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IL PORTO APRILE 2006 OK - Parrocchiasarnico.it

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Calendario Parrocchiale<br />

del mese di MAGGIO <strong>2006</strong><br />

Lunedì 1 1 PRIME SANTE COMUNIONI<br />

Mercoledì 3 3 Ore 21.00: Gruppo Missionario<br />

Chiusura Univers<strong>it</strong>à degli Anziani<br />

Giovedì 4 4 R<strong>it</strong>iro Prima Confessione<br />

Venerdì 5 5 Primo venerdì del mese: adorazione<br />

Ore 16.00: Matrimonio in San Paolo<br />

Sabato 6 6 Ore 6.30: Peregrinatio a Stella Maris<br />

Domenica 7 7 Open day<br />

PRIMA CONFESSIONE<br />

Lunedì 8 8 Ore 17.00: Matrimonio<br />

Mercoledì 10 10 Ore 20.00: Ufficio comun<strong>it</strong>ario<br />

Giovedì 11 11 Ore 21.00: Preparazione gen<strong>it</strong>ori Battesimi<br />

Venerdì 12 12 Ore 21.00: Incontro Coppie<br />

Sabato 13 13 Ore 14.30: Redazione de <strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong><br />

Domenica 14 14 Ore 11.00: Battesimi<br />

R<strong>it</strong>iro Cresime<br />

Martedì 16 16 Incontro AGE<br />

Venerdì 19 21 Ore 20.45: Consiglio Pastorale Parrocchiale<br />

Domenica 21 21 FESTA ANNIVERSARI MATRIMONIALI<br />

Giovedì 25 25 Ore 14.30: confessioni V elementare<br />

Venerdì 26 26 Ore 18.00: confessioni Medie<br />

Domenica 28 28 ASCENSIONE DEL SIGNORE<br />

S. CRESIME<br />

Associazione s. Rosario<br />

Lunedì 29 29 Ore 11.00: matrimonio<br />

Ore 16.30 Conf. San Vincenzo<br />

Mercoledì 31 31 Ore 20.00: Chiusura Mese di Maggio a Stella Maris<br />

MAGGIO MARIANO<br />

martedì 2 Ricovero<br />

mercoledì 3 Via Roma (park Ristorante Tram)<br />

giovedì 4 Piazza SS Redentore, 7<br />

venerdì 5 Corso Europa, 3<br />

lunedì 8 Via R.Colombo, 10<br />

martedì 9 Via V<strong>it</strong>t.Veneto (Cond. Adalgisa)<br />

mercoledì 10 Ufficio Comun<strong>it</strong>ario in chiesa<br />

giovedì 11 Via Marinai, 14<br />

venerdì 12 Via Cortivo, 22<br />

lunedì 15 Via Manzoni, 6<br />

martedì 16 Via Ghiacciaia, 9<br />

mercoledì 17 Via cerro Alto, 4/D<br />

giovedì 18 Via Crodarolo, 15<br />

venerdì 19 Via dei Mille, 17<br />

lunedì 22 Via Alpini, 7<br />

martedì 23 Corso Europa, 12<br />

mercoledì 24 Via Cortivo, 31/B<br />

(c/o Il BATTELLO)<br />

giovedì 25 Via nastro Azzurro, 12<br />

venerdì 26 Corso Europa, 42/B<br />

lunedì 29 Via Faletto, 14<br />

martedì 30 Via Verdi, 3<br />

mercoledì 31 Stella Maris<br />

SOMMARIO<br />

2 Calendario Parrocchiale<br />

3 Ed<strong>it</strong>oriale<br />

4 Chiesa Universale<br />

6 Don Salvoldi<br />

7 Don Giovanni Ferraroli<br />

8 Dalla Diocesi<br />

5 x mille<br />

10 Bilancio Parrocchiale<br />

11 Gruppo Missionario<br />

12 Asilo di Sarnico<br />

Il Porto Online<br />

13 Pasquetta volando<br />

Mini appartamenti<br />

14 Fotocronaca<br />

37 Anagrafe Parrocchiale<br />

16 Il volontariato sommerso<br />

18 Ospedale Faccanoni<br />

21 Dalla Casa di Riposo<br />

22 Cons. Comunale dei ragazzi<br />

30 Corso preparaz. Matrimonio<br />

Anniversario matrimoniale<br />

23 Teatro A.N.T.O.<br />

24 Arte: note dolenti<br />

26 L’attiv<strong>it</strong>à fisica è v<strong>it</strong>a<br />

31 Judo Sarnico<br />

33 Rubrica Ass. Anziani e Pensionat<br />

34 Sezione Cacciatori<br />

35 Gruppo Marinai Sarnico<br />

36 Atletica Sarnico<br />

Guardia di Finanza<br />

28 Dal Comune<br />

ORARIO SANTE MESSE<br />

FESTIVO:<br />

8.00 - 9.30 - 11.00<br />

18.00 -20.00;<br />

FERIALE:<br />

8.00 -16.00 -20.00<br />

PREFESTIVA:<br />

20.00<br />

Nel periodo estivo<br />

alla chiesetta Stella Maris<br />

18.00<br />

NUMERI UT<strong>IL</strong>I<br />

NUMERI DI TELEFONO<br />

Parrocchia 035 910056<br />

don Luciano 348 9049113<br />

Oratorio 035 912078<br />

don Sergio 349 0520460<br />

Bellini don Gianni 035 913672<br />

Casa Sacerdoti 035 910124<br />

Sacristia 035 914041<br />

Sala Giochi-Meulì 035 912107<br />

Sala Junior 035 910916<br />

Sala Junior(Gigi Picco) 380 7240316<br />

Centro Quader 035 912420<br />

Centro Famiglia 035 911252<br />

Casa di Riposo 035 911385<br />

Il Battello 035 914421<br />

Carabinieri Sarnico 035 910031<br />

Emergenza san<strong>it</strong>aria 118<br />

Guardia Medica 035 914553<br />

Ospedale Sarnico 035 306 2111<br />

S<strong>it</strong>o Parrocchiale:<br />

www.parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />

E-mail Redazione <strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong>:<br />

redazioneporto@parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />

E-mail Parroco:<br />

lucianoravasio@virgilio.<strong>it</strong><br />

E-mail don Sergio:<br />

sergiogamberoni@virgilio.<strong>it</strong><br />

Conto Corrente Postale Parrocchia:<br />

N. 49089303


EDITORIALE<br />

MAGGIO: TUTTE LE NOVITÀ<br />

SONO NELLE MANI DI MARIA<br />

Il rischio è lasciarsi prendere dall'ansia<br />

perché la v<strong>it</strong>a è sempre più<br />

frenetica e complessa. Quando l'amore<br />

ti prende la v<strong>it</strong>a forse è il<br />

momento in cui è fondamentale<br />

essere se stessi e non perdere la<br />

testa, altrimenti l'amore impazzisce.<br />

Occorre dare spazio alla fiducia che<br />

il Risorto ha messo nei nostri cuori:<br />

“Io sono con voi tutti i giorni”.<br />

Questa è la presenza che ci fa crescere<br />

con la fiducia che il futuro non<br />

è “solTANTO” nelle nostre mani, ma<br />

che è la Provvidenza di Dio che<br />

guida gli avvenimenti (anche della<br />

nostra storia personale e comun<strong>it</strong>aria).<br />

Durante il mese di Maggio<br />

abbiamo una risorsa in più per gettare<br />

nel Signore ogni affanno e ogni<br />

difficoltà. Celebrare l'Eucarestia tra<br />

le nostre case e contrade nel mese<br />

dedicato a mamma Maria è ascoltare<br />

il suo incoraggiamento: «Fate<br />

quello che Lui vi dirà!» respirando la v<strong>it</strong>a con il Signore. Una marcia<br />

in più per chi chiede dalla v<strong>it</strong>a il meglio e vuol viverne la profond<strong>it</strong>à.<br />

La nov<strong>it</strong>à della Pasqua è la continua certezza che Dio vuole aiutarci a<br />

spaccare le pietre che rischiano di non lasciarci respirare e di soffocarci.<br />

Mettere tutto nelle sue mani ti aiuta a scoprire che ogni giorno<br />

ha la sua nov<strong>it</strong>à; Dio ne inventa una ogni mattino perché la v<strong>it</strong>a deve<br />

procedere dando alla nostra giornata un orizzonte sempre più vasto.<br />

Questo ci aiuta ad avere il cuore di una Mamma come Maria che nella<br />

sua v<strong>it</strong>a si è sempre ingigant<strong>it</strong>o e ha creato spazio per Dio e per le persone<br />

in modo sempre rinnovato…<br />

Dapprima umile fanciulla di Nazareth, poi innamorata di Giuseppe con<br />

il quale faceva i suoi progetti, ma Dio ha dato sub<strong>it</strong>o un'ampiezza<br />

straordinaria facendole vivere in modo creativo la sua vergin<strong>it</strong>à. Avuto<br />

il bambino, al quale tutti rifiutavano la casa, ecco l'apertura semplice<br />

ai pastori e il cuore si allarga; vive da profuga con tutte le preoccupazioni<br />

e ansie dei nostri profughi e il cuore si apre; anche quando Gesù<br />

chiede di partire per la sua missione noi vediamo in quel cuore di<br />

<strong>IL</strong> PROSSIMO NUMERO SARÀ IN DISTRIBUZIONE DAL 27 MAGGIO<br />

La Redazione avvisa di consegnare SEMPRE gli articoli<br />

in formato WORD e le relative fotografie in formato JPEG.<br />

Quelli pervenuti dopo sabato 13 MAGGIO<br />

non potranno essere pubblicati nel mese corrente.<br />

Grazie per la collaborazione.<br />

madre entrare tante persone (ciò mi fa pensare a mia madre e a mio<br />

padre che hanno avuto come figli tante persone che in ogni trasloco<br />

incontravano): i discepolo, i Dodici, le donne che aiutavano Gesù. Non<br />

si elimina mai nessuno dal cuore perché il cuore è un muscolo fatto<br />

per dilatarsi. Certo si contrae in uno sforzo di spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à interiore, ma<br />

quando riceve nuovo sangue si concentra per poter poi irrorare con<br />

maggior entusiasmo la v<strong>it</strong>a più bella e purificata. Fino alla croce che è<br />

il momento culminante in cui invece di ripiegarsi sul suo comprensibile<br />

dolore, vive il dono di una matern<strong>it</strong>à dilatata perché Gesù la rende<br />

Mamma di ogni uomo che viene sulla terra.<br />

Che bello vivere con Maria un amore che sempre si dilata. Ogni cambiamento<br />

non è per chiudersi, ma per spalancare il cuore ben sapendo<br />

che c'è ancora qualcuno da amare… e allora facciamo nostre queste<br />

parole di Madre Teresa di Calcutta<br />

Qual è? Il giorno più bello? Oggi<br />

La cosa più facile? Sbagliare<br />

L'ostacolo più grande? La paura<br />

Lo sbaglio peggiore? Arrendersi<br />

La radice di tutti i mali? L'egoismo<br />

La distrazione più bella? Il lavoro<br />

La peggiore sconf<strong>it</strong>ta? Lo scoraggiamento<br />

I migliori insegnanti? I bambini<br />

La prima necess<strong>it</strong>à? Parlare con gli altri<br />

La cosa che più fa felici? Essere di aiuto agli altri<br />

Il mistero più grande? La morte<br />

Il peggiore difetto? Il malumore<br />

La persona più pericolosa? Il bugiardo<br />

Il sentimento più dannoso? Il rancore<br />

Il regalo più bello? Il perdono<br />

La cosa di cui non si può fare a meno? La casa<br />

La strada più ripida? Il cammino giusto<br />

La sensazione più gratificante? La pace interiore<br />

Il gesto più efficace? Il sorriso<br />

Il migliore rimedio? L'ottimismo<br />

La maggiore soddisfazione? Il dovere compiuto<br />

La forza più potente del mondo? La fede<br />

Le persone più necessarie? I gen<strong>it</strong>ori<br />

La cosa più bella di tutte? L'amore!<br />

Che la madonna benedica le nostre famiglie e allarghi sempre il nostro<br />

cuore alla fiduciosa certezza che Dio è con noi tutti i giorni… fino alla<br />

fine del mondo quando il suo amore avvolgerà tutto e tutti in una<br />

nuova tenerezza che solo Dio potrà donare.<br />

Maria guidaci nel nostro cammino.<br />

Don Luciano<br />

COMUNITÀ EDITORIALE<br />

3


COMUNITÀ CHIESA UNIVERSALE<br />

4<br />

CHIESA UNIVERSALE<br />

Da “Avvenire”, Giornale quotidiano di ispirazione Cattolica<br />

L'ABBRACCIO DI BENEDETTO XVI<br />

AL SUO «SENATO»<br />

In piazza San Pietro grem<strong>it</strong>a di 40mila fedeli il<br />

Papa ha celebrato il suo primo Concistoro creando<br />

15 nuovi porporati che fanno salire a 193 il<br />

numero totale tra cui 120 elettori.<br />

Commozione al r<strong>it</strong>o dell'imposizione della berretta<br />

cardinalizia. A uno a uno sono sfilati e si sono<br />

inginocchiati davanti al Pontefice, che si è alzato<br />

per andare incontro all'africano Poreku Dery,<br />

seduto sulla sedia a rotelle.<br />

«La vostra porpora sia segno di car<strong>it</strong>à»<br />

«L'ardente amore cristiano traspaia dalla<br />

vostra esistenza» con questa esortazione<br />

Benedetto XVI si è rivolto ai nuovi cardinali. «La<br />

responsabil<strong>it</strong>à che ora assumete è riassunta nel<br />

termine che ho posto al centro della mia prima<br />

enciclica…». «Vivificare tutta la Chiesa alimentare<br />

la piena un<strong>it</strong>à fra i cristiani, testimoniare<br />

il Vangelo al mondo nel servizio ai poveri<br />

e ai piccoli: per questo conto su di voi, venerabili<br />

fratelli, e sull'intero collegio di cui entrate<br />

a far parte…per annunciare al mondo che<br />

“Deus Car<strong>it</strong>as est” , e per farlo anz<strong>it</strong>utto<br />

mediante la testimonianza di sincera comunione<br />

fra i cristiani: Da questo, disse Gesù,<br />

tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete<br />

amore gli uni per gli altri». (Giov. 13.35)<br />

Nel r<strong>it</strong>o dell'anello il mandato ai nuovi cardinali<br />

Con la Messa solenne della Festa<br />

dell'Annunciazione concelebrata sul sagrato di<br />

San Pietro dai quindici nuovi porporati il Papa ha<br />

concluso i r<strong>it</strong>i del suo primo concistoro<br />

«Questo segno nuziale che ricevete vi ricordi<br />

l'impegno a custodire la Chiesa».<br />

ROMA CHIAMA PECHINO -<br />

LAJOLO: «TEMPI MATURI<br />

PER NUOVE RELAZIONI»<br />

Il «ministro degli esteri» della<br />

Santa Sede sui «contatti non<br />

ufficiali»col governo Cinese:<br />

«Abbiamo detto che cosa chiediamo.<br />

E le autor<strong>it</strong>à non sono<br />

sembrate chiuse»<br />

Si aprono nuovi spiragli di dialogo<br />

tra la Santa Sede e la Cina. E questa<br />

volta la conferma arriva dai<br />

massimi livelli vaticani. In coincidenza<br />

con il Concistoro in cui è<br />

stato nominato cardinale l'arcivescovo<br />

di Hong Kong, Joseph Zen<br />

Zekiun, è, infatti, il segretario per i<br />

rapporti con gli Stati, monsignor<br />

Giovanni Lojolo, a parlare di «contatti non ufficiali»<br />

con il governo di Pechino. Contatti, ha<br />

aggiunto l'arcivescovo, che mostrano «una att<strong>it</strong>udine<br />

di apertura piuttosto che di chiusura» da<br />

parte cinese. Negoziati «con alti e bassi», ha<br />

riconosciuto, ma «che non sembrano essere<br />

stati senza frutto…»:<br />

BENEDETTO XVI: ECCO L'EREDITÀ VIVA<br />

DI GIOVANNI PAOLO II<br />

Un anno fa moriva Giovanni Paolo II,<br />

molti hanno evidenziato l'intenso rapporto<br />

di amicizia che legava i due uomini<br />

e le numerose linee di continu<strong>it</strong>à<br />

tra i due Pontificati che sono emerse sub<strong>it</strong>o<br />

.<br />

La benedizione da quella finestra<br />

Per tutti noi rimane indimenticabile come in questa<br />

ultima domenica di Pasqua della sua v<strong>it</strong>a, il<br />

Santo Padre, segnato dalla sofferenza, si è affacciatoancora<br />

una volta<br />

alla finestra<br />

del Palazzo<br />

Apostolico<br />

ed un'ultima<br />

volta ha<br />

dato la<br />

benedizione<br />

“Urbi et<br />

o r b i ” .<br />

Possiamo<br />

essere sicuri<br />

che il nostro amato Papa sta adesso alla finestra<br />

della casa del Padre, ci vede e ci benedice: Si, ci<br />

benedica, Santo Padre…(Omelia ai funerali<br />

aprile 2005).<br />

Sostegno alla famiglia<br />

L'Italia è una delle nazioni in cui la scars<strong>it</strong>à delle<br />

nasc<strong>it</strong>e è più grave e persistente, con conseguenze<br />

già pesanti sull'intero<br />

corpo sociale.<br />

Perciò da molto<br />

tempo voi vescovi<br />

<strong>it</strong>aliani avete<br />

un<strong>it</strong>o la vostra<br />

voce a quella di<br />

Giovanni Paolo II,<br />

anz<strong>it</strong>utto nel<br />

difendere la sacral<strong>it</strong>à<br />

della v<strong>it</strong>a<br />

umana e il valore<br />

dell'ist<strong>it</strong>uto matrimoniale…<br />

(Ai<br />

partecipanti<br />

all'Assemblea Generale Cei 30 maggio 2005)<br />

L'Amore per i giovani<br />

Giovanni Paolo II ebbe l'idea luminosa di chiamare<br />

a raccolta i giovani del mondo per celebrare<br />

insieme Cristo, unico Redentore del genere<br />

umano: Grazie al dialogo profondo che si è sviluppato<br />

nel corso di oltre vent'anni tra il Papa e i<br />

giovani, molti di loro hanno potuto approfondire<br />

la fede e stringere legami di comunione… Questo<br />

grande Papa ha saputo capire le sfide che si presentano<br />

ai giovani di oggi e, confermando la sua<br />

fiducia il loro, non ha es<strong>it</strong>ato ad inc<strong>it</strong>arli ad essere<br />

coraggiosi annunciatori del Vangelo e intrepidi<br />

costruttori di civiltà della ver<strong>it</strong>à, dell'amore e della<br />

pace. (Colonia 18 agosto 2005)<br />

Terrorismo e nichilismo<br />

I disegni (dei terroristi) risultano ispirati da un<br />

nichilismo tragico e sconvolgente, che Giovanni<br />

Paolo II descriveva: Chi uccide con atti terroristici<br />

coltiva sentimenti di disprezzo verso l'uman<strong>it</strong>à<br />

…Non solo il nichilismo, ma anche il fanatismo<br />

religioso, oggi spesso denominato fandamentalismo,<br />

può ispirare e alimentare propos<strong>it</strong>i e gesti<br />

terroristici… Giovannei Paolo II lo stigmatizzò<br />

duramente, mettendo in guardia dalla pretesa di<br />

imporre con la violenza, anziché di proporre alla<br />

libera accettazione degli altri la propria convinzione<br />

circa la ver<strong>it</strong>à. (Giornata mondiale della<br />

Pace 1 gennaio <strong>2006</strong>)


