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Educazione allo sviluppo sostenibile -­‐ Lo sviluppo sostenibile e l’economia 4/7
Con i bambini di scuola elementare visite
periodiche agli ecosistemi fluviali potrebbero
rappresentare il motivo guida per impostare
tutte le attività sull’ambiente per un intero
anno scolastico. La soluzione migliore
potrebbe essere rappresentata da un anno
d’iniziazione e scoperta dell’ambiente nel
primo ciclo, seguito da un anno di
approfondimento nel secondo, dove
l’elaborazione di concetti più astratti permette
di comprendere la complessità del sistema e
la relazione reciproca che lega le componenti
abiotiche alle biocenosi.
Allo stesso tempo visite più mirate a mulini,
centrali idroelettriche, da una parte, cave e
costruzioni antiche dall’altra, permetteranno
di spostare gli obbiettivi didattici dagli aspetti
strettamente ambientali a quelli economici,
storici e sociali legati allo sfruttamento delle
risorse che rappresentano ancora le fonti
Escursione nella Bassa Vellemaggia
primarie su cui si basa a tutt’oggi l’economia
locale e non solo.
Riconoscere e analizzare il ciclo di
coltivazione della pietra permette di scoprire
un mondo sconosciuto a i più, ma allo stesso
tempo affascinate e promuove negli allievi un
processo di apprendimento orientato verso il
mondo reale e all’azione, esperienziale,
partecipativo, e nel caso specifico a prendere
in esame i conflitti ambientali attraverso
alcune domande chiave:
• Critiche: Perché le cose stanno così, per
l’interesse di chi?
• Apprezzamento: Cosa c’è di buono, cosa
funziona già bene?
• Creative: Quali innovazioni potrebbero
essere necessarie?