I GIOVANI DEL CARAFA - Isiss Carlo Maria Carafa

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Conosco veramente il Carafa da un paio di mesi… anche se un anno fa, io e la mia classe, siamo venuti al Carafa per Da giorno 14 a giorno 19 Febbraio è andato in onda la 61esima edizione del Festival di Sanremo, nella fiorente città ligure. È stato presentato dal grande cantante Gianni Morandi, accompagnato dalla bellezza delle show-girl Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis ma anche dalla comicità di Luca e Paolo. Sono stati 14 gli artisti in gara tra la categoria dei cantanti affermati e quella dei cantanti più giovani speranzosi della vittoria finale per avere successo e sfondare nel mondo della musica. I cantanti in gara hanno cantato oltre al loro pezzo altri successi: Patty Pravo “Mille lire al mese”, Nathalie “Il mio canto libero”, Roberto Vecchioni “U surdatu ‘Nnammuratu”, Giusy Ferreri “Il cielo in una stanza”, Luca Madonia e Franco Battiato “La notte dell’addio”, Max Spezzali “Mamma mia dammi cento lire”, La Crus “Parlami Dov'è finita la vecchia e buona musica? Oggi, i gusti musicali dei giovani stanno diventando davvero assurdi. Non si ascolta più il buon e mai vecchio rock, ma ci accontentiamo di “cantanti” scoperti da talent show come “Amici” e “ X factor”. I vincitori e non, di questi talent spopolano grazie alle sedicenni, che acquistano i loro singoli si itunes come se fosse pane quotidiano. Troviamo di questi personaggi ogni giorno in tv e che con canzoni veramente elementari, nella musica come nelle parole, riescono a vincere il caro e vecchio festival di Sanremo. Oltre a questi “fenomeni” troviamo i cari rapper, che con i loro testi contro la società, vendono un sacco di dischi. Uno dei più famosi è Fabri Fibra, Dal 14 Febbraio 2011 è andata in onda la 61esima edizione del Festival di Sanremo. AL 61° FESTIVAL VECCHIONI SFONDA Nuovi programmi e soprattutto molte sorprese in questa edizione. d’amore Mariù ”, Anna Oxa “O sole mio”,Emma Marrone e I Modà “Here’s to you”, Tricarico “L’Italiano”, Al Bano “Va pensiero”, Anna Tatangelo “Mamma”, Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario “Addio mia bella addio” e per finire Davide Van de Sfross “Viva l’Italia”. Come si può notare le canzoni sono state scelte tutte in onore della nostra Nazione per ricordare i 150 anni dell’Unità d’Italia.Al Festival ci sono stati molti ospiti tra cui il grande Roberto Benigni, che con la sua esegesi sull’inno nazionale di Mameli ha fatto un iter storico- riflessivo eccezionale. Le modalità di voto, per scegliere i finalisti e il vincitore di questa edizione del festival,sono state diverse,perché il voto del pubblico non è stato del tutto decisivo. Sul podio della città dei fiori è salito Al Bano con la canzone”Amanda è libera” che gli ha fatto guadagnare il terzo posto,”Arriverà” è stata la canzone che ha portato i Modà con Emma a guadagnarsi la medaglia d’argento, mentre il primo posto di questa 61esima edizione del festivale è toccato a Roberto Vecchioni con la sua splendida poesia d’amore che si è riversata nella canzone ” La musica oggi in Italia è davvero scadente BUONA MUSICA? ADDIO Le ragazzine tengono viva la musica spazzatura. che debuttò con il singolo “Applausi per Fibra”, una canzone che racconta la sua bruttisima infanzia nella “pericolosissima” provincia di Bologna. Oltre alla musica rap e al nuovo pop, troviamo anche i gruppi che tentano di fare rock, come Lost, Sonhora (h immensa di inutilità), che però non riescono nel loro intento perché non producendo musica spazzatura, le ragazzine non comprano i cd. Per non parlare poi dei Dari che hanno inventato l'emotronik una vera e propria trashata. Stendiamo un velo pietoso, invece, sulla “musica” house, che è ormai diventato la rappresentazione dell'uomo tamarro. Insomma nessuno erediterà mai la potenza dei Black Sabbath o la bravura degli Iron “Chiamami ancora amore”. Soddisfatti per il successo avuto la squadra dei conduttori “tenuta sempre unita” da Gianni Morandi ha chiuso il festival con la consegna del trofeo e i ringraziamenti a quanti hanno collaborato. SHARON PROFESSO Maiden, né la poesia di Vinicio Capossela, saremo costretti a sentire questo rumore che la società di oggi chiama musica. GIOSUÈ COMUNALE
