bullettino dell' istituto di diritto romano - World eBook Library

SUNTO DEI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'ISTITUTO 47
Il Segretario perpetuo presenta un lavoro dello Zachariae sugli
scolii sinaitici : uditane lettura, si delibera d' inserirlo nel primo fasci-
colo del BuìJettiiio voi. V. Uguale deliberazione vien presa per un
lavoro del dottor R. Ricci sui collari degli schiavi. Invita poi il
dottor Ricci a riferire sopra un lavoro che sta facendo.
Il Ricci, espone che, occupandosi di ricerclie storiche e lette-
rarie sulle fonti romane, si è incontrato in quei celebri versi:
Damnatur mater, damnatur lectaque frater,
Damnatur Gallus, damnatur filius eius,
versi che accennano alle famose ìeges damnatae. Di queste leges
ilamnatae tutti parlano, citando i detti versi, e dandone perfino
l'elenco, che in genere è di sette leggi ; ma gli elenchi non si cor-
rispondono, e i versi non accennano a sette leggi, ma a sei o forse
a cinque. Di qui la conclusione che non si è fatto altro che ripe-
tere senza mai ricercare quali veramente fossero queste leggi mar-
chiate d' infamia. Sorge quindi il problema : quali e quante fossero
le leges damnatae; a chi appartengano quei versi. A questo pro-
blema non rispondono ne il Van Eck, il quale ha scritto un com-
mento De septem damnatis /egihus^ ne lo Spangenberg, ne l' Eckhard,
ne alcun altro: ancora le sue ricerche non lo hanno portato al
punto di rispondervi lui.
Il prof. Scialoja osserva, che molti sono i punti della storia del
diritto romano nel medio evo, per i quali si può ripetere ciò che
ha detto il Ricci per le leges damnatae, sulle quali egli richiamò
Tattenzione del Ricci.
Il prof. Semeraro si augura, che presto il Ricci possa risolvere
il problema, e si unisce alle osservazioni del prof. Scialoja.
Il prof. Scialoja comunica essere pervenuta allMstituto una cir-
colare, con la quale si annunzia la costituzione di un Comitato,
composto dei professori Buonamici, Cogliolo, Fadda, Moriani, Pam-
paloni, per festeggiare il XXXV anno d' insegnamento del profes-
sore Filippo Serafini.
L'assemblea, su proposta dei professori Scialoja e Semeraro, ap-
prova all'unanimità il seguente ordine del giorno: