IL PORTO APRILE 2006 OK - Parrocchiasarnico.it
IL PORTO APRILE 2006 OK - Parrocchiasarnico.it
IL PORTO APRILE 2006 OK - Parrocchiasarnico.it
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Calendario Parrocchiale<br />
del mese di MAGGIO <strong>2006</strong><br />
Lunedì 1 1 PRIME SANTE COMUNIONI<br />
Mercoledì 3 3 Ore 21.00: Gruppo Missionario<br />
Chiusura Univers<strong>it</strong>à degli Anziani<br />
Giovedì 4 4 R<strong>it</strong>iro Prima Confessione<br />
Venerdì 5 5 Primo venerdì del mese: adorazione<br />
Ore 16.00: Matrimonio in San Paolo<br />
Sabato 6 6 Ore 6.30: Peregrinatio a Stella Maris<br />
Domenica 7 7 Open day<br />
PRIMA CONFESSIONE<br />
Lunedì 8 8 Ore 17.00: Matrimonio<br />
Mercoledì 10 10 Ore 20.00: Ufficio comun<strong>it</strong>ario<br />
Giovedì 11 11 Ore 21.00: Preparazione gen<strong>it</strong>ori Battesimi<br />
Venerdì 12 12 Ore 21.00: Incontro Coppie<br />
Sabato 13 13 Ore 14.30: Redazione de <strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong><br />
Domenica 14 14 Ore 11.00: Battesimi<br />
R<strong>it</strong>iro Cresime<br />
Martedì 16 16 Incontro AGE<br />
Venerdì 19 21 Ore 20.45: Consiglio Pastorale Parrocchiale<br />
Domenica 21 21 FESTA ANNIVERSARI MATRIMONIALI<br />
Giovedì 25 25 Ore 14.30: confessioni V elementare<br />
Venerdì 26 26 Ore 18.00: confessioni Medie<br />
Domenica 28 28 ASCENSIONE DEL SIGNORE<br />
S. CRESIME<br />
Associazione s. Rosario<br />
Lunedì 29 29 Ore 11.00: matrimonio<br />
Ore 16.30 Conf. San Vincenzo<br />
Mercoledì 31 31 Ore 20.00: Chiusura Mese di Maggio a Stella Maris<br />
MAGGIO MARIANO<br />
martedì 2 Ricovero<br />
mercoledì 3 Via Roma (park Ristorante Tram)<br />
giovedì 4 Piazza SS Redentore, 7<br />
venerdì 5 Corso Europa, 3<br />
lunedì 8 Via R.Colombo, 10<br />
martedì 9 Via V<strong>it</strong>t.Veneto (Cond. Adalgisa)<br />
mercoledì 10 Ufficio Comun<strong>it</strong>ario in chiesa<br />
giovedì 11 Via Marinai, 14<br />
venerdì 12 Via Cortivo, 22<br />
lunedì 15 Via Manzoni, 6<br />
martedì 16 Via Ghiacciaia, 9<br />
mercoledì 17 Via cerro Alto, 4/D<br />
giovedì 18 Via Crodarolo, 15<br />
venerdì 19 Via dei Mille, 17<br />
lunedì 22 Via Alpini, 7<br />
martedì 23 Corso Europa, 12<br />
mercoledì 24 Via Cortivo, 31/B<br />
(c/o Il BATTELLO)<br />
giovedì 25 Via nastro Azzurro, 12<br />
venerdì 26 Corso Europa, 42/B<br />
lunedì 29 Via Faletto, 14<br />
martedì 30 Via Verdi, 3<br />
mercoledì 31 Stella Maris<br />
SOMMARIO<br />
2 Calendario Parrocchiale<br />
3 Ed<strong>it</strong>oriale<br />
4 Chiesa Universale<br />
6 Don Salvoldi<br />
7 Don Giovanni Ferraroli<br />
8 Dalla Diocesi<br />
5 x mille<br />
10 Bilancio Parrocchiale<br />
11 Gruppo Missionario<br />
12 Asilo di Sarnico<br />
Il Porto Online<br />
13 Pasquetta volando<br />
Mini appartamenti<br />
14 Fotocronaca<br />
37 Anagrafe Parrocchiale<br />
16 Il volontariato sommerso<br />
18 Ospedale Faccanoni<br />
21 Dalla Casa di Riposo<br />
22 Cons. Comunale dei ragazzi<br />
30 Corso preparaz. Matrimonio<br />
Anniversario matrimoniale<br />
23 Teatro A.N.T.O.<br />
24 Arte: note dolenti<br />
26 L’attiv<strong>it</strong>à fisica è v<strong>it</strong>a<br />
31 Judo Sarnico<br />
33 Rubrica Ass. Anziani e Pensionat<br />
34 Sezione Cacciatori<br />
35 Gruppo Marinai Sarnico<br />
36 Atletica Sarnico<br />
Guardia di Finanza<br />
28 Dal Comune<br />
ORARIO SANTE MESSE<br />
FESTIVO:<br />
8.00 - 9.30 - 11.00<br />
18.00 -20.00;<br />
FERIALE:<br />
8.00 -16.00 -20.00<br />
PREFESTIVA:<br />
20.00<br />
Nel periodo estivo<br />
alla chiesetta Stella Maris<br />
18.00<br />
NUMERI UT<strong>IL</strong>I<br />
NUMERI DI TELEFONO<br />
Parrocchia 035 910056<br />
don Luciano 348 9049113<br />
Oratorio 035 912078<br />
don Sergio 349 0520460<br />
Bellini don Gianni 035 913672<br />
Casa Sacerdoti 035 910124<br />
Sacristia 035 914041<br />
Sala Giochi-Meulì 035 912107<br />
Sala Junior 035 910916<br />
Sala Junior(Gigi Picco) 380 7240316<br />
Centro Quader 035 912420<br />
Centro Famiglia 035 911252<br />
Casa di Riposo 035 911385<br />
Il Battello 035 914421<br />
Carabinieri Sarnico 035 910031<br />
Emergenza san<strong>it</strong>aria 118<br />
Guardia Medica 035 914553<br />
Ospedale Sarnico 035 306 2111<br />
S<strong>it</strong>o Parrocchiale:<br />
www.parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />
E-mail Redazione <strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong>:<br />
redazioneporto@parrocchiasarnico.<strong>it</strong><br />
E-mail Parroco:<br />
lucianoravasio@virgilio.<strong>it</strong><br />
E-mail don Sergio:<br />
sergiogamberoni@virgilio.<strong>it</strong><br />
Conto Corrente Postale Parrocchia:<br />
N. 49089303
EDITORIALE<br />
MAGGIO: TUTTE LE NOVITÀ<br />
SONO NELLE MANI DI MARIA<br />
Il rischio è lasciarsi prendere dall'ansia<br />
perché la v<strong>it</strong>a è sempre più<br />
frenetica e complessa. Quando l'amore<br />
ti prende la v<strong>it</strong>a forse è il<br />
momento in cui è fondamentale<br />
essere se stessi e non perdere la<br />
testa, altrimenti l'amore impazzisce.<br />
Occorre dare spazio alla fiducia che<br />
il Risorto ha messo nei nostri cuori:<br />
“Io sono con voi tutti i giorni”.<br />
Questa è la presenza che ci fa crescere<br />
con la fiducia che il futuro non<br />
è “solTANTO” nelle nostre mani, ma<br />
che è la Provvidenza di Dio che<br />
guida gli avvenimenti (anche della<br />
nostra storia personale e comun<strong>it</strong>aria).<br />
Durante il mese di Maggio<br />
abbiamo una risorsa in più per gettare<br />
nel Signore ogni affanno e ogni<br />
difficoltà. Celebrare l'Eucarestia tra<br />
le nostre case e contrade nel mese<br />
dedicato a mamma Maria è ascoltare<br />
il suo incoraggiamento: «Fate<br />
quello che Lui vi dirà!» respirando la v<strong>it</strong>a con il Signore. Una marcia<br />
in più per chi chiede dalla v<strong>it</strong>a il meglio e vuol viverne la profond<strong>it</strong>à.<br />
La nov<strong>it</strong>à della Pasqua è la continua certezza che Dio vuole aiutarci a<br />
spaccare le pietre che rischiano di non lasciarci respirare e di soffocarci.<br />
Mettere tutto nelle sue mani ti aiuta a scoprire che ogni giorno<br />
ha la sua nov<strong>it</strong>à; Dio ne inventa una ogni mattino perché la v<strong>it</strong>a deve<br />
procedere dando alla nostra giornata un orizzonte sempre più vasto.<br />
Questo ci aiuta ad avere il cuore di una Mamma come Maria che nella<br />
