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Piaggio nuova gamma Porter
l Nuovi motori benzina e diesel a standard Euro 5, alimentazioni ecologiche Gpl e
metano. Riviste anche la cabina e le finiture interne
Piaggio ha presentato a Montecarlo la nuova
gamma di Porter e Poter Maxxi, i piccoli camion
e furgoni indispensabili per il trasporto merci e
per la manutenzione all’interno dei centri storici
e presso piccole realtà, dove gli ingombri
esterni dei mezzi operativi sono un fattore strategico.
Piccoli mezzi per l’ingombro, ma grandi
per la portata utile (rispetto alla tara) e per flessibilità
d’impiego grazie all’ampia disponibilità
di allestimenti specifici. Tutti nuovi i motori.
numero 24 - 8 febbraio 2011
AgriComNews
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2 agricomnews
motori
febbraio 2011
Piaggio nuova gamma Porter
l Nuovi motori benzina e diesel a standard Euro 5, alimentazioni ecologiche Gpl e
metano. Riviste anche la cabina e le finiture interne
Piaggio ha presentato a
Montecarlo la nuova gamma
di Porter e Poter Maxxi, i
piccoli camion e furgoni indispensabili
per il trasporto
merci e per la manutenzione
all’interno dei centri storici
e presso piccole realtà, dove
gli ingombri esterni dei
mezzi operativi sono un fattore
strategico. Piccoli mezzi
per l’ingombro, ma grandi
per la portata utile (rispetto
alla tara) e per flessibilità
d’impiego grazie all’ampia
disponibilità di allestimenti
specifici (dalla vasca per
la raccolta dei rifiuti urbani
all’autopompa per i vigili del
fuoco, al cestello per i lavori
aerei, al veicolo refrigerato
per la distribuzione di merci
deperibili, all’autonegozio e
a tante altre varianti propo-
sti da allestitori terzi). Tutti
nuovi i propulsori, ora costruiti
direttamente da Piaggio,
dove spicca l’arrivo del
nuovo motore turbodiesel,
mentre il motore a benzina
è predisposto per l’alimentazione
a Gpl e metano.
l Lo stile
Porter e Porter Maxxi condividono
la stessa cabina, già
profondamente rinnovata
nella versione lanciata nel
2009 e ora rivista in qualche
dettaglio, oltre all’introduzione
dell’allestimento
“Extra” che prevede di serie
alcuni interessanti accessori
(alzacristalli elettrici, fari
fendinebbia, radio Cd con
funzione Mp3, sensori di
parcheggio e antifurto con
chiusura centralizzata) uti-
li per rendere più comodo il
lavoro e la guida dei mezzi.
La versione “Extra” si distingue
esternamente dalle altre
per i paraurti in tinta con la
carrozzeria. Nonostante i
piccoli ingombri esterni, lo
spazio interno è ben sfruttato,
anche se la disponibilità
di qualche centimetro in più
sia in altezza che in profondità
non guasterebbe affatto,
specie per consentire una
postura più comoda e naturale
ai passeggeri di corporatura
più alta e robusta, oltre
a consentire una migliore
sicurezza nell’azionamento
dei pedali (specie quelli
del freno e dell’acceleratore)
quando s’indossano calzature
antinfortunistiche.
Porter è disponibile in sei
versioni di carrozzeria diret-
tamente allestite da Piaggio.
In quella “Pianale” e “Pianale
maggiorato” caratterizzata
da sponde in lega apribili su
3 lati e dalla base del vano
di carico a soli 75 cm da terra,
risultano estremamente
semplificate le operazioni di
carico e scarico delle merci.
Questa versione è la soluzione
ideale per aziende agricole,
edili, vivaisti, artigiani e
per tutti i professionisti che
necessitano di un veicolo
compatto ma con un vano
ampio e spazioso. La versione
“Pianale ribaltabile” è un
mezzo unico nel suo genere
sul mercato dei veicoli commerciali
compatti (tipicamente
il pianale ribaltabile è
presente solo su veicoli ben
più grandi e ingombranti).
