progredisca
rapidamente. Se invece, tramite
una terapia farmacologica, si riesce
a ridurre della metà la quantità di
proteine espulse con l’urina, anche
il rischio di un’insufficienza renale
risulterà dimezzato. Altri fattori a
salute MALATTIE RENALI
rischio sono: troppi grassi nel sangue
e l’insana abitudine di fumare.
Per quanto concerne i diabetici, la
malattia renale cronica può essere
dovuta ad un’insufficienza renale da
diabete oppure da un’altra disfunzione
dei reni. Bisogna quindi ricercare
le vere cause delle disfunzioni
renali, e ciò anche presso i diabetici.
Abbiamo un sistema d’allarme
preventivo!
Ma come riconoscere se e quando
il diabete arriva ad intaccare i

salute
MALATTIE RENALI
reni? L’esame più semplice e più affidabile
riguarda il tasso di albumina
nell’urina. L’albumina è una proteina
prodotta dal corpo, che circola
nel sangue e che ha diverse funzioni
(ad esempio, quale proteina portatrice
di ormoni e di calcio). In
medicina, ci si giova del fatto che
l’albumina ha una dimensione critica
molto ridotta: essa è solo leggermente
più grande del poro di un
filtro renale. In condizioni normali,
se i reni funzionano normalmente,
l’albumina non dovrebbe passare
nell’urina e se sì, allora solo in minime
dosi. Se però i reni sono intaccati
dal diabete o da altri fattori,
nell’urina si evidenzieranno grandi
quantità di albumina, il che ci porta
alla conclusione che i filtri renali
sono lesi. Se la quantità di albumina
nell’urina continua ad aumentare,
si parlerà di una microalbuminuria.
Test dell’urina presso il medico
Si parla di microalbuminuria quando
la presenza di albumina nell’urina
va da 20 a 200 μg/min, rispettivamente
da 30 a 300 mg nelle 24 ore.
Una microalbuminuria non risulta
dunque da un test urinario tradizionale
(su carta). In tempi passati,
la diagnosi si faceva raccogliendo
l’urina di tutto un giorno (24 ore)
o anche di un periodo definito, ad
esempio l’urina di tutta una notte
(10 ore). La diagnosi è oggi divenuta
più semplice: la microalbuminuria
può essere rivelata anche tramite un
unico prelevamento, analizzando
nello studio medico l’urina spontanea.
In questo caso, l’albumina
viene esaminata in rapporto alla
cretanina.
Il significato della microalbuminuria
La microalbuminuria è dunque,
attualmente, l’unico segnale precoce
clinicamente reperibile di un
inizio di nefropatia. È di grandissima
importanza poter riscontrare
una disfunzione renale il più presto
possibile, considerato che per i diabetici
molto spesso è possibile normalizzare
una perdita importante di
albumina con metodi terapeutici, e
quindi, così facendo, evitare a lungo
andare disfunzioni renali.
Inoltre, gli esami preliminari possono
anche ritardare il passaggio a
malattie renali evidenti con l’ovvia
perdita di grandi quantità di proteine
(macroproteinuria). Grazie al
più ampio studio clinico realizzato
sinora nel campo del diabete (UK
Prospektive Diabetes Study UK­
PDS), sappiamo che i diabetici senza
microalbuminuria (senza un tasso
elevato di albumina nell’urina)
hanno le migliori prognosi.
Microalbuminuria frequente?
La microalbuminuria non è sempre
causata da diabete, malattie renali o
problemi cardio­vascolari. Anche la
febbre o grandi sforzi fisici possono
portare ad una microalbuminuria
temporanea. La microalbuminuria
è abbastanza frequente nella popo­
6

lazione: secondo i dati raccolti, circa
6,6 % di persone ne sono affette.
Però si sa anche che persone colpite
da diabete, da ipertensione arteriosa
o da problemi cardio­vascolari, o
che hanno subito un ictus cerebrale,
presentano un rischio nettamente
maggiore di contrarre la microalbuminuria.
Anche i fumatori
presentano sovente alti tassi albumici
nell’urina.
Con quale frequenza fare
gli esami
Alle persone affette da diabete, gli
esami di microalbuminuria dovrebbero
essere fatti almeno una volta
l’anno, se non si riscontrano tassi
Ecco il rene ed i suoi componenti
albumici troppo alti. Dal momento
in cui si dovesse riscontrare una vera
microalbuminuria, saranno necessari
due esami per mettere in chiaro
se l’eliminazione di albumina è patologica
o no. Come spiegato prima,
anche sforzi fisici, malattie generali
con temperatura alta o una pressione
arteriosa troppo bassa possono
portare ad uma microalbuminuria.
Due dei tre esami dovranno essere
positivi per poter diagnosticare una
«eliminazione di albumina patologica»
(microalbuminuria). Se questa
diagnosi viene confermata, la
terapia deve essere adattata. Spesso,
per la persona affetta da diabete ciò
vuol dire che si ricerca un miglior
1, 2, 4, 6 Tubuli
3 Cavità sanguigna
Glomerulo
A Vena renale (in blu)
B Arteria renale (in rosso)
C Uretere
D Corteccia
E Calice renale
F Capsule
salute MALATTIE RENALI
equilibrio glicemico nel sangue oppure
che alla terapia diabetica verrà
aggiunto un medicamento atto a
diminuire l’ipertensione. Si pensa
qui sopratutto agli ACE­inibitori
oppure agli antagonisti dei recettori
dell’angiotensina (ARB). Dopo
aver conseguentemente modificato
la terapia, saranno necessari sino a
tre esami urinari supplementari per
poter ben valutare se il trattamento
avrà avuto successo o no.
Una diagnosi con un gran
futuro
Diversi studi clinici hanno messo
in evidenza un certo rapporto tra
la microalbuminuria ed il rischio di
malattie cardio­vascolari. Ciò lascia
presumere che gli esami di microalbuminuria
verranno utilizzati
sempre più anche per pazienti che
non soffrono di diabete o di ipertensione
arteriosa, e che tali esami
avranno in futuro un approccio da
routine­diagnostica. Per il momento,
è comunque consigliato di sottoporsi
ad esami di microalbuminuria
qualora si presentasse una delle
patologie sopracitate (diabete, ipertensione
o malattie renali).
dott. med.FMH Bruno Müller,
specialista in endocrinologia
e diabetologia, Berna
7

dal 10 al 22 novembre 2008
SICURO DI NON AVERE IL
DIABETE?
Campagna
Diabete
2008
misurazione
gratuita
in farmacia

