PIANO GESTIONE FORESTALE 1 - Amici Parco del Ticino

e dove il sottobosco è caratterizzato dalla presenza di alti carici come Carex elongata e specie
marcatamente più igrofile come Typha maxima e Iris pseudacorus.
Proprio le condizioni azonali in cui questi popolamenti si sviluppano determinano la formazione
di soprassuoli pressoché puri; talvolta all’ontano nero si accompagnano il pado, l’olmo
campestre ed il salice bianco. Il frassino maggiore, specie che è molto diffusa in analoghe
condizioni in altri settori della Regione, è molto raro nel Parco del Ticino. In taluni alneti a
sviluppo lineare in zone coltivate o lungo i canali artificiali, all’ontano nero si accompagnano
robinia, farnia e ciliegio tardivo, che tendono a formare una sorta di alta siepe arborata (ad es. a
Galliate tra Sette Fontane e il Boscaccio). In tutti i casi nessuna di queste specie costituisce
variante.
Da un punto di vista strutturale gli alneti di ontano nero sono prevalentemente dei cedui, adulti
(45%) o invecchiati (55%), costituiti da gruppi di ceppaie con 2-3 polloni ciascuna, molto snelli,
con chiome piccole portate spesso molto in lato.
3.1.2.8 Saliceti e pioppeti ripari
I popolamenti a prevalenza di salici e pioppi occupano circa 450 ettari, pari al 13% della
superficie forestale e rappresentano la terza Categoria forestale per ordine d’importanza; la loro
distribuzione è concentrata soprattutto in prossimità del corso principale del Ticino (al contrario
degli alneti che si rinvengono lungo i bracci secondari situati all’interno della bassa valle) e, in
modo molto subordinato, attorno alle zone di cava di ghiaia o sabbia presenti più all’interno.
Queste formazioni boscate si trovano soprattutto a sud dell’abitato di Trecate, ove il fiume
assume una dinamica meandriforme a più rami, mentre a nord si localizzano in nuclei circoscritti
lungo fasce di deposito nelle anse del fiume.
Grafico 29 – Ripartizione dei Saliceti e Pioppeti per Comune
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