La cultura della v<strong>it</strong>a<br />

Giovanni Paolo II ci ha donato la grande enciclica<br />

Evangelium v<strong>it</strong>ae. In essa diviene visibile che una<br />

società che dimentica Dio, che esclude Dio, cade in<br />

una cultura di morte….Proprio volendo avere la<br />

v<strong>it</strong>a si dice “NO” al bambino, perché toglie qualche<br />

parte della mia v<strong>it</strong>a; si dice “NO” al futuro, per<br />

avere tutto il presente; si dice “NO” sia alla v<strong>it</strong>a che<br />

nasce sia alla v<strong>it</strong>a sofferente, che va verso la morte.<br />

Questa apparente cultura della v<strong>it</strong>a diventa l'anti<br />

cultura della morte, dove Dio è assente. L'opzione<br />

cristiana è, in fondo molto semplice; è l'opzione<br />

del “SI” alla v<strong>it</strong>a. Ma questo “SI” si realizza solo<br />

con un Dio non ignoto, con un Dio dal volto<br />

umano. (Incontro con il clero della diocesi di<br />

Roma 2 marzo <strong>2006</strong>)<br />

Devozione a Maria<br />

In Lui abbiamo potuto ammirare la forza della fede<br />

e della preghiera, e un totale affidamento a Maria<br />

Santissima, che l'ha sempre accompagnato<br />

e protetto, specialmente nei<br />

momenti più difficili e drammatici della<br />

sua v<strong>it</strong>a. Potremmo definire Giovanni<br />

Paolo II un Papa totalmente consacrato<br />

a Gesù per mezzo di Maria, come ben<br />

era evidenziato nel suo stemma: “Totus<br />

Tuus”. Venne eletto nel cuore del mese<br />

del Rosario, e la corona che spesso teneva<br />

tra le mani è diventata uno dei simboli<br />

del suo pontificato, sul quale la<br />

Vergine ha vegliato con materna premura.<br />

(Angelus 16 ottobre 2005)<br />

Benedetto XVI tra i giovani durante la Giornata mondiale<br />

della gioventù di Colonia, dell’estate scorsa<br />

NUMERI UT<strong>IL</strong>I<br />

UFFICI COMUNALI<br />

tel. 035 924111 - Fax 035 924165<br />

Uffici amministrativi<br />

(anagrafe, stato civile, leva, elettorale)<br />

035 924126<br />

da lunedì a venerdì 9.00 -12.30<br />

lunedì martedì giovedì 17.30-18.30<br />

L'un<strong>it</strong>à dei cristiani<br />

Sub<strong>it</strong>o dopo la mia elezione a vescovo di Roma,<br />

quale successore dell'apostolo Pietro, ho manifestato<br />

il fermo propos<strong>it</strong>o di assumere il ricupero<br />

della piena e visibile un<strong>it</strong>à dei cristiani come una<br />

prior<strong>it</strong>à del mio Pontificato. Con ciò ho consapevolmente<br />

voluto ricalcare le orme dei miei due<br />

predecessori: di Paolo VI che, ormai più di quarant'anni<br />

fa, firmò il Decreto conciliare sull'ecumenismo<br />

Un<strong>it</strong>atis redintegratio, e di Giovanni<br />

Paolo II, che fece poi di questo documento il cr<strong>it</strong>erio<br />

ispiratore del suo agire. (Incontro ecumenico<br />

a Colonia 19 agosto 2005)<br />

DAI GIOVANI UNA LUCE PER L'ITALIA<br />

«Sidney attende la vostra testimonianza.<br />

Il cardinale Pell: Aiutiamoci a riscoprire le<br />

fede e innamorarcene di nuovo»<br />

«Voglio fare un inv<strong>it</strong>o speciale a tutti i giovani<br />

<strong>it</strong>aliani: Ven<strong>it</strong>e a<br />

Sidney. Vi aspettiamo<br />

numerosi alla Giornata<br />

Mondiale della Gioventù<br />

2008. La comun<strong>it</strong>à <strong>it</strong>aliana<br />

della c<strong>it</strong>tà è pronta<br />

a darvi osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à. Sarà<br />

un grande momento di<br />

fede e di testimonianza,<br />

che si concluderà con la<br />

Messa finale a cui parte-<br />

Il Card. Pell<br />

ciperanno oltre 500mila<br />

giovani da tutto il<br />

mondo».<br />

«Sarà centrata sulla catechesi e la<br />

preghiera la preparazione pastorale<br />

alla Gmg 2008. Vogliamo costruire<br />

per i giovani australiani e non solo<br />

un pellegrinaggio di fede» ha detto<br />

al meeting internazionale Sassone-<br />

Ciampino il vescovo ausiliare di<br />

Sidney, Antony Fischer, responsabile<br />

del com<strong>it</strong>ato organizzatore della XXIII<br />

Giornata mondiale della gioventù.<br />

Ufficio tecnico - tel. 035 924145<br />

mercoledì venerdì 9.00 -12.30<br />

Ufficio polizia municipale<br />

tel. 035 924 114 - 335 44846<br />

da lunedì a venerdì 9.00 -12.30<br />

15.00 -18.00<br />

Ufficio assistente sociale<br />

tel.035 924 152<br />

lunedì 17.30 -18.30<br />

mercoledì e giovedì 9.00 -12.30<br />

La croce della GMG.<br />

Tappa Africana sulla strada dell'Oceania<br />

Unirà l'Europa all'Australia passando per l'Africa.<br />

La croce dei giovani, il segno che da sempre<br />

accompagna le Gmg sarà affidata dai giovani di<br />

Colonia ai loro coetanei di Sydney. Ma prima di<br />

essere accolta dalle diocesi australiane, nel febbraio<br />

2007, per quasi un anno sarà pellegrina in<br />

Africa.<br />

Sarà a Dakar, in Senegal dove resterà per tutte le<br />

celebrazioni pasquali…seguirà la costa atlantica<br />

da nord a sud, per proseguire poi nel cuore del<br />

Continente, nei martoriati Burundi e Ruanda, e<br />

riprendere il cammino lungo le coste dell'Oceano<br />

Indiano verso sud….<br />

Il messaggio del Papa:<br />

«Costruire la v<strong>it</strong>a di Cristo, accogliendone con<br />

gioia la parola e mettendone in pratica gli<br />

insegnamenti: ecco quale deve essere il vostro<br />

programma». Benedetto XVI<br />

Ufficio tributi - tel.035 924 112<br />

lunedi mercoledi venerdì<br />

9.00- 12.30<br />

giovedì 17.30 -18.30<br />

Biblioteca Comunale - Tel. 035 912 134<br />

Lun chiuso<br />

Mar 14.30- 19.00<br />

Mer 15.00- 19.00<br />

Gio 9.00 -12.30 15.00- 19.00<br />

Ven 15.00- 19.00<br />

Sab 9.00 -12.30 15.00- 17.00<br />

COMUNITÀ CHIESA UNIVERSALE<br />

5


COMUNITÀ Don valentino salvoldi<br />

6<br />

DON SALVOLDI<br />

TESTIMONI DEL RISORTO,<br />

SPERANZA DEL MONDO<br />

Riccardo. La solenn<strong>it</strong>à della Pasqua ci offre<br />

l'occasione di affrontare il tema centrale del<br />

prossimo convegno ecclesiale, che si celebrerà<br />

a Verona in ottobre: la necess<strong>it</strong>à che il cristiano<br />

sia testimone del Risorto. Come la fede di<br />

Abramo è il fatto fondante dell'Ebraismo,<br />

così la resurrezione lo è del Cristianesimo.<br />

Dalle fede nella resurrezione quale tipo di<br />

v<strong>it</strong>a dovrebbe dedurre l'autentico Cristiano?<br />

Valentino. Chi ha letto anche solo alcuni dei<br />

nostri precedenti dialoghi, si sarà accorto che,<br />

parlando dei battezzati, non amo chiamarli<br />

“Cristiani”. Il battezzato è Cristo che vive, oggi,<br />

in ciascuno dei credenti. Lo ripete continuamente<br />

S. Paolo: il battesimo è una immersione<br />

nella v<strong>it</strong>a, morte e resurrezione di Cristo.<br />

Il battezzato è sepolto con Cristo e con lui è già<br />

risorto e assiso alla destra di Dio Padre. La v<strong>it</strong>a<br />

del credente si modella su quella del Maestro,<br />

per cui, pur continuando la sua esistenza, vive<br />

come se fosse già morto. Vale a dire: passa tra i<br />

beni della terra con il cuore che pulsa nei cieli.<br />

Se è insultato, calunniato e persegu<strong>it</strong>ato, mantiene<br />

una seren<strong>it</strong>à e letizia, tipiche di chi non<br />

riceve più alcuna offesa, appunto perché “è<br />

morto”, non è scalf<strong>it</strong>o dalle cose negative della<br />

terra. E mentre è morto al male, è più che vivo a<br />

tutto quello che c'è di bene. Già gode qui, in<br />

terra, un anticipo di paradiso.<br />

Chi crede nella resurrezione vive guardando<br />

oltre, aspettando realtà diverse rispetto a quanti<br />

non credono in Dio e nella v<strong>it</strong>a oltre la morte.<br />

Il battezzato vive di speranza che, l'abbiamo già<br />

detto precedentemente, si diversifica dalla fiducia:<br />

questa si basa su esperienze puramente<br />

umane e sul ricordo di quanto abbiamo vissuto<br />

nel passato. La speranza, invece, è una virtù teologale:<br />

dipende da Dio, dal dono stupendo della<br />

fede.<br />

Chi ha fiducia traffica con realtà terrene, animato<br />

da ottimismo. Chi ha speranza tratta con<br />

Dio, guarda al futuro con fede, crea un avvenire<br />

migliore del presente, mira non a ciò che è prevedibile,<br />

ma a ciò che è nuovo. Opera, in altre<br />

parole, miracoli. Il credente, in sintesi, vive la<br />

v<strong>it</strong>a del Risorto.<br />

Ha i piedi per terra e lo sguardo già dimorante<br />

nei cieli.<br />

L'idea di guardare oltre ti fa illuminare il<br />

volto. Per molte persone, invece, tutto ciò che<br />

è oltre la terra crea angoscia. Come parlare di<br />

speranza nella resurrezione, alla fine dei<br />

tempi, a questa generazione che ignora il passato,<br />

vive male il presente ed esorcizza la<br />

morte, la rimuove, appunto perché non vuole<br />

guardare al futuro?<br />

La paura non è una nov<strong>it</strong>à dei nostri tempi. Il<br />

Vangelo di Marco termina dicendo che le donne,<br />

presso la tomba vuota, sono spaventate e tornano<br />

a casa dicendo nulla a nessuno. L'attuale<br />

conclusione del secondo vangelo non è di Marco:<br />

è stata aggiunta in segu<strong>it</strong>o, per coprire l'imbarazzo<br />

di un vangelo che terminasse con la<br />

paura. L'evangelista ha fatto ciò espressamente,<br />

per inv<strong>it</strong>are il lettore a vincere la paura, rifacendo<br />

il viaggio percorso da Cristo verso<br />

Gerusalemme, là dove la morte si cambia in<br />

resurrezione. Della paura parla anche S.<br />

Giovanni nella sua prima lettera, che inv<strong>it</strong>a a<br />

credere che “l'amore scaccia ogni paura”. E<br />

tutta la parola di Dio non è altro che un inv<strong>it</strong>o a<br />

confidare nel Signore: ci sono ben 365 inv<strong>it</strong>i a<br />

non temere. Un inv<strong>it</strong>o al giorno a fidarsi di Dio!<br />

La Bibbia ci educa alla speranza e ci fa<br />

pregustare la componente ludica della<br />

lotta, del sacrificio, dell'impegno a rendere<br />

il mondo un luogo in cui si possa<br />

sognare, sperare, danzare.<br />

Chi è familiare con la parola di Dio<br />

vedrà adombrato tutto ciò nel racconto<br />

della lotta che il Signore fa con<br />

Giacobbe, al fiume Iabboc: lotta che<br />

impolvera -umanizza- Dio e divinizza il<br />

Patriarca.<br />

La lotta per creare il Regno sulla terra passa<br />

attraverso la speranza di chi lavora per la giustizia,<br />

denuncia gli sfruttamenti, propone alternative<br />

agli attuali modelli di v<strong>it</strong>a e vive partendo<br />

dai poveri, che considera i più degni eredi del<br />

Regno. In altre parole: può riguadagnare la<br />

speranza chi si butta nella v<strong>it</strong>a con la coscienza<br />

che, dopo la creazione dell'essere umano e<br />

ancor più, dopo la resurrezione di Cristo, il<br />

mondo è nelle nostre mani. Nel liberarlo dal<br />

male, liberiamo noi stessi. Nel tentativo di umanizzarlo,<br />

ci divinizziamo.<br />

La tua familiar<strong>it</strong>à con la Bibbia e con tanta<br />

letteratura di culture diverse ti aiutano a<br />

ricorrere ad immagini belle e forti nell'esprimere<br />

i tuoi pensieri. Ma noi -specialmente<br />

giovani lavoratori o studenti- abbiamo quotidianamente<br />

a che fare con un mondo che ci<br />

sbatte in faccia cose brutte, sporche, drammatiche.<br />

Inoltre siamo v<strong>it</strong>time del “pensiero<br />

debole” che ha creato una cultura in cui non<br />

pochi si tolgono la v<strong>it</strong>a, si ammazzano nelle<br />

assurde corse sulle strade al sabato sera,<br />

hanno paura a procreare un figlio, corrono<br />

ai giochi d'azzardo…Tra paura e non senso,<br />

la Chiesa <strong>it</strong>aliana che cosa propone per ridare<br />

speranza nella resurrezione?<br />

Dal Concilio Vaticano II è venuta la spinta a credere<br />

nelle potenzial<strong>it</strong>à dei laici, a dare loro fiducia<br />

e inv<strong>it</strong>arli a prendersi spazi concreti , per sviluppare<br />

i doni ricevuti con il battesimo, che li ha<br />

resi “profeti, sacerdoti, re e missionari”. Il ruolo<br />

dei laici nella Chiesa sarà il punto più scottante<br />

che dovrà essere affrontato nel convegno di<br />

Verona. Inoltre, la conoscenza più approfond<strong>it</strong>a<br />

Direttore responsabile GIUSEPPE VALLI<br />

Redazione e amministrazione:<br />

don LUCIANO RAVASIO - Casa parrocchiale - Tel. 035 910 056<br />

Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 1 del 14.01.1971<br />

Stampa: Tipografia Sebina Sarnico<br />

Hanno collaborato:<br />

don Luciano Ravasio, don Sergio Gamberoni, don G. Bellini, L. Cuni, M. Dometti (CIVIS),<br />

G. Franco Gaspari, D. Giudici, P. Gusmini, R. Gusmini, S.Marini, R. Modina, G. Schivardi<br />

Ufficio abbonamenti: Segreteria Casa parrocchiale - Tel. 035 910 056<br />

Inserzioni pubblic<strong>it</strong>arie: Tipografia Sebina Sarnico - Tel.: 035 910 292


della parola di Dio porterà i fedeli a credere<br />

maggiormente in Cristo che ci inv<strong>it</strong>a a superare<br />

le nostre paure, assicurandoci: “ Io sarò con voi<br />

sempre, fino alla fine del mondo”. Ancora, parlare<br />

di resurrezione significa proclamare che<br />

dalla sconf<strong>it</strong>ta può nascere la v<strong>it</strong>a. Appunto perché<br />

siamo in tempi difficili, mentre siamo<br />

costretti a calpestare sterco, giova ricordare una<br />

frase di Fabrizio De André: “Dai diamanti non<br />

nasce niente, dal letame nascono i fiori”. In<br />

fine, credere nella resurrezione significa trovare<br />

la forza di cominciare da capo, camminare contro<br />

corrente, vedere spuntare una spiga, là dove<br />

gli altri vedono solo un seme marcire.<br />

Cristo in noi è la speranza della v<strong>it</strong>toria del<br />

bene sul male. C'è un canto che dice: “ In lui<br />

risorgerà ogni speranza perduta”. Io credo in<br />

tutto ciò. Ma come avverrà questo? Che cosa<br />

ci aspetta oltre questa v<strong>it</strong>a terrena?<br />

E' interessante il fatto che molti giovani, come<br />

te, in questi tempi, m'interpellano sulla morte,<br />

sulla v<strong>it</strong>a, sul nostro ultimo destino, sul fine<br />

della nostra esistenza e su ciò che ci attende in<br />

paradiso.<br />

Da sempre l'uman<strong>it</strong>à si è scontrata con il tema<br />

della morte. La morte di una persona cara:<br />

unica esperienza che abbiamo del morire.<br />

Perché la morte in senso pieno è sperimentata<br />

da noi una sola volta, senza che ci venga data la<br />

possibil<strong>it</strong>à di raccontarla agli altri.<br />

Dall'origine della storia vediamo gli antenati<br />

porre i morti nella terra in posizione fetale, in<br />

attesa di una nuova nasc<strong>it</strong>a.<br />

La Sacra Scr<strong>it</strong>tura ci insegna con certezza il<br />

fatto della nostra v<strong>it</strong>toria sulla morte. Essa però<br />

è divisa quando si tratta di precisare il come di<br />

questa v<strong>it</strong>toria. Ne ho parlato nel mio libro a<br />

carattere autobiografico (“Non si muore. Si<br />

nasce due volte”, ed. Messaggero). Cerco ora di<br />

riassumerti le idee più rilevanti.<br />

Per approfondire il tema della resurrezione ,<br />

vedi: Daniele 12; Maccabei 7 e 21. Tessalonicesi<br />

4; 1 Corinti 15. In questi testi si comprende che<br />

tutto l'uomo, nella sua corpore<strong>it</strong>à, è coinvolto<br />

nella resurrezione. Nella morte si scende negli<br />

inferi, nell'attesa della resurrezione, quando Dio<br />

rest<strong>it</strong>uirà a tutti la pienezza fisica, necessaria<br />

alla v<strong>it</strong>a che non conoscerà tramonto,<br />

Il libro della Sapienza ( scr<strong>it</strong>to alla soglie del<br />

cristianesimo, ad Alessandrino d'Eg<strong>it</strong>to) è ispirato<br />

al platonismo, al dualismo tra anima e<br />

corpo. In questo contesto non si parla di resurrezione<br />

ma di immortal<strong>it</strong>à dell'anima.<br />

Immortal<strong>it</strong>à diversa da quella platonica, in<br />

LA LEZIONE DI<br />

DON GIOVANNI FERRAROLI<br />

RICOMINCIARE SEMPRE<br />

CON GENEROSITÀ<br />

Questa lettera è scr<strong>it</strong>ta in ricordo di Don Giovanni Ferraroli, parroco di Sarnico per<br />

oltre trent'anni scomparso il 26 dicembre 1999. Il 3 aprile avrebbe compiuto 80 anni.<br />

Don Giovanni Ferraroli è stato un sacerdote con una<br />

solida statura morale ed intellettuale. Ha lasciato il<br />

segno a Sarnico ed in me. Non spreco mai la parola<br />

“amicizia”, ma per il rimpianto parroco di Sarnico<br />

posso usarla. Quando lo lasciavo (abbiamo vis<strong>it</strong>ato tante<br />

missioni nel mondo insieme all'amico Bruno!) mi sentivo<br />

più leggero, più felice, ma anche più consapevole<br />

dei miei doveri. Insisteva nell'insegnarmi che la v<strong>it</strong>a è<br />

un incessante rinnovarsi e un continuo ricominciare<br />

con generos<strong>it</strong>à ad ardimento: bisogna ogni giorno<br />

costruirsi un'autentica credibil<strong>it</strong>à che sarà indispensabile<br />

per diventare autorevoli.<br />

Credo che nella storia della Chiesa di Sarnico, per lungo<br />

tempo, abbia portato il messaggio divino con umiltà,<br />

con affetto e, alla fine, con inaud<strong>it</strong>a sofferenza.<br />

E' stato un parroco di ardente religios<strong>it</strong>à e di laica esistenza<br />

negli anni della interminabile frivolezza etica e pol<strong>it</strong>ica di fine secolo. Ha sempre mantenuto<br />

integre bontà, speranza e devozione. Esempio di lealtà e dedizione per il bene comune.<br />

Ha contato molto senza mai eserc<strong>it</strong>are potere. Per me è stato “unico”. Le sue parole, la sua<br />

inflessibil<strong>it</strong>à sui dir<strong>it</strong>ti e doveri della nostra religione hanno tenuto sempre viva la fede a<br />

