Storia del San Luigi - Istituto San Luigi
Storia del San Luigi - Istituto San Luigi
Storia del San Luigi - Istituto San Luigi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Vinci» di Catania, l'altra nel salone <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong>, con ricavo netto di 300 lire, che vengono<br />
consegnate al Podestà pro «Giornata <strong>del</strong>la Madre e <strong>del</strong> Bambino», indetta dall'Opera Nazionale<br />
Maternità ed Infanzia.<br />
Poi, col 1936, i noti fatti che portano l'Italia in Abissinia e rinforzano il fascismo. Durante la<br />
premiazione scolastica viene letta una pergamena recante i nomi di coloro che hanno dato «oro alla<br />
Patria». I primi di maggio, il «Visitatore», che si trova in visita nella Comunità di Catania, chiama il<br />
direttore fratel Michelino e ali presenta una gradita sorpresa: il regalo ai Fratelli di Acireale è una<br />
«radio Telefunken». Gongolante, il direttore la porta<br />
alla Comunità e la installa nel refettorio tra la gioia di<br />
tutti i Fratelli. Il tre agosto si inizia la costruzione di<br />
una nuova aula (in fondo al corridoio <strong>del</strong>le nuove<br />
classi a sinistra). E' affidata all'impresa Giuseppe<br />
Scaccianoce.<br />
Fratel Renato (Fe<strong>del</strong>i) prende, intanto, il posto di<br />
fratel Michelino nella direzione <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong>. Ma c'è la<br />
febbre di malta, che colpisce nei primi mesi <strong>del</strong> '37<br />
tutta la Comunità, compreso il nuovo direttore. Padre<br />
Marano e un altro giovane sostituiscono i Fratelli al<br />
Ginnasio, mentre fratel Sisto, tanto debole da non<br />
poter camminare, fa lezione agli alunni sistemati sul<br />
ballatoio prospiciente la sua stanza. Inizia, poi, la<br />
quarta classe ginnasiale (1938).<br />
Il 10 febbraio <strong>del</strong> 1939 scompare Pio XI. Nel<br />
salone il direttore ne fa la commemorazione. Quando,<br />
il 2 marzo, la «fumata» in Vaticano è bianca a favore<br />
di Eugenio Pacelli, i Fratelli, alla radio, vivono<br />
«un'ora di gioia e di esaltazione».<br />
Ora l'impegno <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong> è diretto ad ottenere la<br />
«parificazione» <strong>del</strong> Ginnasio. Il prof. don Giuseppe<br />
Russo e il prof. ,don Antonino Valerio accettano di insegnare Lettere nella prima e seconda<br />
ginnasiale, permettendo così che si possa inoltrare l'istanza per la iscrizione <strong>del</strong> Ginnasio all'Ente<br />
Nazionale Istruzione Media, primo requisito per la «parificazione».<br />
Il 9 maggio giunge l'Ispettore Comes, preside <strong>del</strong> «Vittorio Emanuele» di Palermo, inviato<br />
dall'E.N.I.M. per ispezionare il Ginnasio <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong>. La visita ha esito favorevole. Il 28 maggio, il<br />
Commissario <strong>del</strong>l'E.N.I.M. comunica all'<strong>Istituto</strong> che è stata accettata la domanda di associazione<br />
all'Ente governativo. La notizia riempie di gioia tutti i Fratelli, che si affrettano a comunicarla ai<br />
Superiori.<br />
Ormai quasi tutti gli Italiani sono in divisa, così come vuole il regime. All'<strong>Istituto</strong>, gli alunni<br />
costituiscono manipoli di «Figli <strong>del</strong>la lupa», di «Balilla», di «Avanguardisti». Tutti fanno parte<br />
<strong>del</strong>la grande organizzazione <strong>del</strong>la Gioventù Italiana <strong>del</strong> Littorio (G.I.L.).<br />
L'istituto ospita quest'anno gli avanguardisti partecipanti ai «Ludi Iuveniles», giochi sportivi di tutte<br />
le specialità. Per essere ammessi bisogna svolgere un tema scritto e poi sostenere <strong>del</strong>le prove orali.<br />
In giugno la premiazione non avviene perché è vietato dare medaglie, dati i tempi di autarchia.<br />
Siamo, fra l'altro, in piena occupazione <strong>del</strong>l'Albania. A luglio giunge, intanto, al «<strong>San</strong> <strong>Luigi</strong>» il<br />
decreto ministeriale («28 luglio 1939 - Era Fascista XVIII») di parificazione <strong>del</strong> Ginnasio<br />
sanluigino. Si completa così una importante e prestigiosa fase di crescita <strong>del</strong>la Scuola dei Fratelli<br />
nel tessuto giovanile acese. La soddisfazione è grande, e sprona tutti a continuare per la strada<br />
intrapresa da fratel Francesco nell'ormai lontano 1921, con la istituzione <strong>del</strong>la «Scuola Cristiana».<br />
Nel novembre 1939, per l'onomastico <strong>del</strong> direttore, i gusti sono cambiati. C'è ormai il fragore dei<br />
cingoli germanici in Cecoslovacchia e in Polonia. Invece dei soliti fiori, gli alunni gli offrono una<br />
bandiera tricolore! Anche la messa di mezzanotte, si celebra a Natale senza pompa, «...con un tono<br />
di pietà e di silenzio suggestivo e insolito ... » scrive un cronista.<br />
22