la stella nascente di Venere - Mondodiloto.com

Essenze floreali e
Salmi per guarire
La tecnica
Cranio-Sacrale
n.21 - marzo’09 - anno 5
Web-zine di Vitalità, Energia, Spirito.
LA STELLA
NASCENTE
DI VENERE
online
Il Sangue, un succo
molto peculiare
Il Veritest

www.
Sommario
pag. 3
la stella nascente di Venere
di Laura Bottagisio
pag. 4
lunario
www.mondodiloto.com
pag.5
il Veritest
di Gianluigi Pol
pag. 7
tecnica cranio-sacrale
di Manuela Di Mase
pag. 9
chakra del cuore
di Rina Pellone
pag. 11
psiconcologia, rimedi
floreali e Salmi
Prof. Paolo Lissoni
pag. 13
epiprologus
pag. 14
spirale e cellulari
pag. 14
la sinfonia della vita
pag. 14
lettera
a un insegnante
mondodiloto.com
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“Pensa
solo con
il tuo cuore
e lo spirito
volerà.”
BABAJI
di Alex Sala
segnalato da Paola Carnelli
di Peranna Mordazzi
www.mondodiloto.com
pag. 16
il sangue nella
fisiologia sottile
Prof.Caludio Viacava
pag. 20
pietre come nuove
mondodiloto.com
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e suggerimenti contenuti in questa rivista hanno
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informazioni senza il necessario controllo medico.

La stella nascente di
Venere
Da sempre, da quando il nostro sistema solare è così concepito, una meravigliosa
danza intercorre tra la Terra, il Sole e Venere, pianeta del bel canto il cui suono
apporta accordi d’armonia ed equilibrio a questo movimento. È un ciclo perfetto
che si ripete da centinaia e centinaia di anni, già i Maya perfettamente lo conoscevano
e lo prendevano in considerazione nel calcolo dei loro calendari.
La Terra, il nostro pianeta blu, se ne delizia in quanto partecipandovi da protagonista,
intesse una relazione d’amore con gli altri due co-creatori che grazie a questa danza,
da immemorabile tempo, nell’arco di otto anni disegnano in Cielo un pentacolo, perfetta
stella a cinque punte. È la stella di Venere, incontrastato simbolo del Femminile.
Grande simbolo davvero questa stella di Venere! In esso è racchiuso il segreto
della vita, il grande principio della geometria sacra che si basa sul numero aureo. Ogni
cosa vivente, così come intere galassie, prendono forma secondo queste proporzioni. È
lo slancio evolutivo che necessariamente pervade l’universo e produce quel creativo movimento
a spirale.
Tutto questo è racchiuso in questa sacra danza.
Dan Brown nel suo libro il Codice da Vinci, divenuto best-seller in tutto il mondo
in pochissimi mesi, all’inizio del romanzo descrive il pentacolo come il ‘femmino sacro’
o la ‘dea divina’, collegandolo a Venere in quanto dea della bellezza e dell’amore, e
rivedendo in esso un simbolo precristiano legato al culto della natura.
L’eclissi di Venere del giugno 2004 ha decretato l’avvio alla formazione della
stella che si completerà a giugno 2012 con una seconda eclissi. In questi otto anni il
nostro processo evolutivo avrà un’accelerazione, e potremo essere in prima linea per operare
quelle scelte fondamentali che ci porteranno verso una nuova e totalmente edificante
visione per costruire un mondo basato su nuove regole e nuovi paradigmi.
Poiché noi vibriamo in risonanza con le energie celesti, questa stessa stella si
sta formando anche dentro di noi, e dalla nostra profondità potrà poi diventare
operativa e aiutarci a liberare il nostro nucleo di luce. Man mano che la stella si forma
nel Cielo rispecchiandosi in noi, il Femminile prenderà sempre più piede sia nella nostra
vita individuale che nella socialità, e soprattutto nella Terra stessa che di questa energia
inonderà l’universo attorno a lei.
Quest’anno si formerà in Ariete la quarta punta della stella.
Venere, straordinariamente stazionante in questo segno astrologico per ben quattro
mesi, aspetta l’abbraccio del Sole al quale si congiunge tra il 27 e il 28 marzo, creando
la punta, appena dopo l’equinozio di primavera e il novilunio dell’Ariete, e prima della
Pasqua.
L’Ariete è legato all’elemento fuoco, è il segno di ogni inizio, della rinascita corporale
e spirituale. Dopo la purificazione del mese precedente, si avverte ora il desiderio
di presentarsi ‘rinati a se stessi’, con una nuova veste, un nuovo passo e un nuovo suono
che possa eseguire un’interpretazione inedita della nostra melodia.
Grande momento, quindi, per l’evoluzione nostra e della Terra.
In un tempo in cui tutte le certezze stanno cadendo sgretolandosi pezzo per pezzo,
questo fuoco sembra essere un fuoco iniziatico che ci aiuta ad adeguarci a ciò che le forze

celesti stanno preparando per noi, e ci apre una nuova porta d’accesso verso ciò che viene definita ‘multidimensionalità’,
verso cioè la conoscenza che esistono mondi sottili incorporati in noi a cui possiamo accedere attraverso la
consapevolezza della loro esistenza.
Da ottobre del 2008 si è creato un particolare rapporto sinergico tra Saturno e Urano che avviene ogni
45 anni. Questa speciale configurazione planetaria ci accompagnerà fino ad ottobre del 2010, mese in cui si formerà
la quinta punta, prima del 6 giugno 2012 quando la stella sarà completamente formata dalla seconda eclissi di
Venere che si sovrapporrà al punto esatto in cui si è prodotta la prima nel 2004.
L’azione congiunta di Saturno e Urano, opposti tra Vergine e Pesci, porta ad un cambio di stato. Come già
detto nel presentare il solstizio d’inverno dell’anno passato, ‘ad un livello molto profondo, atomico, essi rappresentano
il salto per cui un elettrone si sposta da uno stato orbitale dell’essere ad un altro, e ogni cambiamento
di stato di un elettrone cambia la natura essenziale della sostanza’.
Dall’economia alla politica, dalle arti alla scienza, tutto è investito da quest’ondata di rinnovamento profondo.
Se questo lasciamo avvenire anche in noi, potranno cambiare le nostre priorità. Saturno, pianeta selettivo,
ci farà apprezzare il fatto di operare scelte atte a rompere schemi ormai troppo rigidi che la forza deflagrante di
Urano ne sta imponendo la distruzione, quegli schemi che non lasciano trasparire i nostri desideri del cuore. Tutto
si riaggiusterà, ma solo se avviene il passaggio su un livello diverso.
La concomitante formazione della stella di Venere, che lavora per il bene comune, l’amore per se
stessi e per gli altri, la gioia della condivisione, l’unione tra gli opposti, apre nuove strade di comunicazione
e di ascolto dove non è la verbalizzazione mentale la cosa importante ma, molto più semplicemente, l’apertura
del cuore.
L’apertura del cuore: quella è la nuova porta d’accesso di cui Venere, con la sua stella, ne possiede la chiave.
Laura Bottagisio dell’associazione Mater Gaia info@matergaia.eu - www.matergaia.eu
lunario
del
mese
Luna piena e crescente massima assimilazione
Luna nuova e calante massima depurazione
11 marzo’09 luna piena
18 marzo’09 ultimo 1/4
26 marzo’09 luna nuova
02 aprile’09 primo 1/4
09 aprile’09 luna piena
Giorni ideali per
il taglio delle unghie:
18,19,20 marzo’09
oppure SOLO
di venerdì
Giorni da evitare
per il taglio e la
cura dei capelli:
23,24,25 marzo’09 e
1,2 aprile’09
Giorni consigliati per
il taglio e la cura dei
capelli:
dal 7 al 10 marzo’09
dal 3 al 7 aprile’09
Nuova uscita della nostra Casa Editrice
AEQUILIBRI
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LA DONNA
DELLA
NUOVA
CULTURA
Insegnamenti di
Peter Deunov/
Beinsa Douno

Noi siamo ciò che mangiamo. Si può mangiare per la sola sopravvivenza,
oppure si può scegliere cosa mangiare per vivere in perfetta salute e a
lungo, molto più a lungo di quello che normalmente si crede.
L’EQUILIBRIO TRIDIMENSIONALE
IL SEGRETO PER VIVERE 150 ANNI
incontro teorico-pratico con il
Prof. FERENC HOLECZ
Sabato 14 Marzo 2009
Milano - Hotel Leonardo Da Vinci
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€ 70,00 compreso pranzo su indicazioni del Prof. Holecz € 30,00 senza pranzo
VERITEST
Lo strumento per l’auto-test chinesiologico
Il VERITEST ascolta il tuo corpo che parla.
Scopri nei cibi, negli oggetti e nei pensieri l’energia/informazione
che ti dà coerenza e forza.
Il VERITEST consente di usare l’importante scienza della Kinesiologia Applicata (AK), senza la necessità
di un test muscolare fatto da due persone. Usando semplici risposte SI’ e NO, il VERITEST
vi consente di ascoltare la voce della vostra mente subconscia. Quando diventate deboli sta dicendo
NO. Forte vuol dire SI’.
In questo modo il VERITEST svela i segreti di tutte le domande che potete avere in mente.
Il VERITEST ha aiutato tante persone a scegliere i cibi meglio assimilabili, ad individuare squilibri
energetici, a ritrovare oggetti persi, a scegliere investimenti redditizi, ecc...
Il test kinesiologico consente inoltre di scoprire il nucleo di credenze che crea la vostra realtà ed ha
aiutato molti a smettere di fumare, perdere peso, vincere le paure ed a manifestare la ricchezza nella
loro vita.
LA KINESIOLOGIA APPLICATA (AK)
Nel 1964, il Dott. George Goodheart fece la fondamentale scoperta che il corpo non può mentire a se
stesso. Quando diciamo una falsità o teniamo in mano qualcosa che non va bene per noi diventiamo
deboli. Ma se affermiamo una verità o siamo in contatto con qualcosa per noi terapeutico, restiamo forti.
Goodheart definì la sua scoperta Kinesiologia Applicata (AK) e nel 2001, la rivista Time ha onorato questo
risultato, citando il Dr. Goodheart come uno dei 100 massimi innovatori nel campo della medicina.
Da oltre quarant'anni AK è un potente strumento diagnostico utilizzato da medici, chiropratici e psichiatri
di tutto il mondo. Ora il VERITEST consente a chiunque di usare questa straordinaria risorsa sempre e
ovunque.