Sarnico. Dal balcone della v<strong>it</strong>a eterna continuerà sempre a benedire i suoi amati sarnicesi.<br />

quanto fa riferimento alla comunione con Dio e<br />

alla precedente storia del defunto: storia che non<br />

cade nel nulla. Si parla di una beat<strong>it</strong>udine negli<br />

spazi infin<strong>it</strong>i di Dio.<br />

Il nostro ultimo destino è visto da S. Paolo sotto<br />

una specie di compromesso tra immortal<strong>it</strong>à platonica<br />

e quel concetto di resurrezione che è stato<br />

intu<strong>it</strong>o alla fine dell'Antico Testamento (Cfr. 2<br />

Corinti 3 e 5).<br />

La nostra anima e il nostro corpo saranno in<br />

Cristo, come il corpo del Risorto: Corpo speciale,<br />

corpo glorioso, “corpo spir<strong>it</strong>uale”, coro tutto<br />

mosso dallo Spir<strong>it</strong>o di Dio.<br />

L'essere umano dopo la morte diventa un corpo<br />

luminoso. Pura luce: Perfetta simil<strong>it</strong>udine al<br />

Cristo glorioso, che non è più uguale al Cristo<br />

storico. E' un essere che ha il volto di tutta l'uman<strong>it</strong>à.<br />

Può essere scambiato con un giardiniere,<br />

un viandante sulla strada di Emmaus, un<br />

uomo che cuoce il pesce sulla riva del<br />

lago…Un corpo sottratto al tempo e allo spazio,<br />

Sandro Arcangeli<br />

ma con un riferimento essenziale a tutto quello<br />

che ha vissuto sulla terra: “Quel bicchiere d'acqua<br />

fresca che avete dato al più piccolo dei miei<br />

fratelli, l'avete dato a me”: Per tutta l'etern<strong>it</strong>à ci<br />

verrà ricordato il bene che abbiamo fatto qui in<br />

terra. Tutto vivrà eterno. Come? Lui solo, Dio, lo<br />

sa: e l'ha promesso. Anzi, è un dogma di fede la<br />

nostra v<strong>it</strong>toria totale sulla morte. Come?Mi<br />

basta che Dio lo sappia e me l'abbia promesso.<br />

Il come della v<strong>it</strong>toria sulla morte non è oggetto<br />

di rivelazione. Si sbizzarriscano l'esegesi e la<br />

fantasia ad immaginare cose belle. Anzi, bellissime.<br />

A me basta sapere che il meglio di me stesso<br />

vivrà eterno. Nulla andrà perduto. L'amore<br />

che nutro per te, mio nipote, Riccardo, non<br />

cadrà nel nulla. Vivrà eterno!<br />

Valentino Salvoldi<br />

intervistato dal nipote Riccardo<br />

COMUNITÀ Don giovanni ferraroli<br />

7


COMUNITÀ DALLA DIOCESI<br />

8<br />

«LA CARITÀ NON HA TRAGUARDO»<br />

Convegno Car<strong>it</strong>as, monsignor Gervasoni:<br />

«Proponiamo alti ideali<br />

alle nuove generazioni».<br />

A lezione di car<strong>it</strong>à. L'intento può sembrare utopistico,<br />

ma è ciò a cui ha puntato il convegno<br />

«Il povero e la comun<strong>it</strong>à cristiana » promosso<br />

dalle Car<strong>it</strong>as parrocchiali.<br />

Ad aprire I lavori è stata la riflessione proposta<br />

da don Viginio Colmegna, presidente della fondazione<br />

Casa della Car<strong>it</strong>à a Milano, sulla<br />

prima enciclica di Papa Benedetto XVI «Deus<br />

car<strong>it</strong>as est»<br />

Sono segu<strong>it</strong>i una serie di<br />

interventi, poi a chiudere<br />

l'incontro è stata la<br />

sintesi, intensa e appassionata,<br />

di monsignor<br />

Maurizio Gervasoni,<br />

presidente della Car<strong>it</strong>as<br />

Diocesana bergamasca.<br />

Mons. Gervasoni<br />

…Nel testimoniare la<br />

car<strong>it</strong>à non dobbiamo mai dimenticare che non<br />

siamo mai arrivati, non c'è un traguardo nel<br />

nostro operato, nella nostra ascesi e riflessione<br />

- ha esord<strong>it</strong>o monsignor Gervasoni - . Siamo<br />

sempre umili discepoli, mai maestri, altrimenti<br />

la tentazione è quella di costruire una piccola<br />

corte di miracoli o un supermercato degli<br />

stracci per dare ragione e senso al nostro operare<br />

come Car<strong>it</strong>as. Per questo è importante che<br />

nel nostro operare si dedichi spazio e tempo<br />

alla preghiera, per essere certi che il nostro fare<br />

non è un operare individuale per sé stessi ma<br />

per il Signore. La car<strong>it</strong>à è un cammino che non<br />

finisce mai, e la preghiera è un buon sostegno<br />

per questo cammino.<br />

«…Dobbiamo avvicinare i giovani alla<br />

scuola dei poveri - osserva il presidente della<br />

car<strong>it</strong>as diocesana -. Non dobbiamo temere di<br />

proporre alle nuove generazioni grandi<br />

ideali. Dobbiamo dare loro fiducia, perché<br />

credano in sé stessi e nelle cose che contano,<br />

contro un modello di società che esalta la<br />

virtual<strong>it</strong>à e il materialismo…». «Se I nostri<br />

giovani si impegnano nella car<strong>it</strong>à, a fianco,<br />

per e con I poveri, sorretti dalla preghiera e<br />

dalla competenza, potranno affrontare le<br />

scelte importanti e superare I momenti difficili,<br />

ma non potranno mai essere delusi<br />

della speranza ins<strong>it</strong>a nella car<strong>it</strong>à.<br />

DALLA DIOCESI<br />

Da “L’Eco di Bergamo”<br />

Solamente chi dona e dona nel nome del<br />

Signore, possiede davvero la propria v<strong>it</strong>a..».<br />

Il convegno sulle comun<strong>it</strong>à locali<br />

si è chiuso in Seminario con l'intervento<br />

di monsignor Sergio Colombo.<br />

«LA PARROCCHIA DEVE ACCETTARE<br />

LE SFIDE DEL NOSTRO TEMPO»<br />

La sfida pastorale che attende la parrocchia è la<br />

sua capac<strong>it</strong>à di intercettare le domande di<br />

senso dell'uomo, diventando comun<strong>it</strong>à osp<strong>it</strong>ale<br />

e accogliente per tutti.<br />

E' una sfida complessa e incerta, perché<br />

deve fare i conti con le vicende culturali<br />

mutevoli…E' quanto è emerso durante<br />

l'ultimo giorno del convegno «La<br />

Parrocchia: tra desiderio di ident<strong>it</strong>à e<br />

urgenza di cambiamento»… «…Le pratiche<br />

pastorali nei mutamenti del cristianesimo<br />

parrocchiale» è stato il tema<br />

affrontato da monsignor Sergio Colombo.<br />

«…La parrocchia è nata in regime di<br />

cristian<strong>it</strong>à e ne è stata uno strumento decisivo.<br />

Ieri, riusciva a condurre la v<strong>it</strong>a cristiana<br />

condivisa da tutti. In segu<strong>it</strong>o, la secolarizzazione<br />

dei tempi moderni ha scardinato<br />

la cosiddetta “civiltà parrocchiale”. …Essa è<br />

chiamata ad affrontare le sfide dei cambiamenti»…<br />

«La sfida - ha sottolineato il relatore<br />

- deve rispondere a una domanda: alla<br />

luce del permanere di una tradizione come<br />

coordinare l'accoglienza dell'ancora diffusa<br />

domanda religiosa rivolta alla parrocchia e<br />

il riconoscimento del carattere cristiano<br />

della domanda?... è necessario un nuovo<br />

modello pastorale… passare da un cristianesimo<br />

di tradizione a un cristianesimo di<br />

convinzione. Passare da una pastorale della<br />

trasmissione e dell'inquadramento affidata<br />

all'ist<strong>it</strong>uzione a una pastorale che cerca di<br />

costruire la comun<strong>it</strong>à cristiana a partire da<br />

una plural<strong>it</strong>à di soggetti. Passare dalla<br />

Parrocchia alla Comun<strong>it</strong>à cristiana ev<strong>it</strong>ando<br />

il rischio che i laici diventino delle fotocopie<br />

dei preti, oppure che si nutrano soltanto<br />

di cose di Chiesa trascurando la trasmissione<br />

negli amb<strong>it</strong>i di v<strong>it</strong>a dell'uomo».<br />

…Conclude monsignor Colombo: «…si possono<br />

avanzare valutazioni sulla pratiche<br />

pastorali... da un lato dobbiamo scoprire<br />

dove la nostra pastorale ha più difficoltà<br />

…dall'altro lato, scoprire dove sono racchiuse<br />

le ancora notevoli possibil<strong>it</strong>à del<br />

nostro cristianesimo parrocchiale…».<br />

L'A.C. SI CONFRONTA<br />

CON <strong>IL</strong> TERRITORIO<br />

120 le associazioni presenti<br />

L'Azione Cattolica della diocesi di Bergamo<br />

accetta la sfida dei tempi che cambiano e decide<br />

di rinnovarsi non lim<strong>it</strong>ando più il proprio comp<strong>it</strong>o<br />

unicamente all'interno delle parrocchie ,<br />

volendo esportare ciò che di buono si è costru<strong>it</strong>o<br />

negli anni,… si confronta con il terr<strong>it</strong>orio…<br />

Presente all'assemblea il Presidente nazionale<br />

Luigi Alici per l'ok al nuovo atto normativo…<br />

Presenti circa 120 parrocchie… Nov<strong>it</strong>à assoluta<br />

è data dalla individuazione di cinque grandi<br />

zone pastorali defin<strong>it</strong>e macro aree.. Sonio state<br />

individuate in: C<strong>it</strong>tà e Interland - Valle Seriana -<br />

Bassa Bergamasca - Isola, Valle Brembana -<br />

Valli Calepino e Cavallina… ognuna impegnata<br />

a interrogarsi su un oggetto specifico…<br />

Fondamentale - conclude La Greca vice presidente<br />

- sarà il supporto dell'equipe diocesana<br />

un<strong>it</strong>aria mediante la quale si desidera creare<br />

con le associazioni parrocchiali un patto tra<br />

generazioni per costruire un futuro migliore…<br />

CAMMINO DEL SINODO<br />

Il Vescovo incontra i docenti univers<strong>it</strong>ari<br />

Proprio per ascoltare la voce dell'Univers<strong>it</strong>à, la<br />

Commissione per la pastorale univers<strong>it</strong>aria due<br />

mesi fa aveva aperto un forum sul s<strong>it</strong>o<br />

www.diocesibg.<strong>it</strong> per un dibatt<strong>it</strong>o virtuale.<br />

Sul s<strong>it</strong>o erano segnalati tre amb<strong>it</strong>i di riflessione:<br />

Sul primo era scr<strong>it</strong>to: «si può anche non<br />

Il vescovo Amadei con i docenti univers<strong>it</strong>ari<br />

bergamaschi (Foto Yuri Colleoni)


credere in Gesù Cristo, ma non ci si può astenere<br />

dal domandarsi quale uomo stiamo generando»..<br />

sul secondo amb<strong>it</strong>o di riflessioni tocca<br />

il modo in cui oggi viene percep<strong>it</strong>a la presenza<br />

della Chiesa, che viene apprezzata «soltanto<br />

per le sue iniziative sociali. Non tanto per la<br />

sua fedeltà al Vangelo, ma per la sua presunta<br />

potenza». Il terzo amb<strong>it</strong>o di riflessioni riguarda<br />

la diffusione di una religione dai-da-te, con<br />

cui la comun<strong>it</strong>à cristiana deve fare i conti.<br />

Un gruppo di docenti univers<strong>it</strong>ari<br />

ha accolto l'inv<strong>it</strong>o del vescovo,<br />

monsignor Amadei, a confrontarsi<br />

sui temi del Sinodo<br />

«I GIOVANI SONO DISORIENTATI, LA<br />

CHIESA LI DEVE AIUTARE»<br />

Garbati ma decisi ad essere d'aiuto, non<br />

nascondono le proprie perpless<strong>it</strong>à di fronte ad<br />

alcuni atteggiamenti «remissivi» della Chiesa,<br />

che invece vorrebbero maggiormente propos<strong>it</strong>iva,<br />

soprattutto nell'opera di orientamento dei<br />

giovani.<br />

I giovani d'oggi - stando al r<strong>it</strong>ratto dei docenti<br />

- non brillano certo per conoscenze e cultura,<br />

soprattutto sui temi della religione e del<br />

Cattolicesimo, dei quali ignorano anche gli<br />

aspetti fondamentali. Quanti di loro hanno<br />

letto i vangeli? La Bibbia?…E' stata sottolineata<br />

la necess<strong>it</strong>à di dare v<strong>it</strong>a a veri e propri corsi<br />

univers<strong>it</strong>ari per recuperare le radici religiose,<br />

r<strong>it</strong>enute fondamentali per lo sviluppo della<br />

nostra società. Deve venire una decisa spinta in<br />

avanti, un rilancio vero e radicale, rinunciando<br />

però a certi atteggiamenti «piagnoni»: dalla<br />

comun<strong>it</strong>à cristiana serve un cemento che tenga<br />

insieme l'incertezza dei nostri giorni, dandole<br />

invece un senso di certezza e di prospettiva.<br />

Ecco perché è necessario essere educatori e non<br />

commercianti di educazione, ecco perché gli<br />

educatori - se vogliono essere davvero tali,<br />

sacerdoti compresi - devono dedicare tempo ai<br />

giovani per educarli a riflettere.<br />

Ma c'è anche chi ha osservato che le lacune dei<br />

giovani sono il segno dell'abbandono degli<br />

adulti, che, non essendosene curati a sufficienza,<br />

li hanno lasciati soli a interpretare l'umano<br />

che è dentro di noi. Eppure restano un patrimonio<br />

prezioso su cui investire…<br />

Quasi due ore di analisi che il vescovo - con<br />

il delegato vescovile per la Scuola mons.<br />

V<strong>it</strong>torio Bonati, e il cappellano degli<br />

Univers<strong>it</strong>ari don James Organisti - ha segu<strong>it</strong>o<br />

con grande attenzione…sperando che l'iniziativa<br />

possa ripetersi…<br />

CONTAGIATE LE COMUNITÀ<br />

DEL VOSTRO ENTUSIASMO<br />

Con il Vescovo Amadei 1300 ragazzi<br />

alla veglia per la<br />

21 a Giornata mondiale della gioventù<br />

«Leggete e rileggete il Vangelo.<br />

E testimoniatelo nella storia concreta»<br />

«Con la vostra fede contagiate di entusiasmo<br />

le nostre parrocchie per guarirle dall'ignoranza<br />

religiosa. Carissimi giovani vi<br />

chiedo di impegnarvi a dare un volto più<br />

credibile alle nostre comun<strong>it</strong>à cristiane perché<br />

anche i vostri coetanei possano sentirle<br />

come casa propria.»<br />

Più di 1.300 i giovani che hanno partecipato<br />

alla veglia con il vescovo<br />

(Foto Yuri Colleoni)<br />

«In mezzo a tante chiacchiere, fate sentire la<br />

vostra voce, perché la società ha estremo<br />

bisogno della vostra testimonianza gratu<strong>it</strong>a<br />

e disinteressata». Il Vescovo Amadei ha presieduto<br />

nella chiesa Ipogea del Seminario la<br />

veglia di preghiera per la 21° Giornata<br />

Mondiale della gioventù che quest'anno si è<br />

celebrata nelle Chiese locali sul tema:<br />

«Lampada per i miei passi è la tua parola,<br />

luce sul mio cammino, Salmo 118».<br />

Erano presenti 1300 giovani provenienti da<br />

tutti gli angoli della diocesi<br />

Prima dell'appuntamento con il Vescovo, nel<br />

pomeriggio si è svolta la Via Crucis in due<br />

diverse local<strong>it</strong>à: una sui Colli per i giovani della<br />

c<strong>it</strong>tà e in contemporanea un'altra ad Almeno<br />

San Bartolomeo che ha percorso il tracciato<br />

delle chiese romaniche.<br />

Quali le risposte dei giovani davanti al cuore<br />

traf<strong>it</strong>to di Cristo crocifisso? Il vescovo ne ha<br />

indicate tre: La prima risposta «è accogliere<br />

la Parola di Dio come lampada dei vostri<br />

passi»; la seconda: «Carissimi giovani, la<br />

società vi parla di amore in modo banale.<br />

Dovete invece educarvi all'amore, che<br />

significa servizio e ascolto dei bisogni delle<br />

persone e della società….»; la terza: «è<br />

amare la Chiesa di Bergamo... impegnata<br />

nel Sinodo - ha aggiunto il vescovo - per<br />

interrogarsi su come testimoniare il vangelo<br />

all'uomo d'oggi…».<br />

Al termine il vescovo ha donato a ogni giovane<br />

una sua lettera int<strong>it</strong>olata: «Vale la pena trovar<br />

tempo» che riporta le sue med<strong>it</strong>azioni sul<br />

Triduo pasquale.<br />

ELENCO UFFICIALE 5 x M<strong>IL</strong>LE<br />

<strong>IL</strong> BATTELLO SOCIETA'<br />

COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS<br />

SALA SCHERMA MARCELLINI<br />

SOCIETA' SPORTIVA<br />

D<strong>IL</strong>ETTANTISTICA<br />

CASA DI RIPOSO"P.A.<br />

FACCANONI"-ONLUS<br />

ASSOCIAZIONE ANZIANI E<br />

PENSIONATI<br />

AVIS VOLONTARI<br />

AUTOAMBULANZA BASSO SEBINO<br />

A.V.I.S. SEZIONE COMUNALE DI<br />

SARNICO<br />

VIA CORTIVO, 31/B Sarnico 02246000166<br />

VIA LIBERTA' Sarnico 02741710160<br />

VIA G. BORTOLOTTI, 2 Sarnico 80024990162<br />

VIA LIBERTA', 37 Sarnico 95002260164<br />

VIA FACCANONI, N.6 Sarnico 95024030165<br />

VIA FACCANONI, 12 Sarnico 95031800162<br />

COMUNITÀ DALLA DIOCESI<br />

9


COMUNITÀ B<strong>IL</strong>ANCIO PARROCCHIALE<br />

10<br />

PARROCCHIA DI SAN MARTINO VESCOVO - SARNICO<br />

RENDICONTO DI CASSA ANNO 2005 (Parrocchia+Oratorio+Quader+Cinema)<br />

E n t r a t e E U R O U s c i t e E U R O<br />

RENDITE FABBRICATI - (AFFITTI) 56.243,10 MANUTENZIONE ORD. E STRAORDIN. 69.045,43<br />

OFFERTE DOMENICALI E FERIALI 83.088,00 ASSICURAZIONI E VIG<strong>IL</strong>ANZA NOT. 8.645,56<br />

OFFERTE RITI RELIGIOSI 23.575,00 RITI RELIGIOSI 5.256,00<br />

OFFERTE PER CANDELE 18.500,00 CERA 1.092,15<br />

OFFERTE E RACCOLTE STRAORD. 48.255,00 REMUNERAZIONE PARROCO 5.484,00<br />

CONTRIBUTI DAL COMUNE 10.799,70 REMUNERAZIONE VICARI PARR. 3.162,00<br />

CONTR. DA ENTI PUBBLICI E PRIVATI 23.922,41 COLLABORATORI (Predic. - Confess.) 3.898,00<br />

ABBONAM. E PUBBLIC. "<strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong>" 29.078,00 COMPET. A TERZI PER ATTIVITA' VARIE 7.535,00<br />

ATTIVITA' ORATORIALI 155.382,75 BOLLETTINO PARROC. "<strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong>" 26.052,47<br />

RIMBORSO UTENZE VARIE 9.537,17 ATTIVITA' ORATORIALI 175.970,35<br />

VIAGGI E PELLEGRINAGGI 62.483,00 LUCE-ACQUA-RISCALDAMENTO 55.774,99<br />

FESTE E RICORRENZE E ALTRE 4.365,00 VIAGGI E PELLEGRINAGGI 64.105,40<br />

INTERESSI BANCARI 3.729,35 FESTE E RICORRENZE E ALTRE 6.543,65<br />

MEZZI DI TERZI IN AMMINISTRAZIONE 15.574,17 SPESE C/C BANCARIO E POSTALE 329,95<br />

\\\\\\\\\\\\\\ MEZZI DI TERZI IN AMMINISTRAZ. 7.552,80<br />

\\\\\\\\\\\\\\ TRIBUTI VERSO CURIA E VICAR. 6.082,00<br />

\\\\\\\\\\\\\\ BUONA STAMPA 4.821,52<br />

\\\\\\\\\\\\ CANCELLERIA E POSTALI 2.897,15<br />

\\\\\\\\\\\\\ OFFERTE STRAORDINARIE 3.374,60<br />

IMPOSTE E TASSE 8.365,79<br />

TOTALE ENTRATE 544.532,65 TOTALE USCITE 465.988,81<br />

AVANZO DI GESTIONE ANNO 2005 78.543,84<br />

TOTALE A PAREGGIO 544.532,65 TOTALE A PAREGGIO 544.532,65<br />

PARTITE DI GIRO(Missioni,Seminario,ecc.) 24.225,00 PARTITE DI GIRO(Missioni,Seminario,ecc.) 24.225,00<br />