Campagna di misurazione gratuita
della glicemia in farmacia
Secondo un‘inchiesta dal titolo «Relazione
farmacisti­clienti in Ticino»
condotta da una studentessa dell’Università
della Svizzera Italiana, i ticinesi
non conoscono che in piccola
parte le prestazioni e i servizi proposti
dalle farmacie. Al di là di un
ottimo capitale di fiducia e soddisfazione
emerso nelle domande poste
alla clientela all’uscita delle farmacie,
l’inchiesta ha dimostrato che la
popolazione non conosce l’attività
che i farmacisti svolgono da anni
nella prevenzione e informazione
sui temi legati alla salute. Addirittura,
la popolazione ha la sensazione
di apprendere più cose sulla salute
pubblica leggendo riviste come quella
che tenete in mano, proprio perché
non sa di poterne parlare col
farmacista. Eppure, sia che si tratti di
questioni sulla contraccezione,
incontinenza, diabete, problemi di
ordine fisico o psichico oppure semplici
informazioni pratiche, la farmacia
è un luogo di contatto competente
e con una porta costantemente
aperta sulla strada. La fiducia e una
relazione non autoritaria tra il professionista
della salute e il paziente
fanno sì che anche i temi più delicati
possano trovare nella farmacia un
habitat adatto ad essere discussi. Il
farmacista presta orecchio al problema,
propone consigli competenti,
senza appuntamento e – per le farmacie
di turno – anche nel weekend
e durante la notte.
Il diabete è una malattia che si sviluppa
in modo insidioso, lento (può
durare anni), senza sintomi ed evolve
all’insaputa del paziente. Per evitare
il rischio elevato e per ottenere una
diagnosi precoce della malattia –
indispensabile per poterla trattar nel
modo più adeguato – è più che
giustificata una sensibilizzazione a
tappeto (depistaggio sistematico o
«screening») di tutta la popolazione
adulta .
È questo uno dei motivi alla base
della campagna «Sicuro di non avere
il diabete ?», promossa dall’Ordine
dei farmacisti in collaborazione con
l’Ordine dei medici del Cantone
Ticino che si svolgerà tra il 10 e il 23
novembre 2008 in tutte le farmacie
della Svizzera italiana.
Grazie alla totale adesione dei farmacisti
e delle loro collaboratrici, ogni
cittadino, anche se residente nelle
aeree più discoste, ha la possibilità di
recarsi in farmacia e farsi misurare la
propria glicemia senza alcun costo e
senza bisogno di appuntamento. Con
un semplice prelievo del sangue dal
polpastrello – un metodo semplice,
rapido, attendibile e indolore – è
possibile, in un paio di minuti, individuare
eventuali livelli anomali di
glucosio nel sangue. Tramite un
apposito formulario che ognuno può
compilare in farmacia con l’aiuto del
farmacista o di una sua assitente, si
verifica se il soggetto è a rischio per il
diabete e se occorre un approfondimento
medico.
La farmacia mette a disposizione
della propria clientela un personale
competente che ha seguito corsi di
perfezionamento teorici e pratici
sulla malattia del diabete, sulla misurazione
della glicemia e della pressione
arteriosa.
Con questa campagna, il farmacista e
il suo team si ingaggiano ancora una
volta in prima persona per favorire la
prevenzione e la promozione della
salute. La farmacia stessa si trasforma
così in un vero e proprio centro della
salute, dove non solo si dispensano
medicamenti ma anche e soprattutto
utili consigli per preservare il nostro
bene più prezioso, la salute, appunto !
Le statistiche dicono che in Ticino ci sono alcune migliaia di diabetici
che non sanno di esserlo : la campagna promossa dai farmacisti dal 10
al 23 novembre ha proprio lo scopo di renderli coscienti del loro stato
e di informarli correttamente sulla malattia.

scienza
Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools
Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools è un
navigatore specialmente sviluppato per chi
utilizza la gestione dati Accu-Chek Smart
Pix. Per tutti i software di autocontrollo
glicemico Accu-Chek Smart Pix, non
è necessaria una connessione Internet.
Molte funzioni di Accu­Chek Smart
Pix, già utilizzate da esperti utenti di
PC che si sono serviti di software
ausiliari, sono ora alla portata di tutti
grazie ad Accu­Chek Smart Pix Pocket
Tools. Tutte le funzioni relative
alla gestione dati già integrate nel lettore
glicemico Accu­Chek Smart Pix
– quali configurazioni, visualizzazioni
e stampa dei rapporti – sono ora
accessibili grazie al nuovo software.
Il nuovo software estende la
funzionalità del sistema Accu-
Chek Smart Pix aggiungendovi
le seguenti possibilità:
– i singoli elementi di un rapporto
globale o giornaliero possono essere
trasformati in un documento
PDF e memorizzati
– i singoli elementi di un rapporto
globale o giornaliero possono essere
stampati
– i singoli elementi di un rapporto
globale o giornaliero possono essere
inviati per e­mail (ad esempio
al proprio medico o diabetologo)
Rapporto giornaliero su Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools
10
I dati che si possono inviare per e-mail tramite Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools

Come si presenta lo schermo
– i dati raccolti possono essere trasferiti
in un rapporto giornaliero
configurato dal nuovo software
(Accu­Chek Smart Pix Pocket
Tools), rielaborati e memorizzati
– rapporti globali o giornalieri memorizzati
possono essere visualizzati,
stampati e inviati
– gli aggiornamenti del software
Accu­Chek Smart Pix Pocket Tools
saranno effettuati automaticamente
(localmente o per il tramite
di Internet)
Esistono inoltre alcune nuove funzioni:
ad esempio, quella del «rapporto
giornaliero», che riprende i
dati dal lettore di glicemia rispettivamente
dal microinfusore e li trasferisce
direttamente nel rapporto
giornaliero, o anche la possibilità di
inserire manualmente «unità pane»
o valori insulinici; a ciò si aggiunge
la possibilità di introdurre dati di
eventi importanti e di scrivere adeguati
commenti.
Accu-Chek Smart Pix Pocket
Tools – in breve:
– non è necessario installare alcun
programma, il software si trova
sulla chiave USB e si lancia automaticamente
– rapporti mensili o giornalieri memorizzati
sulla chiave USB – e
quindi sempre con sé
– possibilità di memorizzare,
stampare ed inviare per e­mail
singole parti dei rapporti Accu­
Chek Smart Pix
scienza
ACCU-CHEk SMART PIx PoCkET TooLS
Esempio di e-mail generato tramite
Accu-Chek Smart Pix Pocket Tools
– conversione automatica in documenti
PDF
– archiviazione di rapporti globali o
giornalieri, anche con commenti
Il software Accu­Chek­Smart­Pix­
Pocket­Tools viene fornito su una
chiave USB, affinché lei abbia sempre
con sé tutto il programma e i dati, e le
sia consentito consultarli a partire da
una qualsiasi stazione informatica!
Ripetiamo: non è necessaria alcuna
installazione di programma, in considerazione
del fatto che il programma
si trova sulla chiave USB. I documenti
generati – ad esempio, rapporto giornaliero
o rapporti archiviati – verranno
memorizzati direttamente sulla
chiave USB; nessuna traccia rimarrà
sul PC del quale ci si è serviti!
Naturalmente, potrà scaricare sia il
software Accu­Chek Smart Pix Pocket
Tools che le versioni più aggiornate del
software, gratuitamente sul nostro
sito internet www.accu­chek.ch. CVI
11

scienza
Tutte le informazioni in un solo clic
Tutto ciò che da sempre volevate sapere
sul diabete, è ora a portata di mouse! Due
siti Internet vi informeranno a fondo. Una
panoramica nell’articolo seguente.
www.prisma-online.ch: tutte le
edizioni di Prisma
Il sito Internet relativo alla rivista alla
quale lei è abbonato, cioè www.prismaonline.ch,
è stato rivisitato sia graficamente
che tematicamente un
paio di mesi fa, ponendo il tutto in
maggiore sintonia con la rivista. Il
sito è ora meglio strutturato e più
leggibile (è stato scelto un grado di
scrittura più grande). E brevi testi
introducono ai diversi temi di rubrica
che si ritrovano anche nella rivista.
Una delle rubriche del sito è dedicata
al programma «motivazione». Gli
utenti interessati troveranno quì le
informazioni attuali sulle date e sul
programma dedicato a persone
affette da diabete nell’intento di
aiutarle con diverse attività e consigli
a ben convivere con la propria malattia.
Un opuscolo è scaricabile in rete.
Secondo il proverbio «mal comune,
mezzo gaudio», tutti coloro che si
sono iscritti al programma motivazione
riceveranno periodicamente
nuove informazioni sul diabete e
sull’alimentazione come anche delle
idee per un po’ di esercizio in più,
per giochi o attività ludiche. Basta
iscriversi e si otterrà un accesso (login)
nello spazio riservato ai membri.
Un’altra rubrica molto informativa
è l’«archivio Prisma», dove si trovano
tutte le edizioni della rivista Prisma
e dove si possono ricercare singoli
articoli. Le edizioni sono archiviate
in modo cronologico (la più attuale
in prima posizione), il sommario di
ogni edizione è ben visibile, ed esse
possono essere scaricate per intero.
Nel campo «cerca» si può introdurre
una parola­chiave, e si riceveranno
12
le voci corrispondenti. Ovviamente,
non può mancare un elenco di links
interessanti e volti ad altri siti con
temi correlati al diabete. Cliccando
sulla rubrica «servizio lettori»,
potete trasmetterci direttamente un
cambiamento d’indirizzo. Non
dimentichiamo che www.prismaonline.ch
è il sito Internet di una
rivista e quindi, last but not least, si
presentano anche i membri della
redazione (vedi rubrica «parliamo
di noi»). Una buona occasione per
dare un’occhiata a coloro che preparano,
edizione per edizione, la rivista
che tenete tra le mani.

