PIANO GESTIONE FORESTALE 1 - Amici Parco del Ticino

3.2 SPECIE DI INTERESSE
In questo capitolo sono analizzati gli aspetti floristici e faunistici, con particolare riferimento a
quelle legate agli ambienti forestali, sia perché presenti in essi sia perché dalla gestione forestale
ne possono risultare minacce.
3.2.1 Flora
La documentazione floristica riferita al Parco del Ticino piemontese è abbondante (Abbà, 1976;
Mondino, 1988; Baratelli, 2000; Filipello, Terzo, Piccenini, 1981; diversi dati inediti IPLA
ecc...). L’elenco floristico attualmente disponibile (AA.VV, 1985) e riportato sul Piano d’Area,
comprende circa 600 entità specifiche. Tuttavia l’analisi dei dati disponibili non ne ha permesso
una precisa localizzazione in quanto tali riferimenti sono carenti a livello di georeferenziazione:
sarà necessario anche in questo caso un supplemento d’indagine per accertarne la precisa
localizzazione, il grado di conservazione e l’effettiva presenza, soprattutto per quel che concerne
le specie degli ambienti aperti, oggi in rapida regressione a causa delle dinamiche progressive
naturali verso il bosco o a causa dell’espansione di specie invasive alloctone.
Tra le varie specie interessanti, rare o in limite d’areale, meritevoli di conservazione e di
monitoraggio all’interno del Parco del Ticino Piemontese si segnalano:
aree paludose: Osmunda regalis, Thelipteris palustris, Hottonia palustris, Samolus
valerandi;
brughiere, praterie aride e pratelli a terofite,: Tuberaria guttata, Teesdalia nudicaulis,
Corynephorus canescens, Carex liparocarpos, Melampyrum cristatum, Cytisus villosus;
aree boschive: Vitis vinifera subsp. sylvestris, Helleborus viridis, Cyclamen purpurascens,
Gladiolus imbricatus;
ambienti di greto: Myricaria germanica, Chondrilla juncea, Myosotis rehsteineri;
L’unica specie degli allegati della Direttiva Habitat segnalata in zona è Myosotis rehsteineri
Wartm. ex Reut.. e Lindernia procumbens (Krocker) Philcox.
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