sua v<strong>it</strong>a si è sempre ingigant<strong>it</strong>o e ha creato spazio per Dio e per le persone<br />
in modo sempre rinnovato…<br />
Dapprima umile fanciulla di Nazareth, poi innamorata di Giuseppe con<br />
il quale faceva i suoi progetti, ma Dio ha dato sub<strong>it</strong>o un'ampiezza<br />
straordinaria facendole vivere in modo creativo la sua vergin<strong>it</strong>à. Avuto<br />
il bambino, al quale tutti rifiutavano la casa, ecco l'apertura semplice<br />
ai pastori e il cuore si allarga; vive da profuga con tutte le preoccupazioni<br />
e ansie dei nostri profughi e il cuore si apre; anche quando Gesù<br />
chiede di partire per la sua missione noi vediamo in quel cuore di<br />
<strong>IL</strong> PROSSIMO NUMERO SARÀ IN DISTRIBUZIONE DAL 27 MAGGIO<br />
La Redazione avvisa di consegnare SEMPRE gli articoli<br />
in formato WORD e le relative fotografie in formato JPEG.<br />
Quelli pervenuti dopo sabato 13 MAGGIO<br />
non potranno essere pubblicati nel mese corrente.<br />
Grazie per la collaborazione.<br />
madre entrare tante persone (ciò mi fa pensare a mia madre e a mio<br />
padre che hanno avuto come figli tante persone che in ogni trasloco<br />
incontravano): i discepolo, i Dodici, le donne che aiutavano Gesù. Non<br />
si elimina mai nessuno dal cuore perché il cuore è un muscolo fatto<br />
per dilatarsi. Certo si contrae in uno sforzo di spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à interiore, ma<br />
quando riceve nuovo sangue si concentra per poter poi irrorare con<br />
maggior entusiasmo la v<strong>it</strong>a più bella e purificata. Fino alla croce che è<br />
il momento culminante in cui invece di ripiegarsi sul suo comprensibile<br />
dolore, vive il dono di una matern<strong>it</strong>à dilatata perché Gesù la rende<br />
Mamma di ogni uomo che viene sulla terra.<br />
Che bello vivere con Maria un amore che sempre si dilata. Ogni cambiamento<br />
non è per chiudersi, ma per spalancare il cuore ben sapendo<br />
che c'è ancora qualcuno da amare… e allora facciamo nostre queste<br />
parole di Madre Teresa di Calcutta<br />
Qual è? Il giorno più bello? Oggi<br />
La cosa più facile? Sbagliare<br />
L'ostacolo più grande? La paura<br />
Lo sbaglio peggiore? Arrendersi<br />
La radice di tutti i mali? L'egoismo<br />
La distrazione più bella? Il lavoro<br />
La peggiore sconf<strong>it</strong>ta? Lo scoraggiamento<br />
I migliori insegnanti? I bambini<br />
La prima necess<strong>it</strong>à? Parlare con gli altri<br />
La cosa che più fa felici? Essere di aiuto agli altri<br />
Il mistero più grande? La morte<br />
Il peggiore difetto? Il malumore<br />
La persona più pericolosa? Il bugiardo<br />
Il sentimento più dannoso? Il rancore<br />
Il regalo più bello? Il perdono<br />
La cosa di cui non si può fare a meno? La casa<br />
La strada più ripida? Il cammino giusto<br />
La sensazione più gratificante? La pace interiore<br />
Il gesto più efficace? Il sorriso<br />
Il migliore rimedio? L'ottimismo<br />
La maggiore soddisfazione? Il dovere compiuto<br />
La forza più potente del mondo? La fede<br />
Le persone più necessarie? I gen<strong>it</strong>ori<br />
La cosa più bella di tutte? L'amore!<br />
Che la madonna benedica le nostre famiglie e allarghi sempre il nostro<br />
cuore alla fiduciosa certezza che Dio è con noi tutti i giorni… fino alla<br />
fine del mondo quando il suo amore avvolgerà tutto e tutti in una<br />
nuova tenerezza che solo Dio potrà donare.<br />
Maria guidaci nel nostro cammino.<br />
Don Luciano<br />
COMUNITÀ EDITORIALE<br />
3
COMUNITÀ CHIESA UNIVERSALE<br />
4<br />
CHIESA UNIVERSALE<br />
Da “Avvenire”, Giornale quotidiano di ispirazione Cattolica<br />
L'ABBRACCIO DI BENEDETTO XVI<br />
AL SUO «SENATO»<br />
In piazza San Pietro grem<strong>it</strong>a di 40mila fedeli il<br />
Papa ha celebrato il suo primo Concistoro creando<br />
15 nuovi porporati che fanno salire a 193 il<br />
numero totale tra cui 120 elettori.<br />
Commozione al r<strong>it</strong>o dell'imposizione della berretta<br />
cardinalizia. A uno a uno sono sfilati e si sono<br />
inginocchiati davanti al Pontefice, che si è alzato<br />
per andare incontro all'africano Poreku Dery,<br />
seduto sulla sedia a rotelle.<br />
«La vostra porpora sia segno di car<strong>it</strong>à»<br />
«L'ardente amore cristiano traspaia dalla<br />
vostra esistenza» con questa esortazione<br />
Benedetto XVI si è rivolto ai nuovi cardinali. «La<br />
responsabil<strong>it</strong>à che ora assumete è riassunta nel<br />
termine che ho posto al centro della mia prima<br />
enciclica…». «Vivificare tutta la Chiesa alimentare<br />
la piena un<strong>it</strong>à fra i cristiani, testimoniare<br />
il Vangelo al mondo nel servizio ai poveri<br />
e ai piccoli: per questo conto su di voi, venerabili<br />
fratelli, e sull'intero collegio di cui entrate<br />
a far parte…per annunciare al mondo che<br />
“Deus Car<strong>it</strong>as est” , e per farlo anz<strong>it</strong>utto<br />
mediante la testimonianza di sincera comunione<br />
fra i cristiani: Da questo, disse Gesù,<br />
tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete<br />
amore gli uni per gli altri». (Giov. 13.35)<br />
Nel r<strong>it</strong>o dell'anello il mandato ai nuovi cardinali<br />
Con la Messa solenne della Festa<br />
dell'Annunciazione concelebrata sul sagrato di<br />
San Pietro dai quindici nuovi porporati il Papa ha<br />
concluso i r<strong>it</strong>i del suo primo concistoro<br />
«Questo segno nuziale che ricevete vi ricordi<br />
l'impegno a custodire la Chiesa».<br />
ROMA CHIAMA PECHINO -<br />
LAJOLO: «TEMPI MATURI<br />
PER NUOVE RELAZIONI»<br />
Il «ministro degli esteri» della<br />
Santa Sede sui «contatti non<br />
ufficiali»col governo Cinese:<br />
«Abbiamo detto che cosa chiediamo.<br />
E le autor<strong>it</strong>à non sono<br />
sembrate chiuse»<br />
Si aprono nuovi spiragli di dialogo<br />
tra la Santa Sede e la Cina. E questa<br />
volta la conferma arriva dai<br />
massimi livelli vaticani. In coincidenza<br />
con il Concistoro in cui è<br />
stato nominato cardinale l'arcivescovo<br />
di Hong Kong, Joseph Zen<br />
Zekiun, è, infatti, il segretario per i<br />
rapporti con gli Stati, monsignor<br />
Giovanni Lojolo, a parlare di «contatti non ufficiali»<br />
con il governo di Pechino. Contatti, ha<br />
aggiunto l'arcivescovo, che mostrano «una att<strong>it</strong>udine<br />
di apertura piuttosto che di chiusura» da<br />