L’Europa è una specifica istituzione giuridica. Dare una definizione di Europa è al quanto complicato, poiché tale entità può essere definita da vari punti di vista. L’Europa può essere definita come un’entità variabile in quanto i caratteri che la definiscono sono mutabili, a seconda del contesto di cui si parla. L’atto fondamentale è stato il Trattato di Maastricht, firmato il 7 febbraio 1992 a Maastricht, sulle rive delle Mosa, dai dodici paesi membri dell’allora Comunità Europea, oggi Unione Europea, è entrato in vigore il 1º novembre 1993. Fin dalla Dichiarazione solenne sull'Unione europea adottata dal Consiglio europeo di Stoccarda nel giugno 1983 si proponeva la realizzazione di un'unione politica dell'Europa, che s'integrasse con la CEE e che avrebbe avuto come nome quello di Unione europea. Solo la riunificazione della Germania - resa possibile dalla caduta del Muro di Berlino e dall'inaspettato progetto in tre tappe lanciato dal cancelliere Helmut Kohl pochi giorni dopo un'unione politica europea. Il secondo Consiglio di Dublino, questa volta ordinario, tenutosi nel giugno successivo, decise in a maggioranza di convocare una I GIOVANI DEL CARAFA L’Unione Europea è un soggetto politico che nel 1º gennaio 2007, comprende 27 paesi membri indipendenti e democratici. La situazione delle squadre in Europa è veramente pessima… All’inizio dell’anno 2011 alcune squadre rappresentative della nostra nazione hanno disputato varie partite a livello europeo. Inter, Milan e Roma hanno partecipato alla Champions League; mentre Sampdoria (sconfitta ai preliminari di Champions), Juventus, Palermo e Napoli hanno svolto le partite relative all’Europa League. Purtroppo i risultati non sono stati quelli sperati. Le squadre che hanno partecipato all’Europa League sono uscite tutte. Sampdoria, Juventus e Palermo sono state eliminate subito alla fase a gironi, hanno realizzato pochissimi punti anche se hanno giocato un buon calcio. Il Napoli, invece, è uscito ai sedicesimi di finale contro il Villareal: la squadra campana è stata sconfitta più che dagli avversari, da una terribile sfortuna. Simile la situazione in Champions, dove il Milan e la Roma hanno lasciato la competizione agli ottavi di finale, rispettivamente contro Tottenham quello storico evento - permise di rilanciare l'idea di Unione europea. In un Consiglio europeo straordinario a Dublino (28 aprile 1990) si rilanciò formalmente l'impegno costruttivo alla nascita di EUROPA La sua istituzione attuale risale al trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992. nuova CIG (Conferenza Intergovernativa, come quella che aveva approvato l'Atto unico europeo) che avrebbe iniziato i lavori a dicembre sull'unione politica. Tra il luglio e il dicembre 1990, intanto, la presiden- Le squadre che hanno partecipato all’Europa League sono uscite tutte. CALCIO ITALIANO, KO! Il calcio italiano è in coma! e Shaktar Donetsk. Sconvolgente è stato il comportamento dell’allenatore dello Shaktar, Lucesku, che ha deriso il calcio italiano in modo offensivo e poco rispettoso. L’unica in “vita” l’Inter che, con grande malincuore dei suoi tifosi, ha perso 0-1 contro il Bayern di Monaco. L’Inter è la squadra che l’anno scorso ci ha fatto sognare portando a -za di turno passava all'Italia. Vennero raggiunte fondamentali decisioni in merito al rafforzamento dei poteri del Parlamento europeo, alla cittadinanza europea, al principio di sussidiarietà, all'area comune di sicurezza e giustizia. Conclusi i lavori della CIG, a Maastricht si apriva il 9 dicembre 1991 lo storico Consiglio europeo che avrebbe dato vita al nuovo Trattato. Fu deciso che entro il 1º gennaio 1999 si sarebbe avviata l'introduzione della moneta unica: l’Euro. Più difficile fu superare l'opposizione britannica a questa soluzione e sulle questioni sociali. Nasceva così per la prima volta l'idea di un'Europa a due velocità. Chiusi i negoziati, il 7 febbraio 1992 veniva firmata sempre nella cittadina olandese il Trattato sull'Unione europea che da allora sarebbe stato noto come Trattato di Maastricht. Esso comprendeva 252 articoli nuovi, 17 protocolli e 31 dichiarazioni. VINCENZO ALESSI casa ben 5 titoli. Speriamo tutti sull’Inter per dimostrare al mondo che il calcio italiano non è secondo a nessuno. SALVATORE SCHIFANO DARIO MARTELLO GIOSUÈ COMUNALE
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