Questo allestimento di Por-

ter è realizzato per garantire
lo scarico rapido e veloce del
materiale. É un veicolo insostituibile
per aziende edili,
aziende di manutenzione e
operatori del verde che lavorano
nei centri storici, integrabile
anche da una gru
idraulica installata retrocabina.
“Furgone” e “Furgone vetrato”
costituiscono un veicolo
perfetto per il trasporto
urbano di merci e persone.
Con un volume di carico
di ben 3 metri cubi e porte
scorrevoli su entrambi i lati,
facilita le operazioni di carico
e scarico delle merci più
voluminose. Corrieri, artigiani,
aziende di manutenzione,
imprese di pulizia possono
trovare in Porter “Furgone”
una soluzione pratica e funzionale
ai bisogni di mobilità
professionale. La versione
vetrata con quattro posti a
disposizione permette inoltre
il trasporto combinato
di cose e persone. Infine,
“Chassis” è la versione più
poliedrica, la solida base su
cui installare molteplici allestimenti
speciali per soddi-
agricomnews
sfare le più diverse esigenze
professionali. Per questa versione
sono infatti disponibili
più di 50 allestimenti speciali
che permettono di realizzare
soluzioni ideali sia per il settore
privato (celle isotermiche,
box coibentati, pianali
trilaterali…) sia per quello
pubblico (raccolta rifiuti, cestello
aereo, allestimenti per
Vigili del Fuoco, Polizia municipale...).
Per tutte le versioni,
caratteristica vincente
sono i ridotti ingombri esterni
(Porter furgone: 3,4 m di
lunghezza, 1,395 di larghezza
e 1,870 di altezza; passo
1,810 m.; Porter pianale:
3,420, 3,775, 3,565 m. di lunghezza,
1,395 e 1,460 di larghezza,
1,705, 1,730, 1,800 m.
di altezza, 1,830 m. di passo;
Porter Maxxi 4,360 e 3,830 m.
di lunghezza, 1,560 m. di larghezza
e 1,730 m. di altezza
con un passo di 1,830 m.) e
l’eccellente raggio di sterzata
di soli 3,7 metri (4,6 m. Porter
Maxxi), contro una media
di mercato di 5,4 m. Numeri
che confermano la vocazione
urbana di questo mezzo.
febraio 2011
l Gli interni
La versione 2011 di Porter si
caratterizza per l’introduzione
dei cristalli atermici che
garantiscono un migliore
isolamento termico della cabina.
Gli interni sono all’insegna
della praticità e della
robustezza, con sedili realizzati
con morbidi schiumati
ricoperti con tessuti resistenti
e facilmente lavabili, mentre
le plastiche impiegate per
la plancia e per i fianchi delle
porte rimangono di tipo economico
e rigido. Buona la
visibilità anteriore e di lato,
mentre di tre quarti e dietro
è vincolata dall’allestimento
(difficile se non inesistente
nella versione furgonata) e
dal carico a bordo. Il comfort
di viaggio è accettabile per i
piccoli spostamenti urbani,
mentre diviene problematico
sulle percorrenze più
lunghe, specie per la scarsa
insonorizzazione del vano
motore della versione turbodiesel,
che fa filtrare la rombosità
tipica del propulsore
bicilindrico quando questo
ruota ad alti regimi.
l Porter e Porter Maxxi: le
portate
Caratteristica di Porter è
l’elevata portata rispetto alla
portata totale a terra (PTT)
del veicolo. Le versioni “Porter”
sono disponibili con 2
livelli di PTT, 1,5 e 1,7 t., con
una portata utile variabile
da 550 a 850 kg a seconda
dell’allestimento e delle motorizzazioni.