parte cinese. Negoziati «con alti e bassi», ha<br />
riconosciuto, ma «che non sembrano essere<br />
stati senza frutto…»:<br />
BENEDETTO XVI: ECCO L'EREDITÀ VIVA<br />
DI GIOVANNI PAOLO II<br />
Un anno fa moriva Giovanni Paolo II,<br />
molti hanno evidenziato l'intenso rapporto<br />
di amicizia che legava i due uomini<br />
e le numerose linee di continu<strong>it</strong>à<br />
tra i due Pontificati che sono emerse sub<strong>it</strong>o<br />
.<br />
La benedizione da quella finestra<br />
Per tutti noi rimane indimenticabile come in questa<br />
ultima domenica di Pasqua della sua v<strong>it</strong>a, il<br />
Santo Padre, segnato dalla sofferenza, si è affacciatoancora<br />
una volta<br />
alla finestra<br />
del Palazzo<br />
Apostolico<br />
ed un'ultima<br />
volta ha<br />
dato la<br />
benedizione<br />
“Urbi et<br />
o r b i ” .<br />
Possiamo<br />
essere sicuri<br />
che il nostro amato Papa sta adesso alla finestra<br />
della casa del Padre, ci vede e ci benedice: Si, ci<br />
benedica, Santo Padre…(Omelia ai funerali<br />
aprile 2005).<br />
Sostegno alla famiglia<br />
L'Italia è una delle nazioni in cui la scars<strong>it</strong>à delle<br />
nasc<strong>it</strong>e è più grave e persistente, con conseguenze<br />
già pesanti sull'intero<br />
corpo sociale.<br />
Perciò da molto<br />
tempo voi vescovi<br />
<strong>it</strong>aliani avete<br />
un<strong>it</strong>o la vostra<br />
voce a quella di<br />
Giovanni Paolo II,<br />
anz<strong>it</strong>utto nel<br />
difendere la sacral<strong>it</strong>à<br />
della v<strong>it</strong>a<br />
umana e il valore<br />
dell'ist<strong>it</strong>uto matrimoniale…<br />
(Ai<br />
partecipanti<br />
all'Assemblea Generale Cei 30 maggio 2005)<br />
L'Amore per i giovani<br />
Giovanni Paolo II ebbe l'idea luminosa di chiamare<br />
a raccolta i giovani del mondo per celebrare<br />
insieme Cristo, unico Redentore del genere<br />
umano: Grazie al dialogo profondo che si è sviluppato<br />
nel corso di oltre vent'anni tra il Papa e i<br />
giovani, molti di loro hanno potuto approfondire<br />
la fede e stringere legami di comunione… Questo<br />
grande Papa ha saputo capire le sfide che si presentano<br />
ai giovani di oggi e, confermando la sua<br />
fiducia il loro, non ha es<strong>it</strong>ato ad inc<strong>it</strong>arli ad essere<br />
coraggiosi annunciatori del Vangelo e intrepidi<br />
costruttori di civiltà della ver<strong>it</strong>à, dell'amore e della<br />
pace. (Colonia 18 agosto 2005)<br />
Terrorismo e nichilismo<br />
I disegni (dei terroristi) risultano ispirati da un<br />
nichilismo tragico e sconvolgente, che Giovanni<br />
Paolo II descriveva: Chi uccide con atti terroristici<br />
coltiva sentimenti di disprezzo verso l'uman<strong>it</strong>à<br />
…Non solo il nichilismo, ma anche il fanatismo<br />
religioso, oggi spesso denominato fandamentalismo,<br />
può ispirare e alimentare propos<strong>it</strong>i e gesti<br />
terroristici… Giovannei Paolo II lo stigmatizzò<br />
duramente, mettendo in guardia dalla pretesa di<br />
imporre con la violenza, anziché di proporre alla<br />
libera accettazione degli altri la propria convinzione<br />
circa la ver<strong>it</strong>à. (Giornata mondiale della<br />
Pace 1 gennaio <strong>2006</strong>)
La cultura della v<strong>it</strong>a<br />
Giovanni Paolo II ci ha donato la grande enciclica<br />
Evangelium v<strong>it</strong>ae. In essa diviene visibile che una<br />
società che dimentica Dio, che esclude Dio, cade in<br />
una cultura di morte….Proprio volendo avere la<br />
v<strong>it</strong>a si dice “NO” al bambino, perché toglie qualche<br />
parte della mia v<strong>it</strong>a; si dice “NO” al futuro, per<br />
avere tutto il presente; si dice “NO” sia alla v<strong>it</strong>a che<br />
nasce sia alla v<strong>it</strong>a sofferente, che va verso la morte.<br />
Questa apparente cultura della v<strong>it</strong>a diventa l'anti<br />
cultura della morte, dove Dio è assente. L'opzione<br />
cristiana è, in fondo molto semplice; è l'opzione<br />
del “SI” alla v<strong>it</strong>a. Ma questo “SI” si realizza solo<br />
con un Dio non ignoto, con un Dio dal volto<br />
umano. (Incontro con il clero della diocesi di<br />
Roma 2 marzo <strong>2006</strong>)<br />
Devozione a Maria<br />
In Lui abbiamo potuto ammirare la forza della fede<br />
e della preghiera, e un totale affidamento a Maria<br />
Santissima, che l'ha sempre accompagnato<br />
e protetto, specialmente nei<br />
momenti più difficili e drammatici della<br />
sua v<strong>it</strong>a. Potremmo definire Giovanni<br />
Paolo II un Papa totalmente consacrato<br />
a Gesù per mezzo di Maria, come ben<br />
era evidenziato nel suo stemma: “Totus<br />
Tuus”. Venne eletto nel cuore del mese<br />
del Rosario, e la corona che spesso teneva<br />
tra le mani è diventata uno dei simboli<br />
del suo pontificato, sul quale la<br />
Vergine ha vegliato con materna premura.<br />
(Angelus 16 ottobre 2005)<br />
Benedetto XVI tra i giovani durante la Giornata mondiale<br />
della gioventù di Colonia, dell’estate scorsa<br />
NUMERI UT<strong>IL</strong>I<br />
UFFICI COMUNALI<br />
tel. 035 924111 - Fax 035 924165<br />
Uffici amministrativi<br />
(anagrafe, stato civile, leva, elettorale)<br />
035 924126<br />
da lunedì a venerdì 9.00 -12.30<br />
lunedì martedì giovedì 17.30-18.30<br />
L'un<strong>it</strong>à dei cristiani<br />
Sub<strong>it</strong>o dopo la mia elezione a vescovo di Roma,<br />
quale successore dell'apostolo Pietro, ho manifestato<br />
il fermo propos<strong>it</strong>o di assumere il ricupero<br />
della piena e visibile un<strong>it</strong>à dei cristiani come una<br />
prior<strong>it</strong>à del mio Pontificato. Con ciò ho consapevolmente<br />
voluto ricalcare le orme dei miei due<br />
predecessori: di Paolo VI che, ormai più di quarant'anni<br />
fa, firmò il Decreto conciliare sull'ecumenismo<br />
Un<strong>it</strong>atis redintegratio, e di Giovanni<br />
Paolo II, che fece poi di questo documento il cr<strong>it</strong>erio<br />
ispiratore del suo agire. (Incontro ecumenico<br />
a Colonia 19 agosto 2005)<br />
DAI GIOVANI UNA LUCE PER L'ITALIA<br />
«Sidney attende la vostra testimonianza.<br />
Il cardinale Pell: Aiutiamoci a riscoprire le<br />
fede e innamorarcene di nuovo»<br />
«Voglio fare un inv<strong>it</strong>o speciale a tutti i giovani<br />
<strong>it</strong>aliani: Ven<strong>it</strong>e a<br />
Sidney. Vi aspettiamo<br />
