PIANO GESTIONE FORESTALE 1 - Amici Parco del Ticino

5.3.1.4 Specie alloctone arbustive ed erbacee in ambito forestale
Sono state raccolti dati georeferenziati su diverse specie alloctone nel territorio del Parco, in
particolare Spiraea japonica, Reynoutria japonica, Buddleja davidii, Sycios angulatus. Tali
specie risultano al momento poco diffuse o assai concentrate in alcuni siti, ragione per cui il loro
controllo o addirittura la loro eliminazione potrebbe essere fattibile in tempi anche brevi. Per le
altre specie alloctone presenti ad esempio lungo i greti, nelle zone aperte e negli ambienti
acquatici, risultano necessari supplementi di indagine in quanto non sono state contemplate nel
presente Piano d’Assestamento Forestale.
Reynouyria japonica è una poligonacea a rapido accrescimento e forte copertura al suolo che
colonizza in ambito alluvionale le chiarie dei popolamenti ripari, ad esempio a Cerano presso
località Bagni oppure a Pombia tra il Casone e il Ticino. Per la sua eliminazione se ne
raccomanda l’asportazione completa dell’apparato ipogeo combinato con l’ausilio di trattamenti
di tipo chimico.
Spiraea japonica appare localizzata a piccoli gruppi soprattutto nel comune di Pombia tra la
Baraggia e le colline di Campo dei Fiori, all’interno di querceti dell’alta pianura misti a robinia,
ciliegio tardivo, castagno e pino silvestre. Essa presenta una certa tolleranza all’ombra e si
sviluppa con abbondanza all’interno di popolamenti forestali che hanno subito in particolare
“pulizie” del sottobosco. Essa può a breve termine essere facilmente asportata con un mini
escavatore dai pochi siti presenti attualmente a bordo pista.
Buddleja davidii è diffusa in modo sparso lungo le scogliere artificiali del Ticino e in pochi altri
siti aperti. Può essere utile controllarla nei siti di maggior interesse naturalistico prima che si
espanda ulteriormente.
Tra le specie erbacee Sycios angulatus risulta presente nel territorio di Cerano (in un pioppeto
lungo il Naviglio Sforzesco e presso località Bagni) in siti dai quali potrebbe essere facilmente
eliminabile nel periodo estivo all’inizio del suo sviluppo.
Hemerocallis fulva forma talora grossi gruppi monoclonali all’interno di alcuni querco-carpineti
(ad es. a Cerano e Piana dei Pioppi), ma non desta particolari preoccupazioni.
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