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Offrendo una lettura audio e LCD di quattro valori, il VERI-
TEST digitale fornisce una precisione senza precedenti per
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Semplice e facile da usare, il VERITEST manuale fornisce
la possibilità di un accurato test chinesiologico in qualsiasi
momento e dovunque si desidera.
Come funziona:
Il VERITEST è un dinamometro per il test muscolare
che identifica la vostra massima forza
quando lo stringete. Gli esperti di chinesiologia
sanno che quando la risposta è forte il corpo sta
dicendo Sì, Buono, Giusto, Salutare.
Un semplice sì o no per ogni domanda proprio
nel palmo della tua mano.
I professionisti hanno utilizzato per decenni la
chinesiologia applicata per rispondere alle domande
su: la salute, la finanza, la spiritualità, la carriera, la
scienza, la storia. Anche per risolvere indagini penali ed eseguire
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potente tecnologia nella privacy della vostra casa - o in qualsiasi
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Soprattutto, l'accesso a queste informazioni è facile come
premere un pulsante. In pochi secondi potrete scoprire se
qualcuno sta mentendo o dice la verità, anche i segreti che
nascondete a voi stessi.
VERITEST ELETTRONICO (VTE)
Il VERITEST Elettronico combina un design ergonomico
con la più recente tecnologia a microprocessori per migliorare
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ottenuti grazie alla funzione audio del VTE. Usando VTE
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poi leggerlo anche sul display.. I professionisti possono anche
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mantenendo la privacy dei pazienti.
VERITEST Originale (VT)
Istruzioni:
Stringere VT tra il pollice e l'indice con la massima forza, facendo
scivolare liberamente l'anello. Utilizzare sempre la
stessa posizione dito/pollice per una misura accurata. Se volete,
potete impiegare due dita nella parte superiore.
Ad ogni test si farà una affermazione, ad esempio "Il mio
nome è Paolo", e stringete come indicato prima. Poi
dite il contrario, "Il mio nome non è Paolo", ed eseguite
un secondo test. Un’affermazione vi renderà
sempre più deboli rispetto ad un’altra. L’affermazione
con cui si rimane forti è quella vera. Utilizzare
la scala graduata oppure l’anello indicatore
per un facile riferimento. Usare frasi affermative.
Dire "Laura è a casa" invece di "è a casa Laura?"
Il VERITEST vi permette di chiedere qualunque
cosa presente o passata; ad esempio: "le piramidi sono state
costruite da alieni", "Il mio cane smarrito si trova in via Marsala",
"Sono incinta”. È meglio non fare domande sul futuro,
visto che, in teoria, si tratta di un campo pensiero non ancora
manifestato a cui poter aver accesso.
Il VERITEST accede all’Energia-Pensiero di pensieri già
creati. Come per i raggi X e le onde radio, l’energia pensiero
è invisibile. Il corpo è in costante contatto con questa e con
tutte le forme di energia, il VT mostra quali energie vi rendono
deboli e quali vi mantengono forti e coerenti.
Il vostro corpo è un giudice imparziale e dice cosa è specifico
per voi. Se il grano è buono per voi, il VT mostra che il grano
vi mantiene forti. Se per qualcun altro è non salutare, il VT
mostrerà che il grano lo rende debole. Il VT non è influenzato
da aspettative e da sogni, perché il corpo è un testimone imparziale,
che non può mentire. Egli non "pensa", ma semplicemente
conosce e può reagire solo agli stimoli.
Per ottenere risultati ottimali, restate emotivamente neutrali
durante la prova.
Gianluigi Pol
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"Tecnologie per il benessere"

D A N Z A M O V I M E N T O T E R A P I A
Chiamato anche Respiro Primario, il Ritmo Cranio-sacrale è un movimento spontaneo, che avviene costantemente
nel nostro organismo e si affianca al Battito Cardiaco e alla Respirazione Polmonare.
Il sistema Cranio-sacrale esprime il movimento respiratorio primario o Respiro della Vita, attraverso:
- le ossa craniche;
- la colonna vertebrale;
- l’osso sacro;
Presentazione gratuita
a cura di Francesca Consonni
Psicologo clinico - Danzamovimentoterapeuta
LUNEDI 23 MARZO 2009 alle 21.00
c/o STUDIO TERAPIE NATURALI Via Piave 47, Seregno (Mi)
Manuela 339 1123290 - Francesca 388 1758039
info.holos@libero.it - info@fconsonni.it
La Tecnica
Cranio-Sacrale
La Tecnica Cranio-Sacrale nasce intorno al 1930 sulle intuizioni dell'osteopata
americano William Sutherland che, osservando attentamente le suture
craniche intuì l'esistenza di un movimento reciproco fra le ossa del cranio e l'esistenza
di un meccanismo funzionale. Nel corso degli anni, grazie al lavoro di molti
operatori, la tecnica cranio-sacrale è divenuta un'arte fondamentale per il riequilibrio
del sistema corporeo e per la liberazione delle restrizioni somatiche o emotive
che limitano la piena espressione della salute e della vitalità di ogni individuo, facilitando
i processi di guarigione e favorendo la consapevolezza e la crescita personale.
Il sistema nervoso centrale formato dal cervello e dal midollo spinale sono
ricoperti da membrane protettive, le meningi, che formano intorno ad essi un involucro
unico, nel quale circola il liquido cerebrospinale.All'interno della scatola
cranica questo liquido viene prodotto e riassorbito con un Ritmo che si propaga in
tutto il corpo. Un movimento leggerissimo che coinvolge le ossa del cranio, tutta
la colonna vertebrale fino all'osso sacro e, attraverso la fascia connettivale, le parti
periferiche del corpo.
- le membrane che avvolgono il cervello ed il midollo spinale (dura madre, pia madre e aracnoide) all’interno delle quali
scorre il liquido cefalorachidiano;
- il tessuto connettivo (o fascia) che è una guaina che avvolge ogni organo, muscolo, nervo e vaso sanguigno.
Il sistema è inoltre collegato, per mezzo delle varie strutture dell’organismo, al sistema nervoso, circolatorio e linfatico,
l’apparato muscolo-scheletrico, al sistema endocrino e al sistema respiratorio. Ciò premesso, appare chiaro che intervenire
sul movimento cranio-sacrale, ovvero sulla fluttuazione ritmica del fluido cerebro-spinale, vuol dire innestare un
processo che coinvolge l’intero organismo, favorendo il benessere.
Il Trattamento Cranio-sacrale, fa parte delle tecniche terapeutiche di contatto "dolci" e non invasive che stimolano
i meccanismi naturali di guarigione.
Durante la seduta, l'operatore praticherà delle leggere pressioni del sistema cranio-sacrale che, rimangono normalmente
contratte in caso di stress, stimolando la circolazione del liquor. Nonostante la delicatezza con la quale viene praticata,
la tecnica è in grado di agire profondamente sul sistema nervoso, influenzando sia il sistema ormonale che quello immunitario,
favorendo quindi l’armonia degli stati psicologici ed emotivi, ovvero stimolando uno stato di benessere che, in
base al concetto olistico dell’essere umano, favorisce l’armonia tra corpo, mente e spirito e quindi la auto-guarigione dei
più diversi disagi oltre che la loro prevenzione. Per la sua natura non invasiva, la tecnica cranio-sacrale può essere praticata
anche sui neonati, sulle persone anziane e sulle donne in gravidanza, in condizioni di dolore acuto ma anche in condizioni
di buona salute. Tra le difficoltà più comuni che può aiutare a superare vi sono dolori cronici, mobilità ridotta ("articolazioni