numerosi alla Giornata<br />
Mondiale della Gioventù<br />
2008. La comun<strong>it</strong>à <strong>it</strong>aliana<br />
della c<strong>it</strong>tà è pronta<br />
a darvi osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à. Sarà<br />
un grande momento di<br />
fede e di testimonianza,<br />
che si concluderà con la<br />
Messa finale a cui parte-<br />
Il Card. Pell<br />
ciperanno oltre 500mila<br />
giovani da tutto il<br />
mondo».<br />
«Sarà centrata sulla catechesi e la<br />
preghiera la preparazione pastorale<br />
alla Gmg 2008. Vogliamo costruire<br />
per i giovani australiani e non solo<br />
un pellegrinaggio di fede» ha detto<br />
al meeting internazionale Sassone-<br />
Ciampino il vescovo ausiliare di<br />
Sidney, Antony Fischer, responsabile<br />
del com<strong>it</strong>ato organizzatore della XXIII<br />
Giornata mondiale della gioventù.<br />
Ufficio tecnico - tel. 035 924145<br />
mercoledì venerdì 9.00 -12.30<br />
Ufficio polizia municipale<br />
tel. 035 924 114 - 335 44846<br />
da lunedì a venerdì 9.00 -12.30<br />
15.00 -18.00<br />
Ufficio assistente sociale<br />
tel.035 924 152<br />
lunedì 17.30 -18.30<br />
mercoledì e giovedì 9.00 -12.30<br />
La croce della GMG.<br />
Tappa Africana sulla strada dell'Oceania<br />
Unirà l'Europa all'Australia passando per l'Africa.<br />
La croce dei giovani, il segno che da sempre<br />
accompagna le Gmg sarà affidata dai giovani di<br />
Colonia ai loro coetanei di Sydney. Ma prima di<br />
essere accolta dalle diocesi australiane, nel febbraio<br />
2007, per quasi un anno sarà pellegrina in<br />
Africa.<br />
Sarà a Dakar, in Senegal dove resterà per tutte le<br />
celebrazioni pasquali…seguirà la costa atlantica<br />
da nord a sud, per proseguire poi nel cuore del<br />
Continente, nei martoriati Burundi e Ruanda, e<br />
riprendere il cammino lungo le coste dell'Oceano<br />
Indiano verso sud….<br />
Il messaggio del Papa:<br />
«Costruire la v<strong>it</strong>a di Cristo, accogliendone con<br />
gioia la parola e mettendone in pratica gli<br />
insegnamenti: ecco quale deve essere il vostro<br />
programma». Benedetto XVI<br />
Ufficio tributi - tel.035 924 112<br />
lunedi mercoledi venerdì<br />
9.00- 12.30<br />
giovedì 17.30 -18.30<br />
Biblioteca Comunale - Tel. 035 912 134<br />
Lun chiuso<br />
Mar 14.30- 19.00<br />
Mer 15.00- 19.00<br />
Gio 9.00 -12.30 15.00- 19.00<br />
Ven 15.00- 19.00<br />
Sab 9.00 -12.30 15.00- 17.00<br />
COMUNITÀ CHIESA UNIVERSALE<br />
5
COMUNITÀ Don valentino salvoldi<br />
6<br />
DON SALVOLDI<br />
TESTIMONI DEL RISORTO,<br />
SPERANZA DEL MONDO<br />
Riccardo. La solenn<strong>it</strong>à della Pasqua ci offre<br />
l'occasione di affrontare il tema centrale del<br />
prossimo convegno ecclesiale, che si celebrerà<br />
a Verona in ottobre: la necess<strong>it</strong>à che il cristiano<br />
sia testimone del Risorto. Come la fede di<br />
Abramo è il fatto fondante dell'Ebraismo,<br />
così la resurrezione lo è del Cristianesimo.<br />
Dalle fede nella resurrezione quale tipo di<br />
v<strong>it</strong>a dovrebbe dedurre l'autentico Cristiano?<br />
Valentino. Chi ha letto anche solo alcuni dei<br />
nostri precedenti dialoghi, si sarà accorto che,<br />
parlando dei battezzati, non amo chiamarli<br />
“Cristiani”. Il battezzato è Cristo che vive, oggi,<br />
in ciascuno dei credenti. Lo ripete continuamente<br />
S. Paolo: il battesimo è una immersione<br />
nella v<strong>it</strong>a, morte e resurrezione di Cristo.<br />
Il battezzato è sepolto con Cristo e con lui è già<br />
risorto e assiso alla destra di Dio Padre. La v<strong>it</strong>a<br />
del credente si modella su quella del Maestro,<br />
per cui, pur continuando la sua esistenza, vive<br />
come se fosse già morto. Vale a dire: passa tra i<br />
beni della terra con il cuore che pulsa nei cieli.<br />
Se è insultato, calunniato e persegu<strong>it</strong>ato, mantiene<br />
una seren<strong>it</strong>à e letizia, tipiche di chi non<br />
riceve più alcuna offesa, appunto perché “è<br />
morto”, non è scalf<strong>it</strong>o dalle cose negative della<br />
terra. E mentre è morto al male, è più che vivo a<br />
tutto quello che c'è di bene. Già gode qui, in<br />
terra, un anticipo di paradiso.<br />
Chi crede nella resurrezione vive guardando<br />
oltre, aspettando realtà diverse rispetto a quanti<br />
non credono in Dio e nella v<strong>it</strong>a oltre la morte.<br />
Il battezzato vive di speranza che, l'abbiamo già<br />
detto precedentemente, si diversifica dalla fiducia:<br />
questa si basa su esperienze puramente<br />
umane e sul ricordo di quanto abbiamo vissuto<br />
nel passato. La speranza, invece, è una virtù teologale:<br />
dipende da Dio, dal dono stupendo della<br />
fede.<br />
Chi ha fiducia traffica con realtà terrene, animato<br />
da ottimismo. Chi ha speranza tratta con<br />
Dio, guarda al futuro con fede, crea un avvenire<br />
migliore del presente, mira non a ciò che è prevedibile,<br />
ma a ciò che è nuovo. Opera, in altre<br />
parole, miracoli. Il credente, in sintesi, vive la<br />
v<strong>it</strong>a del Risorto.<br />
Ha i piedi per terra e lo sguardo già dimorante<br />
nei cieli.<br />
L'idea di guardare oltre ti fa illuminare il<br />
volto. Per molte persone, invece, tutto ciò che<br />
è oltre la terra crea angoscia. Come parlare di<br />
speranza nella resurrezione, alla fine dei<br />
tempi, a questa generazione che ignora il passato,<br />
vive male il presente ed esorcizza la<br />
morte, la rimuove, appunto perché non vuole<br />
guardare al futuro?<br />
La paura non è una nov<strong>it</strong>à dei nostri tempi. Il<br />
Vangelo di Marco termina dicendo che le donne,<br />
presso la tomba vuota, sono spaventate e tornano<br />
a casa dicendo nulla a nessuno. L'attuale<br />
conclusione del secondo vangelo non è di Marco:<br />
è stata aggiunta in segu<strong>it</strong>o, per coprire l'imbarazzo<br />
di un vangelo che terminasse con la<br />
paura. L'evangelista ha fatto ciò espressamente,<br />
per inv<strong>it</strong>are il lettore a vincere la paura, rifacendo<br />
il viaggio percorso da Cristo verso<br />
Gerusalemme, là dove la morte si cambia in<br />
resurrezione. Della paura parla anche S.<br />
Giovanni nella sua prima lettera, che inv<strong>it</strong>a a<br />
credere che “l'amore scaccia ogni paura”. E<br />
tutta la parola di Dio non è altro che un inv<strong>it</strong>o a<br />
