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PIANO GESTIONE FORESTALE 1 - Amici Parco del Ticino

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Querco-carpineto <strong>del</strong>l’alta pianura ad elevate precipitazioni (QC20X)<br />

Il Querco-carpineto <strong>del</strong>l’alta pianura ad elevate precipitazioni risulta diffuso sulle superfici<br />

terrazzate più antiche, nella fattispecie nel settore compreso fra Castelletto sopra <strong>Ticino</strong> e<br />

Oleggio (per esempio nelle località Baraggia e Lazzareto), diventando più frammentario verso<br />

sud. A nord di Oleggio esso arriva ad occupare anche i terrazzi più bassi, lambendo il <strong>Ticino</strong> in<br />

numerose località (per esempio Cascina Montelame) dove il piano di campagna rimane rialzato<br />

di diversi metri sul livello <strong>del</strong>le acque e comunque non soggetto all’influenza <strong>del</strong>la falda né dei<br />

fenomeni alluvionali.<br />

I suoli che ospitano questo tipo di querco-carpineto risultano da debolmente acidificati (stazioni<br />

mesoneutrofile, presenti sui terrazzi inferiori e loro superfici di raccordo con la bassa pianura) a<br />

molto acidificati.<br />

Il tipo è facilmente riconoscibile e distinguibile da quello <strong>del</strong>la bassa pianura per l’abbondante<br />

presenza di felce aquilina (Pteridium aquilinum) e molinia (Molinia arundinacea), per l’assenza<br />

o la sporadicità <strong>del</strong> carpino bianco, mentre sono frequenti castagno, cerro, rovere, orniello e pino<br />

silvestre.<br />

Anche per questo Tipo forestale la variabilità individuata è stata elevata:<br />

Querco-carpineto <strong>del</strong>l’alta pianura ad elevate precipitazioni<br />

- con roverella e sorbo montano (QC20A)<br />

- var. con rovere (QC20B)<br />

- var. con cerro e/o orniello (QC20C)<br />

- var. d’invasione a frassino maggiore (QC20D)<br />

- var. d’invasione pura a farnia (QC20E)<br />

- var. con nocciolo (QC20F)<br />

- var. con Prunus serotina QC20G)<br />

- var. con robinia (QC20H)<br />

- var. con castagno (QC20I)<br />

- var. con pino silvestre (QC20L)<br />

- st. idromorfo a Molinia arundinacea (QC22X)<br />

- con pioppo tremolo e/o betulla (QC22A)<br />

- var. con/a pino strobo naturalizzato(QC20B)<br />

In generale la farnia risulta essere la specie prevalente, ma non dominante, talora affiancata in<br />

modo subordinato da cerro, rovere, ciliegio selvatico e pino silvestre nello strato dominante;<br />

nello strato arboreo inferiore che è prevalente in termini di copertura, sono sempre presenti<br />

robinia e ciliegio tardivo; a queste specie si affiancano castagno e orniello. Nei popolamenti più<br />

aperti la betulla partecipa talora attivamente alla costruzione <strong>del</strong> soprassuolo principale, in<br />

particolare a nord di Marano <strong>Ticino</strong>. La quercia rossa partecipa talora al soprassuolo principale<br />

sia sotto forma di variante che singoli individui.<br />

La struttura di questi popolamenti è variabile, dalla fustaia densa, alla fustaia rada o ceduo sotto<br />

fustaia infiltrati da robinia e ciliegio tardivo, al ceduo di robinia e/o castagno matricinato da<br />

farnie.<br />

Il sottotipo idromorfo a Molinia arundinacea, che si presenta spesso nella var. con pioppo<br />

tremolo e betulla, è presente solo sui terrazzi più elevati nella porzione più settentrionale <strong>del</strong><br />

territorio <strong>del</strong> parco (comuni di Varallo Pombia, Castelletto e Borgo <strong>Ticino</strong>).<br />

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