igide"), calo di energia, emicranie e mal di testa,
problemi mandibolari (articolazione temporo-mandibolare),
nevralgie, difficoltà di apprendimento
come dislessia, problemi mestruali e problemi legati
alla menopausa, scarsa coordinazione. Anche nei
neonati, come nei bambini più o meno grandi, può
spesso risultare utile per risolvere problemi quali coliche,
iperattività, problemi di alimentazione e di
sonno, nonché anomalie nello sviluppo. Questa terapia
è essenzialmente un'arte di ascolto profondo
del movimento respiratorio, il primario Respiro
della Vita, del suo manifestarsi nella fluttuazione dei
fluidi e del sottile movimento intrinseco ed energetico
dei tessuti.
La tecnica Cranio-Sacrale si propone di
promuovere la salute e l'equilibrio dell'individuo
nella sua totalità.L'effetto positivo della Tecnica Cranio-Sacrale
si fonda in larga misura sulle attività fisiologiche autocorrettive
della persona.Molti sintomi e patologie che
coinvolgono tanto il corpo quanto la mente, sono significativamente
collegati a disturbi del movimento respiratorio
primario.
Ognuno di noi è stato ed è sottoposto a molte influenze:
dalla vita intrauterina al tumulto della nascita, alle
prove e ai problemi dell’esistenza quotidiana. Ognuna delle
deviazioni provocate da queste influenze si riflettono alla
fine nel sistema cranio-sacrale disturbandone il ritmo e la
simmetria. Di conseguenza l’operatore, attraverso una
delicata palpazione non invasiva, mettendosi all'ascolto
del movimento respiratorio primario, può
sentire e valutare le anormalità nello stato della persona:
ogni stress, tensione, sindrome dolorosa, in pratica
ogni cambiamento qualitativo nel corpo, da
qualunque causa provenga, provoca sbilanciamento o
tensione del sistema cranio-sacrale e può indurre o
perpetuare disordini sia fisici che emotivi. Lavorando
delicatamente sulle fasce connettivali, su alcune aree
della testa, della spina dorsale e dell'osso sacro, si ottiene
un rilassamento delle contratture, un miglioramento
del Ritmo cranio-sacrale, del Battito Cardiaco
e della Respirazione Polmonare.
E' il tuo stesso corpo che dirige il ritmo del lavoro.
Attraverso l’ascolto e tecniche specifiche di contatto
profondo, l'operatore facilita il rilascio delle tensioni
creando spazio nell'essere vitale. Inoltre, percependo i sintomi
fisici come rivelatori di squilibri e di blocchi più profondi,
aiuta la persona a prendersi cura di sé e a
riconoscere le sue risorse supportandolo in un processo
di riequilibrio e di maggiore consapevolezza.
Uno dei maggior benefici della Tecnica Cranio-Sacrale
è alleviare lo stress, incrementando il livello di
vitalità, benessere e rilassamento.
Manuela Di Mase
Studio Terapie Naturali
Consulenza, Naturopatica, Indagine Iridologica,
Floriterapia, Flower Massage (eseguito con i Fiori di Bach),
Test clinico per Intolleranze Alimentari (York foodscan test),
Riflessologia Plantare, Aura Soma, Tecnica Metamorfica,
Terapia Cranio-sacrale, Kinesiologia Applicata, Shiatsu,
Massaggi, Danzamovimentoterapia,
Training Autogeno, Psicoterapia.
STUDIO TERAPIE NATURALI di Manuela Di Mase
Via Piave 47 - 20038 Seregno - tel 339/1123290
www.studioterapienaturali.it e-mail: info.holos@libero.it

Cristalli per il 4°Chakra
4a Parte
il Chakra del Cuore
Il chakra del cuore è situato proprio nel centro del torace, è proprio nel mezzo dei sette chakra principali e ha a che
fare con la capacità personale di amare sé e gli altri. Invia energia al timo e governa i polmoni, il cuore e il sistema circolatorio.
Il pianeta corrispondente è Venere, il metallo l’argento, il colore è il verde, l’elemento l’aria, la nota musicale FA, il mantra
YAM. Il chakra del cuore è connesso al corpo astrale ed è responsabile della compassione, della fiducia, del perdono e dell’amor
proprio. Chi ha un quarto chakra perfettamente funzionante generalmente ha la consapevolezza di vivere in un universo
amichevole piuttosto che ostile e sente di essere avvolto dall’Amore Universale.
Un chakra del cuore che lavora correttamente è evidente in chi nutre un sano amor proprio ben bilanciato con
un riguardo per tutte le forme di vita in generale. Vivere nel mondo fisico richiede una certa dose di amore “speciale”
ma percependo l’Amore Universale si possono vivere relazioni ad un livello più maturo e consapevole. Il
quarto chakra bilanciato porta l’abilità di vivere e lasciare vivere in pace e armonia riuscendo nel contempo a
mantenere il giusto distacco da cose o idee. Questo chakra non solo ci connette con gli altri sei ma ci connette
con l’universo intero e ci incoraggia ad essere onesti con noi stessi.
Un chakra del cuore troppo aperto si manifesta con un’insana mancanza di confini nelle relazioni personali, ossia
fa sviluppare in modo affrettato un rapporto negandogli la possibilità di potersi sviluppare nel giusto lasso di tempo. Si può
anche manifestare con l’incapacità di avere relazioni sane o con la tendenza di abusare emotivamente di chi si ama. Un quarto
chakra chiuso dimostrerà atteggiamenti di indifferenza, distacco, diffidenza e insensibilità; di conseguenza si tende ad evitare
rapporti personali e in generale si avranno difficoltà a socializzare. Un chakra del cuore sbilanciato infine può portare disturbi
fisici quali problemi cardiaci, difficoltà respiratorie e pressione sanguigna troppo alta o troppo bassa.
♥ Il quarzo rosa è la pietra favorita in assoluto per lavorare sul chakra del cuore. Ha una vibrazione d’amore delicata
per stimolare l’apertura e risanare questo chakra. Può essere di aiuto a chi ha subito rotture traumatiche di relazioni e ha perso
la fiducia e il desiderio di legarsi ancora con qualcuno. Posizionare un quarzo rosa sul quarto chakra può portare pace e conforto.
Calmante nelle crisi emotive, è la quintessenza dei cristalli curativi del cuore.
♥ L’avventurina verde è un altro
cristallo curativo per il chakra del cuore, la
sua energia è addirittura più forte di quella
del quarzo rosa. Attraverso il chakra del
cuore l’avventurina verde sprigiona un effetto
curativo generale in tutto il corpo,
porta calma e benessere. Posta nell’area del
quarto chakra questa pietra risana il timo e
aiuta in caso di formazioni maligne.
♥ Lo smeraldo lavora sul chakra del cuore aprendolo alle energie più alte
emanate dal terzo occhio e dalla corona. Può risanare disturbi fisici derivanti da uno
sbilanciamento di questo chakra, quali diabete e reumatismi e può aiutare chi è in
convalescenza da un trauma sia fisico che psichico. Favorendo l’apertura del chakra
del cuore lo smeraldo fa attrarre amicizie sincere e amore.
♥ Il quarzo litio attiva delicatamente tutti i chakra, ma è particolarmente benefico
per quello del cuore, il quale si apre e si bilancia ricevendo le sue vibrazioni
d’amore, favorendo la guarigione emotiva e la comprensione dell’Amore incondizionato.
Posizionare questo quarzo sul chakra del cuore è di aiuto per chi deve allentare
uno specifico attaccamento verso persone o cose e fa accettare la Volontà Divina.
Questo cristallo può essere di grandissimo aiuto per chi ricorre a farmaci per combattere
depressione e ansietà, contribuendo a ridurre il dosaggio e la frequenza di assunzione,
sempre sotto la supervisione di un medico naturalmente.
Visto che il colore associato a
questo chakra è il verde, ma
può essere anche il rosa, in genere
si possono scegliere pietre
di questi colori per i trattamenti
di cristalloterapia.
AVVENTURINA VERDE curativa
SMERALDO stimola l’apertura
GIADA bilanciante
QUARZO ROSA curativo, stimola
l’apertura
QUARZO LITIO bilanciante, attivante,
curativo
RUBINO stimola l’apertura e attivante
PERIDOTO stimola il “risveglio”
CIANITE VERDE connette il IV
chakra con il VI
TORMALINA VERDE stimola
l’apertura, attivante