www.accu-chek.ch: tout plein
d’informations sur le diabète
In apertura del sito www.accu­chek.ch
ci viene incontro lo slogan: Una vita
normale malgrado il diabete. Anche
questo sito si presenta ben strutturato
e senza fronzoli. Come prima rubrica,
si è invitati ad entrare nell’e­shop, dove
il rifornimento ci aiuterà a non rimanere
senza scorte. Quì si comanda con
un paio di clic, e in poco tempo si riceverranno
i prodotti comodamente a
casa: dal lettore di glicemia, ultimo
modello (Accu­Chek Compact Plus)
al più piccolo componente del microinfusore.
I pazienti portatori di microinfusore
possono ordinare online anche
le striscie reattive per il lettore di
glicemia e le lancette per il pungidito.
Chi cerca informazioni sui prodotti li
troverà nella rubrica «prodotti Accu­
Chek», con riassunti e descrizioni di
facile comprensione. Ciò dovrebbe
facilitarvi la decisione se acquistare o
meno un certo prodotto.
La rubrica «capire il diabete», raggruppa
in sé diversi testi su temi
importanti e di grande utilità ed
illustra anche nuove scoperte scientifiche,
ad esempio riguardanti
l’alimentazione. È qui che potrete
trovare anche un vocabolario con le
espressioni più specifiche riguardo
al diabete ed il loro significato.
Inoltre, vi sono informazioni su
forme di terapia possibili, informazioni
che si avverano spesso utili
prima di una consultazione medica,
per poterne discutere con il medico
trattante, o semplicemente per sé
stessi e la propria cultura generale.
Nella rubrica «manifestazioni» sono
indicate le date e i luoghi dei corsi e
seminari organizzati sia per introdurre
all’utilizzazione di un microinfusore,
sia dedicati ad altri temi
riguardanti il diabete.
Sempre sul sito www.accu­chek.ch
sono raccolte anche informazioni
sul programma «motivazione» che
desidera facilitare la vita con il diabete
e la qualità di vita delle persone
con insulina. Molto consultata è
anche la rubrica «domande ricorrenti»:
ecco le risposte alle domande
scienza
INFoRMAZIoNI SUL DIABETE
che prima o poi si pone ogni diabetico.
Ed è molto rassicurante sapere
che anche altri diabetici si preoccupano
delle stesse cose! Chi invece
cerca un aiuto professionale può
contattare gli specialisti di Accu­
Chek tramite «contatto e servizio»
o, meglio ancora, tramite le nuove
hotline gratuite.
I realizzatori di www.accu­chek.ch
hanno messo l’accento sulla cosidetta
usability, cioè una navigazione intuitiva
e semplice. Il testo si può ingrandire
(vedi «ingrandisci carattere») a
due fasi. E bene in vista sono anche le
due hotline, una per domande riguardo
il diabete in generale, l’altra
circa i microinfusori; tutte e due in
servizio 24 ore su 24. TA
13

scienza
Qual’è il lettore di glicemia che
più fa per me?
L’autocontrollo del tasso glicemico è un
fattore di grande importanza per ben
regolare e sorvegliare il proprio tasso di
zucchero nel sangue. Esso permette di
riconoscere per tempo le variazioni nel
tasso glicemico e di adattare la terapia in
conseguenza.
È grazie all’autocontrollo del tasso
glicemico che è possibile raggiungere
una buona regolazione del
metabolismo su un lungo periodo, e
quindi migliorare lo stato di salute e
la qualità di vita dei diabetici. Il diabetico
che controlla regolarmente la
propria glicemia si sente inoltre più
sicuro di sè e più sereno riguardo
alla propria malattia. Diversi studi
scientifici hanno dimostrato che i
diabetici che sono ben informati e
che hanno assimilato gli autocontrolli
vivono meglio: i loro tassi glicemici
sono più bassi, le ipoglicemie
sono più rare, e si manifestano molto
meno spesso delle malattie collaterali;
inoltre essi mancano meno
spesso dal posto di lavoro e devono
essere ospitalizzati meno spesso che
i diabetici che si preoccupano meno
del proprio metabolismo. Certo,
l’autocontrollo non può rimpiazzare
i controlli periodici presso il
medico. Ma i diabetici che ne fanno
un uso rigoroso si sentono più sicuri
e sono più indipendenti nel
quotidiano.
Diversi sistemi vengono
proposti oggi per realizzare
un autocontrollo
glicemico rapido
e sicuro. Per trovare
il sistema che
meglio si addice alle
sue abitudini di vita e
ai suoi obiettivi di salute,
troverà quì una varietà di
lettori glicemici. In linea di
massima, vi sono due categorie:
i sistemi con strisce reattive
semplici e i sistemi con strisce reattive
integrate. Questi ultimi hanno
di solito anche un pungidito integrato,
quindi sono tre apparecchi in
uno e ciò può essere apprezzato o
meno.
Grande varietà di apparecchi
I sistemi con strisce reattive semplici
sono composti da un lettore di
glicemia, delle strisce reattive e un
pungidito. I lettori di glicemia presentano
diverse forme, grandezze e
colori; a dipendenza del sistema
possono essere modificate con delle
etichette colorate autocollanti.
L’apparecchio deve stare bene in
mano e non scivolare su un piano
14
piatto.
Le strisce
reattive sono generalmente
conservate in una scatola o
vendute protette da un film trasparente.
Anche tra i pungidito vi sono
diversi sistemi: quegli con una sola
lancetta e quelli a tamburo che contengono
diverse lancette per un caricamento
più semplice.
Per poter effettuare un autocontrollo
praticamente in ogni luogo e ad
ogni momento, sono apparsi sul
mercato i sistemi integrati; dapprima
avevano diverse strisce reattive
nello stesso apparecchio, con il

