Storia del San Luigi - Istituto San Luigi
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Il primo maggio, solenne «Prima Comunione» nella nuova Cappella, con i banchi fiammanti e<br />
bellissimi 17 bambini sono <strong>del</strong>l'Oratorio. Il 3 maggio si vuole celebrare con diverse manifestazioni<br />
il cinquantenario <strong>del</strong>l'arrivo dei Fratelli ad Acireale: 19081958. Il direttore fratel Stefano riesce ad<br />
ottenere la presenza di quel fratel Eliphus, Assistente Generale degli Stati Uniti, «insigne<br />
benefattore <strong>del</strong>la Cappella» per via dei mille dollari elargiti al momento opportuno. Tra le tante<br />
iniziative, una messa «parata in terza» con l'assistenza <strong>del</strong>l'Arcivescovo di Catania mons. Bentivoglio,<br />
l'accademia, la gimkana automobilistica, la rappresentazione teatrale <strong>del</strong>l'A.D.E.A.<br />
«Telegramma con risposta pagata» («3 atti esilarantissimi»), la fiaccolata e l'illuminazione alla<br />
veneziana, l'Opera dei Pupi di Macrì, gare di giochi fra i ragazzi <strong>del</strong>l'Oratorio, la proiezione dei film<br />
«Odissea tragica» e «Redenzione» e infine il discorso <strong>del</strong>l'ex-alunno, prof. Salvatore Chiarenza, su<br />
«L'Opera dei Fratelli in questi 50 anni». I<br />
festeggiamenti si protraggono dal 3 al 15 maggio.<br />
L'8 dicembre ali ex-alunni rinnovano il consiglio<br />
direttivo <strong>del</strong>l'A2.E.A. Il dott. Gaetano Romeo viene<br />
eletto presidente, assistente è fratel Prospero. La<br />
mattina <strong>del</strong> 28 dicembre 1958, il direttore fratel Stefano<br />
è colto da un improvviso malore. I dottori <strong>del</strong>la<br />
Comunità, Spinella e Castro ne consigliano l'immediato<br />
ricovero all'Ospedale Vittorio Emanuele di Catania.<br />
Fratel Stefano non riprende conoscenza. E' stata una<br />
«trombosi», e alle ore 9 <strong>del</strong> 29 dicembre il direttore<br />
muore, circondato dai Fratelli, dalle Suore e dal<br />
Sacerdote <strong>del</strong>l'Ospedale.<br />
In aereo giunge il fratel Visitatore. La salma, il<br />
giorno 30, viene portata all'<strong>Istituto</strong>. Il corteo, formato<br />
sin da Catania da diverse auto di alunni ed ex-alunni, si<br />
ingrossa notevolmente all'arrivo ad Acireale. Il 31<br />
dicembre si celebrano i funerali <strong>del</strong>l'amato direttore. La<br />
Cappella è gremita sino all'inverosimile da gente<br />
visibilmente commossa. Celebra l'ex-alunno can.<br />
Rosario Marano, penitenziere <strong>del</strong>la Cattedrale. Sono<br />
presenti le autorità e un folto numero di Fratelli <strong>del</strong>le<br />
Case siciliane e di Vibo Valentia. I Novizi e un gruppo<br />
di seminaristi prestano servizio all'altare. Prima<br />
<strong>del</strong>l'accompagnamento al Cimitero di Acireale (dove fratel Stefano viene sepolto) si pronunciano<br />
discorsi da parte <strong>del</strong> Sindaco, <strong>del</strong> Vice-provveditore e da altre personalità che esprimono, con<br />
affettuosa eloquenza, l'ammirazione e il consenso per l'opera svolta instancabilmente dal caro<br />
scomparso, che più volte viene definito «educatore insigne generoso e buono». Gli alunni e gli<br />
ex-alunni si alternano in esemplare gara per portare a spalla, per l'intero percorso sino in piazza <strong>San</strong><br />
Michele, la salma.<br />
A fratel Lisandro (Trucca) è dato l'incarico <strong>del</strong>la direzione <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong> ma per poco, perché<br />
nell'ottobre <strong>del</strong> 1959 è sostituito da fratel <strong>San</strong>te (Palandro).<br />
Per l'Epifania <strong>del</strong> 1960 si organizza la «Settimana <strong>del</strong>la bontà», con una raccolta di offerte<br />
destinate, come strenna, ai ragazzi <strong>del</strong>l' Oratorio. in giugno vengono ultimate, la sagrestia e la<br />
cantoria. Si prospetta al «Consiglio <strong>del</strong> Regime» lasalliano la situazione <strong>del</strong>la notevole crescita<br />
degli «interni» (ora 93), che comporta la necessità di aumentare i locali ed il personale. Intanto si<br />
supplisce con spirito di dedizione e di sacrificio da parte dei 15 Fratelli presenti al «<strong>San</strong> <strong>Luigi</strong>».<br />
Le elezioni amministrative svoltesi il 6 novembre 1960, vinte come al solito dalla Democrazia<br />
Cristiana, portano alla carica di Sindaco l'on. Gaetano Vigo che morirà improvvisamente nel settembre<br />
<strong>del</strong> 1962.<br />
La situazione <strong>del</strong>l'assistenza spirituale agli alunni è notevolmente migliorata. Il direttore fratel<br />
<strong>San</strong>te riesce in tre intenti: a) ripristino <strong>del</strong>la messa festiva, distinta per gli alunni e per i ragazzi<br />
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