photo credits to R.Weller/Cochise College
♥ Il chrome diopside è eccezionale per aprire e risanare il chakra del cuore e ha effetti
significativi anche per il terapeuta che lavora con esso. Dona un potente raggio verde
che aiuta a risanare le ferite di questo chakra e lo connette ai chakra superiori. Fisicamente
il diopside può giovare in caso di problemi respiratori e alla pressione sanguigna.
♥ Il rubino è una pietra molto potente per l’apertura e l’attivazione del chakra del
cuore. Esso risana e riequilibra le emozioni e facilita la connessione emozionale con gli
altri. Il rubino ci aiuta a scoprire la vera natura dell’Amore e ci rivela l’Amore Divino
che risiede in ogni cosa nell’universo, così come può farci divenire il veicolo attraverso
il quale questo Amore Divino può scorrere verso altre creature. Il rubino protegge anche
dagli attacchi psichici ed emozionali.
♥ Il peridoto manda le sue energie positive al chakra del cuore incoraggiando la crescita
mentale, emozionale e spirituale. I cristalloterapeuti amano il peridoto per la sua capacità di risvegliare
nelle persone l’idea di Amore Universale riempiendo il quarto chakra di vibrazioni ad alta
frequenza del Campo Energetico Universale. Questa pietra è anche utile per riequilibrare un esagerato
attaccamento emozionale a persone o cose e per alleggerire emozioni negative quali rabbia,
risentimento e gelosia. Il peridoto aiuta in casi di disturbi fisici a cuore, polmoni e timo.
♥ La cianite verde può facilitare la connessione con la parte del proprio sé che è nascosta
nel profondo del nostro cuore. E’ anche impiegata spesso per entrare in contatto con le energie della
natura, per questo è una pietra fantastica da portare con sè durante escursioni o campeggi. Essendo
fortemente connessa al chakra del cuore, la cianite verde può alleviare gli stati depressivi donando supporto e speranza. Stimolando
la connessione fra il chakra del cuore e il chakra del terzo occhio questa pietra può aiutarci nell’ascolto della nostra
voce interiore, così importante per la propria crescita personale.
♥ La tormalina verde infonde forza e vitalità ed è una pietra fantastica per il chakra del cuore. Protegge, bilancia e
armonizza tutti e sette i chakra principali. Le sue energie risanatrici vengono in aiuto rimuovendo i blocchi, pulendo l’aura
e donando un senso di pace e calma al cuore e al sistema nervoso.
Lavorare sul chakra del cuore porta alla comprensione dell’Amore Universale e alla conoscenza della Volontà
Divina. Quando il quarto chakra è in buona salute si può innalzare la propria vibrazione attraverso il corpo mentale ed estendere
così l’effetto verso il prossimo, alzando così anche le loro vibrazioni. I cristalli che lavorano sul chakra del cuore possono
dare la magnifica opportunità di rinforzarsi sul piano emozionale e di vivere dal proprio Centro, irradiando noi stessi verso
il mondo esterno.
Con tutto il cuore vi auguro buon lavoro, ricordandovi sempre che i nostri amici cristalli sono compagni che ci
aiutano con amore ma che mai devono sostituirsi ad un parere medico in caso di patologie e disturbi. Arrivederci al prossimo
numero di Loto per incontrare i cristalli utili al quinto chakra, il chakra della gola.
Salute, scienza e benessere si incontrano a Milano
in una manifestazione che organizza convegni e corsi
con l'intervento di specialisti del settore
e la partecipazione di importanti patrocinatori.
Ideato da Rossella De Focatiis
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SAPERE. IL SAPORE DEL SAPERE
RINA PELLONE info@mondodiloto.com
"Curarsi con l'alimentazione ed i comuni rimedi della Natura"
prof.Claudio Viacava 21 marzo 2009 Milano
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I rimedi vengono da Madre Natura. Come curare
e disintossicare il nostro organismo
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"OGM: a favore o contro?"
venerdì 17 aprile 2009 ore 14.00 - 18.30
gratuito Palazzo Turati - via Meravigli 9/b, Milano
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PSICONCOLOGIA, RIMEDI FLOREALI E SALMI
I recenti sviluppi della conoscenza della chimica delle emozioni e degli stati di coscienza da una parte e la riscoperta
del valore della spiritualità dall’altra hanno consentito di giungere all’elaborazione di una concezione dell’approccio psicologico
al paziente affetto da cancro avanzato, con finalità non più solo palliative bensì con l’intento di incidere sulla prognosi
stessa della sessualità psichica e della spiritualità in gran parte dei pazienti oncologici e l’associazione di tale profilo psicospirituale
ad uno stato di immunosoppressione della risposta immunitaria antitumorale, associata a sua volta ad alterazioni
psicochimiche dei sistemi neuromodulari e neurotrasmettoriali relativi alla percezione del piacere e dell’espansione
della coscienza.
Le caratteristiche del nuovo approccio psicoterapeutico possono venire sintetizzate in quattro assiomi fondamentali:
● la diversità fra la psiche (anima) e lo Spirito (inteso come amore, non semplice emozione
ma stato di coscienza supermentale)
● l’esistenza di una mediazione psicochimica neuroendocrina delle emozioni e degli stati di
coscienza, secondo un perfetto rapporto di reciprocità
● la concezione ecclesiastica dell’atto terapeutico, tale per cui l’azione del singolo paziente
vene ad agire sulla totalità dell’inconscio collettivo
● l’identificazione della floriterapia di Bach quale trattamento elettivo da associare all’azione
psicoterapeutica, in quanto trattamento energetico-vibrazionale.
All’interno della floriterapia particolarmente rivolta alla sfera psicosessuale è quella himalayana, che utilizza
fondamentalmente dodici tipi di fiori ognuno provvisto di specifici effetti sulla sulla sfera psichica della sessualità. Particolarmente
attivo sulla repressione sessuale da motivazioni religiose è il fiore Meenalih, che è stato pertanto scelto quale
terapia nello studio in esame, essendo l’inibizione sessuale da motivi religiosi quella di più frequente riscontro nei Paesi occidentali
di fede cattolica. Lo studio è stato condotto su 16 pazienti affetti da neoplasia solida metastatica (M/F 13/3).
Gli isotipi di neoplasia sono i seguenti: carcinoma renale 6; carcinoma del colon retto 4; carcinoma polmonare 3; carcinoma
mammario 2; cancro dello stomaco 1.
L’approccio psiconcologico consiste in:
1. valutazione psicologica mediante il test proiettivo di Rorschach
2. autovalutazione di un questionario volto ad indagare la sfera sessuale, sia prima che dopo due
mesi di floriterapia himalayana con Meenalih. Nel questionario vengono valutati i seguenti aspetti:
presenza di fantasie sessuali, percezione del proprio vissuto sessuale, percezione del partner, eventuali
variazioni nella fenomenologia del comportamento sessuale.
La floriterapia consiste nella somministrazione di Meenalih per la durata di due mesi alla
dose di 3 gocce 4 volte al giorno nei principali momenti del fotoperiodo (alba, mezzogiorno, tramonto,
sera), associando l’assunzione del farmaco ad una meditazione spirituale ed alla recitazione
di Salmi biblici in relazione al tipo di neoplasia.
I Salmi sono i seguenti:
- carcinoma renale: Salmo 42
- carcinoma del colon retto: Salmo 7
- carcinoma polmonare: Salmo 32
- carcinoma mammario: Salmo 59
- carcinoma gastrico: Salmo 7
Il senso della recitazione dei Salmi consiste nel suscitare nel paziente la condizione spirituale idonea allo psichismo
correlato al suo tipo di neoplasia.
Non si sono avute variazioni rilevanti del comportamento sessuale dal punto di vista fenomenologico, ma si sono conseguite
variazioni nel vissuto psicossesuale consistenti nella presa di coscienza delle proprie fantasie sessuali in circa il 60%
dei pazienti, nel cambiamento della percezione del proprio vissuto sessuale e della percezione del partner in circa il 40%.
Questi risultati preliminari suggerirebbero che la floriterapia himalayana con Meenalih possa essere in grado di agire
sulla sfera psicosessuale dei pazienti oncologici, facendo emergere a livello di coscienza un vissuto sessuale represso.
Trattandosi prevalentemente di una sessualità di tipo perverso, è probabile che al suo riemergere indotto dalla floriterapia
con Meenalith debba far seguito un trattamento con una floriterapia in grado di agire sulle perversioni e deviazioni sessuali,
come quella con Karvi. Inoltre, data la sua azione rivitalizzante sulla vita psichica e spirituale, la floriterapia con fiori di loto

dovrebbe fare parte del trattamento. Studi futuri di floriterapia himalayana potranno pertanto venire impostati secondo la seguente
sequenza:
Tecnici Bio-naturali.
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NEW!
1. Fiore di Loto
2. Meenalith
3. Karvi
L’intento di una tale sequenza è rivolto a reindurre una presa di coscienza del proprio vissuto sessuale sempre
in stretta relazione alla riscoperta della dimensione spirituale.
Equiparando a livello immaginativo l’approccio psicoterapico all’iter dell’evento miracoloso (nel senso di una cosa
mirabile), l’ottica dei terapeuti è necessario che sia rivolta in particolare alla differenziazione fra vecchia e nuova concezione
del miracolo, definibili in termini di “miracolo pre-cristico” e “miracolo in Cristo”, intendendo con questa terminologia
differenziare fra loro il miracolo in Elia dal miracolo in Cristo, concepiti rispettivamente come il miracolo ottenuto per elevazione
al cielo della mente dell’ammalato (o per sola grazia divina) oppure come il miracolo ottenuto attraverso la discesa
negli Inferi, cioè quello in cui la resurrezione allo stato di salute avviene dopo l’impatto con l’abisso della psicosessualità dell’inconscio
collettivo del genere umano.
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Poesia-Scultura-Musica
"Epiprològus" Viaggio all'interno dell'Uomo
"Epiprològus", un neologismo tratto dall'Antologia omonima poetica di Ferenc Baranyi, amico e poeta ungherese,
che abbiamo interpretato come espressione della conclusione di un percorso ma che, proprio da questo compimento
di una propria esistenza, trae sprone e linfa per liberare nuove forze di rigenerazione. Un neologismo che ben si accosta
all'arte di Alessandro Sala con la quale lo scultore cornaredese ridona l'Anima alla materia lignea piegata, nascosta e
abbandonata, apparentemente inerme, preda del Tempo e del disfacimento entropico, trasformandola e caricandola di
un nuovo Vigore e di una nuova Bellezza.
Nella "Giornata Mondiale della Poesia", istituita dall'UNESCO per il 21 Marzo 2009, siamo consapevoli che,
all'interno di una globalizzazione selvaggia ed inumana - quella che tenta di travolgere i valori fondanti della nostra identità
- l'Arte debba giocare un suo ruolo, mettersi in gioco. Noi pensiamo che tali valori fondanti- costituenti l'identità
caratteristica di persone, di comunità e di popoli - possano rinvigorirsi e rifiorire, facendoli convergere, in forma sinergica,
con l'ausilio delle Arti e, in questo contesto, con quella della Poesia, della Scultura e della Musica. La Poesia è musica
che arriva dell'anima, da quell'anima disponibile ad aprirsi all’intimità attraverso immagini, canti e ritmi che ci
hanno accompagnato già dal grembo materno fino alla nascita e quindi per tutta la vita evolutiva..
Per tale scopo, abbiamo denominato con il titolo "Epiprològus" la Manifestazione Culturale che avrà luogo
presso l'Auditorium del Palazzo "La Filanda", Sabato 21 Marzo 2009, ore 15,30, primo giorno di Primavera. In questo
contesto, il poeta Gianfranco Brusasca,
promotore, insieme allo scultore Alessandro
Sala (nella Sala Mostre saranno presentate
30 sue sculture lignee), ed
interprete fattivo dell'Evento, coadiuvato
dall'attrice Veronica Urso e dai musicisti
classici al violino ed alla chitarra - rispettivamente
Lada Katarina Brònina (da San
Pietroburgo- Russia) e Giovanni Cenci (da
Padova) - rilancerà, con un Reading poetico,
dal Palco del Nuovo Auditorium-Teatro
cornaredese, pensieri e composizioni
poetiche propri, uniti a quelli del poeta,
saggista e traduttore, anima bella e poetica
dell'Ungheria, Ferenc Baranyi. Saranno
proposti al pubblico "richiami e letture" significativi
di altri sublimi poeti quali
Nadia Anjuman, Elisabeth Barrett Browing,
Ada Negri e Cesare Pavese con accompagnamenti
costituiti da "pièce
musicali" di grandi compositori classici e
moderni eseguiti al violino ed alla chitarra.
L'immagine scultorea- figurativa della Manifestazione
vuole richiamare il bisogno di
momenti naturali nei quali l'Uomo possa
ritrovare la Bellezza dei sentimenti e la
profondità del loro Ascolto.
Alessandro Sala
www.myspace.com/silence_art
www.silence-art.com
3935337000