tempo è stato
aggiunto anche il
pungidito, e oggi tutto il processo di
autocontrollo si può fare con una
sola mano e un solo apparecchio.
A proposito di codifica e di
riferenziamenti
La produzione di ricambi di strisce
reattive subisce una certa fluttuazione.
Nella maggioranza dei sistemi,
questa è compensata da una
codifica specifica alla produzione.
La codifica può farsi automaticamente
o semi­automaticamente –
tramite un chip o una striscia che
devono essere introdotti nell’apparecchio
– o anche manualmente, introducendo
un numero di
codice. Oltre a compensare
la fluttuazione nella
produzione, la codifica
presenta il vantaggio, in
certi sistemi, che verifica
anche la scadenza delle
striscie reattive.
Oggi, in Svizzera, tutti i
nuovi modelli sono, al
contrario delle nazioni
che ci circondano, referenziate
al plasma. Attenzione:
se utilizza un sistema più
vecchio, è possibile che questo
sia referenziato al sangue totale e
che i valori siano in media dal 10 al
12 % più bassi.
E le condizioni esterne quando
si misura?
Il processo chimico della misurazione
del tasso glicemico non è
possibile che in certe fasce di temperatura:
dai 4 ai 10° nella fascia più
bassa, dai 40 ai 45° nella fascia più
alta. Se la temperatura scende o sale
oltre questi valori, gli apparecchi
emetteranno un allarme avvertendo
che non è possibile definire i valori.
E quale umidità nell’aria è permessa?
Se viaggiate spesso in paesi tropicali,
un’importante tasso di umidità
scienza LETToRI DI GLICEMIA
dell’aria può intaccare la misurazione
del tasso glicemico. Secondo il
sistema, il limite è tra l’80 ed il 93 %
d’umidità. Le striscie reattive sono
anch’esse sensibili all’umidità
dell’aria. Ecco perchè le scatole sono
coperte di una sostanza asciugante,
spesso nel coperchio. Attenzione:
non bisogna prendere le striscie reattive
dalla scatola con le dita umide,
e bisogna sempre chiudere con
cura la scatola dopo l’uso.
Le striscie reattive hanno una
scadenza
Su ogni striscia reattiva vi è una data
di scadenza. Questa scadenza si applica
anche a scatole di striscie non
ancora aperte. Se comunque la scatola
è stata aperta, la durata di conservazione
delle striscie passa da 6 a
3 mesi. Bisognerebbe dunque annotare
sulla scatola la nuova data di
scadenza quando viene aperta.
Dati memorizzati e trasferiti
Tutti gli apparecchi offrono oggi
delle possibilità di memorizzazione
più o meno importanti (dalle 300
alle 3000 registrazioni). Informatevi
sulle possibilità di valutazione dei
vostri valori, se volete valutarli tramite
PC.
FKA
1

vivere meglio
Rischio d’incidente in stato
di ipoglicemia
Non è giusto puntare il dito su persone
affette da diabete quali possibili cause
di incidenti sulle nostre strade. È anche
vero che l’autocontrollo glicemico deve
diventare un riflesso per ogni diabetico
prima di mettersi al volante.
Il facente funzione di direttore presso
l’Istituto per la Medicina del traffico
e clinica forense dell’Università di
Zurigo, il medico legale dr. Rolf
Seeger, è sovente in movimento. Dà
conferenze, dirige seminari, consiglia
medici e diabetologi in generale
sul tema della sicurezza stradale, e
più particolarmente sul tema della
prevenzione di ipoglicemie al volante.
Per le sue campagne di sensibilizzazione,
Rolf Seeger si rivolge ad un
publico eterogeno: poliziotti che
arrivano sul luogo di un incidente,
affiché considerino la possibilità di
un attacco di ipoglicemia quale possibile
causa del malessere del conducente;
i medici, affinché trattino il
tema dell’ipoglicemia al volante con
i loro pazienti diabetici, che li
rendano attenti ai rischi e che raccomandino
loro le contromisure
appropriate.
Il medico legale ha anche collaborato
alle direttive svizzere per il
controllo sull’attitudine a condurre.
La domanda sul diabete è da allora
in prima posizione sul formulario
di valutazione. La redazione di
Prisma ha incontrato il dottor Seeger
presso l’ufficio della circolazione
stradale a Winterthur dove svolge
un’attività da esperto per inchieste
sull’attitudine o meno alla guida.
Dr. Rolf Seeger dell’Istituto
di medicina stradale a Zurigo
«Prima misurare, poi guidare.
Seguendo questa regola si eviterebbe
il % di tutti gli incidenti
stradali dovuti ad ipoglicemia.»
Prisma: Uno studio scientifico in
Germania ha riscontrato che gli
automobilisti diabetici provocano
in media meno incidenti che il
cittadino medio. Tutta questa
agitazione intorno ad un rischio
d’incidente dovuto al diabete non
è dunque un po’ esagerata?
16
Rolf Seeger: Sì e no. È certo vero che
i diabetici seguono uno stile di vita
molto sano, ad esempio non bevono
che raramente delle bevande alcooliche,
ciò che elimina automaticamente
questa causa d’incidenti
stradali ed ha quindi un impatto
positivo sulle statistiche. Ma bisognerebbe
analizzare meglio cosa vien
messo in rapporto in simili studi.
Nel canton Zurigo, ad esempio, circa
una ventina di incidenti stradali
sono dovuti, ogni anno, ad ipoglicemia
al volante; in tutta la Svizzera
dovrebbero essere tra i 50 ed i 100
gli incidenti. Può trattarsi di incidenti
minori, ma i rapporti che io
leggo nell’ambito della mia attività
mostrano un’altra verità. Se un diabetico
è vittima di un’ipoglicemia al
volante, l’incidente è spesso inevitabile
ed ha sovente conseguenze
molto gravi. Il punto comune di
molti di questi incidenti stradali è
che sono accompagnati da una serie
di sinistri «collaterali» dovuti ad
esempio ad una «corsa contromano»
in quanto non si padroneggia
più la guida.
Come può un’ipoglicemia provocare
una catena di incidenti?
Spesso – ma purtroppo non è sempre
il caso – il conducente si accorge
di un leggero malessere. A questo

