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la stella nascente di Venere - Mondodiloto.com

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Dovete sapere che il sangue è una sostanza dotata <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nari poteri che ha da<br />

sempre costituito, nel panorama culturale e scientifico, motivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>squisizioni parascientifiche,<br />

filosofiche e metafisiche, ma anche <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>te ricerche e stu<strong>di</strong> scientifici <strong>di</strong> <strong>la</strong>boratorio.<br />

Queste visioni convergono e coincidono solo quando stabiliscono che il sangue è<br />

un elemento in accordo con il principio olografico, per cui ogni parte dell’essere vivente contiene<br />

le informazioni del tutto e costituisce <strong>la</strong> vera e sintetica espressione dell’esistenza.<br />

Il sangue non solo rappresenta simbolicamente l’energia vitale e quin<strong>di</strong> <strong>la</strong> “forza”<br />

dell’uomo ma, soprattutto, è un campione energetico del suo spettro frequenziale <strong>di</strong>namico.<br />

La goccia <strong>di</strong> sangue raffigura cioè un ologramma in evoluzione <strong>di</strong>namica, un’interfaccia<br />

con le <strong>com</strong>ponenti eteriche del soggetto; quasi <strong>com</strong>e un’istantanea fotografica <strong>di</strong> un attimo<br />

che riflette <strong>la</strong> sua struttura tri<strong>di</strong>mensionale.<br />

Il sangue rimane sempre in equilibrio <strong>di</strong>namico, oscil<strong>la</strong>ndo per risonanza con l’in<strong>di</strong>viduo da cui<br />

è prelevato; non riflette cioè solo lo stato energetico al momento del prelievo, ma continua a<br />

riprodurre questa caratteristica con<strong>di</strong>zione nel tempo, a causa delle sua costante risonanza<br />

con il soggetto da cui proviene.<br />

Questo significa che non sono necessarie più gocce <strong>di</strong> sangue, in momenti <strong>di</strong>versi, per esprimere i cambiamenti<br />

dello stato psicofisico e psicoenergetico dell’in<strong>di</strong>viduo, contrariamente alle analisi ematochimiche che necessitano <strong>di</strong> campioni<br />

successivi per seguire l’evoluzione fisica e le re<strong>la</strong>tive mo<strong>di</strong>ficazioni biochimiche.<br />

La goccia <strong>di</strong> sangue, prelevata e conservata adeguatamente, rimane in perfetto equilibrio bioenergetico e<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>namico con il soggetto donatore originale in<strong>di</strong>pendentemente dal<strong>la</strong> <strong>di</strong>stanza tra <strong>di</strong> loro.<br />

La situazione energetica infatti cambia <strong>di</strong> momento in momento, seguendo il corso del<strong>la</strong> vita del soggetto stesso; ma tale situazione<br />

si può facilmente cogliere ed analizzare, attraverso <strong>la</strong> goccia <strong>di</strong> sangue chiamata anche "testimone", con opportune<br />

tecniche ra<strong>di</strong>oestesiche e ra<strong>di</strong>oniche.<br />

E’ stato <strong>di</strong>mostrato che il legame vibrazionale tra un in<strong>di</strong>viduo ed il suo sangue s<strong>com</strong>pare se egli muore oppure<br />

si altera decisamente se egli riceve trasfusioni <strong>di</strong> sangue, dopo il prelievo originario.<br />

Cosa succede quin<strong>di</strong>, perché accade questo strano evento?<br />

Si dovrebbe riflettere sul<strong>la</strong> consuetu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> praticare, sempre più <strong>di</strong> frequente, trasfusioni <strong>di</strong> sangue, anche quando<br />

<strong>la</strong> vita del soggetto non è in reale pericolo.<br />

Vista <strong>la</strong> straor<strong>di</strong>naria specificità acquisita dal sangue, grazie anche all’acqua in esso contenuta, <strong>di</strong> poter immagazzinare olograficamente<br />

tutte le informazioni biochimiche, biofisiche, psicobiologiche cioè quelle del<strong>la</strong> vita stessa del soggetto, avremo<br />

che le ripetute trasfusioni cioè le immissioni <strong>di</strong> sangue eterogeno, con tutta <strong>la</strong> serie <strong>di</strong> bioinformazioni e <strong>di</strong> frequenze con i<br />

co<strong>di</strong>ci vitali, <strong>di</strong>ssimili ovviamente da quelle del soggetto ricevente, non possono non interferire col rapporto <strong>di</strong> risonanza del<br />

sangue prelevato in precedenza.<br />

Riferimenti scientifici ulteriori li troverete nel volume in lingua inglese “Healing with Ra<strong>di</strong>onic” <strong>di</strong> E. Barlein ed A.<br />

Dower Ed. Wellingborough Northemptonshire Thorson publishing 1980.<br />

Dovrebbe essere ricercato e sperimentato, in più soggetti, <strong>di</strong> quale tipo sia questo fenomeno biofisico e <strong>com</strong>e<br />

poter “liberarsi”cioè slegarsi da questa energia <strong>di</strong> risonanza, acquisita dai soggetti che hanno ricevuto sangue <strong>di</strong> donatori.<br />

La riflessione che sta al<strong>la</strong> base <strong>di</strong> tutto questo è che si verrebbe a creare una sorta <strong>di</strong> “patto <strong>di</strong> sangue”, una<br />

fratel<strong>la</strong>nza spirituale ed energetica. Sotto le apparenze <strong>di</strong> una “normale” trasfusione <strong>di</strong> molecole sanguigne o p<strong>la</strong>smatiche,<br />

tra donatore e ricevente, si nasconderebbe un’enorme problematica scientifica, filosofica ed anche spirituale che<br />

minaccia pesantemente <strong>la</strong> salvaguar<strong>di</strong>a del<strong>la</strong> “salute” pubblica.<br />

La scienza me<strong>di</strong>ca ritiene ininfluenti sul<strong>la</strong> salute psicofisica e spirituale le trasfusioni <strong>di</strong> sangue biologicamente e biochimicamente<br />

<strong>com</strong>patibile.<br />

Riferimenti ulteriori e li troverete nel volume <strong>di</strong> R. Steiner “il Sangue, un succo molto peculiare”, Ed. Antroposofica.<br />

Tutto è imperniato su un’osservazione puramente intuitiva: un in<strong>di</strong>viduo, visto con gli occhi <strong>di</strong> un fisico, è considerato <strong>com</strong>e<br />

un biocondensatore elettromagnetico, ed oscil<strong>la</strong> sul<strong>la</strong> sua “frequenza” e cioè “identità” ad esempio <strong>di</strong> valore “X “ed è correttamente<br />

collegato ed in armonia con i suoi corpi fisici e sottili. Dopo l’immissione <strong>di</strong> sangue che è corretto definire "eterogeno",<br />

risuonante con <strong>la</strong> frequenza del suo proprietario, si verrebbe a creare una sorta <strong>di</strong> alterazione del “segnale<br />

elettromagnetico o co<strong>di</strong>ce in<strong>di</strong>viduale” con frequenza ad esempio “X+Y”, <strong>di</strong>versa e verosimilmente <strong>di</strong>ssimile dal<strong>la</strong> precedente<br />

per cui, rimanendo sempre nel campo delle energie sottili, mi chiedo cosa potrebbe accadere ai vari corpi energetici (che sono

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