confidare nel Signore: ci sono ben 365 inv<strong>it</strong>i a<br />
non temere. Un inv<strong>it</strong>o al giorno a fidarsi di Dio!<br />
La Bibbia ci educa alla speranza e ci fa<br />
pregustare la componente ludica della<br />
lotta, del sacrificio, dell'impegno a rendere<br />
il mondo un luogo in cui si possa<br />
sognare, sperare, danzare.<br />
Chi è familiare con la parola di Dio<br />
vedrà adombrato tutto ciò nel racconto<br />
della lotta che il Signore fa con<br />
Giacobbe, al fiume Iabboc: lotta che<br />
impolvera -umanizza- Dio e divinizza il<br />
Patriarca.<br />
La lotta per creare il Regno sulla terra passa<br />
attraverso la speranza di chi lavora per la giustizia,<br />
denuncia gli sfruttamenti, propone alternative<br />
agli attuali modelli di v<strong>it</strong>a e vive partendo<br />
dai poveri, che considera i più degni eredi del<br />
Regno. In altre parole: può riguadagnare la<br />
speranza chi si butta nella v<strong>it</strong>a con la coscienza<br />
che, dopo la creazione dell'essere umano e<br />
ancor più, dopo la resurrezione di Cristo, il<br />
mondo è nelle nostre mani. Nel liberarlo dal<br />
male, liberiamo noi stessi. Nel tentativo di umanizzarlo,<br />
ci divinizziamo.<br />
La tua familiar<strong>it</strong>à con la Bibbia e con tanta<br />
letteratura di culture diverse ti aiutano a<br />
ricorrere ad immagini belle e forti nell'esprimere<br />
i tuoi pensieri. Ma noi -specialmente<br />
giovani lavoratori o studenti- abbiamo quotidianamente<br />
a che fare con un mondo che ci<br />
sbatte in faccia cose brutte, sporche, drammatiche.<br />
Inoltre siamo v<strong>it</strong>time del “pensiero<br />
debole” che ha creato una cultura in cui non<br />
pochi si tolgono la v<strong>it</strong>a, si ammazzano nelle<br />
assurde corse sulle strade al sabato sera,<br />
hanno paura a procreare un figlio, corrono<br />
ai giochi d'azzardo…Tra paura e non senso,<br />
la Chiesa <strong>it</strong>aliana che cosa propone per ridare<br />
speranza nella resurrezione?<br />
Dal Concilio Vaticano II è venuta la spinta a credere<br />
nelle potenzial<strong>it</strong>à dei laici, a dare loro fiducia<br />
e inv<strong>it</strong>arli a prendersi spazi concreti , per sviluppare<br />
i doni ricevuti con il battesimo, che li ha<br />
resi “profeti, sacerdoti, re e missionari”. Il ruolo<br />
dei laici nella Chiesa sarà il punto più scottante<br />
che dovrà essere affrontato nel convegno di<br />
Verona. Inoltre, la conoscenza più approfond<strong>it</strong>a<br />
Direttore responsabile GIUSEPPE VALLI<br />
Redazione e amministrazione:<br />
don LUCIANO RAVASIO - Casa parrocchiale - Tel. 035 910 056<br />
Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 1 del 14.01.1971<br />
Stampa: Tipografia Sebina Sarnico<br />
Hanno collaborato:<br />
don Luciano Ravasio, don Sergio Gamberoni, don G. Bellini, L. Cuni, M. Dometti (CIVIS),<br />
G. Franco Gaspari, D. Giudici, P. Gusmini, R. Gusmini, S.Marini, R. Modina, G. Schivardi<br />
Ufficio abbonamenti: Segreteria Casa parrocchiale - Tel. 035 910 056<br />
Inserzioni pubblic<strong>it</strong>arie: Tipografia Sebina Sarnico - Tel.: 035 910 292
della parola di Dio porterà i fedeli a credere<br />
maggiormente in Cristo che ci inv<strong>it</strong>a a superare<br />
le nostre paure, assicurandoci: “ Io sarò con voi<br />
sempre, fino alla fine del mondo”. Ancora, parlare<br />
di resurrezione significa proclamare che<br />
dalla sconf<strong>it</strong>ta può nascere la v<strong>it</strong>a. Appunto perché<br />
siamo in tempi difficili, mentre siamo<br />
costretti a calpestare sterco, giova ricordare una<br />
frase di Fabrizio De André: “Dai diamanti non<br />
nasce niente, dal letame nascono i fiori”. In<br />
fine, credere nella resurrezione significa trovare<br />
la forza di cominciare da capo, camminare contro<br />
corrente, vedere spuntare una spiga, là dove<br />
gli altri vedono solo un seme marcire.<br />
Cristo in noi è la speranza della v<strong>it</strong>toria del<br />
bene sul male. C'è un canto che dice: “ In lui<br />
risorgerà ogni speranza perduta”. Io credo in<br />
tutto ciò. Ma come avverrà questo? Che cosa<br />
ci aspetta oltre questa v<strong>it</strong>a terrena?<br />
E' interessante il fatto che molti giovani, come<br />
te, in questi tempi, m'interpellano sulla morte,<br />
sulla v<strong>it</strong>a, sul nostro ultimo destino, sul fine<br />
della nostra esistenza e su ciò che ci attende in<br />
paradiso.<br />
Da sempre l'uman<strong>it</strong>à si è scontrata con il tema<br />
della morte. La morte di una persona cara:<br />
unica esperienza che abbiamo del morire.<br />
Perché la morte in senso pieno è sperimentata<br />
da noi una sola volta, senza che ci venga data la<br />
possibil<strong>it</strong>à di raccontarla agli altri.<br />
Dall'origine della storia vediamo gli antenati<br />
porre i morti nella terra in posizione fetale, in<br />
attesa di una nuova nasc<strong>it</strong>a.<br />
La Sacra Scr<strong>it</strong>tura ci insegna con certezza il<br />
fatto della nostra v<strong>it</strong>toria sulla morte. Essa però<br />
è divisa quando si tratta di precisare il come di<br />
questa v<strong>it</strong>toria. Ne ho parlato nel mio libro a<br />
carattere autobiografico (“Non si muore. Si<br />
nasce due volte”, ed. Messaggero). Cerco ora di<br />
riassumerti le idee più rilevanti.<br />
Per approfondire il tema della resurrezione ,<br />
vedi: Daniele 12; Maccabei 7 e 21. Tessalonicesi<br />
4; 1 Corinti 15. In questi testi si comprende che<br />
tutto l'uomo, nella sua corpore<strong>it</strong>à, è coinvolto<br />
nella resurrezione. Nella morte si scende negli<br />
inferi, nell'attesa della resurrezione, quando Dio<br />
rest<strong>it</strong>uirà a tutti la pienezza fisica, necessaria<br />
alla v<strong>it</strong>a che non conoscerà tramonto,<br />
Il libro della Sapienza ( scr<strong>it</strong>to alla soglie del<br />
cristianesimo, ad Alessandrino d'Eg<strong>it</strong>to) è ispirato<br />
al platonismo, al dualismo tra anima e<br />
corpo. In questo contesto non si parla di resurrezione<br />
ma di immortal<strong>it</strong>à dell'anima.<br />
Immortal<strong>it</strong>à diversa da quella platonica, in<br />
LA LEZIONE DI<br />
DON GIOVANNI FERRAROLI<br />
RICOMINCIARE SEMPRE<br />
CON GENEROSITÀ<br />
Questa lettera è scr<strong>it</strong>ta in ricordo di Don Giovanni Ferraroli, parroco di Sarnico per<br />
oltre trent'anni scomparso il 26 dicembre 1999. Il 3 aprile avrebbe compiuto 80 anni.<br />