segue molto in fretta una confusione
totale. Il conducente perde così il
controllo del proprio veicolo e si
mette a zigzagare, può toccare una
siepe o un’altra macchina parcheggiata,
può uscire dalla carreggiata e
a volte finisce la sua corsa contro un
albero o un lampione. Succede
anche che degli automobilisti in
stato d’ipoglicemia continuino a
condurre per lunghi minuti il loro
veicolo con ostinazione, senza
accorgersi degli ostacoli sul loro
cammino e addirittura facendo sorpassi.
La maggioranza non si ricorderà
più di niente, dopo. È un sintomo
abbastanza tipico dell’ipoglicemia
che neutralizza la funzione cerebrale.
Il più gran rischio è da vedere
nel fatto che quando il malessere si
manifesta, è spesso troppo tardi per
reagire. In questo momento, il cervello
ha già cessato di funzionare
correttamente.
Un opuscolo informativo raccomanda
di portar sempre con sè il
lettore di glicemia e le striscie
reattive quando si guida, oltre ad
avere, a portata di mano, una dose
di glucosio oppure un succo di
frutta.
Sì, certo, conosco queste raccomandazioni.
Ho anche sentito parlare
di corsi durante i quali si cerca
vivere meglio
RISCHIo D’INCIDENTE IN STATo DI IPoGLICEMIA
di sviluppare, presso i diabetici, una
«percezione all’ipoglicemia». Secondo
me, questa maniera di affrontare il
tema non è consigliabile. Un’ipoglicemia
si può esprimere in due
modi diversi. Se la reazione è adrenergica,
la persona subirà una emissione
di adrenalina, e l’ormone dello
stress provocherà qualche tremolio,
sudore, formicolio nelle dita oppure
anche un colpo di collera. In questo
caso, l’ipoglicemia è chiaramente
individuabile ed è possibile reagire.
Nella seconda ipotesi, invece, la reazione
non sarà così evidente, ed è
per questo che il rischio è grande. Se
la reazione è neuroglicopenica, il
cervello mancherà di zucchero e
inibirà le funzioni cerebrali, ciò che
conduce ad uno stato confusionario.
Questa confusione o disturbo della
percezione, che il diabetico noterà,
si trasforma in pochissimo tempo in
una totale incapacità di reazione e
decisione. Gli automobilisti non
sono più capaci di reagire in modo
corretto alle situazioni che si presentano
loro e di fermarsi immediatamente.
Continueranno a guidare in
uno stato confusionale e provocheranno
un’incidente dopo l’altro, più o
meno gravi, sino a che non saranno
17

Per ulteriori informazioni sui microinfusori:
www.accu-chek.ch
Hotline: 0800 11 00 11
E-mail: diabetesservice.ch@roche.com
Roche Diagnostics (Suisse) SA
Industriestrasse 7
6343 Rotkreuz
Da quando Jan ha un microinfusore per insulina,
la sua vita con il diabete è diventata più facile.
I suoi genitori sono soddisfatti, perché grazie al
microinfusore la glicemia è controllata meglio e
la flessibilità nella vita quotidiana è aumentata
considerevolmente.
Hanno scelto un microinfusore Accu-Chek
perché è molto robusto. Oltre a ciò, con un
semplice software si possono visualizzare sul
PC, in un colpo d’occhio, i dati del microinfusore
e del misuratore di glicemia. Ciò garantisce loro
più sicurezza e aiuta a migliorare ulteriormente
il controllo del diabete.
«Il mio microinfusore
è fantastico!»
Microinfusori
Accu-Chek per insulina
Fabbricati in Svizzera.
Per la Svizzera.
Jan (7 anni) di Hallwil
Preziose informazioni sono presenti anche sul sito Internet svizzero
dedicato ai microinfusori www.swisspumpers.ch

fermati da causa maggiore. Vi è
quindi una differenza di grandezza
con persone colpite ad esempio da
un infarto del miocardio, ove la persona
perde conoscenza all’istante.
Come si possono evitare queste
folli corse in stato confusionale?
Primo, è importante non sottostimare
i rischi che comporta il diabete.
Anche se si deve prendere la
macchina per un tragitto breve,
un’ipoglicemia può sempre presentarsi.
Secondo, bisogna considerare
che anche se le ipoglicemie si sono
annunciate sinora con tremolii, ciò
può cambiare da un giorno all’altro
senza preavviso. Terzo, con l’andar
degli anni, diminuisce presso il diabetico
la facoltà di percepire l’inizio
di una ipoglicemia. È per questo che
bisogna prefiggersi regole severe e
seguirle: come il fatto di misurare il
tasso glicemico ogni volta prima di
mettersi alla guida. Se questo è inferiore
ai 5 mmol/l, bisogna rinunciare
a guidare.
vivere meglio
RISCHIo D’INCIDENTE IN STATo DI IPoGLICEMIA
Non sembra molto complicata
come regola…
Non lo è, difatti. Ma poi sopravviene
lo stress, un qualcosa che ci strappa
dalle nostre abitudini quotidiane,
il nostro planing che è stato messo
sottosopra, oppure abbiamo mangiato
più tardi o meno che di solito,
oppure la dose di insulina iniettata
era troppo alta, e siamo sotto pressione
del tempo... e ci mettiamo alla
guida. Il diabetico che non misura
il proprio tasso glicemico prima
di guidare, mette la propria vita e
quella degli altri a repentaglio.
Ma cosa fare se, mentre si è alla
guida, si notano i sintomi di
un’ipoglicemia?
Non ci dovrebbero essere né «se» né
«ma»! Le ipoglicemie alla guida non
sono permesse! Come già detto, il
lasso di tempo per reagire in maniera
«ragionevole» è estremamente piccolo
in caso di ipoglicemia. Al primo
segnale bisogna immediatamente
fermare la macchina. È uguale dove:
sulla striscia di sicurezza, in mezzo
alla strada, ecc. Se si cerca ancora
l’occasione per fermare la macchina
dove non dà fastidio, si è già in pieno
in una corsa senza conducente.
Lei fa un gran lavoro di sensibilizzazione
e illustra ai diabetici,
nelle sue conferenze, i rischi di
un’ipoglicemia alla guida tramite
un foglietto informativo . Cosa
fare di più? Cambiare la legge sulla
circolazione?
No, non è ciò che noi raccomandiamo.
I diabetici devono poter
circolare con le stesse norme vigenti
per tutti gli altri automobilisti. Ma
vogliamo imporre loro le condizioni
per riuscire ad evitare le ipoglicemie
al volante. Così sarà più giusta la
conclusione di quello studio in Germania,
secondo il quale i diabetici
sono i miglior guidatori.
Interview: Tina Ackermann
Prima misurare, poi guidare!
ogni diabetico che si mette al volante dovrebbe escludere al 100 % un’ipoglicemia.
Bisogna dunque rispettare la regola seguente: prima misurare,
poi guidare! Se il tasso glicemico è inferiore a 5 mmol/l, non bisogna assolutamente
mettersi alla guida. Prenda dei carboidrati et effettui un altro
autocontrollo dopo circa 20 minuti. Quando i tragitti sono lunghi, effettuare
un autocontrollo ogni ora o ogni ora e mezza.
1

