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Storia del San Luigi - Istituto San Luigi

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All'inizio <strong>del</strong> 1949 viene trasferito il direttore fratel Onorio. Giunge al suo posto fratel Sisto<br />

(Olivieri). Quando fa il suo ingresso nell'<strong>Istituto</strong> gli alunni sono a ricreazione nel cortile. Gli<br />

tributano spontaneamente una affettuosa accoglienza, stringendoglisi attorno e ricordando con lui i<br />

tanti anni di vicedirettorato.<br />

In agosto gli esami di maturità rappresentano un vero disastro: su 38 alunni, 8 promossi, 19<br />

rimandati, 11 respinti.<br />

All'inizio <strong>del</strong>l'anno scolastico l'<strong>Istituto</strong> si ritrova con soli 10 fratelli. E' gioco forza inserire parecchi<br />

insegnanti laici. Sono i primi di una lunga schiera che collaborerà attivamente con i Fratelli nel<br />

campo scolastico - formativo. Sono Michele Pricoco, Salvatore Murabito, Pietro Greco, Alfio<br />

Giacinto, Salvatore Rizzio, Alfio Spoto, Sebastiano Arcidiacono, Orazio Aleppo. La «Religione» è<br />

impartita, in due classi, da sacerdoti: Agostino Mirone e Salvatore Urna. Dopo la mezz'ora<br />

giornaliera di «religione», suona una campanella. Il capo-classe in ogni aula dice a voce alta:<br />

«Ricordiamoci che siamo alla santa presenza di Dio!», e tutti i compagni rispondono:<br />

«adoriamoLo!» chinando il capo per qualche secondo.<br />

Il 22 gennaio 1950 si inaugura il salone restaurato, con la solenne premiazione degli alunni <strong>del</strong>lo<br />

scorso anno.<br />

La consegna <strong>del</strong>le medaglie, viene intervallata da inni, canti, e poesie. Viene cantato per la prima<br />

volta l'inno <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong>. L'orchestra è quella <strong>del</strong> Teatro Massimo di Catania, diretta da fratel<br />

Silvano. Alla chiusura <strong>del</strong>l'anno scolastico vengono pronunciate parole di commiato dal<br />

«maturando» Salvatore In<strong>del</strong>icato.<br />

Il Vescovo, intanto, informa l'<strong>Istituto</strong> di una espressa disposizione <strong>del</strong>la Sacra Congregazione dei<br />

Sacramenti che vieta l'uso di cappelle in luoghi profani. E' proprio il caso <strong>del</strong> salonecappella <strong>del</strong><br />

«<strong>San</strong> <strong>Luigi</strong>». Si comincia allora a studiare la situazione per aderire al decreto vaticano.<br />

La maturità quest'anno va molto meglio: tra luglio e settembre i maturi sono stati 24 e i respinti 8.<br />

In ottobre giunge in Comunità, per la quarta volta, fratel Stefano (come vice-direttore e ispettore).<br />

Vi sono dodici fratelli su 309 alunni.<br />

L’8 dicembre l'Associazione di Azione Cattolica «SS. Crocifisso» tessera i suoi quaranta<br />

«Aspiranti». L'assistente è fratel <strong>San</strong>te. Il 6 gennaio <strong>del</strong> 1951 l'A.D.E.A. si riunisce e rielegge<br />

presidente l'ing. Pietro Carrara.<br />

Continua l'iniziativa <strong>del</strong>la «Giornata <strong>del</strong>la bontà» con la distribuzione ai 400 ragazzi <strong>del</strong>l'Oratorio di<br />

pacchi contenenti indumenti usati, scarpe, cibarie e dolciumi forniti dalla Pontificia Opera di<br />

Assistenza e dagli alunni. Gli «Aspiranti» di Azione Cattolica servono a tavola 25 bambini dei più<br />

poveri.<br />

Ammirevoli sono i catechisti che sacrificano le loro domeniche per collaborare con i Fratelli nella<br />

vigilanza e nell'insegnamento <strong>del</strong> catechismo ai ragazzi <strong>del</strong>l'Oratorio. Sono Salvatore e Rosario<br />

Costanzo, Francesco Gruppillo, Nicola Grassi Bertazzi, Salvatore In<strong>del</strong>icato, Felice Saporita,<br />

Salvatore Trovato, Carmelo Silvestri, Giovanni Permisi, Rosario Romeo e Clemente Cocuccio.<br />

Si rilancia, in febbraio, il cinema domenicale approfittando <strong>del</strong>l'ottima acustica <strong>del</strong>la sala.<br />

Così ogni domenica, dalle 14 alle 16 la proiezione è riservata ai ragazzi degli Oratori cittadini e<br />

<strong>del</strong>la «Città <strong>del</strong> fanciullo» (muniti tutti di apposita tesserina), mentre dopo, il film sarà proiettato<br />

per le educande dei vari istituti femminili cittadini, che pagano un modesto biglietto, mentre<br />

nessuna somma è richiesta per le «orfanelle». Dopo qualche tempo, al sabato, sono effettuati due<br />

spettacoli a pagamento, aperti al pubblico. Le sale cinematografiche <strong>del</strong> «<strong>San</strong> <strong>Luigi</strong>» e quella <strong>del</strong>la<br />

Scuola Media «Paolo Vasta» diventano così i punti di riferimento di molte famiglie di Acireale, che<br />

in esse trovano buoni film garantiti «per tutti» e un ambiente tranquillo.<br />

Continuano intanto i rapporti cordialissimi fra i Fratelli <strong>del</strong> «<strong>San</strong> <strong>Luigi</strong>» e quelli <strong>del</strong> «Leonardo da<br />

Vinci» di Catania, con scambi di visite, collaborazioni, inviti a pranzo, partite di calcio tra alunni, e<br />

soggiorni in Sila nella casa-vacanze dei Fratelli catanesi.<br />

In maggio si festeggia con numerose manifestazioni il terzo centenario <strong>del</strong>la nascita di S. Giovanni<br />

Battista de La Salle. ,Nella basilica di <strong>San</strong> Sebastiano, una «messa solenne» viene celebrata dal<br />

Vescovo mons. Russo; poi hanno luogo la «giornata degli ex-alunni», il saggio ginnico curato dai<br />

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