“Porter Maxxi”
è offerto in un’unica PTT di
2,2 t., con una portata utile
variabile da 1.010 a 1.120 kg
a seconda degli allestimenti
e delle motorizzazioni. La
maggiore portata di Porter
Maxxi è garantita dall’adozione
di un telaio rinforzato
e dall’adozione di un ponte
posteriore con ruote gemellate,
che garantisce maggiore
stabilità del veicolo a
pieno carico anche su fondi
sconnessi ed incoerenti tipici
dei cantieri edili. Per
entrambi i Porter, la portata
utile più elevata (variabile
da una decina di kg ad oltre
mezzo quintale a seconda
degli allestimenti) si ha con
il motore a benzina, più leg-
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motori

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motori
gero dei propulsori con alimentazioni
ecologiche e del
nuovo turbodiesel.
l Meccanica
La gamma 2011 di Porter
si caratterizza per l’introduzione
dei nuovi motori
a benzina, Gpl e metano
e dell’inedito turbodiesel,
entrambi costruiti direttamente
da Piaggio (fino a ieri,
i motori erano forniti da
costruttori terzi). Particolarmente
originale il turbodiesel
P120: si tratta di un bicilindrico
in linea inclinato
sul lato sinistro a corsa lunga
(101 mm) con alimentazione
common rail ad alta pressione
(1.600 bar e fino a 5 iniezioni
di carburante per ciclo)
avente una cilindrata complessiva
di 1.200 cc. L’unità
è stata interamente progettata
da Piaggio in collaborazione
con Ricardo Engineering
volto a soddisfare in un
prossimo futuro una vasta
gamma di veicoli Piaggio.
Questo propulsore costruito
negli stabilimenti indiani di
Piaggio garantisce un buon
valore di coppia massima
(140 Nm costanti da 1.800
a 2.800 giri/min.). La
meccanica è caratterizzata
dalla distribuzione
con
monoalbero in
testa azionato
da catena senza
manutenzione
che domanda
quattro valvole
per cilindro. Tutto
il manovellismo
è stato concepito
per garantire bassi attriti,
alta efficienza e elevati
intervalli di manutenzione.
Il motore è sovralimentato
tramite un compatto turbocompressore
a geometria
fissa con valvola waste-gate
e intercooler e si caratterizza
per la sua rapida entrata
in funzionamento cosa che
consente di erogare la potenza
massima di 64 Cv-47 kW a
soli 3.500 giri/min. La velocità
massima è di 130 km/h.
Il nuovo propulsore diesel
bicilindrico è anche molto
pulito,
in regola con gli standard
Euro5 grazie all’adozione
del sistema EGR raffreddato
che riduce gli ossidi di azoto
e con filtro antiparticolato di
serie con rigenerazione automatica
per ridurre la presenza
di polveri allo scarico.
Nuovo pure il propulsore a
benzina della famiglia Multi-
Tech di 1.308 cc, in grado di
erogare 70 Cv-52 Kw a 5.300
giri/min. e 105 Nm di coppia
massima a 4.300 giri/min. La
velocità è di 130 km/h. Grazie
alla distribuzione bialbero
con 4 valvole per cilindro
mossa da catena esente da
manutenzione e allo studio
particolarmente attento di
tutte le parti in movimento
per ridurre gli attriti e alla
gestione elettronica del motore
e dell’iniezione, questo
compatto propulsore
interamente in alluminio
consuma il 30% in meno rispetto
al predecessore. Un
motore pulito (Euro5), che
può essere ancora più amico
dell’ambiente se si scelgono
le motorizzazioni Eco-Power
(benzina+Gpl) o Green-
Power (benzina+metano),
che consentono anche di
abbassare i costi di gestione
del veicolo grazie ai migliori
consumi e al costo inferiore
del carburante. L’avviamento
avviene sempre a benzina,
passando poi all’alimentazione
a gas non appena
i parametri del motore lo
consentono.
Nella
versione Gpl il serbatoio
aggiuntivo di 24 litri è alloggiato
nella parte posteriore,
mentre quelli a metano ospitano
una coppia di serbatoi
(32+23 nel “Porter e 32+32
nel “Porter “Maxxi”).
l Consumi
Per tutti i modelli Porter i
consumi sono sempre molto
contenuti. Il nuovo motore
turbodiesel assicura percorrenze
nell’ordine dei 4,7
litri/100 km nel ciclo combinato,
valore che sale a 5,6
l/100 km per Porter Maxxi.