SITUAZIONE FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2005<br />

E U R O<br />

ATTIVITA'<br />

CASSA E BANCA E POSTA PARROCCHIA 314.262,63<br />

CASSA E BANCA ORATORIO 21.040,48<br />

PASSIVITA'<br />

TEMPO DI... B<strong>IL</strong>ANCI<br />

T O T A L E 335.303,11<br />

FORNITORI GESTIONE ORDINARIA 6.396,36<br />

DEBITI VERSO TERZI PER ATTIVITA' VARIE 9.258,96<br />

DEBITI VERSO CURIA VESCOV<strong>IL</strong>E 29.968,84<br />

T O T A L E 45.624,16<br />

TOTALE ATTIVITA' 335.303,11<br />

TOTALE PASSIVITA' (45.624,16)<br />

SITUAZIONE CREDIT. AL 31 DICEMBRE 2005 289.678,95


Si r<strong>it</strong>iene opportuno comunicare che:<br />

a) complessivamente i lavori di manutenzione del campanile e<br />

delle campane fatti eseguire nel corso del 2005 sono costati euro<br />

34.200,00.<br />

b) per quanto riguarda i lavori di conservazione e di ristrutturazione<br />

della Chiesa Parrocchiale, che r<strong>it</strong>eniamo siano ormai<br />

diventati urgenti (ad esempio guardate gli affreschi della cupola)<br />

e in parte necessari per mettere a norma l'intera struttura, è stato<br />

fatto preparare un progetto di massima da cui risulta un preventivo<br />

di spesa di euro 1.800.000,00; è evidente che la Parrocchia<br />

non è in grado di far fronte, con le sole proprie risorse finanziarie,<br />

a tale spesa; pertanto anche al fine di poter programmare<br />

l'intervento chiede già fin da ora il contributo di tutti, in particolare<br />

delle imprese individuali e delle società, a cui la Parrocchia<br />

può fornire una appos<strong>it</strong>a ricevuta a t<strong>it</strong>olo di liberal<strong>it</strong>à, il cui<br />

importo può essere dedotto dal redd<strong>it</strong>o imponibile nel rispetto<br />

delle condizioni previste dalle norme fiscali vigenti in materia.<br />

Si riporta di segu<strong>it</strong>o il preventivo di massima relativo<br />

all'intervento di conservazione e ristrutturazione della<br />

Chiesa Parrocchiale:<br />

Impianto Elettrico:<br />

Adeguamento impianto elettrico esistente<br />

Euro 200.000,00<br />

Impianto Microfonico:<br />

Adeguamento impianto microfonico esistente<br />

Euro 50.000,00<br />

Impianto di Sicurezza/Allarme:<br />

Realizzazione nuovo impianto di sicurezza,<br />

videosorveglianza, antintrusione<br />

Euro 100.000,00<br />

Impianto Illuminazione:<br />

Adeguamento impianto illuminazione esistente<br />

Euro 150.000,00<br />

Impianto di riscaldamento a pavimento:<br />

Realizzazione impianto di riscaldamento a pavimento<br />

Euro 250.000,00<br />

Rimozione/realizzazione nuova pavimentazione:<br />

Rimozione pavimentazione esistente e forn<strong>it</strong>ura/posa nuova pavimentazione<br />

in lastre di marmo di disegno e materiali uguali all'esistente<br />

Euro 200.000,00<br />

Intervento di conservazione:<br />

Realizzazione intervento di conservazione e ristrutturazione delle<br />

superfici ed elementi arch<strong>it</strong>ettonici principali<br />

Euro 850.000,00<br />

TOTALE complessivo Euro 1.800.000,00<br />

Cari Amici,<br />

GRUPPO<br />

MISSIONARIO<br />

Al Gruppo Missionario della Parrocchia di Sarnico<br />

ho letto su Il Porto la Vostra decisione di far condividere a tre distinte<br />

realtà, secondo le modal<strong>it</strong>à indicate, il contributo di quanto raccogliete.<br />

Preso atto che rientra nel mer<strong>it</strong>o l'attiv<strong>it</strong>à del Centro da me<br />

gest<strong>it</strong>o a Roma, credo non sia necessario spendere parole per entrare<br />

in dettagli visto che Adriana Bortolotti - componente del Vostro<br />

Gruppo - ha avuto occasione di conoscere di persona i problemi in<br />

cui giornalmente mi dibatto.<br />

Nel ringraziarVi di quanto andrete a decidere, Vi saluto molto cordialmente<br />

e con l'occasione porgo auguri di Buona Pasqua.<br />

Suor Mariacarla<br />

P.S.: approf<strong>it</strong>to di questa missiva per ringraziare tutti coloro che<br />

fanno pervenire, su iniziativa personale, indumenti e altro<br />

materiale di cui ho estremo bisogno.<br />

COMUNITÀ GRUPPO MISSIONARIO<br />

11


COMUNITÀ SCUOLA MATERNA<br />

12<br />

SCUOLA MATERNA SARNICO<br />

<strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong> ON LINE<br />

Nel “Portale” il s<strong>it</strong>o della nostra parrocchia (www.parrocchiasarnico.<strong>it</strong>) che, in fase sperimentale, da 1° di aprile è aperto ai naviganti,<br />

si potrà nella sezione “Il Porto on line” leggere ed eventualmente scaricare in formato pdf i numeri di marzo e quello attuale di aprile<br />

del nostro mensile e così per tutti i numeri dell'anno. Manterremo in linea sempre 12 mesi del Porto.<br />

Questo servizio permetterà a coloro che sono lontani (ed in particolare mi riferisco i nostri missionari) di poter avere, anche se virtualmente<br />

il bollettino parrocchiale.<br />

Nella sezione “Ufficio parrocchiale” potrete inoltre scaricare la documentazione riguardante: la domanda di Matrimonio, richiesta<br />

di Battesimo e dichiarazione di idone<strong>it</strong>à per padrino e madrina. Vi è inoltre una discreta documentazione fotografica delle funzioni della<br />

Settimana Santa.<br />

Buona navigazione a tutti.<br />

La redazione del Porto


PASQUETTA VOLANDO<br />

Suor Giuliana come Mary Poppins, la governante<br />

più magica del mondo, che se ne<br />

andava a spasso nei cieli della Londra di inizi<br />

del '900 in compagnia del suo inseparabile<br />

ombrello? Sembra incredibile, ma fra i<br />

nuvoloni minacciosi che incombevano sul<br />

Basso Sebino, la suor Giuliana, modello<br />

Angelina Jolie al Festival di Cannes, è atterrata<br />

in Boäl a bordo di un elegante elicottero,<br />

modello Silvio Berlusconi! Ma tranquilli, non<br />

è di sua proprietà e nemmeno si tratta dell'ultimo<br />

acquisto della parrocchia. Sono davvero<br />

lontani gli anni '80, quando la coppia<br />

Suor Camilla e Suor Dolores sudavano le<br />

proverbiali sette camicie per raggiungere<br />

stremate i prati di Boäl, nella tradizionale<br />

scampagnata di Pasquetta. Obiettivo che le<br />

due sorelle conquistavano con ore di<br />

r<strong>it</strong>ardo nei confronti di centinaia di<br />

ragazzi scatenati e incontrollabili.<br />

Impresa portata a termine più volte<br />

anche da suor Giuliana con entusiasmo e grinta, ma questa volta è stato uno scherzo<br />

tramato da quel buontempone di don Sergio, dagli animatori e con la complic<strong>it</strong>à del<br />

pilota Antonio Gervasoni a sorprenderla e, diciamolo pure, a commuoverla!<br />

L.Cuni<br />

CONCORSO PER ASSEGNAZIONE DI MINI-APPARTAMENTO<br />

presso la Casa Anziani S. Rocco della Parrocchia<br />

Possono partecipare:<br />

o I c<strong>it</strong>tadini residenti nel Comune di Sarnico da non<br />

meno di 10 anni (o che comunque abbiano risieduto<br />

negli ultimi 20 anni per almeno 10 anni)<br />

o Non proprietari di alcun immobile ad uso ab<strong>it</strong>ativo<br />

o Che abbiano compiuto il 60° anno di età<br />

o Persone singole o un nucleo familiare composto da<br />

non più di due persone (entrambi con 60 anni compiuti)<br />

Le domande in carta semplice<br />

dovranno essere presentate in Casa Parrocchiale<br />

entro il 31 Maggio <strong>2006</strong><br />

corredate dai seguenti documenti:<br />

1. Stato di famiglia<br />

2. Dichiarazione sost<strong>it</strong>utiva dell'atto di notorietà nella<br />

quale risulti di non essere proprietario/a o usufruttuario/a<br />

di altri alloggi e di risiedere a Sarnico da<br />

almeno 10 anni o di aver ab<strong>it</strong>ato negli ultimi 20 anni<br />

per almeno 10 anni.<br />

3. Documento che attesti l'ammontare del redd<strong>it</strong>o familiare:<br />

CUD oppure 730 oppure Modello Unico relativo<br />

all'anno 2005<br />

4. Eventuale certificato di sfratto o inab<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à o di malferma<br />

salute<br />

5. Dichiarazione di particolari difficoltà personali<br />

Il Consiglio per gli Affari Economici<br />

COMUNITÀ PASQUETTA VOLANDO<br />

13


COMUNITÀ FOTOCRONACA<br />

14<br />

Fotocronaca della Comun<strong>it</strong>à<br />

a cura di Silvano Marini<br />

Via Crucis della solidarietà<br />

Il quadro realizzato del cireneo realizzato da Luciano<br />

Via Crucis con i bambini della scuola materna<br />

Al termine della Via Crucis la S.Messa nella chiesetta di<br />

S.Rocco a Castione<br />

La croce pen<strong>it</strong>enziale<br />

esistente in parrocchia<br />

completamente<br />

restaurata e completata<br />

con i simboli della passione<br />

dal nostro Mario


La Via Crucis delle tovaglie con i ragazzi dell’oratorio<br />

Arrivo all’Oratorio<br />

Una serata di preghiera quaresimale nelle famiglie<br />

Via Crucis del Gruppo Scout ed Effatà<br />

Un momento della Via Crucis<br />

Celebrazione<br />

nella Cappella dell’Oratorio<br />

La Via Crucis dei giovani nella nostra chiesa parrocchiale<br />

animata del Gruppo Scout<br />

COMUNITÀ FOTOCRONACA<br />

15


ATTUALITÀ ARRIVANO I NOSTRI<br />

16<br />

<strong>IL</strong> VOLONTARIATO SOMMERSO<br />

I volontari che operano in parrocchia in<br />

attiv<strong>it</strong>à poco percepibili ma preziose<br />

quali la pulizia, la manutenzione, la preparazione<br />

delle particole per la Mensa<br />

Eucaristica, non sono diversi, credo,<br />

da un catechista o da chi fa un qualsiasi<br />

altro servizio più visibile. In entrambi<br />

c'è un denominatore comune: una<br />

scelta di fede, la medesima fede che<br />

già abbiamo ricevuto con il battesimo.<br />

Nel volontariato in Parrocchia è basilare<br />

quindi tenere presente questa considerazione<br />

perché, essere cristiani<br />

vuole dire aver scelto di essere Cristo<br />

e non di essere dei semplici "iscr<strong>it</strong>ti" al<br />

club Chiesa Cattolica come si è iscr<strong>it</strong>ti<br />

alla bocciofila. Essere Cristo oggi,<br />

significa impegnarsi per gli altri, per<br />

essere c<strong>it</strong>tadino e per essere costruttore<br />

di pace. Il volontariato e sicuramente<br />

una delle manifestazioni più<br />

affascinanti di questa fede.<br />

Un esempio in questo senso ci viene<br />

dalla signora Maria Rolli Carminati che<br />

tutti conosciamo e stimiamo per le<br />

innumerevoli attiv<strong>it</strong>à di volontariato<br />

come scelta di fede che per tutta la<br />

sua v<strong>it</strong>a sta portando avanti.<br />

Oggi alla bella età di 92 anni la sua<br />

vivac<strong>it</strong>à nel campo del volontariato la<br />

manifesta anche nel confezionare con<br />

sapienza e passione, le vesti candide,<br />

simbolo della grazia, (il nostro Parroco<br />

li chiama affettuosamente “camicini”)<br />

che vengono donate nel giorno del<br />

ricevimento del primo Sacramento a<br />

tutti i bambini che nel battesimo si rivestono<br />

appunto di grazia ed entrano<br />

nella famiglia di Dio.<br />

Solo le mani dolcissime di una nonna<br />

possono realizzare oggetti così, fatti<br />

con semplic<strong>it</strong>à ed amore; belli proprio<br />

nella loro semplic<strong>it</strong>à perchè Dio è<br />

semplice (semplice non vuol dire<br />

“facile”), perché Dio non fa tante cose<br />

ma ne fa solo una: ama; e non potrebbe<br />

essere diversamente perché lui è<br />

Amore. Quindi grazie nonna Maria per<br />

la semplic<strong>it</strong>à della tua v<strong>it</strong>a.<br />

Quando ero chierichetto, seguivo con<br />

interesse e curios<strong>it</strong>à la scrupolos<strong>it</strong>à<br />

(specialmente nella pulizia) con la<br />

Servizi semplici e preziosi: facciamoli emergere<br />

Pulizia chiesa<br />

quale il sagrestano di allora Dossi<br />

Giovanni rendeva “splendida” la<br />

nostra bellissima Parrocchiale. Nulla<br />

era mai fuori posto, nulla era discordante<br />

tutto doveva essere sempre<br />

perfetto e questo proprio per il rispetto<br />

che lo stesso aveva per il luogo<br />

sacro che aveva il comp<strong>it</strong>o di accudire.<br />

Anche oggi, quante volte, durante le<br />

celebrazioni l<strong>it</strong>urgiche nella nostra<br />

Chiesa, rimaniamo colp<strong>it</strong>i dalla cura di<br />

ogni particolare: dalla tenuta del tabernacolo<br />

alla pulizia della chiesa, dal candore<br />

delle tovaglie al decoro dei vasi<br />

sacri e dei paramenti e dalla scelta dei<br />

fiori.<br />

Il buon Giovanni non c'è più, la Rosi è<br />

in “…anno sabbatico” e, a questo propos<strong>it</strong>o,<br />

è doveroso dalla pagine del<br />

Porto far giungere da parte di tutti a<br />

questa donna semplice e unica, oltre<br />

che l'augurio per una pronta guarigione,<br />

anche un'espressione di affetto e<br />

simpatia nei suoi confronti. Non vederla<br />

più seduta al primo banco a seguire<br />

le funzioni, non poterla seguire nel suo<br />

lento vai e vieni dall'altare alla sagrestia,<br />

o non sentendola dare ordini al<br />

Quindès, crea in molti tristezza e<br />

malinconia. Speriamo quindi di rivederla<br />

presto al suo posto. Auguri Rosi, ti<br />

aspettiamo.<br />

Tornando al discorso iniziale c'è da dire<br />

che susc<strong>it</strong>a molta emozione quindi<br />

vedere la nostra Chiesa, la casa di Dio<br />

così accogliente; vera casa di tutti, un<br />

luogo che è terra di fratern<strong>it</strong>à e di<br />

comunione nella quale si può constatare<br />

il piacere di riscoprire l'essere<br />

comun<strong>it</strong>à, lo “stare insieme”, il “pregare<br />

insieme” e il “lavorare insieme”.<br />

Si, anche lavorare insieme perché<br />

spesso ci dimentichiamo che a renderla<br />

ordinata e pul<strong>it</strong>a lavorano con generos<strong>it</strong>à<br />

un gruppo cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da una decina<br />

di “Signore” della Parrocchia che si<br />

alternano permettendo così che questo<br />

luogo abbia sempre il decoro e la<br />

dign<strong>it</strong>à dovuta.<br />

Occorre dare atto quindi all'impegno<br />

costante e determinante di queste<br />

meravigliose persone che con dedizione<br />

e passione espletamento questo<br />

prezioso, oscuro e umile lavoro.<br />

Anche solo il raccogliere con uno<br />

straccio un po' di polvere nella casa di<br />

Dio non rimarrà senza ricompensa.<br />

Vederle lavorare si riesce a percepire<br />

quanto sia bello appartenere ad una<br />

comun<strong>it</strong>à che riconosce come "proprio"<br />

il luogo in cui si incontra per la<br />

preghiera.<br />

Grazie quindi a queste persone che<br />

continuano settimanalmente a lavorare<br />

per la pulizia della chiesa: grazie a voi<br />

la chiesa si presenta molto bella. E'<br />

bellissima quando è piena di cristiani<br />

che pregano, cantano e celebrano<br />

assieme.


Per un cristiano, il volontariato non è<br />

solo generos<strong>it</strong>à o solidarietà umana: è<br />

un segno d'amore, è rendersi conto<br />

che c'è più gioia nel dare che nel ricevere<br />

ed è su queste basi che si fonda<br />

e si manifesta l'impegno serio e duraturo<br />

di un gruppo di donne che, dimostrando<br />

costanza e perseveranza, si<br />

adoperano in un volontariato umile e<br />

esteriormente visto come poco gratificante:<br />

preparare le particole.<br />

Qualcuno può leg<strong>it</strong>timamente chiedersi:<br />

“ma non le comprano già fatte?”.<br />

No, le particole normalmente usate<br />

per la celebrazione dell'Eucaristia, e<br />

che, dopo essere state consacrate,<br />

vengono consumate alla comunione<br />

sono …preparate, …prodotte, …confezionate<br />

(non trovo il<br />

termine adatto) da un<br />

gruppo di donne utilizzando<br />

quanto di più puro<br />

e semplice ci possa<br />

essere: acqua e farina.<br />

Nel seminterrato della<br />

casa parrocchiale da anni<br />

esiste questa consuetudine<br />

che anche don<br />

Luciano ha voluto continuasse.<br />

Il lavoro di queste<br />

volontarie è molto<br />

particolare e mer<strong>it</strong>evole<br />

di essere conosciuto<br />

anche per la delicatezza<br />

della destinazione del prodotto che si<br />

prepara. Un'attiv<strong>it</strong>à silenziosa, discreta,<br />

poco conosciuta e fuori da un riconoscimento<br />

formale ma che, come per<br />

altre attiv<strong>it</strong>à simili, si configura come<br />

un collante sociale importante, valido<br />

ed efficace, un dovere etico morale<br />

che da un senso alla v<strong>it</strong>a di queste<br />

donne che offrono con semplic<strong>it</strong>à il<br />

proprio aiuto, la propria intelligenza e la<br />

propria sensibil<strong>it</strong>à. Anche a voi care<br />

signore vada il nostro grazie perché ci<br />

insegnate che in un mondo in cui patiamo<br />

continuamente di esagerazioni, di<br />

compless<strong>it</strong>à e di cambiamento c'è un<br />

continuo desiderio di semplic<strong>it</strong>à.<br />

"Va' e ripara la mia casa…" Così<br />

cominciò l'avventura di Francesco<br />

che accolse l'inv<strong>it</strong>o di Cristo a riparare<br />

la sua chiesa. A questo comando<br />

del Crocifisso al Poverello d'Assisi<br />

“dapprima intese le parole alla lettera.<br />

Tornato in sé, gli fu fatto comprende-<br />

re dallo Spir<strong>it</strong>o che quella divina ispirazione<br />

si riferiva principalmente alla<br />

Chiesa che Cristo acquistò col suo<br />

sangue. (cfr Fonti Francescane<br />

1038)”.<br />

L'episodio, da tutti conosciuto, si<br />

trova, (con i dovuti paragoni evidentemente)<br />

almeno in parte, in sintonia<br />

con l'atteggiamento ed il lavoro di<br />

alcune persone che hanno dato e<br />

continuano a dare tempo e competenza<br />

fornendo un tangibile e rilevante<br />

sostegno al bilancio della parrocchia<br />

adoperandosi nelle opere di<br />

…riparazione, manutenzione e realizzazione<br />

di piccoli interventi edilizi<br />

rivolti alla nostra Chiesa che col passare<br />

degli anni si rendono necessari.<br />

Particole<br />

E' un gruppo informale, composto di<br />

uomini di buona volontà che si prestano<br />

come detto ai lavori di manutenzione<br />

della chiesa, dell'oratorio, della<br />

casa parrocchiale.<br />

Basta fare un fischio e sono sub<strong>it</strong>o<br />

all'opera.<br />

Li conosciamo tutti perché li vediamo<br />

spesso darsi da fare nelle vicinanze<br />

della chiesa. Credo che la comun<strong>it</strong>à<br />

sia veramente deb<strong>it</strong>rice nei loro confronti<br />

della massima riconoscenza.<br />

Quanti euro in spese ci hanno risparmiato<br />

con il loro impegno nel fare i<br />

muratori, gli imbianchini, i p<strong>it</strong>tori, i<br />

falegnami, gli idraulici e non so quanti<br />

altri mestieri ancora. Qualche volta<br />

sbuffano, ma solamente perché si<br />

rendono conto di essere sempre gli<br />

stessi: avrebbero voglia di un ricambio<br />

o di un ulteriore aiuto: in certe<br />

occasioni qualcun altro potrebbe<br />

aggiungersi e dare loro una mano.<br />

Qualche braccia in più a volte andrebbe<br />

bene.<br />

Alla fine la loro risposta al richiamo è<br />

sempre quella dell'essere comunque<br />

sempre pronti a dare il loro apprezzato<br />

e competente apporto.<br />

Cogliamo l'esempio di generos<strong>it</strong>à e di<br />

volontariato che offrono queste persone<br />

e lasciandoci stimolare a fare<br />

altrettanto.<br />

Occorre infine sottolineare anche il<br />

lavoro di tanti uomini signore e signorine<br />

che, in svariate occasioni della<br />

v<strong>it</strong>a della Comun<strong>it</strong>à si adoperano per<br />

preparare rinfreschi, vendere torte,<br />

collaborare con l'azienda di confezioni<br />

“Sister Giuly” (al secolo Suor<br />

Giuliana) per la preparazione di manufatti<br />

per bancarelle e vend<strong>it</strong>e<br />

varie; ciò non sarebbe<br />

possibile senza la dedizione<br />

di queste persone.<br />

Ringraziamo quanti già si<br />

danno così lodevolmente<br />

da fare e speriamo che il<br />

numero aumenti. Tutti faticherebbero<br />

di meno e si<br />

potrebbero mettere in<br />

cantiere molte altre iniziative.<br />

C'è da dire, purtroppo,<br />

che sembra si stia raggiungendo<br />

una specie di<br />

"saturazione" nella disponibil<strong>it</strong>à<br />

di persone davvero motivate a<br />

partecipare attivamente ai gruppi di<br />

volontariato e, conseguentemente, si<br />

finisce con l'avere sempre le stesse<br />

persone che fanno da anni sempre le<br />

stesse cose.<br />

Per portare avanti le idee di volontariato<br />

esposte inizialmente nell'articolo<br />

bisogna cominciare mettersi in gioco,<br />

per un maggiore impegno per gli altri;<br />

occorre rischiare per queste idee<br />

nelle quali personalmente credo.<br />

Sono quindi contento di rischiare perché<br />

non sono solo: ci sono altre persone<br />

che come me credono e rischiano<br />

per queste idee perché, come<br />

diceva il poeta americano Ezra Pound:<br />

“se un uomo non è capace di rischiare<br />

per le proprie idee, o vale poco lui<br />

come uomo o valgono poco le sue<br />

idee”.<br />

CIVIS<br />

ATTUALITÀ ARRIVANO I NOSTRI<br />

17


ATTUALITÀ OSPEDALE FACCANONI<br />

18<br />

FACCANONI: ACCANONI: FOTOGRAFIA<br />

NEL QUINTO ANNO DELLA SPERIMENTAZIONE<br />

SPERIMENTAZIONE<br />

L’ospedale nel 1932<br />

La carenza di centri di riabil<strong>it</strong>azione cardiologica nella nostra provincia,<br />

