La Rassegna d'Ischia n. 1/2006 - versione completa in .pdf
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e serbava comunque un sentimento di<br />
nostalgia.<br />
Stesso discorso per le altre categorie<br />
economico-produttive sopra <strong>in</strong>dicate.<br />
Si assiste qu<strong>in</strong>di ad un paradosso: ad<br />
<strong>in</strong>vestire <strong>in</strong> agricoltura, di più e meglio,<br />
non sono i tradizionali agricoltori, ma<br />
soggetti economici extra-agricoli con<br />
più cospicue possibilità economiche.<br />
In questo contesto si <strong>in</strong>serisce prepontentemente<br />
lʼattività agricola parttime,<br />
o il sostegno allʼimprenditore viticolo<br />
anziano da parte di componenti<br />
il nucleo familiare usciti dal settore<br />
(pubblico impiego, servizi, artigianato,<br />
ecc.) e con buona disponibilità di<br />
tempo libero da dest<strong>in</strong>are (<strong>in</strong> uno ad<br />
una certa tranquillità di reddito) alla<br />
coltivazione del vigneto.<br />
<strong>La</strong> forma di conduzione prevalente<br />
è comunque quella ad economia<br />
diretta familiare. <strong>La</strong> meccanizzazione<br />
delle operazioni colturali riguarda<br />
solo la lavorazione del suolo, dove è<br />
molto diffuso lʼuso del motocoltivatore,<br />
sia <strong>in</strong> proprietà sia con il ricorso al<br />
C.T. In rari casi si assiste allʼuso di<br />
piccole trattrici o di macch<strong>in</strong>e irroratrici.<br />
Si sta diffondendo lʼuso di m<strong>in</strong>itrasporter<br />
con c<strong>in</strong>goli gommati per le<br />
esigenze di trasporto <strong>in</strong>terno al fondo.<br />
Lʼuso di monorotaia fissa del tipo a<br />
cremagliera è limitato a poche applicazioni<br />
di aziende leader presenti sul<br />
territorio. Sono ancora molto diffuse<br />
le tradizionali strutture di sostegno a<br />
controspalliera bassa costituita da un<br />
ordito di pali e traverse di castagno e<br />
canne, r<strong>in</strong>novate annualmente. <strong>La</strong> loro<br />
dispendiosa gestione <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di costi<br />
sta tuttavia creando molto <strong>in</strong>teresse<br />
verso forme più pratiche e razionali<br />
(spalliere di pali di legno impregnato<br />
<strong>in</strong> autoclave, o di pali di cemento)<br />
raccordati da filo z<strong>in</strong>cato su più livelli,<br />
con la diffusione di potature di<br />
produzione più semplici e razionali<br />
(Guyot semplice, Cazenave, ecc.). Il<br />
livello tecnico medio delle aziende<br />
viticole foriane è alquanto carente. In<br />
assenza di forme cooperative ed associative<br />
diffuse (tranne poche e rare<br />
eccezioni), il viticoltore deve confidare<br />
molto sullʼesperienza personale e<br />
sulla divulgazione tecnica proveniente<br />
dallʼesterno (aziende commerciali,<br />
tecnici privati, ecc.). Manca del tutto<br />
lʼassistenza tecnica pubblica sia <strong>in</strong><br />
ord<strong>in</strong>e alla conduzione tecnica del vigneto<br />
sia <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e agli adempimenti<br />
di natura squisitamente amm<strong>in</strong>istrativa<br />
e burocratica. In ciò sopperisce un<br />
tanto la locale sezione della Coldiretti<br />
che fornisce con una certa tempestività<br />
sia le <strong>in</strong>formazioni che riguardano<br />
lʼ<strong>in</strong>tero settore agricolo, sia lʼassistenza<br />
<strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e ai pr<strong>in</strong>cipali adempimenti<br />
