14.06.2013 Views

Storia del San Luigi - Istituto San Luigi

Storia del San Luigi - Istituto San Luigi

Storia del San Luigi - Istituto San Luigi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Candido Figuera, Giuseppe Figuera, Paolo e Giuseppe Gruppillo, Guglielmo Mobilia, Salvatore<br />

Piro, Tommaso Papandrea.<br />

L' 'ASSOCI IAZI IONE DEGLI I EX ALUNNI I<br />

((A. . D. . E. . A. . ))<br />

Il 23 luglio <strong>del</strong> 1931 il direttore fratel Francesco parte per una località alpina dove cercherà di<br />

rimettersi in salute. Viene nominato a succedergli fratel Ruggero (Badalà), nato ad Acireale da<br />

Rosario e da Giuseppa Cacici. Vice direttore diventa fratel Sisto: il «vice» di tanti anni segnati dalla<br />

sua solerte, equilibrata, insostituibile presenza.<br />

L'<strong>Istituto</strong> è bene affermato ed i risultati ne danno prova. Agli esami di ammissione al Ginnasio<br />

inferiore si presentano 17 alunni e sono tutti promossi, otto dei quali con l'esenzione <strong>del</strong>le tasse.<br />

L'<strong>Istituto</strong> ospita adesso anche una scuola per archi diretta con entusiasmo dal maestro Gaetano<br />

Spina.<br />

Ma l'evento di maggior rilievo <strong>del</strong> 1931 è la costituzione <strong>del</strong>l'Associazione degli Ex alunni,<br />

chiesta da tanti «ex» e promossa da fratel Ruggero. Il 28 gennaio l'Associazione si riunisce per la<br />

prima volta. Sono presenti una dozzina di «ex» <strong>del</strong>l'Oratorio e <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong>, tutti laureati. Si forma<br />

un Consiglio direttivo provvisorio che avrà cura di arredare la sala <strong>del</strong>la sede e redigere uno statuto<br />

sociale. L'8 dicembre è la prima volta che si celebra la festa degli ex-alunni. La mattina c'è grande<br />

concorso di «ex» alla messa e alla Comunione. Alle undici, si tiene l'assemblea generale, che elegge<br />

all'unanimità presidente <strong>del</strong>l'A.D.E.A. l'ing. Paolo Bonanno. Segue il pranzo sociale nei locali<br />

<strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong>, durante il quale regna la più schietta allegria.<br />

Non mancano le poesie dialettali scritte e dette dall'ex alunno maestro Vincenzo Grasso. Nel<br />

pomeriggio, dopo la benedizione in Cappella, si chiude con il discorso <strong>del</strong> presidente Bonanno. In<br />

tale occasione viene acclamato presidente onorario il bar. Agostino Pennisi di Floristella.<br />

Lo stesso bar. Pennisi, avendo saputo che il teatro non era più idoneo ad alcuna rappresentazione, se<br />

la sala non fosse stata adeguata a termini <strong>del</strong>la nuova legge di Pubblica Sicurezza, interviene e paga<br />

le spese occorrenti.<br />

Alcuni nuovi alunni sono Martino Fiorini, Francesco Bonanno, Gabriele Amico, Vito<br />

Finocchiaro, Gianfernando Scudero.<br />

Intanto quali altri fatti da segnalare nel 1932 ? Il cappellano <strong>del</strong>l'<strong>Istituto</strong> è adesso don Alfio<br />

Catalano. Fra gli alunni si istituisce la Congregazione di Maria Immacolata con una solenne<br />

funzione. Il Fascio è bene in sella. Il 4 dicembre prende possesso il nuovo vescovo mons. Salvatore<br />

Russo che sostituisce mons. Colli, trasferito a Parma.<br />

Tra i nuovi alunni sono Stefano Greco, Antonino Busà, Ernesto Leotta, Attilio Grassi, Gianni<br />

Permisi, Mario Costanzo, Dino Figuera, Diego Scandura, Michelangelo Fichera, Salvatore<br />

Papandrea.<br />

Nel luglio <strong>del</strong> 1933 il direttore fratel Ruggero parte per il Secondo Noviziato, e passa le<br />

consegne a fratel Michelino (Sbar<strong>del</strong>la).<br />

Nel 1934, tre fatti di molto rilievo riguardano il nostro <strong>Istituto</strong>:<br />

1) il 25' <strong>del</strong>la venuta,dei Fratelli ad Acireale, ch'è ricordato solennemente con un discorso <strong>del</strong><br />

bar. Agostino Permisi di Floristella e lo scoprimento di un busto riproducente mons. Pasquale<br />

Permisi, offerto dal nipote bar. Agostino, opera dei proff. Francesco Patanè e Raffaele Bella.<br />

2) l'atto di cessione dei locali da parte degli credi di don Pasqualino ai Fratelli.<br />

3) l'apertura <strong>del</strong>la Scuola ginnasiale dal l° ottobre (la sola prima classe, ch'è affidata a fratel<br />

Mansueto).<br />

Ma c'è anche la gioia <strong>del</strong> ritorno dei Fratelli a Catania, al «Leonardo da Vinci», il cui complesso<br />

edilizio è stato loro offerto da una società di privati. Dei lavori di ristrutturazione <strong>del</strong> grande<br />

edificio si occupa fratel Mansueto, che poi resterà a Catania, quale ispettore.<br />

E' già il 1935. In agosto, al S. <strong>Luigi</strong>, si effettuano dei lavori di riattamento per trasformare due<br />

aule grandi <strong>del</strong>la scuola in tre più piccole, onde ospitare la nuova scuola ginnasiale. Sono diretti<br />

dall'ing. Paolo Bonanno. La filo,drammatica degli ex-alunni dà due recite: una al «Leonardo da<br />

21

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!