Per il propulsore a benzina
i valori ammontano rispettivamente
a 6,7 l/100 km e 7,7
l/100 km.
l Su strada
La prova di Porter Furgone
benzina e di Porter Maxxi
ribaltabile turbodiesel
è avvenuta sulle strade del
principato di Monaco con
i veicoli zavorrati a circa la
metà della loro portata utile.
Il primo contatto è stato
con l’innovativo turbodiesel.
All’avviamento il propulsore
si fa sentire con un vigoroso
scossone determinato
dall’architettura bicilindrica
in linea priva del contralbero
di equilibratura. La rumorosità
è sempre evidente
e diventa fastidiosa quando
il propulsore gira ad alto règime.
Lo spunto in partenza
è buono sul piano, ma in

salita costringe a lavorare di
frizione complice una prima
un po’ troppo lunga (specie
per gli impieghi in cantiere
dove sarebbe auspicabile
l’adozione a richiesta di un
rapporto al ponte più corto
o, in alternativa, l’adozione
di un primino). Le cinque
marce disponibili entrano
facilmente in rapida successione:
prima seconda e terza
sono quelle più utilizzate,
specie se il mezzo è carico,
mentre quarta e quinta sono
utilizzabili solo su tratte extraurbane
dopo un adeguato
lancio. Buona la ripresa, specie
con le marce basse e con
il turbocompressore in funzionamento,
mentre a bassi
Sopra, il propulsore turbodiesel bicilindrico, Sotto,
il motore quattro cilindri a benzina
agricomnews febbraio 2011
règimi è necessario scalare
di una o due marce per potere
riprendere con un certo
brio. Diverso il comportamento
del nuovo propulsore
a benzina. Il comportamento
è in tutto simile a quello
di una brillante vettura da
città, disponibile a salire rapidamente
di giri. La rumorosità
è decisamente minore
rispetto a quella del turbodiesel,
complice anche la
configurazione a quattro cilindri,
decisamente più equilibrata
di quella a due del
turbodiesel. A bassi règimi
il motore è molto silenzioso,
mentre si fa sentire più distintamente
ad alta velocità
e quando si tirano le marce.
Le prestazioni stradali sono
interessanti, con una buona
accelerazione e un cambio
che appare maggiormente
“accordato” con il propulsore
quanto alla scalatura dei
rapporti. Lo spunto da fermo
è buono, specie sul piano,
mentre di deve lavorare
di frizione quando si parte
in salita. Adeguata la ripresa,
anche se sconta la coppia
posta in alto, con la necessità
di scalare una marcia per
guadagnare più rapidamente
velocità. Nel traffico urbano
è facile trovarsi a viaggiare
in quarta marcia.
Per entrambe le versioni
spicca l’agilità del mezzo:
grazie al leggero servosterzo
elettrico, Porter manovra
veramente in spazi ristretti,
impensabili per veicoli più
ingombranti. La visibilità
dal posto guida in manovra
è discreta grazie all’ampia finestratura
e ai grandi retrovisori
esterni (di cui si sente
la mancanza di una regolazione
elettrica di almeno di
quello lato passeggero quando
si deve fare una manovra
impegnativa calcolando al
millimetro gli ingombri). La
stabilità di Porter è elevata
in qualsiasi condizione di
marcia, dove si evidenzia il
buon lavoro fatto dalle sospensioni
che non danno ripercussioni
al volante quando
si passa su dossi o fondi
dissestati, che migliora sulle
versioni Maxxi che si giovano
dell’assale posteriore a
ruote gemellate (al limite si
potrebbe lamentare la scolpitura
troppo stradale dei
pneumatici di serie per un
impiego nei cantieri edili o
in agricoltura). Equilibrati i
freni (impianto misto disco
pieno all’avantreno e tamburi
al retrotreno) assistiti
da ABS sulle versioni Porter
(in quella Maxxi non è al
momento disponibile), che
assicurano frenate in spazi
ridotti senza bloccaggi.
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