Don Giovanni Ferraroli è stato un sacerdote con una<br />
solida statura morale ed intellettuale. Ha lasciato il<br />
segno a Sarnico ed in me. Non spreco mai la parola<br />
“amicizia”, ma per il rimpianto parroco di Sarnico<br />
posso usarla. Quando lo lasciavo (abbiamo vis<strong>it</strong>ato tante<br />
missioni nel mondo insieme all'amico Bruno!) mi sentivo<br />
più leggero, più felice, ma anche più consapevole<br />
dei miei doveri. Insisteva nell'insegnarmi che la v<strong>it</strong>a è<br />
un incessante rinnovarsi e un continuo ricominciare<br />
con generos<strong>it</strong>à ad ardimento: bisogna ogni giorno<br />
costruirsi un'autentica credibil<strong>it</strong>à che sarà indispensabile<br />
per diventare autorevoli.<br />
Credo che nella storia della Chiesa di Sarnico, per lungo<br />
tempo, abbia portato il messaggio divino con umiltà,<br />
con affetto e, alla fine, con inaud<strong>it</strong>a sofferenza.<br />
E' stato un parroco di ardente religios<strong>it</strong>à e di laica esistenza<br />
negli anni della interminabile frivolezza etica e pol<strong>it</strong>ica di fine secolo. Ha sempre mantenuto<br />
integre bontà, speranza e devozione. Esempio di lealtà e dedizione per il bene comune.<br />
Ha contato molto senza mai eserc<strong>it</strong>are potere. Per me è stato “unico”. Le sue parole, la sua<br />
inflessibil<strong>it</strong>à sui dir<strong>it</strong>ti e doveri della nostra religione hanno tenuto sempre viva la fede a<br />
Sarnico. Dal balcone della v<strong>it</strong>a eterna continuerà sempre a benedire i suoi amati sarnicesi.<br />
quanto fa riferimento alla comunione con Dio e<br />
alla precedente storia del defunto: storia che non<br />
cade nel nulla. Si parla di una beat<strong>it</strong>udine negli<br />
spazi infin<strong>it</strong>i di Dio.<br />
Il nostro ultimo destino è visto da S. Paolo sotto<br />
una specie di compromesso tra immortal<strong>it</strong>à platonica<br />
e quel concetto di resurrezione che è stato<br />
intu<strong>it</strong>o alla fine dell'Antico Testamento (Cfr. 2<br />
Corinti 3 e 5).<br />
La nostra anima e il nostro corpo saranno in<br />
Cristo, come il corpo del Risorto: Corpo speciale,<br />
corpo glorioso, “corpo spir<strong>it</strong>uale”, coro tutto<br />
mosso dallo Spir<strong>it</strong>o di Dio.<br />
L'essere umano dopo la morte diventa un corpo<br />
luminoso. Pura luce: Perfetta simil<strong>it</strong>udine al<br />
Cristo glorioso, che non è più uguale al Cristo<br />
storico. E' un essere che ha il volto di tutta l'uman<strong>it</strong>à.<br />
Può essere scambiato con un giardiniere,<br />
un viandante sulla strada di Emmaus, un<br />
uomo che cuoce il pesce sulla riva del<br />
lago…Un corpo sottratto al tempo e allo spazio,<br />
Sandro Arcangeli<br />
ma con un riferimento essenziale a tutto quello<br />
che ha vissuto sulla terra: “Quel bicchiere d'acqua<br />
fresca che avete dato al più piccolo dei miei<br />
fratelli, l'avete dato a me”: Per tutta l'etern<strong>it</strong>à ci<br />
verrà ricordato il bene che abbiamo fatto qui in<br />
terra. Tutto vivrà eterno. Come? Lui solo, Dio, lo<br />
sa: e l'ha promesso. Anzi, è un dogma di fede la<br />
nostra v<strong>it</strong>toria totale sulla morte. Come?Mi<br />
basta che Dio lo sappia e me l'abbia promesso.<br />
Il come della v<strong>it</strong>toria sulla morte non è oggetto<br />
di rivelazione. Si sbizzarriscano l'esegesi e la<br />
fantasia ad immaginare cose belle. Anzi, bellissime.<br />
A me basta sapere che il meglio di me stesso<br />
vivrà eterno. Nulla andrà perduto. L'amore<br />
che nutro per te, mio nipote, Riccardo, non<br />
cadrà nel nulla. Vivrà eterno!<br />
Valentino Salvoldi<br />
intervistato dal nipote Riccardo<br />
COMUNITÀ Don giovanni ferraroli<br />
7
COMUNITÀ DALLA DIOCESI<br />
8<br />
«LA CARITÀ NON HA TRAGUARDO»<br />
Convegno Car<strong>it</strong>as, monsignor Gervasoni:<br />
«Proponiamo alti ideali<br />
alle nuove generazioni».<br />
A lezione di car<strong>it</strong>à. L'intento può sembrare utopistico,<br />
ma è ciò a cui ha puntato il convegno<br />
«Il povero e la comun<strong>it</strong>à cristiana » promosso<br />
dalle Car<strong>it</strong>as parrocchiali.<br />
Ad aprire I lavori è stata la riflessione proposta<br />
da don Viginio Colmegna, presidente della fondazione<br />
Casa della Car<strong>it</strong>à a Milano, sulla<br />
prima enciclica di Papa Benedetto XVI «Deus<br />
car<strong>it</strong>as est»<br />
Sono segu<strong>it</strong>i una serie di<br />
interventi, poi a chiudere<br />
l'incontro è stata la<br />
sintesi, intensa e appassionata,<br />
di monsignor<br />
Maurizio Gervasoni,<br />
presidente della Car<strong>it</strong>as<br />
Diocesana bergamasca.<br />
Mons. Gervasoni<br />
…Nel testimoniare la<br />
car<strong>it</strong>à non dobbiamo mai dimenticare che non<br />
siamo mai arrivati, non c'è un traguardo nel<br />
nostro operato, nella nostra ascesi e riflessione<br />
- ha esord<strong>it</strong>o monsignor Gervasoni - . Siamo<br />
sempre umili discepoli, mai maestri, altrimenti<br />
la tentazione è quella di costruire una piccola<br />
corte di miracoli o un supermercato degli<br />
stracci per dare ragione e senso al nostro operare<br />
come Car<strong>it</strong>as. Per questo è importante che<br />
nel nostro operare si dedichi spazio e tempo<br />
alla preghiera, per essere certi che il nostro fare<br />
non è un operare individuale per sé stessi ma<br />
per il Signore. La car<strong>it</strong>à è un cammino che non<br />
finisce mai, e la preghiera è un buon sostegno<br />
per questo cammino.<br />
«…Dobbiamo avvicinare i giovani alla<br />
scuola dei poveri - osserva il presidente della<br />
car<strong>it</strong>as diocesana -. Non dobbiamo temere di<br />
proporre alle nuove generazioni grandi<br />
ideali. Dobbiamo dare loro fiducia, perché<br />
credano in sé stessi e nelle cose che contano,<br />
contro un modello di società che esalta la<br />
virtual<strong>it</strong>à e il materialismo…». «Se I nostri<br />
giovani si impegnano nella car<strong>it</strong>à, a fianco,<br />
per e con I poveri, sorretti dalla preghiera e<br />
dalla competenza, potranno affrontare le<br />
scelte importanti e superare I momenti difficili,<br />
ma non potranno mai essere delusi<br />
della speranza ins<strong>it</strong>a nella car<strong>it</strong>à.<br />
DALLA DIOCESI<br />
Da “L’Eco di Bergamo”<br />
Solamente chi dona e dona nel nome del<br />
Signore, possiede davvero la propria v<strong>it</strong>a..».<br />
Il convegno sulle comun<strong>it</strong>à locali<br />
si è chiuso in Seminario con l'intervento<br />
di monsignor Sergio Colombo.<br />
«LA PARROCCHIA DEVE ACCETTARE<br />
LE SFIDE DEL NOSTRO TEMPO»<br />
La sfida pastorale che attende la parrocchia è la<br />
sua capac<strong>it</strong>à di intercettare le domande di<br />
senso dell'uomo, diventando comun<strong>it</strong>à osp<strong>it</strong>ale<br />
e accogliente per tutti.<br />
E' una sfida complessa e incerta, perché<br />
deve fare i conti con le vicende culturali<br />
mutevoli…E' quanto è emerso durante<br />
l'ultimo giorno del convegno «La<br />
Parrocchia: tra desiderio di ident<strong>it</strong>à e<br />
urgenza di cambiamento»… «…Le pratiche<br />
pastorali nei mutamenti del cristianesimo<br />
parrocchiale» è stato il tema<br />
affrontato da monsignor Sergio Colombo.<br />
«…La parrocchia è nata in regime di<br />
cristian<strong>it</strong>à e ne è stata uno strumento decisivo.<br />
Ieri, riusciva a condurre la v<strong>it</strong>a cristiana<br />
condivisa da tutti. In segu<strong>it</strong>o, la secolarizzazione<br />
dei tempi moderni ha scardinato<br />
la cosiddetta “civiltà parrocchiale”. …Essa è<br />
chiamata ad affrontare le sfide dei cambiamenti»…<br />
«La sfida - ha sottolineato il relatore<br />
- deve rispondere a una domanda: alla<br />
luce del permanere di una tradizione come<br />
coordinare l'accoglienza dell'ancora diffusa<br />
domanda religiosa rivolta alla parrocchia e<br />
il riconoscimento del carattere cristiano<br />
della domanda?... è necessario un nuovo<br />
modello pastorale… passare da un cristianesimo<br />
di tradizione a un cristianesimo di<br />
convinzione. Passare da una pastorale della<br />
trasmissione e dell'inquadramento affidata<br />
all'ist<strong>it</strong>uzione a una pastorale che cerca di<br />
costruire la comun<strong>it</strong>à cristiana a partire da<br />
una plural<strong>it</strong>à di soggetti. Passare dalla<br />
Parrocchia alla Comun<strong>it</strong>à cristiana ev<strong>it</strong>ando<br />
il rischio che i laici diventino delle fotocopie<br />
dei preti, oppure che si nutrano soltanto<br />
di cose di Chiesa trascurando la trasmissione<br />
negli amb<strong>it</strong>i di v<strong>it</strong>a dell'uomo».<br />
…Conclude monsignor Colombo: «…si possono<br />
avanzare valutazioni sulla pratiche<br />
pastorali... da un lato dobbiamo scoprire<br />
dove la nostra pastorale ha più difficoltà<br />
…dall'altro lato, scoprire dove sono racchiuse<br />
le ancora notevoli possibil<strong>it</strong>à del<br />
nostro cristianesimo parrocchiale…».<br />
L'A.C. SI CONFRONTA<br />
CON <strong>IL</strong> TERRITORIO<br />
120 le associazioni presenti<br />
L'Azione Cattolica della diocesi di Bergamo<br />
accetta la sfida dei tempi che cambiano e decide<br />
di rinnovarsi non lim<strong>it</strong>ando più il proprio comp<strong>it</strong>o<br />
unicamente all'interno delle parrocchie ,<br />
volendo esportare ciò che di buono si è costru<strong>it</strong>o<br />
negli anni,… si confronta con il terr<strong>it</strong>orio…<br />
Presente all'assemblea il Presidente nazionale<br />
Luigi Alici per l'ok al nuovo atto normativo…<br />
Presenti circa 120 parrocchie… Nov<strong>it</strong>à assoluta<br />
è data dalla individuazione di cinque grandi<br />
zone pastorali defin<strong>it</strong>e macro aree.. Sonio state<br />
individuate in: C<strong>it</strong>tà e Interland - Valle Seriana -<br />
Bassa Bergamasca - Isola, Valle Brembana -<br />
Valli Calepino e Cavallina… ognuna impegnata<br />
a interrogarsi su un oggetto specifico…<br />
Fondamentale - conclude La Greca vice presidente<br />
- sarà il supporto dell'equipe diocesana<br />
un<strong>it</strong>aria mediante la quale si desidera creare<br />
con le associazioni parrocchiali un patto tra<br />
generazioni per costruire un futuro migliore…<br />
CAMMINO DEL SINODO<br />
Il Vescovo incontra i docenti univers<strong>it</strong>ari<br />
Proprio per ascoltare la voce dell'Univers<strong>it</strong>à, la<br />
Commissione per la pastorale univers<strong>it</strong>aria due<br />
mesi fa aveva aperto un forum sul s<strong>it</strong>o<br />
www.diocesibg.<strong>it</strong> per un dibatt<strong>it</strong>o virtuale.<br />
Sul s<strong>it</strong>o erano segnalati tre amb<strong>it</strong>i di riflessione:<br />
Sul primo era scr<strong>it</strong>to: «si può anche non<br />
Il vescovo Amadei con i docenti univers<strong>it</strong>ari<br />
bergamaschi (Foto Yuri Colleoni)
credere in Gesù Cristo, ma non ci si può astenere<br />
dal domandarsi quale uomo stiamo generando»..<br />
sul secondo amb<strong>it</strong>o di riflessioni tocca<br />
il modo in cui oggi viene percep<strong>it</strong>a la presenza<br />
della Chiesa, che viene apprezzata «soltanto<br />
per le sue iniziative sociali. Non tanto per la<br />
sua fedeltà al Vangelo, ma per la sua presunta<br />
potenza». Il terzo amb<strong>it</strong>o di riflessioni riguarda<br />
la diffusione di una religione dai-da-te, con<br />
cui la comun<strong>it</strong>à cristiana deve fare i conti.<br />
Un gruppo di docenti univers<strong>it</strong>ari<br />
ha accolto l'inv<strong>it</strong>o del vescovo,<br />
monsignor Amadei, a confrontarsi<br />
sui temi del Sinodo<br />
«I GIOVANI SONO DISORIENTATI, LA<br />
CHIESA LI DEVE AIUTARE»<br />
Garbati ma decisi ad essere d'aiuto, non<br />
nascondono le proprie perpless<strong>it</strong>à di fronte ad<br />
alcuni atteggiamenti «remissivi» della Chiesa,<br />
che invece vorrebbero maggiormente propos<strong>it</strong>iva,<br />
soprattutto nell'opera di orientamento dei<br />
giovani.<br />
I giovani d'oggi - stando al r<strong>it</strong>ratto dei docenti<br />
- non brillano certo per conoscenze e cultura,<br />
soprattutto sui temi della religione e del<br />
Cattolicesimo, dei quali ignorano anche gli<br />
aspetti fondamentali. Quanti di loro hanno<br />
letto i vangeli? La Bibbia?…E' stata sottolineata<br />
la necess<strong>it</strong>à di dare v<strong>it</strong>a a veri e propri corsi<br />
univers<strong>it</strong>ari per recuperare le radici religiose,<br />
r<strong>it</strong>enute fondamentali per lo sviluppo della<br />
nostra società. Deve venire una decisa spinta in<br />
avanti, un rilancio vero e radicale, rinunciando<br />
