PIANO GESTIONE FORESTALE 1 - Amici Parco del Ticino
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Da un punto di vista tipologico sono stati individuati 4 Tipi forestali, di seguito descritti.<br />
Saliceto arbustivo ripario (SP10X)<br />
I saliceti arbustivi sono cenosi alto-arbustive legate al greto e alle zone sottoposte a periodiche<br />
inondazioni, a costituire popolamenti effimeri ed erratici, ovvero di mantello ai pioppeti di<br />
pioppo nero e saliceti di salice bianco. Pur essendo in molti casi difficilmente cartografabili è<br />
stato possibile identificarne circa 80 ettari, di cui i nuclei più importanti si trovano nel Comune<br />
di Cerano.<br />
Si tratta di popolamenti pionieri colonizzatori dei sedimenti alluvionali erosi o depositati dalle<br />
piene: essi occupano solitamente le estremità di isoloni o dei tratti di greto <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> più<br />
sottoposti alle piene.<br />
Le specie di salici che sono state rilevate sono: Salix purpurea, Salix eleagnos, Salix alba e Salix<br />
triandra; a queste specie si mescolano pioppo bianco e/ o nero (SP10D) e specie esotiche come<br />
Amorpha fruticosa (SP10A).<br />
Da un punto di vista evolutivo, un rinnovato e frequente apporto <strong>del</strong>la dinamica alluvionale<br />
(piene con fenomeni erosivi o di apporto sedimentario) il saliceto arbustivo tende in pochi anni<br />
ad evolvere verso il pioppeto di pioppo nero e, nelle lanche più umide, verso il saliceto di salice<br />
bianco.<br />
Saliceto di salice bianco (SP20X)<br />
Questo Tipo si trova soprattutto come formazione lineare nei pressi di lanche e lungo i rami<br />
secondari <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong>, nell’ambito <strong>del</strong>le stazioni umide, con sedimenti fini a idromorfia ancora<br />
accentuata e presente per lunghi periodi <strong>del</strong>l’anno; talora il Tipo costituisce la bordura di laghi di<br />
cava o stagni naturali. I settori <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> con la maggiore presenza di Saliceti di salice bianco<br />
sono quelli a valle di Bellinzago.<br />
La variabilità interna è abbastanza ridotta e spesso non cartografabile; più spesso al salice bianco<br />
si accompagnano specie come Salix triandra e Salix cinerea, olmi, ecc... o ontano nero sottotipo<br />
paludoso con ontano nero (SP21X).<br />
In assenza di fenomeni catastrofici di piena questi saliceti tendono lentamente a deperire o a<br />
evolvere verso alneti di ontano nero in corrispondenza di lanche interrate; altrove, in assenza di<br />
fenomeni di erosione e nuovi apporti di sedimenti fini, può formarsi un blocco evolutivo.<br />
Pioppeto di pioppo nero (SP30X)<br />
Il pioppeto di pioppo nero è il Tipo forestale ripario a salicacee più diffuso, essendo presente<br />
lungo tutto il corso <strong>del</strong> fiume, per totali 300 ettari. I maggiori popolamenti si rinvengono sui greti<br />
e isoloni sabbiosi più rialzati rispetto al livello <strong>del</strong> fiume, come tra Trecate e Cerano.<br />
La composizione vede la prevalenza di pioppo nero nello strato arboreo superiore, talora<br />
accompagnato da salice bianco, robinia e raro pioppo bianco; negli strati inferiori permangono<br />
per qualche anno salici arbustivi.<br />
La variabilità interna è la seguente:<br />
var. con pino silvestre (SP30B)<br />
var. con latifoglie miste (SP30C)<br />
sottotipo mesoxerofilo di greto e di conoide (SP31X).<br />
Nelle stazioni più fresche si assiste a fenomeni di successione avviati da pado, robinie, nocciolo,<br />
olmo e vari arbusti; se la dinamica alluvionale non interviene più a ringiovanire il popolamento,<br />
la dinamica evolutiva dovrebbe portare in qualche decennio verso dei querceti golenali.<br />
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