scienza
what else? Una buona tisana!
Bere molto, è una delle più frequenti
raccomandazioni riguardo alla salute.
Con la stagione fredda, molti «bevitori
frequenti» puntano sempre più sul tè,
e sono soprattutto le miscele fatte con
infusi alle erbe ad essere preferite.
Bere molto contribuisce a purificare
i reni, a depurare l’organismo, a prevenire
il mal di testa, proteggere la
salute e, soprattutto, contribuire al
nostro benessere. Da uno e mezzo a
2 litri al giorno di bevande sarebbero
l’ideale, come viene raccomandato
sovente in consigli per la
salute – sia in
riviste
che su Internet. Che succede però
quando se ne ha abbastanza di acqua
minerale, o di quella del rubinetto?
Oppure quando, ad esempio adesso,
con la stagione fredda che incombe,
si impongono sempre più bevande
calde?
Viva gli infusi alle erbe
o ai frutti
Che un sempre maggiore numero di
persone faccia ricorso agli infusi alle
erbe è chiaramente evidenziato dalla
sempre più ricca offerta di tè sul
mercato. Presso i grandi distributori,
accanto alle tradizionali confezioni
con i sacchetti di tè, troviamo sovente
più di una ventina di miscele di infusi
alle erbe. Mentre l’odorato vaga tra
i profumi di miscele esotiche con
aromi più o meno da fiori o da erbe,
i sensi si lasciano travolgere da
nomi quali «Giardino delle
magie» o «Rugiada del
mattino». La maggior
parte di
queste miscele
non è a base
di tè nero,
bensì
20
di frutti, erbe e spezie aromatiche.
Potranno pertanto essere gustate in
grandi quantità, mentre sia il tè nero
che per quello verde si dovrebbero
consumare con parsimonia. Accanto
al vasto assortimento di tè, c’è anche
un’offerta di accessori atti alla preparazione
della bevanda ed alla sua
degustazione. Si va dallo zucchero
candito fino al sacchettino di tè non
sbianchito in diverse dimensioni. A
questo punto, tutto ci appare più
chiaro: il tè alle erbe sta sempre più
prendendo piede quale alternativa
invernale all’acqua minerale.
Tisane per tutti: per donne,
uomini e bambini
È nelle erboristerie che l’offerta degli
svariati tè si presenta nella sua massima
ampiezza. Come presso i grandi
distributori, i tipi di tè nero sono in
chiara minoranza. Anche qui vengono
preferite miscele di infusi alle
erbe, i cui fantasiosi nomi lasciano
intendere lo scopo per il quale li si
usa e gli effetti desiderati. Ad esempio
il «Tè del Limpido Spirito», al
quale si attribuisce un effetto vivacizzante
e rinfrescante, composto da
una miscela di zenzero, erba cedronella,
liquirizia, gynko, menta, basilico,
coriandolo e pepe nero. Oppure,
la «Tisana del Buon Giorno» che,
così aspra e fruttata com’è, promette

un vivace slancio nel cuore di un
giorno pieno di successo. I moderni
imballaggi delle tisane hanno sostituito
il tradizionale grigiore unitario
di un tempo e si mostrano moderni,
colorati ed a volte arricchiti da elementi
decorativi asiatici. Le descrizioni
del prodotto sono una promessa
unica di salute. Per ogni situazione
vitale ed in ogni tipo di esistenza, c’è
il tè che fa per te. Esiste il «Tè
dell’Uomo», ma anche quello della
«Donna Fitness», e c’è ovviamente
anche l’infuso ayurvedico «Spice Tea
for Children Little Prince». Per i
bambini esiste ovviamente il «Tè
dell’Angelo Custode», un infuso che
deriva da una miscela di aromi e
miscele di frutti, con pezzettini di
mela, coriandolo, finocchio, rosa
canina, menta ricciuta, anice, citronella
e fiordaliso. Velati di misticismo
ci appaiono le tisane «Aura Tè» e
«Vata Tè». Last, but not least: negli
scaffali troviamo anche infusi di tè al
cioccolato o al sapore di liquirizia.
Tisane contro ogni disturbo
In certe farmacie e drogherie si provvede
anche a confezionare al momento,
e secondo i desideri espressi
dal cliente, specifiche miscele di erbe.
Così, ad esempio, nella tisana per la
depurazione della vescica troverete
foglie di betulla e ortica, ma anche
foglie di menta, spesso più gradite al
gusto del cliente. In vendita ci sono
anche i prodotti di un noto fornitore
di tisane, che dà alle sue composizioni
nomi molto meno esotici, ma
in stretta parentela con il rimedio
suggerito per ogni genere di disturbo:
dal tè per la vescica a quello per
il raffreddore, ovviamente molto richiesto
a secondo della stagione.
In ogni caso meglio bio
Molte delle miscele di tè alle erbe che
troviamo in commercio hanno origine
da coltivazioni ecologiche, se
non addirittura biologiche all’interno
del nostro Paese. A Poschiavo ad
esempio, Claudia Lazzarini ed Elmo
scienza
WHAT ELSE? UNA BUoNA TISANA!
Zanetti coltivano, nei campi limitrofi
alla loro fattoria «Al Canton», una
trentina di tipi di erbe aromatiche di
qualità bio. Per l’essiccaggio, le gemme
di calendula, il fiordaliso rosso e
la cedronella dorata vengono poste
per 48 ore nel cortile della fattoria.
La famiglia Zanetti all’inizio considerava
sopratutto l’effetto curativo
delle miscele di tè, ma ora tiene conto
anche del sapore quale argomento
importante di vendita. Per realizzare
un tè più saporito, vengono di volta
in volta abbinate due erbe aromatiche
ed un fiore, che viene sovente
utilizzato per dare il colore al composto.
Fra i tè provenienti da «Al
Canton», in vendita anche ai magazzini
Globus sotto il marchio del
rivenditore, riscuote un particolare
successo il sacchetto piramidale a tre
lati realizzato con morbida seta
artificiale. Fra i veri conoscitori, esso
ha da tempo soppiantato il convenzionale
sacchettino di carta.
TA
21

