PIANO GESTIONE FORESTALE 1 - Amici Parco del Ticino

plantule in un dato periodo, tenuto conto del punto 4; 6. percentuale di passaggio dalla fase di plantula a quella arbustiva in
relazione alla quantità di luce disponibile; 7. influenza della competizione intra-specifica; 8. influenza della quantità di luce
disponibile per il passaggio dalla fase arbustiva a quella adulta, intesa come capacità di fruttificazione; 9. influenza della
competizione intra-specifica fra i polloni di una medesima ceppaia o radice; 10. probabilità di sopravvivenza degli individui
adulti; 11. fenomeni esterni che influenzano la fruttificazione, come andamenti meteorologi avversi; 12. percentuale di
sopravvivenza dei semi per variabilità intraspecifica, predazioni, ecc...
Analizzando il modello si può osservare che in quasi tutte le fasi la luce è un fattore
fondamentale, mentre altri elementi come la dispersione dei semi da parte di animali o l’entità
della predazione hanno un’importanza secondaria e non gestibile attraverso una corretta gestione
selvicolturale.
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