segnalato da Paola Carnelli
Allarme spirale
intra-uterina e cellulari
"[...] Se l'aria è così salubre all'interno delle grotte di
sale,viene spontaneo chiedersi perchè l'aria all'aperto ci
faccia ammalare? Le nostre case sono strapiene di apparecchiature
che emettono onde elettromagnetiche. Tv,
computer, forni a microonde e telefoni cellulari provocano
un surplus di ioni positivi che disturbano l'equilibrio
tra particelle con carica positiva e particelle con carica negativa
nell'aria. Da ciò consegue il rilascio di un maggior
numero di particelle di polvere con carica positiva.Già
una telefonata di soli 30 secondi con un telefono cellulare
mette fuori combattimento per 8 ore la cosidetta barriera
emato-encefalica, che protegge il nostro cervello dalle
tossine. Una ricerca svedese dimostra che oltre il 90%
delle donne che usano la spirale anticoncezionale in rame
e si servono del telefono cellulare sviluppa tumori all'utero.
La spirale di fatto funziona come un'antenna
che riceve e trasmette le vibrazioni, ma purtroppo
queste sono innaturali e dissonanti e provocano le malattie."
tratto dal libro di B.Hendel/P.Ferreira
"ACQUA E SALE" Ed.Ina Verlag
Partecipiamo
alla sinfonia
della vita
“Dovremmo riflettere quotidianamente sul fatto che
ognuno di noi è assolutamente prezioso nella propria espressività.
Ogni essere umano è unico ed irripetibile nel suo
valore…ognuno è un messaggero…ed ha un compito ben preciso
da svolgere qui sulla terra: collaborare con la propria nota personale,
con la propria particella di essenza, al cantico della vita, alla
sinfonia armoniosa dell’universo, così come accade per uno strumento
che partecipa ad un’orchestra musicale”.
Inizio questo mio scritto riportandovi una frase che Iris Paciotti,
pediatra ed omeopata, ha usato nella prefazione del mio libro
perché esprime in modo semplice diretto ed assolutamente pregnante
ciò che io sento ed ho voluto esprimere nel mio scritto.
L’essere diventata genitore, l’aver osservato con gioia i miei cuccioli(che
ora sono diventati bambini e ragazzi) crescere, mi ha dato
l’opportunità di imparare, di com-prendere con la mente e con il
cuore quanto la nostra vita valesse e valga veramente la pena di essere
davvero vissuta con sacralità, e di quanto essa sia preziosa.
Lettera di un padre
all’insegnante di suo
figlio
“Dovrà imparare. So che non tutti gli
uomini sono giusti, non tutti sono sinceri.
Ma gli insegni anche che per ogni
farabutto c’è un eroe; che per ogni
uomo politico egoista, c’è un leader coscienzioso.
Gli insegni che per ogni nemico c’è un
amico. Ci vorrà tempo lo so; ma gli insegni,
se può, che un dollaro guadagnato
ha molto più valore che cinque spesi. Gli
insegni ad imparare a perdere e anche
a godere le vittorie. Lo allontani dall’invidia,
se può. Gli insegni il segreto di
una risata. Gli insegni quanto prima
che i bulli sono i più facili da battere….
Gli insegni, se può, il mondo meraviglioso
dei libri ma gli lasci anche del
tempo per meditare sull’eterno mistero
degli uccelli nel cielo, delle api nel sole e
dei fiori sui pendii delle colline.
A scuola gli insegni che è molto più onorevole
fallire che imbrogliare… Gli insegni
anche ad avere fede nelle sue idee,
anche se tutti gli dicono che sono sbaglaite….
Gli insegni ad essere gentile
con le persone gentili e duro con le persone
dure. Cerchi di dare a mio figlio la
forza di non seguire la folla quando
tutti seguono il più forte. Gli insegni ad
ascoltare tutti gli uomini ma gli insegni
anche a far passare tutto quello che
sente attraverso il filtro della verità e
prendere solo ciò che di buono passa.
Gli insegni, se può, a ridere quando è
triste…. Gli insegni che non c’è vergogna
nelle lacrime. Gli insegni a farsi
beffe dei cinici e di diffidare da troppa
sdolcinatezza…. Gli insegni vendere
cari i suoi muscoli e il suo cervello, ma
di non mettere mai un prezzo al suo
cuore e alla sua anima. Gli insegni a
non prestar ascolto alla “folla che
urla”…. E a reagire e lottare se pensa
che è nel giusto.
Lo tratti gentilmente ma non lo vezzeggi
perché solo la prova del fuoco produce
il buon acciaio. Faccia in modo
che abbia sempre una fiducia totale in
se stesso perché così poi avrà fiducia totale
nel genere umano.
Questo è un grande impegno, ma
veda cosa può fare….
E’ talmente un buon piccolo ragazzo
il mio figlio…

