Roncelli: "Oli e grassi" - Corso di Perfezionamento
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RETTIFICA DEGLI OLI<br />
<br />
Gli oli, comunque ottenuti, trattengono ancora dal 10 al 15% <strong>di</strong> impurezze varie (aci<strong>di</strong> grassi liberi,<br />
fosfolipi<strong>di</strong>, presenza <strong>di</strong> odori e sapori sgradevoli, comparsa <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> alterazione). Perciò prima<br />
<strong>di</strong> essere messi in commercio devono subire una serie <strong>di</strong> trattamenti <strong>di</strong> purificazione.<br />
Essi sono:<br />
1) Demucillaginazione : che viene usata per eliminare sostanze insolubili come le mucillagini, i<br />
fosfolipi<strong>di</strong>, le resine, gli zuccheri, le sostanze proteiche, e tracce <strong>di</strong> metalli, presenti<br />
complessivamente in quantità dallo 0,3 al 3%.<br />
La si esegue me<strong>di</strong>ante idratazione con acqua calda per insolubilizzare le mucillagini, i fosfolipi<strong>di</strong> e<br />
le sostanze colloidali (polisaccari<strong>di</strong>, gomme, resine) che vengono poi allontanati per<br />
centrifugazione;<br />
2) Neutralizzazione o raffinazione: l'olio viene prima portato a 60 – 80 °C e poi agitato con<br />
NaOH o KOH per neutralizzare gli aci<strong>di</strong> grassi liberi che, sotto forma <strong>di</strong> saponi, passano in<br />
soluzione acquosa per essere in seguito eliminati per centrifugazione o per decantazione insieme<br />
ad altre impurezze quali proteine, sali minerali e fosfolipi<strong>di</strong>.<br />
L'olio viene poi lavato con acqua per eliminare i residui <strong>di</strong> alcali e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>sidratato sotto vuoto a<br />
35 torr ed a 90°C fino a scomparsa della reazione alcalina (viene usato come in<strong>di</strong>catore il<br />
bromofenolo).<br />
3) Decolorazione : serve ad eliminare non solo la clorofilla ed i pigmenti carotinoi<strong>di</strong>, ma anche<br />
i prodotti della ossidazione, eventuali tracce <strong>di</strong> sapone, i composti solforati, i perossi<strong>di</strong> e tracce <strong>di</strong><br />
metalli. La decolorazione può essere fatta con meto<strong>di</strong> chimici, sfruttando l'azione ossidante <strong>di</strong> vari<br />
reattivi, permanganato <strong>di</strong> potassio e bicromato <strong>di</strong> potassio (KMnO4 – K2Cr2O7 rispettivamente).<br />
4) Deodorazione : si effettua per allontanare tutte le sostanze volatili che possono dare all’olio<br />
un odore sgradevole. Tra tali sostanze vanno ricordate le tracce residue degli aci<strong>di</strong> grassi liberi, le<br />
aldei<strong>di</strong>, i chetoni, le proteine e gli idrocarburi insaturi.<br />
Con la deodorazione si ottiene anche la parziale eliminazione dei tocoferoli, degli steroli liberi ed<br />
esterificati, l'eliminazione dei residui dei pestici<strong>di</strong>, del cloro organico e delle micotossine.<br />
La deodorazione viene effettuata per <strong>di</strong>stillazione in corrente <strong>di</strong> vapore, sotto vuoto spinto, a<br />
temperatura inferiore ai 200°C per evitare polimerizzazioni. La deodorazione è in<strong>di</strong>spensabile per<br />
l'olio <strong>di</strong> pesce e per molti oli vegetali.<br />
5) Demargarinazione o Frazionamento: consiste nel far cristallizzare a bassa temperatura, e<br />
nell’eliminazione per filtrazione o centrifugazione, dei trigliceri<strong>di</strong> con punto <strong>di</strong> fusione elevato che<br />
potrebbero cristallizzare nell'olio nel corso del magazzinaggio (olio <strong>di</strong> girasole, <strong>di</strong> mais, oli per<br />
maionese).<br />
Si possono separare frazioni lipi<strong>di</strong>che con <strong>di</strong>fferenti proprietà fisiche (oleine liquide da stearine<br />
solide) mo<strong>di</strong>ficando così i rapporti fra liqui<strong>di</strong> e soli<strong>di</strong> per ottenere particolare plasticità della<br />
sostanza grassa.<br />
L'operazione rende inoltre più <strong>di</strong>geribile il prodotto ed elimina la sensazione <strong>di</strong> "oleosità" e <strong>di</strong><br />
"grasso" che si evidenzia quando l'olio è consumato crudo.<br />
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