PIANO GESTIONE FORESTALE 1 - Amici Parco del Ticino
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Querco-carpineto <strong>del</strong>la bassa pianura (QC10X)<br />
Si tratta <strong>del</strong> tipo forestale che assieme al Robinieto occupa la maggiore superficie all’interno <strong>del</strong><br />
<strong>Parco</strong> (986 ha).; il settore con la maggiore presenza di questo Tipo forestale è porzione di <strong>Parco</strong><br />
compresa fra Castelletto sopra <strong>Ticino</strong> a Cerano, mentre altrove il tipo è più sporadico.<br />
Il Querco-carpineto <strong>del</strong>la bassa pianura è presente in genere su suoli mesici (Entisuoli), con buon<br />
bilancio idrico, talora soggetti a periodiche inondazioni (sottotipo golenale), secondariamente su<br />
alluvioni sabbiose rialzate e asciutte. La variabilità stazionale interna, tuttavia, è molto più<br />
complessa e influente sulla fertilità e potenzialità dei popolamenti forestali rispetto alle tre<br />
situazioni sopra elencate; in tal senso l’osservazione di alcune facies di sottobosco, unitamente a<br />
semplici prospezioni pedologiche, permette di evidenziare puntualmente le sopraccitate<br />
differenze. Questa variabilità stazionale, tipica di questi querco-carpineti rispetto a quelli<br />
regionali, influenza spesso la composizione arborea come evidenziato dalla numerose varianti<br />
individuate, alcune tipiche <strong>del</strong> territorio in oggetto, oltre che dal sottotipo; la variabilità<br />
individuata è la seguente:<br />
Querco-carpineto <strong>del</strong>la bassa pianura<br />
- con nocciolo (QC10A)<br />
- var. con latifoglie mesofile (QC10B)<br />
- var. con quercia rossa (QC10C)<br />
- a carpino bianco (QC10D)<br />
- var. con pioppi (QC10F)<br />
- con ciliegio tardivo (QC10G)<br />
- con robinia (QC10H)<br />
- con orniello (QC10I)<br />
- st. golenale (QC12X)<br />
- con ciliegio tardivo (QC12G)<br />
- var. con pioppi (QC10F)<br />
- con robinia (QC12H)<br />
La farnia è quasi sempre la specie principale in quanto a copertura e a dominanza nella<br />
stratificazione <strong>del</strong> popolamento (strato arboreo superiore), rappresentando circa un terzo <strong>del</strong>la<br />
composizione numerica e la metà <strong>del</strong> volume. Oltre alla farnia lo strato arboreo è costituito da<br />
robinia (var. con robinia), che abbonda soprattutto nelle strutture di ceduo sotto fustaia e<br />
partecipa sovente alla composizione <strong>del</strong>lo strato arboreo dominante, dove tuttavia tende a<br />
deperire con l’invecchiamento dei popolamenti.<br />
Oltre alla robinia, i Querco-carpineti <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> si caratterizzano per l’abbondante e costante<br />
presenza di ciliegio tardivo (Prunus serotina) che è presente sia nello strato codominante (con<br />
diametri che possono variare tra i 30 e i 45 cm) che in quello arboreo inferiore:. la specie<br />
costituisce, infatti, circa il 20% <strong>del</strong>la composizione specifica e il 6% <strong>del</strong> volume,<br />
Il carpino bianco (11% <strong>del</strong>la composizione), ha una distribuzione più irregolare; localmente è<br />
abbondante da luogo a varianti, sia come strati quasi puri di ceppaie sotto sporadiche matricine<br />
di farnia (ad es. presso Ponte <strong>del</strong>le Braide) sia come matricine codominanti nell’alto fusto (ad es.<br />
presso Molino di Vulpiate).<br />
Nelle stazioni tipiche il sottobosco si presenta solitamente come densi tappeti di Vinca minor e<br />
specie mesiche come Carex pilosa, Carex umbrosa, Anemone nemorosa, Anemone<br />
ranunculoides, Polygonatum multiflorum, Convallaria majalis, ecc... oppure specie tolleranti una<br />
certa idromorfia come Carex bryzoides e Oplismenus ondulatifolius. La presenza di facies a<br />
Vinca minor (spesso accompagnata da Carex pilosa e Carex umbrosa) o a Carex bryzoides<br />
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