Ogni essere umano cresce e si evolve man mano che cammina
nella sua esistenza e tutte le esperienze che vive possono essere
un arricchimento, ma due sono state per me le esperienze
centrali e posso dire potenti che mi hanno cambiata per sempre,
che mi hanno fatto sentire e percepire la vita in modo del tutto
nuovo: la nascita dei miei due figli e la morte di mio padre.
Dopo questi due eventi la mia vita ha acquistato un significato
del tutto nuovo e ne ho davvero potuto respirare l’essenza.
Nulla ha più avuto il sapore della scontatezza e del “non senso”,
tutto ha come ritrovato il proprio senso la propria collocazione, il
proprio significato in un quadro più ampio. Ogni cosa, anche quella
apparentemente più strana, più incomprensibile o quella che “fa
più male” , ha trovato il proprio posto, come in un immenso mosaico,
un immenso puzzle del quale ogni volta noi ritroviamo un
tassello. E man mano che proseguiamo, che diventiamo grandi,
questo grande disegno si dispiega in modo sempre più chiaro davanti
ai nostri occhi, anche se vi saranno ancora delle parti dove
mancano ancora tanti tasselli e noi per quanto ci sforziamo non riusciamo
ancora a comprenderne il significato.
Ogni esperienza della nostra vita, anche quelle più dure, ci
aiutano a ritrovare un tassello, grande o piccolo che sia, e a collocarlo
al posto che gli spetta.
Mi piace davvero pensare che nella nostra vita ognuno di noi possa
davvero passare un prezioso testimone e che questo passaggio
abbia davvero una grande importanza, anche se apparentemente è
un così piccolo gesto.
Ognuno di noi può davvero correre la meraviglia della propria vita
come uno splendido e vigoroso atleta che sa che sta partecipando
ad una gara e da solo non potrà vincere, ma potrà davvero dare il
meglio per far arrivare al traguardo la propria squadra con il migliore
dei risultati possibili, sapendo di aver dato il meglio delle
sue possibilità e dei propri talenti, sapendo che di essere stata una
parte importante di questo evento.
Ognuno di noi saprà alla fine di aver corso al meglio e che
il suo testimone, quello che lui ha passato, non andrà perso, anzi
verrà portato da qualcun altro che continuerà dopo di lui, sapendo
di avere tra le mani un prezioso testimone da passare.
Noi possiamo davvero passare un testimone che passa da
cuore a cuore e in questo modo potremo divenire immortali, non
parlo di un’immortalità del corpo ma dell’immortalità della nostra
essenza e in questo mi piace pensare che anche tra moltissimi anni
quando nè noi, nè i nostri figli ci saremo più, parte di questa nostra
essenza, parte dell’amore che noi abbiamo donato agli altri, alle
persone che amiamo, vivrà ancora su questo pianeta e scalderà il
cuore di altri esseri umani e di altre creature viventi, e in questo
modo nulla di quello che noi abbiamo vissuto andrà perso.
Pieranna Mordazzi
Insegnante
esperta in comunicazione interpersonale.
Autrice del libro “Quello che i bambini ci insegnano”
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Il Sangue nella Fisiologia Sottile
IL SANGUE E’ UN “SUCCO MOLTO PECULIARE”
Prof.Claudio Viacava
Queste mie riflessioni rappresentano un modesto contributo forse più filosofico che scientifico contro gli inquietanti
"esperimenti" e ricerche che stanno diventando sempre più moda, ma anche e sopratutto un grande business tra cui l’ingegneria
genetica, con materiale umano, i trapianti d’organo, cellule staminali eterogene e la donazione indiscriminata di sangue.
Prova ne sono i vari spot televisivi ed i sottili bombardamenti mediatici nelle varie riviste anche a larga diffusione.
Del resto non sono solo io a pensare che alcuni centri di potere mediatico o lobbistico siano opportunamente “unti” dai furbetti
delle multinazionali che producono farmaci antirigetto e farmaci collegati, sorretti e in un certo senso agevolati dalla visione
materialista dell'attuale scienza medica, ma sopratutto dall’assenza di una voce contraria ed autorevole di scienziati etici, di
religiosi o di comuni medici o biologi, a parte qualche rara eccezione. Voci, del resto, subito messe a tacere.
Si ricava, dalla lettura di questo mio breve scritto, che l’uomo non è solo un ammasso di carne, più o meno sanguinolenta
ed inerte; non è solo un insieme più o meno casuale di cellule e di minerali, molecole ed acqua, ma contiene
un elemento sovrannaturale ed è sacralmente “vivificato” da qualcosa di molto peculiare.
Coloro che eseguono o peggio sostengono e gestiscono i trapianti d’organo o quelli che praticano, senza precauzioni o sensibilità,
trasfusioni di sangue eterologo dovrebbero meditare seriamente su questi loro atti ignoranti ed illeciti compiuti contro
lo Spirito dell'Uomo.
Nelle aule delle Accademie Universitarie di Medicina e Biologia, anche in quelle cattoliche
od integraliste delle principali religioni, mai si è levato un grido di allarme, uno stop a
queste aberrazioni che vanno ad alterare i codici spirituali dell’uomo e la propria evoluzione sia
su questa terra (nella nostra dimensione terrena) che nelle dimensioni sottili.
Anche la Medicina Antroposofica che si vuole assimilare, visti gli ultimi accordi più politici che scientifici, con
la Medicina Accademica Ortodossa dell’Ordine dei Medici, ufficializzando il passaggio alla “normalizzazione” ed immolandosi,
pace all’anima di Rudolf Steiner (presumo solo per non sentirsi esclusi e per pura sopravvivenza e visibilità
culturale) non ha alzato un dito né sprecato parole o presentato esposti e denunce morali contro i trapianti, l’ingegneria
genetica o le trasfusioni di sangue eterogeno.
Siamo rimasti solo noi Naturopati con un manipolo di Biologi, Psicologi etici e Terapisti spirituali ad affrontare l’esercito
arrogante ed agguerrito che non vuole sentir parlare di energie, piani sottili, anima, spirito ed anche Dio ma per ora siamo
veramente e solamente una ”vox clamantis in deserto…”, esclusi da qualsiasi tavola rotonda.
Dal momento che la forza dello Spirito prevale sempre (tenebre non prevalebunt) sono certo che, quali novelli e valorosi
Wallace riusciremo, fra non molto tempo e quando le statistiche e le verità verranno correttamente rivelate alla popolazione,
a dimostrare il pericolo di questi esperimenti mostruosi sull’uomo e sulla sua anima; e forse a salvare un'umanità
oramai priva della voce del Sacro.
Anche il CICAP, compagine “paramilitare” del potere delle Scienze ortodosse, rincorre i suoi sogni di gloria nel fiaccare,
con le sue tematiche iperrazionaliste e materialiste, coloro che sono rivolti alla ricerca della Verità, che non si trova da
quella parte del creato che si vorrebbe raggiungere col metro o con il microscopio, tantomeno con la logica razionalista. Non
so perché lo fanno e con quale scopo (a parte smascherare qualche magonzolo furbone) se non quello di ritardare l’evoluzione
dell’uomo su quella strada maestra che è il ”sentire, percepire e comprendere”e, comprendendo, rinunciare alla veste provvisoria
e materiale che si lascia, quanto prima, su questa terra per mantenere e sviluppare il vestito energetico, l’unico utile e
fondamentale per tutti i nostri futuri “viaggi”.
Vi racconterò ora qualcosa di speciale e straordinario sul valore energetico e simbolico del sangue e, da questa
lettura, si potrà estrapolare il significato di Organo, nel quale ovviamente scorre il sangue ed il vero significato della funzione
bioenergetica della cellula umana. Mi rendo conto che è una lettura difficile ed ermetica, di certo gli iniziati comprenderanno
e chi non comprenderà oggi, comprenderà domani. Il tempo lavora nei cuori e nella mente dell’uomo, affidatevi quindi alla
sensibilità ed alla Verità.

Dovete sapere che il sangue è una sostanza dotata di straordinari poteri che ha da
sempre costituito, nel panorama culturale e scientifico, motivo di disquisizioni parascientifiche,
filosofiche e metafisiche, ma anche di approfondite ricerche e studi scientifici di laboratorio.
Queste visioni convergono e coincidono solo quando stabiliscono che il sangue è
un elemento in accordo con il principio olografico, per cui ogni parte dell’essere vivente contiene
le informazioni del tutto e costituisce la vera e sintetica espressione dell’esistenza.
Il sangue non solo rappresenta simbolicamente l’energia vitale e quindi la “forza”
dell’uomo ma, soprattutto, è un campione energetico del suo spettro frequenziale dinamico.
La goccia di sangue raffigura cioè un ologramma in evoluzione dinamica, un’interfaccia
con le componenti eteriche del soggetto; quasi come un’istantanea fotografica di un attimo
che riflette la sua struttura tridimensionale.
Il sangue rimane sempre in equilibrio dinamico, oscillando per risonanza con l’individuo da cui
è prelevato; non riflette cioè solo lo stato energetico al momento del prelievo, ma continua a
riprodurre questa caratteristica condizione nel tempo, a causa delle sua costante risonanza
con il soggetto da cui proviene.
Questo significa che non sono necessarie più gocce di sangue, in momenti diversi, per esprimere i cambiamenti
dello stato psicofisico e psicoenergetico dell’individuo, contrariamente alle analisi ematochimiche che necessitano di campioni
successivi per seguire l’evoluzione fisica e le relative modificazioni biochimiche.
La goccia di sangue, prelevata e conservata adeguatamente, rimane in perfetto equilibrio bioenergetico e
quindi dinamico con il soggetto donatore originale indipendentemente dalla distanza tra di loro.
La situazione energetica infatti cambia di momento in momento, seguendo il corso della vita del soggetto stesso; ma tale situazione
si può facilmente cogliere ed analizzare, attraverso la goccia di sangue chiamata anche "testimone", con opportune
tecniche radioestesiche e radioniche.
E’ stato dimostrato che il legame vibrazionale tra un individuo ed il suo sangue scompare se egli muore oppure
si altera decisamente se egli riceve trasfusioni di sangue, dopo il prelievo originario.
Cosa succede quindi, perché accade questo strano evento?
Si dovrebbe riflettere sulla consuetudine di praticare, sempre più di frequente, trasfusioni di sangue, anche quando
la vita del soggetto non è in reale pericolo.
Vista la straordinaria specificità acquisita dal sangue, grazie anche all’acqua in esso contenuta, di poter immagazzinare olograficamente
tutte le informazioni biochimiche, biofisiche, psicobiologiche cioè quelle della vita stessa del soggetto, avremo
che le ripetute trasfusioni cioè le immissioni di sangue eterogeno, con tutta la serie di bioinformazioni e di frequenze con i
codici vitali, dissimili ovviamente da quelle del soggetto ricevente, non possono non interferire col rapporto di risonanza del
sangue prelevato in precedenza.
Riferimenti scientifici ulteriori li troverete nel volume in lingua inglese “Healing with Radionic” di E. Barlein ed A.
Dower Ed. Wellingborough Northemptonshire Thorson publishing 1980.
Dovrebbe essere ricercato e sperimentato, in più soggetti, di quale tipo sia questo fenomeno biofisico e come
poter “liberarsi”cioè slegarsi da questa energia di risonanza, acquisita dai soggetti che hanno ricevuto sangue di donatori.
La riflessione che sta alla base di tutto questo è che si verrebbe a creare una sorta di “patto di sangue”, una
fratellanza spirituale ed energetica. Sotto le apparenze di una “normale” trasfusione di molecole sanguigne o plasmatiche,
tra donatore e ricevente, si nasconderebbe un’enorme problematica scientifica, filosofica ed anche spirituale che
minaccia pesantemente la salvaguardia della “salute” pubblica.
La scienza medica ritiene ininfluenti sulla salute psicofisica e spirituale le trasfusioni di sangue biologicamente e biochimicamente
compatibile.
Riferimenti ulteriori e li troverete nel volume di R. Steiner “il Sangue, un succo molto peculiare”, Ed. Antroposofica.
Tutto è imperniato su un’osservazione puramente intuitiva: un individuo, visto con gli occhi di un fisico, è considerato come
un biocondensatore elettromagnetico, ed oscilla sulla sua “frequenza” e cioè “identità” ad esempio di valore “X “ed è correttamente
collegato ed in armonia con i suoi corpi fisici e sottili. Dopo l’immissione di sangue che è corretto definire "eterogeno",
risuonante con la frequenza del suo proprietario, si verrebbe a creare una sorta di alterazione del “segnale
elettromagnetico o codice individuale” con frequenza ad esempio “X+Y”, diversa e verosimilmente dissimile dalla precedente
per cui, rimanendo sempre nel campo delle energie sottili, mi chiedo cosa potrebbe accadere ai vari corpi energetici (che sono