mi spinge a riprendere alcune considerazioni che hanno<br />

interessato l'ospedale Faccanoni di Sarnico, presidio che intorno agli<br />

anni 85'-'90, come tanti altri della sua stessa categoria classificati<br />

di “zona”, hanno sub<strong>it</strong>o profonde trasformazioni di struttura e di<br />

indirizzo terapeutico. La necess<strong>it</strong>à di centri di riabil<strong>it</strong>azione d'avanguardia<br />

ci fa ragionare sull'odierna s<strong>it</strong>uazione del<br />

“Faccanoni”, sede di un funzionale reparto di riabil<strong>it</strong>azione motoria<br />

e pertanto adatto ad osp<strong>it</strong>are altri settori specifici ad indirizzo<br />

riabil<strong>it</strong>ativo quali il cardiologico e il respiratorio. Potrebbero sembrare<br />

divagazioni, oppure obiettivi irrealizzabili, certo è che se si<br />

potessero attuare, servirebbero anche solo in parte a cancellare gli<br />

anni oscuri dell'attiv<strong>it</strong>à ospedaliera, quando iniziò di fatto il lento<br />

ed inesorabile declino dell'ospedale del Basso Sebino. Agonia che<br />

prese il via con la chiusura del reparto di pediatria, segu<strong>it</strong>o da quello<br />

di ostetricia e ginecologia e della chirurgia, da anni in crisi di presenza.<br />

In segu<strong>it</strong>o a questi episodi e in segu<strong>it</strong>o a nuove normative,<br />

come già noto, nel gennaio del 2002 era decollata la gestione sperimentale<br />

da parte di privati, il Centro Italiano Studi e Ricerca per la<br />

Prevenzione della Patologia da Lavoro e Sport di Milano, una emanazione<br />

della Fondazione Maugeri di Pavia. Gestione, sposata<br />

dall'Azienda Bolognini di Seriate e che a mio parere ha superato<br />

brillantemente ogni fase sperimentale. Oltre al centro di riabil<strong>it</strong>azione,<br />

è pienamente funzionante un piccolo reparto di medicina per<br />

acuti, che si dimostra essere valido, efficiente e di massima util<strong>it</strong>à,<br />

offrendo ai pazienti un mirato e tempestivo percorso terapeutico.<br />

R<strong>it</strong>engo degno di attenzione questo servizio voluto da Luca Cuni,<br />

che ha come obiettivo primario quello di riportare il Faccanoni sotto<br />

la luce dei riflettori. E quando lo si fa lontano dalla inev<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à<br />

della cronaca, il mer<strong>it</strong>o è particolare. Auguriamoci sia di spinta agli<br />

attori in prima linea: Bolognini, Fondazione, Regione, Asl e agli<br />

Amministratori locali, i quali hanno promesso alla popolazione di<br />

vigilare sulla funzional<strong>it</strong>à della struttura e sul rispetto degli accordi<br />

presi.<br />

Dott. Giacomo Schivardi<br />

di Luca Cuni - servizio Foto San Marco Villongo<br />

Sarnico. Avanti tutta ma non troppo, soprattutto negli investimenti.<br />

È questo il quadro che sembra emergere a poco più di quattro anni<br />

di distanza dall'avvio della sperimentazione pubblico-privato governata<br />

dalla Fondazione no-prof<strong>it</strong> di Milano e che ha portato alla creazione<br />

a Sarnico di un Centro di Riabil<strong>it</strong>azione Polifunzionale<br />

Multizonale. Perché se l'obiettivo effettivo, più volte ribad<strong>it</strong>o da chi<br />

detiene il potere decisionale, era quello di potenziare, riorganizzare,<br />

migliorare la qual<strong>it</strong>à dell'assistenza e rilanciare l'attiv<strong>it</strong>à del<br />

Faccanoni, va sottolineato che qualcosa si è fatto, ma molto è ancora<br />

da fare. Passi avanti sono arrivati con l'introduzione di nuove<br />

metodiche diagnostiche e con il rilancio qual<strong>it</strong>ativo dei servizi, mentre<br />

permane l'attesa per il potenziamento annunciato del nosocomio<br />

nel settore riabil<strong>it</strong>ativo, in aggiunta ai 12 nuovi posti letto arrivati<br />

nel 2005, 10 nella Riabil<strong>it</strong>azione specialistica e 2 nella<br />

Lungodegenza Riabil<strong>it</strong>ativa.<br />

Non va infatti dimenticato che all'interno<br />

della convenzione che regolamenta<br />

la sperimentazione voluta<br />

dall'Azienda Ospedaliera Bolognini di<br />

Seriate, cui fa capo il Faccanoni, è<br />

presente l'impegno, in carico al<br />

Centro Studi milanese, di garantire<br />

interventi edilizi per portare a 114 i<br />

posti letto complessivi nell'arco dei<br />

primi cinque anni dal perfezionamento<br />

della Convenzione. E quindi il<br />

raggiungimento della capienza totale<br />

necess<strong>it</strong>a di tempestivi ed adeguati<br />

investimenti. Va ricordato che ai 114 andrebbero aggiunti 10 posti<br />

riservati alla Day surgery al momento congelati, per complessivi 124<br />

posti letto.<br />

Ma vale la pena essere ottimisti, anche perché per dirla tutta, il destino<br />

della nostra struttura avrebbe potuto cozzare con una più che<br />

probabile chiusura. La strategia di riconvertire il servizio in presidio<br />

per riabil<strong>it</strong>azione e lungo degenza, decollata nel 2002 e rinnovata<br />

con l'Ente privato sino a fine 2007, si è confermata pos<strong>it</strong>iva.<br />

I reparti di Recupero e Rieducazione funzionale e della Lungodenza<br />

Riabil<strong>it</strong>ativa, settori nei quali il Centro Studi e Ricerche è altamente<br />

qualificato, riscuotono consensi e le tredici attiv<strong>it</strong>à ambulatoriali in<br />

generale oltre che rafforzate, risultano efficienti e nella quasi total<strong>it</strong>à<br />

in linea con i tempi di attesa regionali (tempi lunghi sono invece<br />

segnalati in cardiologia per l'ecografia vascolare con 90 gg di attesa).<br />

I numeri sui servizi ambulatoriali sono interessanti:158 mila nel<br />

2002, 277 mila nel 2005.<br />

Pos<strong>it</strong>ivo si è confermato anche il Laboratorio analisi, che ha garant<strong>it</strong>o<br />

196 mila prelievi nel corso del 2005, contro i 120 mila del 2003.<br />

Si precisa che solo le urgenze vengono esegu<strong>it</strong>e a Sarnico, mentre i


Il team del reparto Riabil<strong>it</strong>azione<br />

restanti esami vengono inviati al laboratorio di Pavia della<br />

Fondazione. In questi mesi il Centro Studi dopo aver diffuso nel 2004<br />

la Carta dei Servizi, ha dato il via al progetto qual<strong>it</strong>à,<br />

che porterà l'ospedale entro l'autunno ad avvalersi di<br />

un Sistema Qual<strong>it</strong>à ISO9001:Vision 2000. Obiettivo<br />

che spingerà l'azienda a introdurre meccanismi di<br />

miglioramento continuo, di coinvolgimento, di formazione<br />

e umanizzazione del personale, di miglioramento<br />

del livello qual<strong>it</strong>ativo con benefici per l'utenza<br />

e con aumento della produttiv<strong>it</strong>à e riduzione delle<br />

inefficienze.<br />

«La struttura», sottolinea Giovanni Taveggia, 42<br />

anni, milanese residente a Cremona, Direttore<br />

San<strong>it</strong>ario del Centro Studi e Ricerche e Primario di<br />

Ortopedia, «dispone attualmente di 73 posti letto:<br />

35 di specialistico di Riabil<strong>it</strong>azione, 18 di<br />

Riabil<strong>it</strong>azione generale geriatria, 13 di medicina e<br />

10 di Day Hosp<strong>it</strong>al. I ricoveri nel 2005 sono stati<br />

1169, con una tendenza che si è mantenuta<br />

costante nel periodo 2002-2005. E' però variata la<br />

tipologia dei pazienti: nel 2002 i ricoverati con problemi<br />

neurologici gravi rappresentavano il 20%<br />

dell'utenza, nel 2005 le disabil<strong>it</strong>à gravi hanno<br />

superato il 45%. Ricoveriamo persone con problematiche<br />

sempre più impegnative e circa il 70% di<br />

loro provengono dalla provincia bergamasca.<br />

L'attiv<strong>it</strong>à è rivolta al recupero delle migliori condizioni<br />

psicofisiche, sociali e lavorative del paziente ed<br />

al conseguimento dell'autosufficienza».<br />

È doveroso mantenere l'ottimismo: me lo sono imposto<br />

il 22 marzo dello scorso anno, al termine di una conferenza<br />

stampa convocata presso il Municipio di Sarnico dal Direttore generale<br />

della Azienda Bolognini Amedeo Amadeo, nella quale fu<br />

annunciato l'avvio di un progetto di potenziamento con 26 nuovi<br />

posti letto di indirizzo riabil<strong>it</strong>ativo da realizzare in collaborazione<br />

fra l'azienda di Seriate e la Fondazione no prof<strong>it</strong> di Milano. Una<br />

notizia inattesa per il nostro piccolo ospedale, che prevede un investimento<br />

di circa un milione e mezzo di euro da completarsi entro<br />

l'inizio del <strong>2006</strong> ed in carico ai gestori dell'ospedale. Ad oggi i lavori<br />

non sono ancora iniziati. Il dott. Amadeo raggiunto telefonicamente<br />

chiarisce: «Stiamo lavorando per trovare un'intesa con gli<br />

interlocutori interessati: Regione, Fondazione, Asl e naturalmente<br />

l'Azienda Bolognini. Ma il potenziamento si farà. Nel<br />

frattempo va dato atto che la s<strong>it</strong>uazione di Sarnico rispetto a<br />

qualche anno fa è migliorata. Siamo riusc<strong>it</strong>i a mantenere questo<br />

presidio». I r<strong>it</strong>ardi sarebbero da ricondurre alle richieste tecnicologistiche,<br />

ma è facile supporre che vi siano difficoltà anche nell'ottenere<br />

l'accred<strong>it</strong>amento dei posti letto regionali nel rispetto dei budget<br />

assegnati e per le pol<strong>it</strong>iche di contenimento della spesa e tagli che<br />

vigono al Pirellone come altrove. Non va dimenticato, per essere chiari,<br />

che sul matrimonio fra la il Centro Studi e la Bolognini non sono<br />

mancate le turbolenze e le ricomposizioni sul filo del divorzio, sia per<br />

il pesante contenzioso vantato dall'Azienda di Seriate, sia perché la noprof<strong>it</strong><br />

della Maugeri intende conoscere le prospettive a lungo termine<br />

prima che lanciarsi in investimenti sul lago mettendo mano al portafoglio.<br />

Cosa che invece sta facendo a Lumezzane, dove la Fondazione<br />

Salvatore Maugeri ha invest<strong>it</strong>o fior di palanche per l'acquisto e l'ammodernamento<br />

di una clinica di proprietà della Congregazione delle<br />

Suore Ancelle della Car<strong>it</strong>à che entro il <strong>2006</strong> disporrà di<br />

136 posti letto per un impegno finanziario di circa 12<br />

milioni di euro.<br />

A spazzare via parte nubi ci pensa il Direttore<br />

San<strong>it</strong>ario dott. Taveggia che conclude: «Per adesso<br />

garantiamo la gestione, l'organizzazione e la<br />

riconversione del presidio. Siamo grati all'Azienda<br />

Bolognini per averci concesso l'opportun<strong>it</strong>à di proseguire<br />

la sperimentazione, confermandoci come<br />

partner credibili e professionali in una realtà<br />

complessa. Stiamo lavorando con serietà nell’inte-<br />

resse della popolazione di Sarnico e del Basso<br />

Dott. Amedeo Amadeo Sebino ev<strong>it</strong>ando faticosi spostamenti per accedere a<br />

cure e servizi».<br />

Infine rimane la questione del Servizio di<br />

Autopresentazione funzionante dal maggio 2004 in<br />

sost<strong>it</strong>uzione del Punto di Primo Intervento: la decisione<br />

della Regione del 2003 di riorganizzare la rete<br />

dell'emergenza-urgenza con decisione di sopprimere<br />

il servizio di Sarnico, aveva di fatto azzerato ogni possibil<strong>it</strong>à<br />

di pensare in grande. Una fine che era iniziata<br />

già nel febbraio del '99, quando venne soppresso il<br />

Pronto Soccorso. Va ricordato che è rimasto il presidio<br />

del 118 con la presenza di una medicalizzata. La classificazione<br />

ad ambulatorio di Autopresentazione del<br />

2004, ha di fatto portato ad un crollo dell'utenza, pas-<br />

Dott. Giovanni Taveggia<br />

sata da 20 mila un<strong>it</strong>à come PPI nel 2003 a circa 3<br />

mila del 2005, con interventi di medicazione, 440,<br />

semplice bendaggio, 270, e vis<strong>it</strong>e, 1170.<br />

ATTUALITÀ OSPEDALE FACCANONI<br />

19


ATTUALITÀ OSPEDALE FACCANONI<br />

20<br />

In conclusione: la s<strong>it</strong>uazione rispetto alle prospettive 2003-2004 si<br />

presenta più credibile. Chirurgia generale, ginecologia, Ostetricia,<br />

Medicina interna e pronto soccorso se ne sono andati sul finire del<br />

secolo scorso. Facciamo il possibile non solo per mantenere e far<br />

funzionare quel che è rimasto, ma bensì per potenziarlo. Ognuno<br />

secondo quanto gli compete.<br />

Ai dodici sindaci ed ai responsabili della Comun<strong>it</strong>à Montana spetta<br />

il comp<strong>it</strong>o di sostenere le iniziative san<strong>it</strong>arie che la Regione promuove<br />

con delibere e decreti e sui quali gli amministratori locali<br />

devono esprimere concretamente il loro orientamento e la necessaria<br />

vicinanza. Questo perché il presidio di Sarnico rappresenta per il<br />

Basso Sebino un patrimonio sociale, san<strong>it</strong>ario ed economico. Gli<br />

amministratori devono farsi promotori dell'interesse e dei bisogni<br />

della nostra gente dinnanzi alle Ist<strong>it</strong>uzioni regionali e san<strong>it</strong>arie<br />

competenti, in un settore, quello del dir<strong>it</strong>to alla salute, fra i più nobili<br />

e sacri per gli individui. Una prima linea che deve coinvolgere<br />

anche il Com<strong>it</strong>ato di Salvaguardia del Faccanoni.<br />

Luca Cuni<br />

Sull'attuale s<strong>it</strong>uazione del Faccanoni, abbiamo chiesto anche il<br />

parere al Com<strong>it</strong>ato di Salvaguardia presieduto da Serafino Falconi.<br />

Ecco il comunicato ricevuto:<br />

Il Com<strong>it</strong>ato è deluso per la s<strong>it</strong>uazione in cui si trova l'ospedale di<br />

Sarnico. Le promesse fatte dall'Azienda Ospedaliera Bolognini di<br />

Seriate e dalla Fondazione erano di rilancio, di nuovi posti letto, di<br />

sistemazione del nosocomio. Il risultato a nostro avviso, a più di<br />

quattro anni dalla firma della convenzione, non è in linea con le<br />

attese. Le Ist<strong>it</strong>uzioni tacciono. L'unico fuori dal coro è il nostro sindaco<br />

Franco Dometti, rappresentante dei sindaci della Comun<strong>it</strong>à<br />

Montana, che sprona la Fondazione che gestisce la struttura affinché<br />

si muova verso il raggiungimento degli impegni presi. La “cenerentola”<br />

del lago d'Iseo continua ad esserlo. Per capire quale valore<br />

ha il nostro ospedale basta dare una occhiata a “Informa”, il periodico<br />

dell'Azienda Ospedaliera Bolognini: nelle ultime pagine alla<br />

voce “I prelievi e gli esami di laboratorio”, ci sono tutti gli ospedali<br />

tranne Sarnico. Per dovere di cronaca bisogna dirlo che non è c<strong>it</strong>ato,<br />

eppure tutti i giorni si fanno prelievi di sangue ed esami di laboratorio<br />

con risposte veloci nel giro di 2-3 giorni. Poche le note pos<strong>it</strong>ive:<br />

tra queste l'Autopresentazione, dove la popolazione del Basso<br />

Sebino ha usufru<strong>it</strong>o di poco meno di 3000 prestazioni. E' importante<br />

che si continui su questa linea, sia per la popolazione che per gli<br />

ospedali maggiori, dove le attese di Pronto soccorso, per patologie<br />

semplici e infortuni di lieve ent<strong>it</strong>à sono il più delle volte di 4-6 ore ed<br />

oltre. In questo modo si ev<strong>it</strong>a di intasare strutture più importanti e di<br />

rivalutare l'operato dell'Autopresentazione del nostro nosocomio. In<br />

conclusione il Com<strong>it</strong>ato chiede che si dia atto a quanto garant<strong>it</strong>o in<br />

difesa della salute e della sicurezza delle nostre popolazioni.<br />

Il Presidente del Com<strong>it</strong>ato<br />

Serafino Falconi<br />

Il Faccanoni, con 134 dipendenti, fra medici, personale tecnico e<br />

addetti ai servizi, rappresenta una media azienda importante anche<br />

su fronte occupazionale per il Basso Sebino. Ci è parso quindi doveroso<br />

coinvolgere anche il sindacato. La Cisl, Valle Canonica-Sebino<br />

ci ha inviato un comunicato stampa:<br />

Rispetto alla sperimentazione gestionale a suo tempo concordata,<br />

r<strong>it</strong>eniamo che oggi i Servizi al terr<strong>it</strong>orio siano da rivedere. Basti<br />

guardare ad alcuni s<strong>it</strong>uazioni che attengono all'organizzazione in<br />

generale: laboratorio di analisi e radiologia e alla vicenda conclusasi<br />

con l'apertura del Punto di Autopresentazione in sost<strong>it</strong>uzione del<br />

Punto di Primo Intervento. In termini di relazioni sindacali, oggi<br />

con il Centro Italiano Studi e Ricerche non vi è un condiviso protocollo,<br />

tant'è che risulta difficile relazionarsi anche in ragione delle<br />

assunzioni e delle applicazioni contrattuali. Esiste poi il dato oggettivo<br />

che in quella realtà convivono due tipologie di Lavoratori e<br />

quelli interessati direttamente al contratto di San<strong>it</strong>à privata, purtroppo,<br />

da oltre 27 mesi aspettano il rinnovo del biennio economico<br />

2004-2005. La recente e ben riusc<strong>it</strong>a manifestazione Regionale di<br />

