14.06.2013 Views

bullettino dell' istituto di diritto romano - World eBook Library

bullettino dell' istituto di diritto romano - World eBook Library

bullettino dell' istituto di diritto romano - World eBook Library

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

non poco influsso sullo sviluppo <strong>dell'</strong>arbitrato, Roma non le<br />

tollera, le <strong>di</strong>strugge <strong>di</strong> buon'ora, o le rende prive d'ogni atti-<br />

vità politica. ^ Certo, i suoi trattati d'alleanza sono sovente pre-<br />

ceduti da guerre con questo o quel popolo d' Italia. Ma da un<br />

lato la mancanza d'ogni solidarietà nazionale tra loro, dall'altro<br />

la tendenza opposta <strong>di</strong> Roma, la sua schiacciante potenza e<br />

la mira <strong>di</strong> conquistarli e unificarli, non fanno sentire il bisogno<br />

d'un mezzo pacifico per evitarle. La nazione non si afferma,<br />

se non quando Roma, cessato d'essere uno Stato federale latino,<br />

<strong>di</strong>venta uno Stato federale italico, in contrapposto alle Provincie,<br />

cioè verso gli ultimi tempi della Repubblica ; ma allora<br />

essa era già venuta in relazione molto <strong>di</strong>retta con la Grecia,<br />

la vera culla <strong>dell'</strong>arbitrato internazionale.<br />

^ Di confederazioni <strong>di</strong> popoli in Italia, le quali abbiano avuto una<br />

vera importanza politica, non vi furono che tre : quella dei Latini, quella<br />

degli Ernici e quella degli Etruschi. Ma <strong>di</strong> esse, le due prime, poste <strong>di</strong><br />

buon'ora sotto l'egemonia dei Romani che serbano a se tutto ciò che ri-<br />

guarda la pace e la guerra, e in genere le relazioni internazionali (Mommsen,<br />

Boni. Staatsrecht 3 p. 615 seg.), cessano quando appunto quella egemonia<br />

si muta in dominio. La Latina è sciolta al principio del secolo v, e <strong>di</strong> essa,<br />

annullata la <strong>di</strong>eta federale, abolito il conuhium e il commercium tra i sin-<br />

goli popoli (Liv. 8, 13 cfr. Fest. p. 241 v. praetor)^ non rimangono<br />

che le feriae. Quella degli Ernici, che già fin dalla seconda metà del<br />

secolo m era stata accolta nella federazione tra Roma e il Lazio<br />

(DiONYs. 8, 69. 72. 74; 9, 2, 15. 16. Liv. 2, 64, 3. 4. 5. 6. 22), non<br />

dura che fin circa la metà del v secolo, quando una dopo l' altra<br />

le sue città <strong>di</strong>ventano municipi romani (Liv. 9, 43 cfr. Mommsen, Op.<br />

cit. 3 p. 573. 622). L'Etrusca poi, <strong>di</strong> cui si ha ricordo nei secoli v<br />

e VI (DioD. 20, 35, 5. Liv. 9, 37, 12; 28, 45), smembrata a poco a poco<br />

per le conquiste romane, come la Latina è ridotta a una pura istituzione<br />

religiosa, che durò fin nel tempo <strong>di</strong> Costantino (Mommsen, Op. cit. 3 p. 666<br />

cfr. BoRMANN, Etrurisches aus rom. Zeit nelle Arch.-epigr. Mittheil. aits<br />

Oesterreich etc. 1887 p. 12 segg.).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!