in risonanza tra di loro ed il corpo fisico) e specialmente cosa potrebbe accadere in quello causale (karmico).
Non vi potrà essere forse un pericoloso ed innaturale “spostamento” su un’altra fascia o realtà oscillatoria, con informazioni
diverse o forse peggio patologiche e disarmoniche, voglio dire sulle vibrazioni specifiche del donatore di sangue?
Ovviamente con tutte le conseguenze immaginabili, non ultime le leggi karmiche.
Le riflessioni, qui sopra riportate, dovrebbero sopratutto essere riferite alla semplice osservazione di cosa potrebbe accadere
all’equilibrio bioenergetico e spirituale dei donatori di sangue, con stato oscillatorio alto, cioè buona vitalità verso soggetti
con frequenze ed oscillazioni più basse, disarmoniche e patologiche.
Si consideri che un individuo, con frequenze vitali ottimali (legate allo stato di relativo equilibrio e salute, stimabili
in 6500 Unità Bovis= U.B.) potrebbe scendere a livelli più bassi, grazie ad un eventuale stato di malattia del donatore e della
sua qualità di vita; questo in considerazione del fatto che “malattia” significa anche uno stato oscillatorio con radianze inferiori
a 6500 U.B..
Questa logica si basa sui principi classici della Radionica.
Come il donatore od il ricevente può gestire e sopportare questi eventi?
Le implicazioni sociali, religiose, che giustamente coinvolgono un autentico sentimento
di generosità, di sacrificio e di donazione cristiana di sé stessi nonché la missione
di coloro cui è destinata la strada del servizio degli altri, dei sofferenti e dei
deboli non devono essere dimenticate o sottovalutate, ma un percorso serio ed obiettivo
sarà invece quello di considerare serenamente ed obiettivamente i risultati
di queste ricerche e dei teoremi della biofisica e della psicobiologia, in rispetto
alla salute dell’uomo ed in relazione al suo viaggio spirituale sulla terra; solo così
questi sacri valori ed i veri sentimenti d’amore verso la Natura e gli Esseri viventi
verranno rispettati e maggiormente considerati.
Questi sono ragionamenti a larghissimo raggio che devono essere affrontati con serietà
e scevri da falsi ideali politici, sociali o religiosi che, come tutti sanno, sono spesso
improntati da una manifesta interessata eticità nei confronti del prossimo.
Anche A. Abrams nel suo volume, compendio di migliaia di ricerche “New Concept
in Dyagnosis and Treatments”, San Francisco Ed.Diphilopolis Press. USA, ha analizzato
queste problematiche con l’utilizzo della radionica e biocibernetica.
La Radioestesia, la Radionica e la Biocibernetica nell’indagine scientifica:
Per analizzare la peculiarità del sangue e la sua funzione, nel corso della vita dell’essere vivente, si deve prendere in
considerazione il significato dei legami di risonanza mentale, che sono punti focali di sintonizzazione a due vie, in quanto
permettono all’informazione di fluire dal soggetto indagato, che chiamerò paziente, all’operatore; vanno inoltre a costituire
un vero e proprio legame energetico sottile con il paziente, per le eventuali terapie a distanza.
Le terapie o diagnosi a distanza con l’uso di un “testimone” (in questo caso sangue in un’ampolla sigillata) sono prassi comune
nella radionica. Altre applicazioni con l’uso di sangue come testimone sono, fra le altre, la somministrazione di rimedi
Omeopatici, di gemme, cristalli o colori, di frequenze grazie ad apparecchiature radioniche. Grazie alle strumentazioni bioelettroniche
ed alla radionica più sofisticata, che utilizzano sistemi capaci di analizzare, invertire, trasmutare o registrare segnali
biologici, potrebbe essere possibile intervenire con biofrequenze che utilizzano codici di risonanza del sangue del paziente.
Come dire che un segnale od un’informazione può essere trasferita o con la radionica o con strumentazioni bioelettroniche e
con l’uso o meno di un testimone particolare.
Il testimone elettivo è il sangue, grazie alla sua componente acquosa che conserva
e veicola le informazioni e grazie a tutti i suoi componenti, alle particolari molecole ed alla
sua struttura genetica che qualificano il potere di biorisonanza.
Utilizzando tali strumentazioni ho teorizzato e provato su alcuni soggetti che, effettuando un
mutamento del segnale di frequenza, cioè o con un’inversione polare della frequenza biologica
base del soggetto donatore o con un emettitore radionico particolare, si è in grado di produrre
artificialmente un alterato segnale di testimone. Manifestandosi quindi un diverso
segnale identificativo, questo segnale non viene più recepito dai trasfusi in quanto si è creato
un momentaneo blocco della frequenza di risonanza: non esisterà più una regolare sintonizzazione
tra donatore e ricevente ed il legame di risonanza bioenergetico e sottile
verrà automaticamente interrotto.
E’ stata realizzata artificialmente una specie di “desintonizzazione” sottile, a patto che la
metodica venga prolungata per almeno 21 giorni di seguito dando un giusto tempo per fare
in modo che, perdendosi il segnale di collegamento e la relativa biorisonanza, ciascuno potrà
tornare animisticamente sulla propria identità.

L’onda guida, cioè la voce, del “testimone sangue” non trova riscontro in alcun altro risonatore in natura. Le cellule
del sangue, infatti, a partire dai globuli rossi, piastrine comprese, hanno proprietà simili ai quarzi ed oscillano; ed oscillando
comunicano, trasmettono e ricevono codici cioè biofrequenze. Il segreto sta tutto qui; non scientifico e fuorviante sarebbe non
riconoscere o rifiutare tale principio, asseverato fra l’altro dalla moderna Fisica Quantistica.
Dal momento che tutto vibra ed oscilla e che siamo immersi in un continuo dialogare tra cellula e cellula, tra
uomo e uomo, tra pianeta e pianeta, tra Cosmo e terra, tra terra ed acqua e gli altri elementi possiamo, senza difficoltà,
credere che esista una Volontà Suprema che desidera che questa comunicazione avvenga e che abbia riposto nel mondo
invisibile i misteri di questa comunicazione, di questa in-formazione dell’universo.
“Il Menstruum attraverso cui la volontà può agire per compiere il bene ed il male è la Mumia vivente”: così esordisce,
in una delle sue opere, il grande Paracelso che definiva “Mumia” come il veicolo che contiene l’essenza della vita (“invisibile
veicolo di vita”) che circola anche e soprattutto nel sangue dell’uomo e degli animali. Egli specifica inoltre che “la mumia di
un essere vivente partecipa alle caratteristiche del vivente da cui è stata tolta”. Concetti di fine alchimia, che devono fare riflettere.
Per sottolineare, inoltre, il concetto filosofico e metafisico che si ricollega sempre alla teoria della memoria dell’acqua
contenuta nel sangue, si può fare sempre riferimento al Faust di Goethe ed alle teorie di R.Steiner.
Faust come artefice delle massime aspirazioni umane stringe un patto con le potenze del male, rappresentate da Mefistofele,
diavolo inviato dall’Inferno.
Faust deve sottoscrivere col sangue il patto scritto con Mefistofele.
In un primo tempo Faust crede che si tratti di una buffonata, ma a questo punto Mefistofele
dice la frase presa senza dubbio sul serio da Goethe:
“il sangue è un succo molto peculiare”.
Il sangue, in sostanza, sarebbe ciò che eleva e conserva la vita umana, e quindi il
Diavolo, nemico acerrimo del genere umano, potrebbe essere anche nemico del suo sangue.
Farei anche notare che già nelle più antiche elaborazioni della Saga Faustiana, come pure
nelle saghe in genere, il sangue svolge la stessa funzione.
In un antico libro sul Faust viene descritto con chiarezza che egli si procura un taglio sulla
mano sinistra con un temperino e poi raccoglie con la penna il sangue che scorre e scrive
il suo nome sotto il patto ed infine con il sangue coagulato sulla mano sinistra forma le parole
“O Uomo, fuggi!”
Il grande poeta Goethe, e con Goethe tutta la saga e tutti i precedenti poemi sul Faust, hanno
inteso che il Diavolo attribuiva qualcosa di speciale al sangue e che per lui avere in mano Faust significa appropriarsi del suo
sangue. Si diceva sempre che per Mefistofele era importante appropriarsi di almeno una goccia del sangue di Faust per
averlo in mano.
Ne ho ricavato la sensazione che chi si impadronisce del sangue dell’uomo può anche avere il dominio sull’uomo stesso e
quindi il sangue sia un succo veramente peculiare.
Potete ben immaginare quanto io sia preoccupato da quest’abitudine di praticare trasfusioni senza precauzioni, tranne quelle
di routine per il rispetto della compatibilità del gruppo sanguigno o per evitare grossolane trasmissioni di batteri, virus macroscopici
o patologie legate a particelle contaminanti “attualmente” conosciute o riconosciute.
Definirei la trasfusione quasi un rapporto sessuale a rischio massimo, non protetto.
Chi può guardare nell’anima di un popolo sa benissimo che nel popolo non vi sono poesie sdolcinate o cose del genere,
ma qualcosa di molto più profondo che si manifesta nei suoi miti nelle sue saghe nelle sue fiabe, con le loro potenze meravigliose
e i loro meravigliosi eventi. Nel sangue viene come riassunto ciò che si è venuto formando dal passato materiale e spirituale
dell’uomo e quindi se una potenza malvagia vuole influire su di un uomo, essa deve avere il dominio del suo sangue.
E’ questo il profondo e spirituale significato del passo del Faust in cui il rappresentante del principio del male dice:
….“Sottoscrivi il patto con il sangue perché se ho il tuo nome scritto con il sangue ti ho afferrato in ciò attraverso cui
l’uomo può venire afferrato. Ti ho attirato a me. Quello cui appartiene il sangue possiede anche l’uomo o l’Io dell’uomo”….
Esistono, inoltre, antiche conoscenze occulte che confermano, secoli prima, ciò che la scienza
ha scoperto e sperimentato da poco e cioè che, mischiando il sangue di un animale con quello di
un altro, anche di razze simili ma non imparentato col primo, il sangue dell’uno uccide quello del
secondo.
“La mescolanza del sangue uccide l’antica chiaroveggenza dell’uomo primitivo; quando il suo
sangue viene mischiato con quello di popoli non affini al suo. L’organismo fisico umano viene
conservato anche incrociando sangue estraneo, ma la forza chiaroveggente muore sotto l’influsso
di mescolanze del sangue o di matrimoni fra lontani” (R. Steiner).