Milano del 20 marzo scorso, ha messo in evidenza il rapporto troppo<br />

distaccato tra le parti, in un settore dove il servizio al c<strong>it</strong>tadino<br />

risulta di primaria importanza. Auspichiamo pertanto che queste<br />

chiusure, addeb<strong>it</strong>abili forse più a comportamenti singoli che associativi,<br />

non diventino barriere insormontabili.<br />

La Segreteria FPS CISL<br />

Valle Canonica-Sebino<br />

CENTRO DI RIAB<strong>IL</strong>ITAZIONE POLIFUNZIONALE<br />

MULTIZONALE DI SARNICO<br />

PRESTAZIONI AMBULATORIALI<br />

A cura della Fondazione: Cardiologo, Chirurgia-medicazioni,<br />

Chirurgia/Proctologo, Fisiatra, Medicina interna-<br />

T.A.O., Medicina interna-Dietologia, Neurologo, Oculista,<br />

Otorinolaringoiatra, Odontoiatra, Ortopedico.<br />

A cura Bolognini: Pediatra, Dialisi, CRT


APPUNTAMENTO CON LA CASA DI RIPOSO<br />

Aprile <strong>2006</strong><br />

Auguri di Buon Compleanno a...<br />

BERATTINO FRANCESCA<br />

BORTOLOTTI FAUSTO<br />

BUELLI GIOVANNI<br />

COMPAGNONI LUDOVICO<br />

MADASCHI FELICITA<br />

MUSSINELLI ANGELINA<br />

RUGGERI FRANCESCA<br />

Dalla Casa di Riposo di Sarnico riceviamo:<br />

NOTIZIE DALLA “CASA DI RIPOSO”<br />

Il 6 MARZO scorso e' stato approvato, dal Cda della Casa di Riposo, il bilancio di esercizio 2005 che si e' concluso<br />

con un risultato economico pos<strong>it</strong>ivo e, soprattutto, con il risanamento della posizione finanziaria.<br />

Le scelte gestionali adottate, mirate a mantenere per gli osp<strong>it</strong>i un trattamento qual<strong>it</strong>ativamente adeguato - ferma<br />

restando l'esigenza irrinunciabile di contenere i costi, si sono rilevate azzeccate.<br />

Grazie all' impegno del personale dipendente, alla razionalizzazione dei processi di spesa e alla revisione dei principali<br />

contratti di forn<strong>it</strong>ura, la struttura della Casa di Riposo ha potuto finalmente r<strong>it</strong>rovare efficienza.<br />

Se dal lato amministrativo i risultati sono tangibili - la pressoche' totale copertura del deb<strong>it</strong>o e il mantenimento delle<br />

rette per tutto il <strong>2006</strong> lo stanno a dimostrare , dal lato dei servizi offerti l'ASL, nella sua annuale ispezione, ha confermato<br />

i requis<strong>it</strong>i per l'accred<strong>it</strong>amento sia per la conform<strong>it</strong>a' di dotazione del personale e sia per gli standards qual<strong>it</strong>ativi<br />

di assistenza.<br />

Durante l'anno non sono stati affrontati investimenti significativi, fatta eccezione per quelli relativi all'informatizzazione<br />

delle cartelle cliniche degli osp<strong>it</strong>i e del magazzino medicinali.<br />

La Casa di Riposo, oggi, può guardare con maggiore tranquill<strong>it</strong>a' al futuro e affrontare quindi l'investimento nella<br />

nuova struttura, quella attuale non e' piu' a norma, con la consapevolezza di poterlo sostenere.<br />

<strong>IL</strong> CDA<br />

ATTUALITÀ CASA DI RIPOSO SARNICO<br />

21


ATTUALITÀ CONS. COMUNALE DEI RAGAZZI<br />

22<br />

È UNA DONNA<br />

<strong>IL</strong> PRIMO SINDACO DEI RAGAZZI<br />

Maria Carmela Scala è stata eletta con oltre il 40% di voti<br />

Insediati anche Consiglio e Giunta<br />

I due sindaci si stringono la mano<br />

Mercoledì 25 marzo nella sala consigliare<br />

si è insediato ufficialmente il 1°<br />

Consiglio Comunale dei ragazzi del<br />

Comune di Sarnico. Con la presentazione<br />

degli eletti e la consegna della<br />

fascia tricolore da parte Sindaco<br />

Franco Dometti al nuovo Sindaco dei<br />

ragazzi Maria Carmela Strada (Marica<br />

come la chiamano i compagni) si è infatti<br />

dato il via a questa nuova<br />

esperienza voluta dal Comune<br />

di Sarnico con il supporto<br />

dell'Ist<strong>it</strong>uto comprensivo<br />

“E.Donadoni” che ha lo<br />

scopo di promuovere e sostenere<br />

il dir<strong>it</strong>to dei ragazzi a partecipare<br />

alla v<strong>it</strong>a pol<strong>it</strong>ica della<br />

c<strong>it</strong>tà, per migliorare la qual<strong>it</strong>à<br />

della v<strong>it</strong>a urbana attraverso<br />

interventi che siano l'espressione<br />

di loro bisogni ed idee;<br />

sensibilizzare quindi la comun<strong>it</strong>à<br />

locale sulla necess<strong>it</strong>à di<br />

riconoscere ai ragazzi il dir<strong>it</strong>to fondamentale<br />

di vivere in un paese a loro<br />

misura coinvolgendo i ragazzi in esperienze<br />

di progettazione, realizzazione e<br />

valutazione degli interventi rifer<strong>it</strong>i alla<br />

cresc<strong>it</strong>a culturale e sociale del paese,<br />

ma anche aiutarli ad uscire dalle mura<br />

della propria casa e della propria scuola<br />

per aprirsi ad una comun<strong>it</strong>à più ampia.<br />

“La risposta è stata sorprendente” ha<br />

detto nel corso della cerimonia<br />

l'Assessore alla Cultura Romy Gusmini<br />

Il Sindaco e l'Amministrazione tutta si<br />

sono complimenti quindi a Maria<br />

Carmela, il nuovo sindaco che ora ha un<br />

comp<strong>it</strong>o grande, una strada affascinante<br />

da percorrere insieme ai compagni di<br />

viaggio.<br />

Complimenti anche al nuovo Consiglio<br />

Comunale affinché sia, insieme, un<br />

gruppo compatto che lavora e progetta<br />

ed esempio e lezione per gli adulti.<br />

I complimenti si estendono poi anche a<br />

chi si è messo in gioco e non è stato<br />

eletto affinché non si sentano esclusi<br />

ma siano disponibili a dare comunque<br />

una mano concreta.<br />

Un plauso anche alla commissione<br />

elettorale defin<strong>it</strong>a: efficiente, perfetta,<br />

professionale, seria, cattedratica,<br />

impeccabile, vera, indescrivibile!<br />

E infine complimenti al Dirigente scolastico<br />

e agli insegnanti che hanno segu<strong>it</strong>o<br />

da vicino le fasi di preparazione e per<br />

aver creduto al progetto e in una scuola<br />

attiva, magari a volte pronta ad imparare<br />

anche dagli alunni.<br />

Alcuni componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi.<br />

Si è passati poi alla proclamazione ufficiale<br />

ed al primo discorso ufficiale del<br />

nuovo Sindaco dei ragazzi; Maria<br />

Carmela (preferisco chiamarla così)<br />

emozionata ma determinata, sotto gli<br />

occhi di un folto pubblico e delle telecamere<br />

di Tele Valli, ha tenuto il suo discorso<br />

programmatico evidenziando<br />

come, seguendo le indicazione del<br />

Sindaco Franco Dometti, cercherà di<br />

maturare quella capac<strong>it</strong>à di ascolto strumento<br />

indispensabile per essere un<br />

buon Sindaco. “Cercherò con determinazione<br />

di portare avanti il progetto le<br />

idee di chi mi ha sostenuto, ma non<br />

dimenticherò anche quelle di chi ha altri<br />

desideri, magari diversi dai nostri ma<br />

degni di essere portate avanti”. Il nuovo<br />

Sindaco ha così concluso: “Ringrazio<br />

inoltre i miei gen<strong>it</strong>ori ai quali chiedo di<br />

aiutarmi a portare avanti il grande impegno<br />

che a tredici anni mi sono assunta”.<br />

Vengono poi presentati dal Sindaco<br />

Scala i componenti della Giunta che<br />

sono:<br />

Luca Bracchi: Assessore al Bilancio,<br />

Educazione civica e democratica, pace<br />

e solidarietà<br />

Mattia Belometti: Vicesindaco e<br />

Assessore all'ambiente, viabil<strong>it</strong>à, educazione<br />

stradale<br />

Daniele Parigi: Assessore alla Cultura,<br />

Storia e tradizioni di Sarnico,<br />

Biblioteca,TV cinema e teatro<br />

Alessio Camotti: Assessore allo Sport,<br />

educazione motoria e tempo libero<br />

Martina Belussi (scelta dal Sindaco tra<br />

i non eletti) Segretario<br />

Il giorno 9 aprile si è poi tenuta<br />

nella sala consigliare del<br />

Comune il primo Consiglio<br />

Comunale dei ragazzi con all'ordine<br />

del Giorno la ratifica degli<br />

eletti e della nuova giunta e la<br />

delibera sulle linee programmatiche<br />

del Sindaco. Lasciando<br />

tutti a bocca aperta la votazione<br />

ha dato il seguente es<strong>it</strong>o: favorevoli<br />

12 contrari 4.<br />

Le minoranze non scherzano<br />

evidentemente.<br />

Il Sindaco Strada da buona napoletana<br />

avrà sicuramente commentato<br />

“Mannaggia, San Gennà, chi mè l'ha<br />

fatto fa”. Scherziamo naturalmente. Un<br />

augurio di buon al nuovo Sindaco alla<br />

Giunta e alle minoranze una raccomandazione:<br />

prudenza.<br />

Prossimo appuntamento il 25 Aprile dove<br />

per la prima volta e alla sfilata per la festa<br />

della liberazione parteciperanno due<br />

Sindaci e ascolteremo due discorsi.<br />

“…L'è prope era chè 'l cambia ol mont”<br />

CIVIS


CINE JUNIOR<br />

- SABATO 13 MAGGIO <strong>2006</strong> - ORE 21-<br />

UN... PROCESSO UN PO’ PARTICOLARE<br />

Proprio così, con tanto di giudice, giurati, pubblico ministero,<br />

avvocato difensore: un simpatico espediente e filo<br />

conduttore per presentare in modo originale il programma<br />

musicale “Libiam dè lieti calici” della Compagnia<br />

Artistica “Il magico baule” sotto il patrocinio<br />

dell'ANTO - Associazione Nazionale Trapianti Organi<br />

-, che verrà proposta agli spettatori.<br />

E' uno spettacolo molto apprezzato ovunque è stato proposto,<br />

ottenendo lusinghieri consensi.<br />

L'excursus del programma è un “festival del bel canto”,<br />

all'insegna di notissimi motivi esegu<strong>it</strong>i da un cast di ottimi<br />

interpreti: Marta Brivio, Virginia Magatelli, Romina<br />

Novis soprani, Ilaria Magrini mezzo soprano, Marcello<br />

Merlini tenore e Roberto Fecchio bar<strong>it</strong>ono.<br />

Il tutto con il valido accompagnamento al pianoforte<br />

del m° Alberto Braghini.<br />

Per quanto riguarda la parte rec<strong>it</strong>ata dello spettacolo,<br />

molto brave da “consumate attrici” Michela Botti,<br />

Nadia Serao e nelle vesti di giudice Flavio Unia.<br />

Come è sua consuetudine per le notevoli capac<strong>it</strong>à<br />

artistiche, prestazioni canore e teatrali, si comporta a<br />

pieni voti proprio da “mattatore” dello spettacolo<br />

Marcello Merlini, personaggio notissimo alle varie<br />

platee, che alcuni mesi fa si è anche mer<strong>it</strong>ato la partecipazione<br />

su Raiuno, come “raccomandato” d'eccezione,<br />

sponsorizzato dalla bella Luisa Corna.<br />

Il nutr<strong>it</strong>o programma musicale, proposto con molta<br />

capac<strong>it</strong>à, bravura e preparazione dai vari interpreti<br />

tutti ricchi di buona estensione vocale, capaci di pianissimi<br />

di delicata morbidezza e di ampi e prorompenti<br />

acuti pieni di espressione propria dei cantanti in piena<br />

maturazione artistica, intercalato dalla partecipazione dei<br />

vari personaggi del processo, ha sempre susc<strong>it</strong>ato consensi<br />

da parte del pubblico, pienamente appagato da quanto<br />

ascoltato.<br />

I notissimi motivi in programma, diviso a tema in due<br />

parti, sono tratti la maggior parte dal mondo del melodramma<br />

<strong>it</strong>aliano: da Traviata, Vespri Siciliani e<br />

Machbeth di Giuseppe Verdi, da Don Pasquale e Il<br />

Campanello di G. Donizetti, da Turandot e Edgar di G.<br />

Puccini, da Cavalleria Rusticana di P. Mascagni e poi da<br />

Don Giovanni di W. A. Mozart, da Habanera di G. Bizet<br />

e da tre non meno noti autori di operetta, Lombardo,<br />

Ranzato e Lehar.<br />

E' una “pimpante” serata, piacevole e mer<strong>it</strong>evole di<br />

essere partecipata, anche in considerazione del suo<br />

importante scopo uman<strong>it</strong>ario a favore dell'Associazione<br />

Nazionale Trapianti Organi, che, grazie anche all'auspicato<br />

e significativo aumento delle donazioni d'organo, si<br />

vede accrescere sempre più il suo prezioso impegno, a<br />

tutela di coloro che hanno avuto il bene grande di ricevere<br />

un dono indispensabile alla buona continuazione<br />

della loro v<strong>it</strong>a, in ogni momento bisognosa di attenzione<br />

e di aiuto.<br />

Un ringraziamento riconoscente per la loro fattiva collaborazione<br />

vada all'Amministrazione Comunale ed alla<br />

Parrocchia e a tutti coloro che generosamente vorranno<br />

essere presenti a questo incontro musicale, sicuro di un<br />

suo piacevole ascolto.<br />

Mi piace chiudere questa breve presentazione sempre con<br />

la stessa frase, che sembra molto emblematica, appropriata<br />

e auspicante: “Una donazione d'organo e un trapianto è<br />

v<strong>it</strong>a, è la bellezza di una rinasc<strong>it</strong>a ed il sapore di una v<strong>it</strong>toria!”<br />

Giacomo Schivardi<br />

CULTURA TEATRO<br />

23


CULTURÀ ARTE<br />

24<br />

Sul «Giornale dell'arte»<br />

del marzo <strong>2006</strong> in prima<br />

pagina è riportata un<br />

affermazione incresciosa<br />

ma purtroppo verace:<br />

«L'Italia è solo calcio e<br />

cibo» e nel testo:<br />

«L'Italia ha perso in<br />

competiv<strong>it</strong>à e innovazione<br />

in tutti i settori salvo<br />

che nel Cibo e nel<br />

Calcio. Siamo il paese<br />

della doppia C… disimpegnati<br />

sul fronte della<br />

promozione dell'arte e<br />

della eccellenza <strong>it</strong>aliana.<br />

E' mai possibile che sentiamo<br />

così poco il valore<br />

del nostro patrimonio,<br />

indipendente - è ovvio -<br />

dal modo in cui viene<br />

gest<strong>it</strong>o? L'Italia oggi è<br />

appannata… di questo<br />

passo il nostro Bel Paese<br />

ARTE: NOTE DOLENTI<br />

non sarà più la Firenze<br />

del mondo. L'arte è bellezza,<br />

e noi <strong>it</strong>aliani<br />

siamo troppo disattenti!<br />

E' vero! La nostra penisola<br />

è tutta splendore; con<br />

quello che essa contiene<br />

gli stranieri dovrebbero<br />

entrare in ginocchio.<br />

Purtroppo noi siamo<br />

fermi sui due C… Il terzo<br />

C dove è fin<strong>it</strong>o?<br />

* * * *<br />

Lo si è visto a Torino in<br />

occasione dei Giochi<br />

Olimpici invernali e<br />

della «Sportiv<strong>it</strong>à dell'arte»<br />

attraverso l'ostensione<br />

di reperti archeologici<br />

e ancora col salone fantasioso<br />

dei faraoni e delle<br />

divin<strong>it</strong>à egizie e con la<br />

super beltà del nostro<br />

paese rappresentata dalla<br />

«venere» di Botticelli e<br />

medaglia d'oro (!) del<br />

«Corpo di Cristo»attribu<strong>it</strong>o<br />

a Michelangelo.<br />

La TV, non è certo un<br />

mistero, ha dato ampio<br />

spazio alle gare e ha stup<strong>it</strong>o,<br />

alla inaugurazione e<br />

alla chiusura, offrendo<br />

spettacoli di ineguagliabile<br />

invenzione. Ha tuttavia<br />

ignorato i tre padiglioni<br />

attigui allo stadio,<br />

racchiudenti statue, p<strong>it</strong>ture<br />

e sculture. Da notare<br />

che arte e sport si<br />

abbracciano e si baciano!<br />

Si pensi anche solo a<br />

certi esercizi ginnici in<br />

particolare al pattinaggio<br />

su ghiaccio dove si<br />

coniugano abil<strong>it</strong>à e bel-<br />

lezza visibile dopo tanti<br />

secoli nell'arte figurativa<br />

di Atene e di Roma.<br />

* * * *<br />

Ancora sul «Giornale<br />

dell'arte», dicembre<br />

2005, in copertina fu<br />

illustrata una grossa bottiglia<br />

alimentata col contagocce…<br />

in trasparenza<br />

la faccia dell'onorev.<br />

Buttiglione. Una vignetta<br />

irriverente! E' lui adesso<br />

il capo supremo di<br />

tutti i beni culturali che<br />

comprendono l'Arte e<br />

con essa (è mai possibile!)<br />

lo sport, il Cinema, il<br />

Teatro, il Circo, la<br />

Biennale, l'ambiente, il<br />

Turismo…(e chi più ne<br />

ha più ne metta!). Che<br />

Buttiglione sia compe-


tente di arte nessuno lo<br />

sa e ne dub<strong>it</strong>a, ma pure<br />

ammettendo una cultura<br />

personale, come è possibile,<br />

che Lui e il suo<br />

ministero, possono<br />

attendere ad un complesso<br />

così vario e vasto<br />

di arte di agonismo e di<br />

spettacolo… al punto<br />

che vedere Rocco<br />

Buttiglione presente a<br />

certe manifestazioni fa<br />

pena, ha l'aspetto di un<br />

uomo obbligato se non<br />

castigato.<br />

* * * *<br />

Anche i ragazzi, studenti<br />

o no, conoscono a fondo<br />

i due C (Calcio e Cibo),<br />

ignorano il terzo C cioè<br />

la Cultura.<br />

Afferma Paola Baracchi<br />

(ancora sul periodico<br />

dell'arte ) «I ragazzi<br />

sanno un po' di tutto,<br />

ma non sanno di non<br />

sapere ciò che più<br />

conta». Si dub<strong>it</strong>a che la<br />

nuova generazione tenga<br />

un comportamento<br />

migliore nello studio<br />

dell'arte.<br />

Dopotutto dalla<br />

«Riforma Moratti» c'è<br />

poco da aspettarsi. Di<br />

conseguenza adolescenti<br />

e giovani continueranno<br />

a conoscere giocatori e<br />

squadre di serie A. B. C.<br />

Poco o niente di ciò che<br />

rende nobile il nostro<br />

paese!<br />

* * * *<br />

Colpa anche della TV.<br />

RAI e SKY<br />

Basti dire che nei dibatt<strong>it</strong>i<br />

accan<strong>it</strong>i precedenti<br />

le elezioni i parlamentari<br />

i governanti i parolai di<br />

richiamo, mai e poi mai<br />

hanno rifer<strong>it</strong>o sui beni<br />

culturali.<br />

E sì che l'Arte:<br />

è la nostra ricchezza<br />

è il nostro petrolio<br />

Galleria Egizia<br />

Galleria Greco-Romana<br />

è il nostro turismo<br />

è il posto occupazionale<br />

per coloro che professionisti<br />

o no, riescono<br />

ad entrare nell'immenso<br />

opificio dell'arte e dell'antiquariato.<br />

* * * *<br />

Di conseguenza i vacanzieri<br />

daranno ancora la<br />

preferenza al mare, alla<br />

sabbia, alle palme, anziché<br />

ai luoghi d'arte.<br />

Le agenzie di viaggio poi<br />

suggeriscono in continuazione<br />

(che solfa!) i<br />

luoghi esotici, i locali<br />

gastronomici di grido e i<br />

posti di sfrenato divertimento.<br />

Sulla maggior<br />

parte dei dépliant l'arte<br />

neppure è nominata.<br />

CONCLUSIONE<br />

E veniamo a noi, con un<br />

interrogativo già posto<br />

in altri numeri del<br />

“Porto”. «Gli ab<strong>it</strong>anti di<br />

Sarnico conoscono,<br />

comprendono, valorizzano,<br />

la loro arte sacra e<br />

profana?»<br />

Indubbiamente alcune<br />

persone sì… la massa<br />

no!<br />

Basta mettere qualcuno<br />

alla prova con domanda,<br />

le più semplici, sulla<br />

Chiesa-madre e sulle<br />

chiese sussidiarie, sugli<br />

angoli medievali del<br />

Borgo, sugli edifici<br />

monumentali di centro<br />

e di periferia, sulla<br />

PINACOTECA CIVI-<br />

CA in Via S. Paolo(…)<br />

Ti guardano incantati,<br />

sorpresi, smarr<strong>it</strong>i, come<br />

fossero calati giù dal<br />

mondo della luna!<br />

Don Gianni Bellini<br />

CULTURA ARTE<br />

25


LA SALUTE E <strong>IL</strong> BENESSERE<br />

26<br />

L’attiv<strong>it</strong>à fisica<br />

È VITA!<br />

Importante Importante è praticarla praticarla bene bene e, siccome siccome non<br />

siamo siamo tutti uguali, uguali, va sempre sempre bene bene guidata, guidata, in<br />

ogni occasione occasione affidandosi, affidandosi, particolarmente particolarmente se<br />

si tratta tratta di attiv<strong>it</strong>à attiv<strong>it</strong>à agonistica, agonistica, anche anche al consiglio consiglio<br />

di un medico medico per ev<strong>it</strong>are ev<strong>it</strong>are errori. errori. Questa Questa osservaosservazionezione vale specialmente specialmente in questo questo periodo periodo con il<br />

r<strong>it</strong>orno r<strong>it</strong>orno della della bella bella stagione, stagione, dopo dopo un inverno inverno<br />

lungo lungo e rigido rigido con temperature temperature molto molto basse, basse, per<br />

intenderci intenderci da buoni buoni bergamaschi bergamaschi un inverno inverno<br />

