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La Rassegna d'Ischia n. 1/2006 - versione completa in .pdf

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Fiaiano e la sua p<strong>in</strong>eta<br />

Vegetazione: p<strong>in</strong>eta impiantata negli anni ʻ30 e ʻ50 del<br />

XX secolo, macchia e lecceto nelle aree libere da p<strong>in</strong>i<br />

e là dove filtra una maggiore quantità di luce; presenza<br />

di fumarole che ospitano una specie rara (Cyperus<br />

polystachius Rottb.): il papiro delle fumarole.<br />

Situazione: negli ultimi anni la p<strong>in</strong>eta di Fiaiano è<br />

stata <strong>in</strong>teressata da pericolosi focolai di <strong>in</strong>festazione;<br />

<strong>in</strong> particolare sono gli <strong>in</strong>setti patogeni che hanno<br />

trovato un ambiente trofico molto favorevole al proprio<br />

sviluppo. Tra questi va segnalata la pericolosa<br />

Processionaria (Thaumetopea pytiocampa Schiff.) e<br />

naturalmmente il Blastofago (Tomycus p<strong>in</strong>iparda L.),<br />

parassita secondario che determ<strong>in</strong>a il completo essiccamento<br />

dei p<strong>in</strong>i. Si è aggiunta anche la Marchal<strong>in</strong>a<br />

hellenica Genn., la cocc<strong>in</strong>iglia che tanti problemi ha<br />

creato alle p<strong>in</strong>ete costiere, anche se ci sono stati degli<br />

<strong>in</strong>terventi tempestivi da parte dellʼAmm.ne comunale<br />

di Barano.<br />

Lʼeccessivo addensamento delle piante di p<strong>in</strong>o,<br />

<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, determ<strong>in</strong>a una “sfilatura“ delle piante che si<br />

presentano così più vulnerabili, perché più deboli, ai<br />

diversi patogeni.<br />

Punti di <strong>in</strong>tervento: potatura e sfoltimento delle<br />

piante più addensate. Abbattimento delle piante disseccate<br />

e distruzione mediante il fuoco della corteccia<br />

e della ramaglia per evitare pericolose diffusioni dei<br />

parassiti (Marchal<strong>in</strong>a e Blastofago). Piantumazione<br />

e r<strong>in</strong>aturalizzazione aree degradate. Ristrutturazione<br />

sentieri. Protezione aree fumaroliche.<br />

Gli <strong>in</strong>setti responsabili delle malattie dei p<strong>in</strong>i<br />

Nelle p<strong>in</strong>ete di Ischia bisogna porre rimedio ad anni<br />

di notevole abbandono, con conseguenze esiziali soprattutto<br />

per gli esemplari più vetusti nelle zone costiere.<br />

È nel mondo degli Artropodi, <strong>in</strong> particolare nella<br />

classe degli <strong>in</strong>setti, che si trovano i pr<strong>in</strong>cipali responsabili<br />

del deperimento e spesso della distruzione di<br />

<strong>in</strong>tere p<strong>in</strong>ete.<br />

<strong>La</strong> Processionaria del P<strong>in</strong>o (Thaumetopea pythiocampa<br />

Scift)<br />

È un lepidottero che provoca i danni maggiori allo<br />

stato larvale. Infatti dalle uova deposte <strong>in</strong>torno agli<br />

aghi dei p<strong>in</strong>i si sviluppano delle larve che, nutrendosi<br />

delle parti più tenere degli apici vegetativi, si accrescono<br />

e costruiscono un tipico nido, dal quale esse<br />

usciranno <strong>in</strong> fila <strong>in</strong>diana (di qui il term<strong>in</strong>e “Processio-<br />

<strong>La</strong>cco Ameno - Via IV novembre: p<strong>in</strong>i che mostrano<br />

i rami abbondantemente coperti di larve<br />

naria”) per alimentarsi <strong>in</strong> maniera sistematica delle<br />

foglie aghiformi. Ne segue unʼaccentuata defogliazione<br />

con deturpamento della chioma e portamento<br />

irregolare, f<strong>in</strong>o al disseccamento <strong>in</strong>evitabile per lʼarrivo<br />

di Coleotteri corticicoli<br />

Lotta obbligatoria: Art. 2 del D.M. 20.5.1926 su<br />

G.U. n. 138 del 16.6.1926.<br />

<strong>La</strong> Cocc<strong>in</strong>iglia greca dei P<strong>in</strong>i (Marchal<strong>in</strong>a hellenica<br />

Genn.)<br />

È una cocc<strong>in</strong>iglia diffusa per lo più nelle aree costiere<br />

della Grecia e della Turchia.<br />

Gli esemplari di p<strong>in</strong>o, soprattutto il p<strong>in</strong>o domestico,<br />

subiscono una pericolosa sottrazione di l<strong>in</strong>fa. Successivamente<br />

lo sviluppo di Fusagg<strong>in</strong>i debilita la fustaia<br />

<strong>in</strong> modo irreversibile nellʼarco di un biennio.<br />

Lotta obbligatoria D.M. 27.3.1996<br />

Il Blastofago del P<strong>in</strong>o<br />

(Tomycus destruens)<br />

È un coleottero di piccole dimensioni<br />

che attacca i p<strong>in</strong>i vetusti<br />

e <strong>in</strong>deboliti, conducendoli<br />

al disseccamento f<strong>in</strong>ale. Nelle<br />

p<strong>in</strong>ete giovani i cimali diventano<br />

rachitici e ricadono al suolo.<br />

I tronchi ospitano gli adulti,<br />

fornendo loro gallerie di riproduzione:<br />

è a questo punto che<br />

lʼattacco diventa <strong>in</strong>arrestabile<br />

ed esiziale.<br />

Giuseppe Soll<strong>in</strong>o<br />

<strong>La</strong> <strong>Rassegna</strong> dʼIschia 1/<strong>2006</strong> 31

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