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Storia del San Luigi - Istituto San Luigi

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I nomi degli oblatori più generosi saranno ricordati perennemente in apposita lapide da<br />

collocarsi nello stesso Gabinetto Scientifico ... ».<br />

In febbraio esce il primo numero <strong>del</strong> giornale <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong> «L'Eco <strong>del</strong> <strong>San</strong> <strong>Luigi</strong>», stampato nella<br />

tipografia «Galatea Sar<strong>del</strong>la – F. Maugeri», di cui è titolare il padre <strong>del</strong>l'alunno Gaetano Maugeri. Il<br />

direttore costituisce un comitato per curare i festeggiamenti per il XXV di fondazione <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong>.<br />

Sono chiamati a farne parte il bar. Agostino Pennisi, l'ori. Gaetano Vigo, il Sindaco cav. Lorenzo<br />

Grassi, l'ing. Carrara, l'ing. Paolo Bonanno, il cav. Rosario Massimino e il prof. Gaetano Spina.<br />

Il 19 marzo, in occasione <strong>del</strong>la rappresentazione teatrale<br />

«Don Papirio Tondo», si inaugura il nuovo sipario (sempre<br />

rigido, bilanciato da grossi cilindri di ferro, e in arrivo, con<br />

fracasso, dall'alto), dipinto dall'ex alunno prof. Raffaele<br />

Bella. Per Pasqua si consegna ai ragazzi <strong>del</strong>l'Oratorio un<br />

pacco di pasta e di legumi, inviato dalla Pontificia<br />

Commissione di Assistenza.<br />

In maggio - dopo l'approvazione da parte dei Superiori<br />

-sì iniziano i lavori di sopraelevazione sulle antiche aule<br />

scolastiche, con lo scopo di ottenere aule per il Liceo. Sono<br />

diretti dall'ing. Paolo Bonanno e l'impresa è quella di<br />

Angelo Borzì.<br />

Per il 2 giugno, il prof. Giuseppe Pistorio prepara un<br />

brillante saggio ginnico degli alunni, a cui assistono<br />

moltissime persone. La manifestazione - che si ripeterà così<br />

sino agli anni Cinquanta inoltrati - è veramente<br />

spettacolare. Il giorno <strong>del</strong> «saggio ginnico-sportivo» gli<br />

alunni sono in elegante divisa. Il momento più esaltante -<br />

per tutti - è la sfilata finale <strong>del</strong>le squadre: 400 giovani,<br />

impettiti nella marcia, al suono di musiche marziali, e con<br />

la bandiera tricolore che apre il corteo, dopo aver sfilato<br />

attorno al campo, si ammassano davanti le tribune e<br />

ascoltano in silenzio e sull'attenti l'Inno di Mameli. Dopo,<br />

lo «sciogliete le file!» e la corsa per ricevere l'abbraccio di<br />

congratulazione dei genitori...<br />

In giugno il prof. Giuseppe Laudani, dopo essere venuto ad ispezionare la seconda e terza Liceo,<br />

comunica l'ottenuta parificazione <strong>del</strong>le due classi. Ad una lettera di ringraziamento che i Fratelli<br />

inviano all'avv. Gaetano Vigo, questi così risponde per telegramma: «Nessun ringraziamento -<br />

Parificazione est conquista merito <strong>Istituto</strong> et valore insegnanti, riconoscimento serietà, indirizzo,<br />

metodo, severità studi - Congratulazioni vivissime». E' un gran giorno per l'<strong>Istituto</strong> <strong>San</strong> <strong>Luigi</strong>.<br />

Alla vigilia <strong>del</strong> XXV che si celebrerà il 15 giugno, gli exalunni, presentano la commedia<br />

brillante «Il piccolo parigino». L'indomani si aprono i festeggiamenti con un «pontificale» nella<br />

basilica di <strong>San</strong> Sebastiano, officiato da mons. Calabretta e con l'esecuzione <strong>del</strong>la «Messa a tre voci»<br />

<strong>del</strong> Perosi, da parte <strong>del</strong>la Schola cantorum <strong>del</strong> Seminario.<br />

Nel pomeriggio la solenne commemorazione <strong>del</strong> XXV <strong>del</strong>la «Scuola Cristiana». Ha luogo nella<br />

«palestra» <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong> in quell'antico cortile ormai da qualche anno privato dagli alberi che, posti al<br />

centro, impedivano un corretto gioco <strong>del</strong> calcio e lo svolgersi dei saggi ginnici. La fresca ombra è<br />

però scomparsa! Resta soltanto una fila di alberi, parallela al muro col sedile in pietra lavica, che<br />

costeggia l'agrumeto. Oratore ufficiale è il «baronello» Salvatore Pennisi di Floristella, uno dei<br />

primi alunni <strong>del</strong>la scuola. Parla pure l'ing. Carrara quale presidente degli ex-alunni.<br />

Dopo l'accademia, viene consegnata una speciale medaglia a nove alunni <strong>del</strong>la terza liceo che<br />

lasciano l'<strong>Istituto</strong> dopo averlo frequentato, dalla prima elementare, per ben 13 anni. Sono Agostino<br />

Giuffrida, Francesco Pulvirenti, Corrado Busà, Sebastiano Leotta, Natale Alì, Francesco Bonanno,<br />

Francesco Vigo, Totò Scaccianoce, Lucio Bonaccorsi.<br />

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