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Relazione finale SSIS Filosofia e Storia - DarioDanti.it

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origine, io non considero le prerogative della corona come un pegno sacro e intangibile, né<br />

come un'ered<strong>it</strong>à dei miei padri, che io deva anzi tutto trasmettere intatta a mio figlio». Ma se il<br />

bonapartismo non soffriva di fisime leg<strong>it</strong>timiste, pativa però del morbo ered<strong>it</strong>ario della<br />

tirannide, dell'odio a ogni salda lim<strong>it</strong>azione legale del potere dello Stato.<br />

L'imperatore poteva garantire concessioni al liberalismo, ma l'eletto del popolo non poteva<br />

mai riconoscere una sincera reciproc<strong>it</strong>à di dir<strong>it</strong>ti e di doveri fra sé e il corpo legislativo, non mai<br />

una vera Cost<strong>it</strong>uzione. Certamente non era dato introdurre una legge se non mercé l'accordo<br />

dell'imperatore, del Senato e del corpo legislativo; nondimeno soltanto l'imperatore emanava i<br />

decreti necessari all'esecuzione, sebbene la savia disposizione del primo Napoleone, che<br />

trasmetteva al Senato la regolazione dei casi non previsti dalla Cost<strong>it</strong>uzione, fosse passata<br />

anche al Secondo Impero. Ma siccome fuori dell'imperatore non esisteva alcun potere che<br />

fosse in grado di sistemare coteste difficili idee di dir<strong>it</strong>to pubblico, seguiva, in fatto, che tutti i<br />

grandi atti legislativi dell'Impero emanavano soltanto dall'imperatore. […] L'imperatore aveva<br />

facoltà di decretare, sempre che volesse, lo stato d'assedio ed era solo tenuto a ottenere<br />

suppletivamente la sanzione del Senato. In breve, il formidabile dettame napoleonico «le pouvoir<br />

reprend ses dro<strong>it</strong>s» 5 poteva entrare in vigore ogni momento: da un istante all'altro tutte le classi dei<br />

c<strong>it</strong>tadini dello Stato potevano, come nel 1858, esser poste fuori della legge da una legge di<br />

sicurezza 6 . […]<br />

Con l'elevazione delle molt<strong>it</strong>udini l'imperatore niente altro temeva più, se non lo scontento<br />

delle molt<strong>it</strong>udini. Il grido «silence aux pauvres!» 7, che un tempo Lamennais aveva designato<br />

come la parola d'ordine della borghesia, valeva anche sotto Napoleone III, ma in un nuovo<br />

senso: tutto nella nuova Francia era lec<strong>it</strong>o dire, salvo che al popolo. Donde il terribile bavaglio<br />

del pensiero, dallo stesso primo imperatore appena raggravato, che dalle medesime molt<strong>it</strong>udini<br />

non era sent<strong>it</strong>o immediatamente come una compressione, ma che pure per cagion loro veniva<br />

mantenuto fermo. Innegabilmente il bonapartismo si è tenuto lontano da «quel colpevole e<br />

imprevidente lasciar andare, che si adorna talvolta col nome di libertà». Il piccolo commercio<br />

dei libri offrì un grato campo alle sue cure paterne: nei primi due anni dell'Impero già seimila<br />

volumi erano stati depennati come immorali dalle liste dei librai ambulanti. Anche il più<br />

modesto de dir<strong>it</strong>ti pol<strong>it</strong>ici, il dir<strong>it</strong>to di petizione, era mozzo. Era permesso presentare petizioni<br />

soltanto al Senato, che le lasciava sospese a suo lib<strong>it</strong>o: tra il comp<strong>it</strong>o legislativo e le molt<strong>it</strong>udini<br />

doveva intercorrere semplicemente l'assenza di ogni rapporto. Siccome il dir<strong>it</strong>to delle riunioni<br />

pol<strong>it</strong>iche, che è legato al suffragio universale come l'àncora al bastimento, venne addir<strong>it</strong>tura<br />

annullato dall'Impero, può sembrarci strana, ponendovi mente, la rapid<strong>it</strong>à e l'infallibil<strong>it</strong>à con<br />

cui le nuove idee di opposizione al governo, affluendo tutti gl'ingegni alla cap<strong>it</strong>ale, si<br />

diffondevano mercé le libere conversazioni in tutto intero il ceto colto. Ma la disposizione<br />

delle persone colte era presa poco in considerazione dal bonapartismo. Anche gli operai<br />

potevano discutere tra loro delle proprie aspirazioni sociali. Ciò che bisognava impedire era<br />

l'influenza delle persone colte sulle molt<strong>it</strong>udini: il profondo scontento degli uomini di pensiero<br />

non doveva a nessun patto permeare il quarto Stato.<br />

da E. von Tre<strong>it</strong>schke, La Francia dal primo Impero al 1871, Laterza, Bari 1917<br />

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5 «Il potere riprende i suoi dir<strong>it</strong>ti».<br />

6 Dopo l'attentato di Felice Orsini (14 gennaio 1858) un decreto imperiale, concedendo poteri eccezionali alla polizia,<br />

aveva drasticamente ridotto i già esigui spazi delle libertà civili.<br />

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