della natura più varia. Altre <strong>in</strong>iziative,<br />
<strong>in</strong> verità sporadiche, sono affidate alla<br />
buona volontà e allo spirito di abnegazione<br />
di varie figure professionali,<br />
imprenditoriali e politiche che operano<br />
sul territorio.<br />
Per quanto attiene la collocazione<br />
della produzione, dalle <strong>in</strong>formazioni<br />
<strong>in</strong> nostro possesso si hanno i seguenti<br />
risultati: 1) lʼesistenza di un gran<br />
numero di aziende (stimabile <strong>in</strong> non<br />
meno del 70% del totale) che v<strong>in</strong>ifica<br />
<strong>in</strong> proprie strutture <strong>in</strong>terne al fondo;<br />
2) la presenza sul territorio foriano di<br />
non più di due aziende trasformatrici<br />
che acquistano uva dai viticoltori; 3)<br />
la presenza nei restanti Comuni isolani<br />
di non più di tre aziende trasformatrici<br />
che lavorano piccoli quantitativi<br />
di uva o rilevano v<strong>in</strong>o dai viticoltori<br />
per poi condizionarlo e immetterlo <strong>in</strong><br />
commercio <strong>in</strong> bottiglia; 4) lʼaumento<br />
costante, anche se non <strong>in</strong> misura eclatante,<br />
di privati che acquistano uva dai<br />
viticoltori per autoconsumo familiare;<br />
5) per contro una dim<strong>in</strong>uzione delle<br />
aziende trasformatrici e/o dei privati<br />
che dal cont<strong>in</strong>ente acquistano uva e/o<br />
v<strong>in</strong>o prodotti a Forio.<br />
In tale scenario si assiste a ricorrenti<br />
crisi del settore con cospicue giacenze<br />
di v<strong>in</strong>o <strong>in</strong>venduto. Un <strong>in</strong>tervento<br />
pubblico, che si proponesse di risolvere<br />
il problema <strong>in</strong> maniera soddisfacente,<br />
è auspicabile che si muovesse<br />
<strong>in</strong> una logica di filiera, <strong>in</strong>teressando<br />
verticalmente tutto il comparto, dai<br />
produttori vitiv<strong>in</strong>icoli ai trasformatori,<br />
allʼassistenza tecnica, dal commercio<br />
alla fase di promozione dellʼimmag<strong>in</strong>e<br />
sia localmente che allʼesterno con<br />
unʼoculata e ben congegnata azione di<br />
market<strong>in</strong>g. Non secondaria dovrebbe<br />
essere lʼazione di s<strong>in</strong>ergico collegamento<br />
con le aziende vivaistiche per<br />
la produzione di materiale di sicuro<br />
livello qualitativo per la ricostituzione<br />
del vigneto foriano.<br />
Nella Denom<strong>in</strong>azione di Orig<strong>in</strong>e<br />
Controllata “Ischia” la cui revisione<br />
di discipl<strong>in</strong>are di produzione è entratoa<br />
<strong>in</strong> vigore il 31 luglio 1993, sono ricomprese<br />
le seguenti tipologie di v<strong>in</strong>o:<br />
“Bianco”, “Biancolella”, “Forastera”,<br />
“ Rosso”, “Piedirosso o Perʼe Palumbo”;<br />
per il “Bianco” sono previste<br />
le varianti “Spumante“ e “Superiore“;<br />
per il “Piedirosso o Perʼe palummmo”<br />
è prevista la variante “Passito”.<br />
I vitigni base previsti dal discipl<strong>in</strong>are<br />
della DOC Ischia sono i seguenti,<br />
non <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e di importanza: Biancolella,<br />
Forastera, Piedirosso o Perʼe<br />
Palummo, Guarnaccia.<br />
Altri importanti vitigni locali quali<br />
Cannamelo o Cannamella, Guarnacciello<br />
(a bacca nera), Biancorellone,<br />
Zi Bacco, Arilla, Arillottola, alcune<br />
<strong>La</strong> <strong>Rassegna</strong> dʼIschia 1/<strong>2006</strong> 15