La Rassegna d'Ischia n. 1/2006 - versione completa in .pdf
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<strong>Rassegna</strong> LIBRI Premi<br />
Sogno <strong>in</strong>franto di un mar<strong>in</strong>aio ischitano<br />
di Luciano Di Meglio<br />
Edizioni del Museo del Mare, Prefazione di Isabella Mar<strong>in</strong>o, Ischia 2005<br />
di Nicola Luongo<br />
<strong>La</strong> più recente pubblicazione di<br />
Luciano Di Meglio, Sogno <strong>in</strong>franto<br />
di un mar<strong>in</strong>aio ischitano, è, secondo<br />
lʼautore stesso, un racconto di fantasia<br />
con un poʼ di storia. In realtà essa,<br />
nonostante lʼ<strong>in</strong>sito carattere di breve<br />
componimento letterario, contiene <strong>in</strong><br />
nuce molti elementi di un vero e proprio<br />
romanzo storico <strong>in</strong>serito nella<br />
realtà ischitana. <strong>La</strong> maniera semplice<br />
e chiara del narrare risponde al dettame<br />
del filosofo Nicola Abbagnano,<br />
secondo il quale «la mancanza di<br />
chiarezza è un peccato e un delitto».<br />
Il racconto colloca le vicende dello<br />
sfortunato mar<strong>in</strong>aio ischitano sullo<br />
sfondo del Regno di Napoli, alla f<strong>in</strong>e<br />
del secolo diciottesimo, ricostruito<br />
con grande fedeltà al vero oggettivo.<br />
Il protagonista, Luigi lʼischitano,<br />
è un giovane che ha la sventura di<br />
vivere <strong>in</strong> unʼepoca segnata da sconvolgimenti<br />
sociali scaturiti, <strong>in</strong> parte,<br />
dalle nuove idee di libertà e di uguaglianza<br />
per lo più resp<strong>in</strong>te nel retrivo<br />
ambiente napoletano, dove i Borboni<br />
restavano arroccati ai loro privilegi<br />
di casta e al mantenimento di una<br />
società profondamente <strong>in</strong>iqua, <strong>in</strong> cui<br />
un semplice popolano, per quanto<br />
dotato di unʼacuta <strong>in</strong>telligenza e di<br />
un pronto spirito di <strong>in</strong>iziativa, era costretto,<br />
tranne qualche eccezione, a<br />
restare circoscritto nellʼambito della<br />
propria classe popolare, <strong>in</strong>contrando<br />
ostacoli quasi <strong>in</strong>sormontabili nel suo<br />
tentativo di emergere e di progredire<br />
nel suo status sociale.<br />
Infatti resta frustrato il desiderio di<br />
Luigi di sposare la bellissima Maria,<br />
il sogno della sua vita, la cui ricca famiglia<br />
aristocratica ritiene <strong>in</strong>degno e<br />
24 <strong>La</strong> <strong>Rassegna</strong> dʼIschia 1/<strong>2006</strong><br />
allontana <strong>in</strong> malo modo il povero pretendente<br />
“plebeo”, il quale si rende<br />
conto del permanere delle differenze<br />
di classe e che le idee di libertà e di<br />
uguaglianza, apportate dalla Rivoluzione<br />
francese e dal razionalismo illum<strong>in</strong>istico,<br />
sono ancora impossibili<br />
da realizzare nel regno borbonico.<br />
Luigi, dopo che i pirati turchi,<br />
sbarcati sulla spiaggia dei Maronti,<br />
avevano ucciso con ferocia ed efferatezza<br />
i genitori e il fratello m<strong>in</strong>ore,<br />
è assillato da un odio profondo e da<br />
unʼ<strong>in</strong>est<strong>in</strong>guibile sete di vendetta che<br />
lo sp<strong>in</strong>ge, nellʼimpossibilità di combattere<br />
i pirati saraceni e deluso dallʼ<strong>in</strong>erzia<br />
dei suoi paesani, ad allontanarsi<br />
dalla sua isola e ad arruolarsi<br />
nella Mar<strong>in</strong>a Borbonica.<br />
E così il mar<strong>in</strong>aio ischitano, agli<br />
ord<strong>in</strong>i dellʼammiraglio Francesco<br />
Caracciolo, si trova al centro di<br />
cruente battaglie navali, fornendo<br />
sempre grandi prove di coraggio e di<br />
abnegazione, anche se la vita di bordo<br />
non gli appare molto congeniale.<br />
Poi si rende conto che il male non<br />
proviene solo dalle coste africane,<br />
ma è presente ovunque, componente<br />
eterna e <strong>in</strong>eludibile della vita e della<br />
storia. Il giovane si sente tradito anche<br />
da re Ferd<strong>in</strong>ando IV, il quale preferì<br />
scappare con il tesoro del regno<br />
piuttosto che difendere il suo popolo.<br />
Lʼautore, sosp<strong>in</strong>to da un s<strong>in</strong>cero<br />
sentimento di pietas e di pena, del<strong>in</strong>ea<br />
brevemente anche il dest<strong>in</strong>o<br />
avverso di Francesco Caracciolo,<br />
valoroso ammiraglio e patriota napoletano<br />
che, considerato traditore dal<br />
re ritornato sul trono dopo il fallito<br />
tentativo <strong>in</strong>surrezionale dei repubblicani,<br />
viene impiccato con ignom<strong>in</strong>ia<br />
allʼalbero della nave M<strong>in</strong>erva, e il<br />
suo corpo scaraventato <strong>in</strong> mare.<br />
Il giovane Luigi, che aveva seguito<br />
il Caracciolo e aderito alla Repubblica<br />
Napoletana, si sente tradito nei<br />
suoi ideali e nelle sue aspirazioni:<br />
viene a sapere che anche ad Ischia<br />
ci sono state vittime della repressione<br />
borbonica, ha perduto la sua<br />
amata Maria e non sorregge più la<br />
speranza di riaverla o di poterla rivedere.<br />
Così, profondamente deluso ed<br />
amareggiato dagli eventi e dalla vita,<br />
va <strong>in</strong>contro a una tragica f<strong>in</strong>e <strong>in</strong> una<br />
Napoli assai degradata e dilaniata<br />
dai contrasti più stridenti così magistralmente<br />
descritti anche da Matilde<br />
Serao: «Nei pochi m<strong>in</strong>uti di agonia<br />
sentì le mani della mamma che lo<br />
accarezzavano, vide come <strong>in</strong> un miraggio<br />
il padre con il fratello su una<br />
grande barca da pesca che tiravano<br />
dal mare le reti traboccanti di pesci;<br />
e <strong>in</strong>oltre vide il suo comandante Caracciolo<br />
<strong>in</strong> piedi sul cassero di una<br />
nave che lo chiamava per nome. Poi<br />
vide il suo dolce amore Maria che gli<br />
diceva: “Aspettami”».<br />
Varie illustrazioni, provenienti per<br />
lo più dal Museo Nazionale di San<br />
Mart<strong>in</strong>o, arricchiscono questo piccolo,<br />
prezioso volume.<br />
***