diversicum
Nuova felicità per l’Anno Nuovo!
L’Anno Nuovo sta arrivando a grandi passi.
Forse il 200 sarà il suo anno fortunato?
Forse le porterà una nuova amicizia o un
nuovo amore? È il momento di mettere un
annuncio…
Un sei al lotto non ci farà sentire più
felici! La felicità è data molto più da
belle ore passate in compagnia di
persone apprezzate. Ma si sa:
l’amicizia o addirittura l’amore non
si trovano sempre a portata di mano.
Affinché bussino alla nostra
porta, bisogna a volta dar
loro una piccola
chance.
Perchè non prova a mettere un
annuncio su Prisma? Scriva ad
esempio ciò che le tiene più a cuore
e che tipo di persona vorrebbe incontrare,
sia esso per fini di amicizia
o magari di più, se ci sarà un’intesa.
E lei che legge sempre con interesse
questi piccoli annunci e che non ha
mai osato rispondere. A partire dalla
prossima edizione vi saranno di
nuovo diversi piccoli annunci interessanti.
Ma non succederà niente se li
leggerà
22
e li metterà da parte… Per rompere
il ghiaccio non è necessario mettere
sulla bilancia ogni singola parola
della persona che cerca un contatto.
Prenda il telefono in mano o risponda
con una letterina o un e­mail.
Non vi è niente di più bello per la
persona che cerca contatti che di
ricevere una risposta.
E poi, chi lo sa come questo primo
contatto si sviluppa! Tanto, il tutto è

senza pericolo: se la simpatia non si
instaura, non succede nulla di strano.
E comunque non è successo niente di
grave, no? Se scoprite di non avere gli
stessi gusti, le stesse opinioni, bè,
interromperete il contatto e basta.
Forse sarà diverso per la prossima
persona contattata… E se, invece,
il contatto è simpatico,
le due parti avranno
diversicum
ANNUNCI PERSoNALI
"
Annuncio personale per Prisma Compilare in stampatello in modo ben leggibile o digitare mediante computer o macchina da scrivere. Grazie!
Rubrica
Testo
Ciffra Sì No Spuntare una casella.
Con mittente Sì No Senza alcuna indicazione verrà pubblicato l’intero indirizzo.
Mittente
Cognome/nome
guadagnato qualcosa: ognuno avrà
fatto conoscenza con una persona
sinora sconosciuta, incomincerà a
conoscerne la storia e scoprirà cose
stupefacenti o divertenti o anche, a
volte, tristi. Sicuramente non parlerete
soltanto di diabete. Però avrete
al tempo stesso già un soggetto di
conversazione ed un orecchio attento
ai vostri problemi.
Si prenda il tempo necessario. E non
pensi di cogliere la luna scrivendo o
rispondendo ad un annuncio. Incontratevi
e condividete qualcosa,
una passeggiata ad esempio. Chi sa se
da un futile incontro non nascerà
qualcosa di più grande: un amicizia o
un amore? Quindi, prenda il coraggio
a due mani e scriva! Davvero!
TA
Indirizzo NPA/Località
Telefono E-mail
Partnerschaft
71-jährige Diabetikerin Typ 2
möchte gerne aus dem Raum
Bern netten, lieben treuen NR-
Freund mobil kennenlernen,
um miteinander gemeinsame
gemütliche Stunden verbringen
zu können. Freue mich auf Ihre
kontaktaufnahme.
Chiffre 2008-02-11
Il costo di ogni inserzione è di CHF 20.– e verrà fatturato dopo la pubblicazione. Con gli introiti degli annunci per contatto, Prisma sostiene finanziariamente il
campo-vacanze per bambini con diabete. Inviare il tagliando a: Prisma, Franziska Bachl, Casella postale, CH-6343 Rotkreuz.
23
Freundschaft
Diabetikerin Typ 1 (69/164),
jünger aussehend, blond und
gepflegt, wünscht sich Freund
oder Freundin im Raum Zürich,
um miteinander gemeinsame
und gemütliche Stunden
verbringen zu können. Ich
freue mich auf deinen Brief
Chiffre 2008-04-02

Le sue doti vi affascineranno
Aviva
…misura la glicemia con delicatezza e tanta sicurezza in più
delicato: bastano soli 0,6 microlitri di sangue
rapido: 5 secondi per la misurazione
la tecnologia di sicurezza rileva l'eventuale influsso di umidità e temperatura
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6343 Rotkreuz
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