“prope “prope come come chei d’ona d’ona olta”, olta”, quando quando tanti tanti si<br />

sentono sentono spinti spinti e quasi quasi obbligati obbligati ad una v<strong>it</strong>a di<br />

movimento movimento all’aria all’aria aperta, aperta, piena piena di tensioni tensioni e di<br />

iniziative, iniziative, sempre sempre però riferendomi riferendomi in modo modo<br />

prior<strong>it</strong>ario prior<strong>it</strong>ario a persone persone sane, in età giovanile giovanile o non<br />

necessariamente necessariamente giovane, giovane, che facciano facciano sport sport con cr<strong>it</strong>erio<br />

e adeguatezza, adeguatezza, previo previo un accertamento accertamento fisico fisico e<br />

un esame esame att<strong>it</strong>udinale. att<strong>it</strong>udinale.<br />

In Italia esiste una ottima legge che tutela il c<strong>it</strong>tadino<br />

che fa sport e questa prevede per tutti una<br />

vis<strong>it</strong>a medica con il rilascio di un certificato di<br />

“sana e robusta cost<strong>it</strong>uzione” o similare per chi fa<br />

sport a livello amatoriale e competizioni a livello<br />

locale, mentre per gli accertamenti sono più complessi<br />

e devono essere effettuati in particolari strutture<br />

abil<strong>it</strong>ate per la medicina dello sport.<br />

A CHE ETA’ INIZIARE<br />

Se per sport intendiamo attiv<strong>it</strong>à fisica guidata e fatta<br />

per piacere non è mai troppo presto.<br />

Si vedono, infatti, oggi sempre più numerosi bambini<br />

di pochi anni di età, che vengono portati dalle<br />

mamme in piscina e frequentano con gioia e beneficio<br />

psicofisico i corsi appos<strong>it</strong>i, presso numerosi<br />

Centri Sportivi, deb<strong>it</strong>amente autorizzati, per avviarli<br />

a una divertente forma di gioco, che fa sollec<strong>it</strong>are<br />

le varie parti del corpo in modo armonico, finalizzato ad<br />

una migliore cresc<strong>it</strong>a. Per i più<br />

vogliosi e dotati successivamente si<br />

passerà allo sport-ludico ed infine<br />

allo sport vero e proprio con gesti<br />

atletici specifici.<br />

Investire in salute fin dalla primissima<br />

infanzia è il meglio che si<br />

possa fare per un figlio, perché<br />

la buona forma fisica, la<br />

prestanza e il vigore sono<br />

dotazioni eccellenti che servono<br />

sempre e dovunque, sia al<br />

grande “manager” c<strong>it</strong>tadino e<br />

sia all’”operatore” agricolo della provincia, cioè<br />

gente appartenente ad ogni ceto sociale, per non parlare<br />

poi delle mamme e delle casalinghe. Quindi le<br />

famiglie devono attivarsi e sul parere del medico<br />

pediatra, o di un altro esperto a seconda delle local<strong>it</strong>à,<br />

c<strong>it</strong>tà o campagna, monti o mare portare il bambino<br />

alla frequentazione delle attiv<strong>it</strong>à presenti sul posto.<br />

Un bambino che vive in montagna già a due-tre anni<br />

comincia a muoversi sulla neve, prima con un parente e<br />

poi da solo ed invece quello che vive in c<strong>it</strong>tà è ottima<br />

cosa che incominci a frequentare una palestra.<br />

Gli esami medici sono necessari anche per i bambini più<br />

piccoli, obbligatori per tutti, perché anche un bimbo<br />

apparentemente sano e che non accusa alcun disturbo a<br />

riposo potrebbe evidenziare, sotto sforzo, qualche vizio<br />

cardiaco o alterazione articolare.<br />

Gli stessi esami devono essere ripetuti ogni anno, anche<br />

senza apparente necess<strong>it</strong>à, perché nel corso di tale periodo<br />

si possono manifestare malattie, le quali una volta guar<strong>it</strong>e<br />

possono lasciare danni anche ad organi lontani, che<br />

soltanto accertamenti accurati evidenziano. Sono esempio


alcune malattie dell’infanzia come la scarlattina o il morbillo<br />

che, anche guarendo bene, possono intaccare cuore,<br />

reni ecc.<br />

Nel corso di un anno si possono poi avere tanti episodi<br />

anche banali come una semplice tonsill<strong>it</strong>e che potrebbe<br />

diventare la porta di ingresso di germi, con il pericolo di<br />

un loro insediamento sia sulle valvole cardiache con conseguenti<br />

vizi cardiaci, sia nei reni con s<strong>it</strong>uazioni di sofferenza<br />

più o meno gravi, per cui occorre sempre prestare<br />

molta attenzione, anche in considerazione del fatto che,<br />

molte volte, queste malattie secondarie sono latenti e non<br />

danno segni di sé.<br />

Tornando al t<strong>it</strong>olo di questo cap<strong>it</strong>olo circa l’età minima per<br />

cominciare a praticare certe attiv<strong>it</strong>à sportive è bene precisare<br />

che un bambino di 3 anni può solo iniziare a fare il<br />

“nuoto”, a 5 anni può passare alla “corsa”, mentre a 6 anni,<br />

quando entra nella scuola dell’obbligo, può aggiungere lo<br />

“sci alpino” l’”atletica leggera” e la “pallacanestro”.<br />

Ci vogliono almeno 7 anni perché il ragazzino incominci<br />

a praticare il “karatè”, il “fioretto” e la “pallavolo”, mentre<br />

almeno 8 anni sono necessari per “tennis” e “calcio”.<br />

Sono semplici indicazioni rifer<strong>it</strong>e solo a quegli sport, che<br />

normalmente vengono praticati dai nostri bambini.<br />

RINUCIARE ALLO SPORT?<br />

Assolutamente mai! Purtroppo raggiunta l’età dell’adolescenza<br />

e della giovinezza, proprio quando non esistono<br />

lim<strong>it</strong>azioni alcuna alla pratica di qualsiasi sport, succede<br />

abbastanza sovente che, una volta fin<strong>it</strong>a la scuola dell’obbligo<br />

e con questa le sollec<strong>it</strong>azioni di gen<strong>it</strong>ori e insegnanti,<br />

il ragazzo preferisce abbandonare alcuni sacrifici che la<br />

pratica sportiva impone per dedicarsi con gli amici ad<br />

attiv<strong>it</strong>à più divertenti,. Alcune volte esistono anche motivazioni<br />

di carattere fisico e psicologico che sono ovviamenti<br />

individuali, non tanto giudicabili e non sempre<br />

giustificabili.<br />

Per gli sport cosiddetti “ricchi”, calcio, sci, tennis, è la<br />

spinta economica quella che inc<strong>it</strong>a i migliori a continuare,<br />

ma è anche quella che allontana molti dilettanti delusi.<br />

Come, d’altro canto, esistono giovani che neppure di fronte<br />

a qualche problema, malattia di certa grav<strong>it</strong>à o menomazione<br />

non si rassegnano mai ad abbandonare lo sport,<br />

ma, con una forza straordinaria di volontà, si adattano ad<br />

un suo ridimensionamento ed adeguatezza alla propria<br />

s<strong>it</strong>uazione fisica.<br />

Questo va fatto con estrema seren<strong>it</strong>à ed obiettiv<strong>it</strong>à in<br />

alleanza con i medici sportivi: recentemente ne abbiamo<br />

avuto chiaro esempio a Torino, dopo le Olimpiadi<br />

Invernali con i “IX Giochi Paralimpici Invernali”, dove<br />

grandi portatori di handicap hanno dimostrato con le loro<br />

gare sulla neve di poter offrire prestazioni e raggiungere<br />

traguardi incredibili.<br />

Per lo sport non è mai troppo tardi smettere le attiv<strong>it</strong>à, lo<br />

sport amatoriale e l’attiv<strong>it</strong>à fisica in genere non vanno mai<br />

in pensione. Si possono mantenere valori individuali di<br />

forza, energia e capac<strong>it</strong>à di movimento nella matur<strong>it</strong>à e<br />

nell’anzian<strong>it</strong>à con opportune strategie alimentari e di<br />

allenamento, in modo da allontanare sempre più i processi<br />

dell’invecchiamento.<br />

Mi hanno spinto a trattare questo argomento, innanz<strong>it</strong>utto<br />

l’aver assist<strong>it</strong>o alle grandi prestazioni sportive<br />

della Olimpiadi torinesi, importante palcoscenico di<br />

realtà di tutto il mondo e poi il piacere e il desiderio di<br />

poter comunicare notizie sulla bontà, valid<strong>it</strong>à e bellezza<br />

di poter continuare con intelligenza e prudenza<br />

qualsiasi sempre benefica e sana attiv<strong>it</strong>à fisica.<br />

Giacomo Schivardi<br />

LA SALUTE E <strong>IL</strong> BENESSERE<br />

27


<strong>IL</strong> COMUNE A DIALOGO CON I CITTADINI<br />

28<br />

DAL COMUNE<br />

notizie<br />

Il servizio idrico integrato alla Servizi<br />

Comunali S.p.A.<br />

A giorni la Servizi Comunali S.p.A. distribuirà<br />

a tutti i c<strong>it</strong>tadini un pieghevole, con<br />

una lettera in allegato scr<strong>it</strong>ta dal Sindaco e<br />

della quale pubblichiamo integralmente il<br />

testo, per informare sulla nuova gestione del<br />

servizio idrico integrato.<br />

Cari Conc<strong>it</strong>tadini<br />

tra tutti i servizi gest<strong>it</strong>i da un Comune il<br />

servizio idrico integrato rappresenta sicuramente<br />

quello più importante per il soddisfacimento delle<br />

esigenze fondamentali di una comun<strong>it</strong>à.<br />

Comunemente conosciuto come “servizio acquedotto”<br />

o “forn<strong>it</strong>ura acqua potabile”, il “servizio<br />

idrico integrato” non ha cambiato solo il nome<br />

ma ha fatto propria una necess<strong>it</strong>à che per troppo<br />

tempo è stata poco considerata: l’acqua bisogna<br />

captarla e trasportarla all’utente ma, dopo il suo<br />

utilizzo, bisogna anche raccoglierla, depurarla e<br />

reimmetterla nell’ambiente.<br />

E’ poi importante non dimenticare che l’acqua è<br />

il bene demaniale per definizione, nessuno ne<br />

può vantare il possesso.<br />

In questo contesto diventa chiaro perché il<br />

Legislatore abbia, nel 1994, emanato una normativa<br />

che imponeva l’erogazione di questo servizio<br />

tram<strong>it</strong>e amb<strong>it</strong>i terr<strong>it</strong>oriali ottimali<br />

(A.T.O.) in cui convogliare tutte le gestioni.<br />

Sarebbe lungo e complicato spiegare come questa<br />

progettual<strong>it</strong>à , sicuramente apprezzabile, è stata<br />

nel tempo snaturata e lim<strong>it</strong>ata nelle sue iniziali<br />

aspirazioni. Basti sapere che, almeno in<br />

Lombardia, non è stato possibile definire un


amb<strong>it</strong>o ottimale dal punto di vista idrico ma dal<br />

punto di vista pol<strong>it</strong>ico, gli A.T.O. coincidono con le<br />

province.<br />

Unica certezza è che l’attivazione dell’A.T.O. ha<br />

comportato un aumento del costo dell’acqua pari al<br />

15% e, dopo l’approvazione della tariffa unica, l’aumento<br />

sarà molto più consistente. Il tutto, almeno<br />

per il momento, senza alcun beneficio tangibile per il<br />

nostro paese.<br />

Il Comune di Sarnico ha partecipato, già dall’anno<br />

1997, alla cost<strong>it</strong>uzione di una Società di servizi a cui<br />

poter affidare, fra gli altri, anche la gestione del servizio<br />

idrico integrato.<br />

Fino ad oggi le Amministrazioni Comunali che si<br />

sono succedute hanno r<strong>it</strong>enuto di continuare la<br />

gestione diretta del servizio in attesa che l’A.T.O. di<br />

Bergamo fornisse le necessarie certezze operative.<br />

Oggi le condizioni nelle quali il Comune è tenuto ad<br />

operare hanno reso opportuno attivare quell’opzione<br />

che da quasi dieci anni consente al Comune di<br />

Sarnico di affidare il servizio idrico integrato alla sua<br />

società di servizi : Servizi Comunali S.p.A.; la stessa<br />

che in dieci anni ha dato prova di serietà e professional<strong>it</strong>à<br />

nella gestione di altri servizi affidati (raccolta,<br />

trasporto e smaltimento rifiuti, spazzamento strade,<br />

gestione parcheggi, ecc.).<br />

Tale scelta, a nostro modo di vedere, avrà un impatto<br />

assai pos<strong>it</strong>ivo sia in termini organizzativi, che tecnico-professionali.<br />

In sintesi le motivazioni che hanno concorso a questa<br />

decisione sono state:<br />

- possibil<strong>it</strong>à di vedere affidato il servizio a non<br />

meglio precisati gestori esterni dei quali<br />

nulla è dato sapere;<br />

- necess<strong>it</strong>à di appartenere ad un sistema più<br />

ampio per poter garantire un servizio sempre<br />

più in difficoltà a reperire acqua potabile in<br />

quant<strong>it</strong>à sufficiente a soddisfare la richiesta;<br />

- possibil<strong>it</strong>à di intervenire sulle scelte tariffarie<br />

dipendenti dal gestore e salvaguardia delle<br />

utenze “deboli” o di “pubblico interesse”.<br />

Sono tutti motivi riconducibili all’intento di mantenere<br />

un sostanziale controllo sull’erogazione del servizio<br />

pur nella necess<strong>it</strong>à oggettiva di affidarlo all’esterno.<br />

Non ci è dato di sapere come e quando si evolverà la<br />

s<strong>it</strong>uazione in bergamasca, forse, anche a breve, sarà<br />

necessario affrontare nuovamente l’argomento, resta<br />

comunque immutata la volontà dell’Amministrazione<br />

Comunale di Sarnico di continuare a farsi<br />

garante per un servizio r<strong>it</strong>enuto di fondamentale<br />

importanza per la nostra comun<strong>it</strong>à.<br />

Sono certo che, come sempre, avrò la Vostra massima<br />

collaborazione e disponibil<strong>it</strong>à, in special modo in<br />

questo momento di transizione del servizio.<br />

Cordialmente<br />

Il Sindaco<br />

Franco Dometti<br />

Il Sindaco e l’Amministrazione<br />

Comunale intendono esprimere le loro<br />

congratulazioni al Sindaco Maria<br />

Carmela Strada e al Consiglio Comunale<br />

dei Ragazzi insediatosi lo scorso 29 marzo<br />

con l’invest<strong>it</strong>ura ufficiale alla presenza<br />

del Consiglio Comunale e di un folto e<br />

caloroso pubblico.<br />

L’Ammnistrazione, un<strong>it</strong>amente alle congratulazioni,<br />

estende a quanti si sono<br />

impegnati per la realizzazione di tale progetto,<br />

il proprio grazie sincero e augura ai<br />

ragazzi un lavoro costruttivo e proficuo,<br />

volto a far emergere la voce delle nuove<br />

generazioni, per il bene del nostro paese.<br />

<strong>IL</strong> COMUNE A DIALOGO CON I CITTADINI<br />

29


ATTUALITÀ CORSO PREPARAZ. AL MATRIMONIO<br />

30<br />

CORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO<br />

I coniugi<br />

Luigina e Angelo Parigi<br />

hanno festeggiato il<br />

45° anniversario<br />

di matrimonio.<br />

Nella lieta ricorrenza<br />

i figli Daniele, Laura, Lidia,<br />

Cristina e Sabrina,<br />

con nuora, generi<br />

e nipoti in allegria.


Come ogni mese si rinnova il consueto appuntamento<br />

con la rubrica sul judo agonistico del nostro bel paese:<br />

periodo di trofei e di qualificazioni per le fasi nazionali<br />

prima della pausa di pasqua.<br />

I primi a scendere sul tatami domenica<br />

26 marzo a Bergamo sono<br />

stati i più piccoli, impegnati nel<br />

CIRCUITO GIOVANISSIMI e nel<br />

TROFEO ARCOBALENO. Al<br />

primo posto si è classificato l'instancabile<br />

CADEI RICCARDO,<br />

segu<strong>it</strong>o dai secondi posti di ALARI<br />

BEATRICE e ZERBINI ALESSAN-<br />

DRO, terzo posto per CADEI<br />

FRANCESCO e PERI ALESSIO,<br />

quinto posto per CADEI BARBA-<br />

RA, TAGLI MIRIAM, VALENTE<br />

ARIANNA e TENGATTINI<br />

ANDREA, settimo posto di PEZ-<br />

ZOTTI LUCA.<br />

Più dura la prova per i Cadetti che si sono misurati nel<br />

GRAN PRIX di categoria con un brillante secondo posto<br />

di DONATI GIULIA e un settimo<br />

posto di BOSIO MICHELE.<br />

JUDO SARNICO<br />

Donati Giulia (1 a classificata)<br />

al Trofeo C<strong>it</strong>tà di Castellanza<br />

La settimana successiva, domenica<br />

2 aprile, è stato il turno degli<br />

Esordienti B e dei Seniores.<br />

Unico Esordiente B del nostro<br />

squadrone presentatosi nel GRAN<br />

PRIX di categoria, GOTTARDI<br />

MANUEL ha conquistato un ottimo<br />

terzo posto, penalizzato per di più<br />

dall'inserimento in una categoria di<br />

peso nettamente superiore.<br />

Cressi Diego (3<br />

Senza successo il tentativo dei<br />

due Seniores BELOTTI MATTIA e<br />

CRESSI DIEGO di classificarsi per la finale nazionale dei<br />

CAMPIONATI ASSOLUTI, fermati al settimo posto.<br />

° classificato)<br />

al Trofeo C<strong>it</strong>tà di Castellanza<br />

L'ultima fatica si è materializzata sabato 8 aprile, con il<br />

9° TROFEO CITTA' DI CASTELLANZA, un trofeo nazionale<br />

molto amb<strong>it</strong>o e dove presenziano i migliori club di<br />

tutta Italia (forze armate comprese).<br />

Nella categoria Giovanissimi si<br />

sono classificati al secondo posto<br />

TAGLI MIRIAM, CADEI RICCAR-<br />

DO e CADEI AGNESE, al terzo<br />

posto PEZZOTTI LUCA, CADEI<br />

BARBARA, ZERBINI ALESSAN-<br />

DRO, CADEI FRANCESCO e<br />

CADEI GIULIA.<br />

Unica Cadetta presentatasi del<br />

nostro entourage, DONATI GIU-<br />

LIA ha conquistato un mer<strong>it</strong>atissimo<br />

primo posto, una brillante<br />

dimostrazione di quanto questa<br />

dolcissima ragazza abbia le carte in regola per assicurare<br />

tante soddisfazioni al Maestro Galimberti.<br />

Nella categoria mista<br />

Juniores/Seniores, duro impatto<br />

con gli avversari per BELOTTI<br />

MATTIA e CINONI MARCO, quest'ultimo<br />

rientrato da poco nell'amb<strong>it</strong>o<br />

delle competizioni, che non<br />

riescono a superare le fasi eliminatorie;<br />

diverso il destino di CRESSI<br />

DIEGO che con grande determinazione<br />

domina le eliminatorie a suon<br />

di ippon e nei playoff viene fermato<br />

al terzo posto dal vice-campione<br />

assoluto <strong>it</strong>aliano: un'ottima prova<br />

personale per la punta di diamante<br />

della squadra agonistica.<br />

Mattia Belotti<br />

ASSOCIAZIONI LOCALI<br />

31


Rubrica Associazione<br />

Anziani e Pensionati<br />

Come già annunciato si è svolta martedì 28 marzo nella<br />

sala comun<strong>it</strong>aria l'annuale Assemblea generale dei soci<br />

per la trattazione di un ordine del giorno particolarmente<br />

interessante.<br />

Prima dell'inizio dei lavori è stato osservato un momento<br />

di raccoglimento in memoria dei soci deceduti, con<br />

particolare ricordo per il Prof. Lelio Pagani per tutti gli<br />

anni docente apprezzato presso la nostra Univers<strong>it</strong>à e<br />

per Padre Ruggeri stupendo religioso Monfortano e fratello<br />

della nostra Presidente.<br />

Sempre grad<strong>it</strong>a la presenza delle Autor<strong>it</strong>à: il Sindaco<br />

