Sarah Tardino. Cristina Campo, La tecnica dell'impossibile.

Cristina Campo, la tecnica dell'impossibile di Massimo Morasso e Sar... http://www.bibliomanie.it/cristina_campo_tecnica_impossibile_moras...
poiché, in simili dimensioni, «non vi è alto né basso,
non fuori né dentro, e il centro del cuore non è altra
cosa dall’infinito dei cieli, né l’atomo delle galassie, e
le parole perdono ogni precisa direzione, le due
esperienze non sono in realtà due ma una sola. Si
potrebbe parlare di un doppio e simultaneo
movimento dello spirito che si ritrae cercando Dio
nella segreta stanza del cuore e trova in quel centro
l’infinito nel quale lanciarsi».
L’incalzante, convergente esperienza
intellettuale, letteraria ed esistenziale di Cristina
Campo conduce, allora, a una progressiva
individuazione dello spazio infinito individuale, in
una pacata ma costante, inflessibile e, via via, sempre
più intransigente rivolta contro l’imperare dell’io
scisso del Novecento. A riassumerne gli esiti,
occorrerebbe parlare, con ogni probabilità, della
chiaroveggenza degli incompiuti, nonché di un’anima
radicalmente inattuale (altri direbbe radicalmente
antica) troppo fervorosamente votata all’intuizione
per esprimersi in maniera diversa dal frammento.
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