Storia del San Luigi - Istituto San Luigi
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30 aprile 1945: esplodono manifestazioni di gioia per l'annuncio, dato dalla radio, <strong>del</strong>la fine <strong>del</strong>la<br />
guerra in Italia. 1 Fratelli si riuniscono nella loro cappellina per recitare il Te Deum.<br />
Il 3 giugno, durante il saggio ginnico, ha luogo la presentazione <strong>del</strong> Gruppo Eploratori, 2° Riparto<br />
<strong>San</strong> <strong>Luigi</strong>. Capo Riparto è Peppino Russo animatore <strong>del</strong>l'iniziativa.<br />
Per tutto il mese di settembre, su raccomandazione <strong>del</strong> Vescovo, l'<strong>Istituto</strong> accoglie nelle ore<br />
antimeridiane circa 150 ragazzi poveri <strong>del</strong>le varie parrocchie cittadine, per dar loro un pranzo<br />
fornito dall'U.N.R.A. (l'ente degli Stati Uniti di rifornimenti ai civili) e un'istruzione catechistica. Il<br />
24 settembre fratel Vincenzo accompagna al Noviziato di Torre <strong>del</strong> Greco come postulante,<br />
Giuseppe Calabretta (nipote <strong>del</strong> vescovo di Noto e futuro direttore <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong>) che quest'anno ha<br />
conseguito la licenza ginnasiale.<br />
In ottobre, gli alunni <strong>del</strong> «<strong>San</strong> <strong>Luigi</strong>» sono 329. Viene istituita la seconda classe <strong>del</strong> Liceo.<br />
All'inizio <strong>del</strong> 1946 giunge in visita ispettiva, per la parificazione <strong>del</strong> Liceo, il prof. Angelo<br />
Barbato. In maggio, il Provveditore agli Studi comunica ai Fratelli l'avvenuta parificazione <strong>del</strong>la<br />
prima classe <strong>del</strong> liceo classico.<br />
Il 24 marzo hanno luogo le prime elezioni democratiche per il Consiglio Comunale. Il 2 giugno<br />
hanno luogo il referendum sulla Monarchia e le elezioni per l'Assemblea Costituente.<br />
In ottobre il direttore fratel Nicola viene trasferito alla Scuola «Mastai» di Roma e la direzione<br />
<strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong> viene assunta da fratel Onorio (Furieri), nuovamente ad Acireale. Con l'apertura<br />
<strong>del</strong>l'ultima classe <strong>del</strong> liceo gli alunni raggiungono le 340 unità. Fratel Vincenzo diventa ispettore<br />
<strong>del</strong>le classi elementari.<br />
Si conclude, così, con grande soddisfazione dei Fratelli, dei Superiori e <strong>del</strong>le famiglie, il periodo<br />
di crescita <strong>del</strong>la «Scuola Cristiana» lasalliana ad Acireale.<br />
In dicembre dal Genio civile giungono all'<strong>Istituto</strong> 179.000 lire quali anticipo per i danni di<br />
guerra. Ai bimbi <strong>del</strong>l'Oratorio viene diviso un pacco di pasta che, con la fame che corre, riesce<br />
graditissimo alle famiglie.<br />
L'8 dicembre ali ex-alunni eleggono presidente <strong>del</strong>l'A.D.E.A. l'ing. Pietro Carrara, e il 22 viene<br />
approvato il nuovo statuto <strong>del</strong>l'Associazione.<br />
I<br />
TEMPI I D' 'ORO<br />
Nel gennaio <strong>del</strong> 1947, mentre ai ragazzi <strong>del</strong>l'Oratorio viene offerto altro e ben accetto pacco di<br />
viveri, l'A.D.E.A. organizza la «Festa <strong>del</strong> reduce» in onore degli ex-alunni che finalmente, da tutti i<br />
fronti, e qualcuno dai campi di concentramento, sono tornati in mezzo alla loro famiglia. Dopo un<br />
rinfresco (torte casalinghe e vermouth), si recita «11 borsaiolo». Attori, bravissimi, <strong>del</strong> momento<br />
sono Sebastiano Rapisarda, Giovanni Ungaro, Sebastiano Musmeci, Angelo e Camillo Badalà.<br />
«Fratel Onorio <strong>Luigi</strong> Furieri - Preside» invia intanto alle famiglie degli alunni e agli amici<br />
<strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong>, la seguente lettera :<br />
«Il Liceo-Ginnasio <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong> S. <strong>Luigi</strong>, voluto, con encomiabili insistenze e sollecitazioni, dalle<br />
famiglie dei nostri alunni ed ex-alunni, s'appressa quest'anno a una svolta decisiva e storica.<br />
Compie il venticinquesimo di sua vita feconda. La Scuola infatti, iniziata nell'ottobre 1921, dopo i<br />
primi passi necessariamente incerti, a venticinque anni di distanza, accoglie oggi nelle sue aule<br />
luminose oltre 350 alunni.<br />
Il riconoscimento legale <strong>del</strong>l'ultima classe <strong>del</strong> Liceo, che si spera ottenere nel corrente anno<br />
scolastico, metterà l'<strong>Istituto</strong> S. <strong>Luigi</strong> all'avanguardia fra gli altri Istituti cittadini.<br />
Ma è necessario collaborare, questa volta, in maniera tangibile. Urge infatti l'arredamento <strong>del</strong><br />
«Gabinetto scientifico» senza di che rimangono come tarpate le ali <strong>del</strong>la Scuola, frustrati i nostri<br />
conati volti a ottenere l'ambito titolo legale, che, è superfluo dire, va interamente a beneficio degli<br />
alunni.<br />
Oggi, da noi, non possiamo con le sole nostre forze raggiungere la cospicua somma, ed è perciò<br />
che facciamo pressante appello alla generosità <strong>del</strong>le famiglie dei nostri ex-alunni ed alunni.<br />
La Vostra offerta, ne siamo certi, non mancherà, non potrà mancare, affinché l'<strong>Istituto</strong> S. <strong>Luigi</strong>,<br />
che Vi sta tanto a cuore, possa proseguire arditamente nel suo cammino ascensionale.<br />
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