Dometti, l'Assessore Romy Gusmini ed il Prevosto<br />

Don Luciano che hanno portato il saluto ai presenti: di<br />

elogio per la nostra attiv<strong>it</strong>à di sprone per continuare il<br />

prezioso cammino che si riversa anche a vantaggio<br />

della comun<strong>it</strong>à.<br />

L'Assessore Gusmini ha poi rifer<strong>it</strong>o delle prime indicazioni<br />

emerse dall'avvio del Progetto Clessidra, r<strong>it</strong>enute<br />

favorevoli ed indicative della bontà dell'iniziativa, per la<br />

quale si stanno spendendo i volontari delle varie associazioni<br />

coinvolte nel progetto e l'impegno organizzativo<br />

e finanziario della Amministrazione Comunale.<br />

Particolarmente segu<strong>it</strong>a è stata la relazione letta dalla<br />

Presidente sulla attiv<strong>it</strong>à svolta nel 2005 e il programma<br />

per il <strong>2006</strong>. Una relazione densa di dati, appassionata<br />

nei contenuti, di ringraziamento ai dirigenti e volontari<br />

che la animano e di inc<strong>it</strong>amento ai soci per continuare il<br />

loro attaccamento al sodalizio e l'inv<strong>it</strong>o ai soci più volenterosi<br />

per affiancare sempre più il cammino intrapreso<br />

oltre 25 anni or sono e che con entusiasmo ancora portato<br />

avanti.<br />

Sono stati poi approvati all'unanim<strong>it</strong>à, il conto consuntivo<br />

2005, e il bilancio di previsione per l'anno <strong>2006</strong>, la<br />

conferma del Collegio dei Revisori dei Conti e la delega<br />

per erogazioni dei contributi annuali. Al termine è<br />

stato poi offerto il consueto festoso rinfresco.<br />

Chiudiamo qui la cronaca della Assemblea c<strong>it</strong>ando<br />

la conclusione della relazione della Presidente che<br />

ci pare quanto mai significativa:<br />

Scrive Romano Battaglia: «… Se sapremo accogliere<br />

gli eventi che il futuro ci riserva, senza le<br />

interferenze del passato, saremo uomini felici. Se<br />

crederemo fermamente che nel presente si possa<br />

progettare un domani migliore, avremo a disposizione<br />

già tutto ciò che desideriamo. Se accetteremo<br />

serenamente il fluire del tempo, ci sentiremo<br />

liberi. Non bisogna sprecare la v<strong>it</strong>a nel rimpiangere<br />

le gioie del passato, ma essere riconoscenti di<br />

averle ricevute. Tutti coloro che si lasciano assalire dai<br />

rimpianti invecchiano più precocemente di quelli che si<br />

nutrano di attese. La speranza illumina il cammino futuro<br />

ed è un prest<strong>it</strong>o fatto alla felic<strong>it</strong>à? La felic<strong>it</strong>à non si<br />

compra, ma si vive!».<br />

La festa del decennale della nostra Univers<strong>it</strong>à per<br />

Anziani.<br />

Dopo il Consiglio Direttivo del 7 Aprile scorso e dopo<br />

l'incontro con il Dr. Fiorendi Direttore dell'Univers<strong>it</strong>à per<br />

Anziani di Bergamo si è concretato il programma per<br />

degnamente celebrare il decennale della Sezione di<br />

Sarnico dell'Univers<strong>it</strong>à per Anziani.<br />

La celebrazione solenne è stata fissata per sabato 13<br />

maggio alle ore 15 presso il Cine Teatro Junior con il<br />

seguente programma:<br />

Ore 15: Saluto delle Autor<strong>it</strong>à, dei Dirigenti delle<br />

Univers<strong>it</strong>à per Anziani di Bergamo; dei Coordinatori<br />

delle altre sezioni provinciali.<br />

Ore 16: Distribuzione dei diplomi ai corsisti e premiazioni<br />

Ore 17: Rinfresco offerto dalla nostra Associazione<br />

presso il Centro Sociale in Viale Libertà.<br />

Alla cerimonia presso il Teatro Junior sono inv<strong>it</strong>ati i soci<br />

e la popolazione.<br />

Nella rubrica di maggio daremo ampia cronaca dell'avvenimento<br />

con congruo servizio fotografica.<br />

G.Gaspari<br />

ASSOCIAZIONI LOCALI<br />

33


ASSOCIAZIONI LOCALI<br />

34<br />

NOTIZIE DALLA SEZIONE CACCIATORI<br />

Domenica 26 Febbraio, presso l'aud<strong>it</strong>orium comunale di Sarnico,<br />

si è tenuta l'annuale assemblea plenaria della Associazione<br />

Cacciatori di Sarnico.<br />

Tale occasione ha permesso ha tutti i soci di confrontarsi sull'es<strong>it</strong>o<br />

della cinquantesima fiera degli uccelli e dei cani da caccia,<br />

sul mantenimento della zona di ripopolamento selvaggina di<br />

Pompiano e sull'andamento della stagione venatoria 2005/<strong>2006</strong>.<br />

Ben riusc<strong>it</strong>a la cinquantesima edizione della fiera che ha segnato<br />

un importante traguardo storico.<br />

Nonostante i maggiori costi, sia in termini di impegno organizzativo<br />

sia in termini monetari, possiamo r<strong>it</strong>enerci soddisfatti<br />

della realizzazione di tale evento ,significativo non solo per i<br />

“seguaci di Diana” ma per tutta la comun<strong>it</strong>à di Sarnico.<br />

A tal propos<strong>it</strong>o il Presidente sig. Carlo Morotti ha ribad<strong>it</strong>o l'importanza<br />

che l'annuale appuntamento della fiera ricopre per la<br />

nostra associazione inv<strong>it</strong>ando tutti i soci a mettersi personalmente<br />

a disposizione per realizzarlo.<br />

All'unanim<strong>it</strong>à, l'assemblea a poi deciso di mantenere in v<strong>it</strong>a la<br />

“zona-ripopolamento” di Pompiano.<br />

Lo scorso anno la “zona rossa” ha permesso di immettere nei<br />

nostri boschi fagiani e pernici rosse per un totale complessivo di<br />

250 capi.<br />

Certo le difficoltà di gestione non mancano…nel corso della passata<br />

stagione qualche “simpaticone” ha pensato bene di “ripulire”<br />

la voliera svuotandola dei capi che erano in fase di ambientamento.<br />

Ultimamente, invece, le scorribande notturne di alcuni<br />

cani, non randagi, ma evidentemente affamati ,hanno decimato i<br />

selvatici presenti nella zona di ripopolamento.<br />

La nostra Associazione crede, comunque, fortemente nelle pol<strong>it</strong>iche<br />

di salvaguardia ambientale e per questo sono state organizzate<br />

, e già rese operative, squadre per risistemare la “zona<br />

rossa” ( è stata migliorata la voliera e messa a nuovo la vecchia<br />

pozza dell'acqua) e ripulire i sentieri ad essa lim<strong>it</strong>rofi. Inserimenti<br />

di fagiani e starne sono stati attuati durante la mattinata di sabato<br />

18 Marzo. Puntualmente anche le nostre squadre di lepraioli<br />

hanno immesso, nei nostri boschi, varie coppie del “veloce quadrupede”<br />

per poterle far riprodurre in totale libertà.<br />

Per quanto riguarda la stagione venatoria 2005/<strong>2006</strong> non possiamo<br />

certo dire che sia stata una delle migliori , in particolare a<br />

causa del tempo avverso…ma nonostante tutto , è andata bene<br />

così, ogni stagione ha il suo fascino…le sue storie da raccontare.<br />

Argomento dell'assemblea sono state pure le riflessioni sull'emergenza<br />

aviaria, che non potevano certo mancare dopo il r<strong>it</strong>rovamento<br />

dei selvatici morti in terr<strong>it</strong>orio europeo. Naturalmente,<br />

nonostante la passione ,se oggettivamente fosse dimostrato il<br />

pericolo dell'epidemia per le persone, saremo pronti ad autosospenderci<br />

dalla pratica dell'esercizio venatorio finché ve ne fosse<br />

la necess<strong>it</strong>à.<br />

A t<strong>it</strong>olo informativo ricordo ai simpatizzanti, ai collezionisti di<br />

annulli postali, e a quanti volessero che sono in vend<strong>it</strong>a cartoline<br />

a tiratura lim<strong>it</strong>ata con specifico annullo in ricordo della cinquantesima<br />

fiera.<br />

Cordiali saluti a tutti.<br />

Mario Bravi


GRUPPO MARINAI SARNICO<br />

Domenica 26 Febbraio si sono svolte le<br />

votazioni per eleggere il nuovo Consiglio<br />

Direttivo per il quadriennio <strong>2006</strong>/2010. Le<br />

votazioni si sono tenute regolarmente in<br />

conform<strong>it</strong>à delle normative nazionali<br />

A.N.M.I.<br />

Nel ringraziare i Soci uscenti per l'ottimo<br />

lavoro compiuto, cogliamo l'occasione per<br />

formulare al nuovo Consiglio Direttivo i<br />

migliori auguri di buon lavoro.<br />

Nuovo Consiglio<br />

Presidente: Adriano Paltenghi<br />

Vice Presidente: Franco Bertazzoli<br />

Consiglieri: Giuseppe Polini<br />

Giovanni Duci<br />

Emilio Marini<br />

Collegio dei Sindaci: Giovanni Merisi<br />

Paolo Bresciani<br />

Lorenzo Brevi<br />

Supplente: Umberto Grena<br />

G<strong>it</strong>e Sociali aperte a tutti<br />

Domenica 28 Maggio: G<strong>it</strong>a in Liguria al Santuario di<br />

Arenzano a Bogliasco, pranzo a base di pesce e<br />

tempo per balneazione; la sera tradizionale “Festa<br />

della Focaccia” a Recco.<br />

Sabato 1 Luglio: G<strong>it</strong>a a Marzabotto e vis<strong>it</strong>a alla bella<br />

c<strong>it</strong>tà di Bologna (con guida turistica), pranzo tipico<br />

bolognese.<br />

Il costo di ogni g<strong>it</strong>a è di Euro 68,00. L'acconto alla<br />

prenotazione è di Euro 13,00.<br />

Le prenotazioni si ricevono presso la Sede Marinai in<br />

Piazza Freti a Sarnico.<br />

Il Programma delle vacanze di settembre<br />

<strong>2006</strong> in Sicilia è disponibile in<br />

sede marinai.<br />

A. Paltenghi<br />

Nella foto in alto:<br />

alcuni Soci partecipanti<br />

alla prima crociera<br />

effettuata dal nostro Gruppo<br />

con la nave “Cristoforo Colombo”<br />

nel 1973.<br />

Nella foto a lato:<br />

Alcuni partecipanti alla vacanza sul<br />

Mar Rosso marzo <strong>2006</strong>.<br />

ASSOCIAZIONI LOCALI<br />

35


ASSOCIAZIONI LOCALI<br />

36<br />

ATLETICA SARNICO<br />

Il 26 marzo <strong>2006</strong> si è svolta la 12^ edizione “Maratona della<br />

C<strong>it</strong>tà di Roma” in una giornata di splendido sole. Ai nastri di partenza<br />

circa 12.500 podisti si apprestavano a percorrere le più<br />

belle strade della cap<strong>it</strong>ale toccando, tra un bagno di folla entu-<br />

Marini, Sacella e Bonassi in Piazza S.Pietro<br />

GUARDIA DI FINANZA<br />

Clusone. Precetto pasquale per la Guardia di Finanza lo<br />

scorso 31 marzo a Clusone. L'appuntamento ha vissuto<br />

il momento più significativo con la celebrazione della<br />

Messa presso la Basilica della c<strong>it</strong>tadina della Val<br />

Seriana, concelebrata da don Gian Marco V<strong>it</strong>ali,<br />

Cappellano dell'Accademia della Gdf e dal parroco di<br />

Sarnico don Luciano Ravasio. Presenti i mil<strong>it</strong>ari delle<br />

Tenenze di Clusone e Sarnico, con i rispettivi comandanti,<br />

i marescialli Matteo Cattedra e Renzo Murgia e<br />

della Brigata di Costa Volpino, guidata dal maresciallo<br />

Aiutante Stefano Slavazza. La giornata è prosegu<strong>it</strong>a con<br />

il pranzo consumato presso il ristorante “La Bussola” di<br />

Clusone. Numerose le autor<strong>it</strong>à presenti, tra cui i sindaci<br />

di Clusone, di Sarnico, e il vice sindaco di Costa Volpino,<br />

nonché i rappresentanti dell'Arma dei carabinieri, della<br />

Polizia locale e della Guardia Forestale. La Caserma di<br />

siasta, piazza S.Pietro, piazza Navona, piazza Spagna, Fontana<br />

di Trevi, Fori Imperiali e il Colosseo. Tra queste persone anche i<br />

nostri quattro atleti hanno percorso la fatidica km 42,195 con<br />

molto entusiasmo.<br />

Martino Gusmini, dopo allenamenti duri e mirati (è stato visto<br />

allenarsi sulle sponde della rivierasca verso Castro e lungo la<br />

provinciale per Capriolo), ha portato a termine la corsa con l'invidiabile<br />

tempo di 3 ore e 3 minuti (un ottimo tempo degno del<br />

miglior Baldini). Sanzio Sacella, ha terminato la sua corsa in 4 ore<br />

e 7 minuti; stesso tempo per l'inossidabile Bonassi Luciano (over<br />

50 - ai tempi d'oro, record alla maratona in 2 ore e 35 minuti: una<br />

scheggia). Achille Marini ha terminato la corsa in 4 ore e 33<br />

minuti (clamoroso: senza PIT-STOP…).<br />

Complimenti a tutti i nostri maratoneti!!!<br />

Prossimo appuntamento il 5 novembre per la m<strong>it</strong>ica ed unica<br />

“Maratona di New Work”. Buona fortuna a tutti.<br />

Gianmario Savardi<br />

Sarnico, elevata dall'agosto 2005 al grado di Tenenza è<br />

composta da 21 mil<strong>it</strong>ari e controlla 23 comuni rientranti<br />

nei terr<strong>it</strong>orio Basso Sebino, Valcalepio e Val Cavallina.<br />

L.Cuni


RINATI ALLA VITA DELLA GRAZIA<br />

9) FENAROLI ELENA<br />

di Dante e Marelli Silvia.<br />

Nata il 28/10/2005<br />

a Brescia<br />

Battezzata in questa<br />

Parrocchia il<br />

12/03/<strong>2006</strong><br />

Padrino:<br />

Fenaroli Marco<br />

Madrina:<br />

Foresti Stefania<br />

Anagrafe Parrocchiale<br />

8) POLINI MARTA LUCIANA<br />

di Osvaldo e di Zaninari Luisa.<br />

Nata<br />

l'11/11/2005<br />

a Iseo.<br />

Battezzata in<br />

questa<br />

Parrocchia<br />

il 12/03/<strong>2006</strong><br />

Padrino:<br />

Polini Silverio<br />

Madrina:<br />

Paninari Teresa.<br />

10) PIANTONI SIMONE LINO<br />

di Gian Luca<br />

e di Busi Elena<br />

Nato il 30/11/2005<br />

a Seriate.<br />

Battezzato<br />

in questa Parrocchia<br />

il 12/03/<strong>2006</strong>.<br />

Padrino:<br />

Gagliardi Stefano<br />

11) POZZOLI NICOLÒ<br />

di Flavio e di Palermo Vanessa Simonetta.<br />

Nato il 02/12/2005 a Brescia.<br />

Battezzato in questa Parrocchia il 12/03/<strong>2006</strong>.<br />

Padrino: Palermo Fabio Angelo<br />

Madrina: Palermo Carol Francesca<br />

NELLA CASA DEL PADRE<br />

14) RUGGERI PIERINO<br />

di anni 80<br />

deceduto il 07/03/<strong>2006</strong><br />

MARZO <strong>2006</strong><br />

12) ARCANGELI LUCIA<br />

di Luigi Giovanni e di Ghisi Barbara.<br />

Nata il<br />

03/09/2005<br />

a Bergamo.<br />

Battezzata in<br />

questa Parrocchia<br />

il 12/03/2005.<br />

Madrina:<br />

Signorelli<br />

Valentina.<br />

Fuori Parrocchia<br />

15) LOCATELLI LIONELLA<br />

di anni 80<br />

deceduta il 15/03/<strong>2006</strong><br />

CASTIONI<br />

MARTINA LUIGIA<br />

di Luca e di<br />

Sivieri Samanta<br />

Nata il 22/11/2005<br />

Battezzata nella Parrocchia<br />

di Villongo S. A.<br />

il 26/03/<strong>2006</strong><br />

Padrino: Morotti Nicola<br />

Madrina: Castioni Emilia<br />

13) FENAROLI ALBERTO<br />

di Fiorenzo e di<br />

Riglione Loredana.<br />

Nato il 19/08/2005 a Iseo.<br />

Battezzato<br />

in questa Parrocchia<br />

il 12/03/2005<br />

Padrino:<br />

Riglione Alessandro<br />

BUELLI GRETA<br />

Di Federico e<br />

Massetti Mirella<br />

Nata il 13/10/2005<br />

a Iseo<br />

Battezzata a<br />

Telgate il<br />

26/03/<strong>2006</strong><br />

Padrino:<br />

Buelli Fabio<br />

16) BUELLI LUIGI<br />

di anni 89<br />

deceduto il 16/03/<strong>2006</strong><br />

COMUNITÀ ANAGRAFE<br />

37


COMUNITÀ ANAGRAFE<br />

38<br />

Laura Mazza<br />

il 21/03/<strong>2006</strong> si è laureata in GIURISPRUDENZA presso<br />

l'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI M<strong>IL</strong>ANO discutendo una tesi dal t<strong>it</strong>olo:<br />

“LA PARTECIPAZIONE DEGLI STATI A DIRITTO ISLAMICO A<br />

CONVENZIONI INTERNAZIONALI E LA CONDIZIONE DELLA DONNA”.<br />

La mamma, il papà, i fratelli, i parenti e gli amici fanno a Laura<br />

festose felic<strong>it</strong>azioni e tanti auguri per il suo futuro.<br />

Andrea Dossi<br />

il 24 marzo <strong>2006</strong> si è laureato, a pieni voti,<br />

in "Culture e Dir<strong>it</strong>ti Umani" nella Facoltà di Scienze Pol<strong>it</strong>iche presso l'Univers<strong>it</strong>à di Bologna<br />

presentando la tesi in Storia e Ist<strong>it</strong>uzioni dei Paesi del Med<strong>it</strong>erraneo dal t<strong>it</strong>olo<br />

"Arabi d'Israele e la prima Intifada".<br />

Al neo-laureato congratulazioni per il traguardo raggiunto.<br />

<strong>IL</strong> CALCIO ANNI 50/60 A SARNICO<br />

Con piacere pubblichiamo la fotografia inviataci da un lettore. E' una di quelle vecchie fotografie color seppia che<br />

grazie alla loro grande forza evocatrice, ci fanno r<strong>it</strong>rovare come d'incanto, emozioni e sensazioni seppell<strong>it</strong>e, relegate<br />

nelle buie pieghe del nostro subconscio.<br />

E' una foto degli anni 1950 scattata nel vecchio campo sportivo adiacente al lungolago.<br />

I pionieri del calcio sarnicese sono: in alto da sinistra Trapletti Angelo (Kinces), Tengattini Romeo (ol panèter)<br />

Belassi Angelo, Buelli Pierino, Rossi Osvaldo, Scattini Aldo, Cotenni Carlo<br />

in ginocchio: Zenono Emiglio (Gipo) Buelli Raulo, Moretti Bruno, Buelli Domenico (Memo) Mangili Dino.


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Riscaldamento<br />

Impianti forn<strong>it</strong>ura bagni<br />

e relativa posa<br />

Arredobagno<br />

Metano<br />

Manutenzioni<br />

Impianti tecnologici alternativi<br />

solari a bassa temperatura

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