Non a torto un valente conoscitore dell’anima ha detto che il sangue, con il suo movimento, è come un secondo
uomo che si comporta come una specie di mondo esterno e sottile, rispetto all’altro uomo costituito di ossa, muscoli e
masse nervose, ammettendo e riconoscendo implicitamente il principio olografico.
Nel sangue vi è dunque un vero e proprio doppio spirituale e sottile dell’uomo che lo accompagna di continuo, dal quale
l’uomo attinge di continuo nuove forze ed al quale abbandona ciò che più non usa.
Con pieno diritto il sangue è stato denominato da R. Steiner “vita umana fluente” e deve esserne, da parte degli
operatori sanitari, rispettata l’integrità, la forza e l’originaria vibrazione; una particolare attenzione dovrà essere
posta, da oggi, specialmente da parte di coloro che dicono di voler e dover salvaguardare la salute pubblica.
Simile discorso può essere fatto per la donazione di organi e l’utilizzo di cellule umane o materiali umani per ingegneria
genetica.
Chiedo solo al lettore di non pensare che io sia un uomo cinico e senza cuore; anzi è proprio il Cuore che metto sempre in tutto,
l’Amore che porto per l’uomo e l’umanità che mi ha fatto scrivere queste righe.
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venerdì 13 ore 21 "4 chiacchiere sotto il tetto": I messaggi
dalla terra: collegamento con i Crop Circle e Circoli di Pietre.
Anche in preparazione del viaggio di Agosto nel sud
dell'Inghilterra (Stonehenge e pietrefitte)
venerdì 20 ore 21 "Il sentiero dell'anima attraverso lo zodiaco":
le 12 Fatiche di Ercole ed il compito di ogni segno
zodiacale:La fatica nel segno dell'Ariete "la cattura delle
giumente antropofaghe"
domenica 22 Equinozio di primavera - festa di Ostara: ore
13 Pranzo conferenza: le piante equinoziali. Ingrediente
principale del menù a seguire: La Borragine; ore 16.30 rituale
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piccoli e grandi fiori che stanno sbocciando ore 18 L’incontro
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su un piedestallo
né gli uomini né le donne,
visto che Dio ha dato
ad entrambi
un bellissimo posto.
Gli uomini e le donne
non sono fatti per competere
l’uno con l’altro,
ma per completarsi a vicenda.”
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COME NUOVI
Ecco alcuni consigli per far sì che i vostri gioielli conservino lo
splendore originario:
AMBRA Se le pietre d’ambra sono diventate un po’ opache, ungetevi
le mani con olio di oliva e strofinatele. Per eliminare l’untuosità, asciugare
delicatamente con un telo sottile di lino. Poi lucidare con pelle di
daino sintetica. Altrimenti, pulirle con un panno bagnato in acqua tiepida
a cui è stata aggiunta qualche goccia di alcool. Lucidare con pelle
di daino sintetica.
ARGENTO Lavate i vostri oggetti d’argento in acqua tiepida con detersivo.
Sciacquate con acqua fredda e asciugare subito con un panno
di lino. Oppure mettete in una pentola un pezzo di sapone da bucato.

“Trattate ogni cosa con
equanimità. Soltanto il distacco
vi salverà dalla catena
della schiavitù. Vivere
è giocare col fuoco; occorre
sapersi scaldare senza bruciarsi.
Bisogna impiegare
saggiamente sensi ed intelletto
per la liberazione invece
di lasciarsi invischiare
nei loro inganni.”
Sri Sathya Sai Baba
Baci di Dama
Ingredienti: 100 gr.farina,
200 gr.margarina non idrogenata,
200 gr.zucchero di
canna, 100 gr.nocciole, 1
cucchiaio colmo cacao in
polvere.
Preparazione: Tritare grossolanamente le nocciole
e tostarle leggermente in forno. Mescolare la
farina con 100 gr. di zucchero, le nocciole e incorporare
metà della margarina. Mescolare con
cura e formare delle palline piatte alla base, infornare
su teglia ricoperta di carta da forno per
10/15 minuti in forno già scaldato a 180°. Nel
frattempo preparare la crema sbattendo bene il
resto della margarina e dello zucchero con il
cacao. Tolti i baci dal forno e fatti raffreddare,
unirli due a due farcendoli con la crema. Raffreddare
in frigo per almeno due ore. Una bontà!
Fate conoscere
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Fare bollire i gioielli (sempre che non siano incastonate pietre di nessun
genere) per 10 minuti, sciacquare e asciugare subito. Ogni tanto strofinate
i vostri monili con carta velina. Non usate prodotti chimici per
pulire i gioielli in argento, specialmente gli orecchini. Altrimenti spazzolateli
con un vecchio spazzolino da denti morbido e un po’ di dentifricio
bianco, asciugate bene e vedrete che splendore! Riponete i vostri
gioielli d’argento avvolti singolarmente con tessuto morbido o feltro
in un luogo fresco e asciutto e assicuratevi comunque per evitare che
si ossidino che non siano esposti a luce e aria.
CORALLO Preparate questa soluzione per conservare lucentezza e
colore del corallo. Mescolate tre cucchiai di olio e uno di essenza di
trementina. Imbevete un panno e sfregatelo delicatamente; pulitelo poi
con acqua e sapone, adoperando una pezza di lana. Asciugate con pelle
morbida. Se è molto giù di tono , fategli un bagno in olio paglierino. Si
acquista nei colorifici e si usa anche per i mobili in legno. Lasciate il
corallo immerso per alcune ore e poi asciugate con un panno morbido
di lana.
PERLE La miglior cosa è indossarle spesso. Per mantenerle in ottimo
stato, tenetele immerse in magnesia in polvere. Inoltre le perle non
amano il freddo quindi riponetele sempre in portagioie foderati di velluto
e comunque avvolte in un panno morbido per evitare che vengano
a contatto con altri gioielli che potrebbero danneggiarle. Evitate con
cura che vengano a contatto con cosmetici, profumi o lacca per capelli.
Potete anche lavare le perle con acqua e sapone neutro, avendo cura di
farle asciugare appoggiate su di un piano orizzontale. E’ buona regola
portare le collane di perle dal gioielliere una volta all’anno per controllare
che il filo e i nodi fra una perla e l’altra sia in buono stato.
TURCHESE Quando riponete collane o braccialetti di turchese, pulite
le pietre con acqua ossigenata a bassissimo volume, oppure se con
il tempo si sbiadiscono un po’ lasciatele proprio a bagno per alcune ore
in un recipiente di vetro sempre con l’acqua ossigenata di cui sopra.
Come per le perle, evitate che il turchese venga a contatto con cosmetici,
profumi o lacca per capelli.
PIETRE PREZIOSE Quasi tutte le pietre preziose colorate possono
essere pulite con una soluzione di acqua e sapone neutro sfregandole
con molta delicatezza con uno spazzolino morbido. Sciacquate molto
accuratamente e asciugate bene prima di riporle. State attenti a non sottoporre
le gemme a repentini cambi di temperatura e non dovrebbero
mai venire a contatto con detersivi, cosmetici, profumi o lacca per capelli.
E’ un bene riporle avvolte singolarmente in un panno morbido.
ORO Per pulire e far risplenderei monili d’oro, immergeteli in una
soluzione di aceto e sale, lasciare a bagno una decina di minuti, sciacquare
e asciugare con un panno morbido. I gioielli d’oro con pietre preziose
vanno lavati con uno spazzolino morbido intinto nell’alcool.
Dopo aver risciacquato attentamente, asciugare con pelle di daino sintetica
o crusca. State molto attenti se per i lavori di casa usate la candeggina,
se dovesse venire accidentalmente a contatto con l’oro, lo
rovinerà permanentemente. Per mantenere i gioielli d’oro lucenti, conservateli
in un portagioie pieno di borotalco.
GIOIELLI VERI E FALSI Fateli brillare strofinandoli con mollica
di pane, poi il segreto sta nella scelta del panno. Dovrà sempre essere
morbido, di daino sintetico e comunque evitate sempre ovatta e tessuti
pelosi. Per portar via sporco e untuosità dalla bigiotteria, fate scaldare
in forno per pochi minuti della segatura. Infilatevi i monili e girate,
facendo una sorta di peeling alle vostre gioie. Torneranno brillanti.
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