però a certi atteggiamenti «piagnoni»: dalla<br />
comun<strong>it</strong>à cristiana serve un cemento che tenga<br />
insieme l'incertezza dei nostri giorni, dandole<br />
invece un senso di certezza e di prospettiva.<br />
Ecco perché è necessario essere educatori e non<br />
commercianti di educazione, ecco perché gli<br />
educatori - se vogliono essere davvero tali,<br />
sacerdoti compresi - devono dedicare tempo ai<br />
giovani per educarli a riflettere.<br />
Ma c'è anche chi ha osservato che le lacune dei<br />
giovani sono il segno dell'abbandono degli<br />
adulti, che, non essendosene curati a sufficienza,<br />
li hanno lasciati soli a interpretare l'umano<br />
che è dentro di noi. Eppure restano un patrimonio<br />
prezioso su cui investire…<br />
Quasi due ore di analisi che il vescovo - con<br />
il delegato vescovile per la Scuola mons.<br />
V<strong>it</strong>torio Bonati, e il cappellano degli<br />
Univers<strong>it</strong>ari don James Organisti - ha segu<strong>it</strong>o<br />
con grande attenzione…sperando che l'iniziativa<br />
possa ripetersi…<br />
CONTAGIATE LE COMUNITÀ<br />
DEL VOSTRO ENTUSIASMO<br />
Con il Vescovo Amadei 1300 ragazzi<br />
alla veglia per la<br />
21 a Giornata mondiale della gioventù<br />
«Leggete e rileggete il Vangelo.<br />
E testimoniatelo nella storia concreta»<br />
«Con la vostra fede contagiate di entusiasmo<br />
le nostre parrocchie per guarirle dall'ignoranza<br />
religiosa. Carissimi giovani vi<br />
chiedo di impegnarvi a dare un volto più<br />
credibile alle nostre comun<strong>it</strong>à cristiane perché<br />
anche i vostri coetanei possano sentirle<br />
come casa propria.»<br />
Più di 1.300 i giovani che hanno partecipato<br />
alla veglia con il vescovo<br />
(Foto Yuri Colleoni)<br />
«In mezzo a tante chiacchiere, fate sentire la<br />
vostra voce, perché la società ha estremo<br />
bisogno della vostra testimonianza gratu<strong>it</strong>a<br />
e disinteressata». Il Vescovo Amadei ha presieduto<br />
nella chiesa Ipogea del Seminario la<br />
veglia di preghiera per la 21° Giornata<br />
Mondiale della gioventù che quest'anno si è<br />
celebrata nelle Chiese locali sul tema:<br />
«Lampada per i miei passi è la tua parola,<br />
luce sul mio cammino, Salmo 118».<br />
Erano presenti 1300 giovani provenienti da<br />
tutti gli angoli della diocesi<br />
Prima dell'appuntamento con il Vescovo, nel<br />
pomeriggio si è svolta la Via Crucis in due<br />
diverse local<strong>it</strong>à: una sui Colli per i giovani della<br />
c<strong>it</strong>tà e in contemporanea un'altra ad Almeno<br />
San Bartolomeo che ha percorso il tracciato<br />
delle chiese romaniche.<br />
Quali le risposte dei giovani davanti al cuore<br />
traf<strong>it</strong>to di Cristo crocifisso? Il vescovo ne ha<br />
indicate tre: La prima risposta «è accogliere<br />
la Parola di Dio come lampada dei vostri<br />
passi»; la seconda: «Carissimi giovani, la<br />
società vi parla di amore in modo banale.<br />
Dovete invece educarvi all'amore, che<br />
significa servizio e ascolto dei bisogni delle<br />
persone e della società….»; la terza: «è<br />
amare la Chiesa di Bergamo... impegnata<br />
nel Sinodo - ha aggiunto il vescovo - per<br />
interrogarsi su come testimoniare il vangelo<br />
all'uomo d'oggi…».<br />
Al termine il vescovo ha donato a ogni giovane<br />
una sua lettera int<strong>it</strong>olata: «Vale la pena trovar<br />
tempo» che riporta le sue med<strong>it</strong>azioni sul<br />
Triduo pasquale.<br />
ELENCO UFFICIALE 5 x M<strong>IL</strong>LE<br />
<strong>IL</strong> BATTELLO SOCIETA'<br />
COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS<br />
SALA SCHERMA MARCELLINI<br />
SOCIETA' SPORTIVA<br />
D<strong>IL</strong>ETTANTISTICA<br />
CASA DI RIPOSO"P.A.<br />
FACCANONI"-ONLUS<br />
ASSOCIAZIONE ANZIANI E<br />
PENSIONATI<br />
AVIS VOLONTARI<br />
AUTOAMBULANZA BASSO SEBINO<br />
A.V.I.S. SEZIONE COMUNALE DI<br />
SARNICO<br />
VIA CORTIVO, 31/B Sarnico 02246000166<br />
VIA LIBERTA' Sarnico 02741710160<br />
VIA G. BORTOLOTTI, 2 Sarnico 80024990162<br />
VIA LIBERTA', 37 Sarnico 95002260164<br />
VIA FACCANONI, N.6 Sarnico 95024030165<br />
VIA FACCANONI, 12 Sarnico 95031800162<br />
COMUNITÀ DALLA DIOCESI<br />
9
COMUNITÀ B<strong>IL</strong>ANCIO PARROCCHIALE<br />
10<br />
PARROCCHIA DI SAN MARTINO VESCOVO - SARNICO<br />
RENDICONTO DI CASSA ANNO 2005 (Parrocchia+Oratorio+Quader+Cinema)<br />
E n t r a t e E U R O U s c i t e E U R O<br />
RENDITE FABBRICATI - (AFFITTI) 56.243,10 MANUTENZIONE ORD. E STRAORDIN. 69.045,43<br />
OFFERTE DOMENICALI E FERIALI 83.088,00 ASSICURAZIONI E VIG<strong>IL</strong>ANZA NOT. 8.645,56<br />
OFFERTE RITI RELIGIOSI 23.575,00 RITI RELIGIOSI 5.256,00<br />
OFFERTE PER CANDELE 18.500,00 CERA 1.092,15<br />
OFFERTE E RACCOLTE STRAORD. 48.255,00 REMUNERAZIONE PARROCO 5.484,00<br />
CONTRIBUTI DAL COMUNE 10.799,70 REMUNERAZIONE VICARI PARR. 3.162,00<br />
CONTR. DA ENTI PUBBLICI E PRIVATI 23.922,41 COLLABORATORI (Predic. - Confess.) 3.898,00<br />
ABBONAM. E PUBBLIC. "<strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong>" 29.078,00 COMPET. A TERZI PER ATTIVITA' VARIE 7.535,00<br />
ATTIVITA' ORATORIALI 155.382,75 BOLLETTINO PARROC. "<strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong>" 26.052,47<br />
RIMBORSO UTENZE VARIE 9.537,17 ATTIVITA' ORATORIALI 175.970,35<br />
VIAGGI E PELLEGRINAGGI 62.483,00 LUCE-ACQUA-RISCALDAMENTO 55.774,99<br />
FESTE E RICORRENZE E ALTRE 4.365,00 VIAGGI E PELLEGRINAGGI 64.105,40<br />
INTERESSI BANCARI 3.729,35 FESTE E RICORRENZE E ALTRE 6.543,65<br />
MEZZI DI TERZI IN AMMINISTRAZIONE 15.574,17 SPESE C/C BANCARIO E POSTALE 329,95<br />
\\\\\\\\\\\\\\ MEZZI DI TERZI IN AMMINISTRAZ. 7.552,80<br />
\\\\\\\\\\\\\\ TRIBUTI VERSO CURIA E VICAR. 6.082,00<br />
\\\\\\\\\\\\\\ BUONA STAMPA 4.821,52<br />
\\\\\\\\\\\\ CANCELLERIA E POSTALI 2.897,15<br />
\\\\\\\\\\\\\ OFFERTE STRAORDINARIE 3.374,60<br />
IMPOSTE E TASSE 8.365,79<br />
TOTALE ENTRATE 544.532,65 TOTALE USCITE 465.988,81<br />
AVANZO DI GESTIONE ANNO 2005 78.543,84<br />
TOTALE A PAREGGIO 544.532,65 TOTALE A PAREGGIO 544.532,65<br />
PARTITE DI GIRO(Missioni,Seminario,ecc.) 24.225,00 PARTITE DI GIRO(Missioni,Seminario,ecc.) 24.225,00<br />
SITUAZIONE FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2005<br />
E U R O<br />
ATTIVITA'<br />
CASSA E BANCA E POSTA PARROCCHIA 314.262,63<br />
CASSA E BANCA ORATORIO 21.040,48<br />
PASSIVITA'<br />
TEMPO DI... B<strong>IL</strong>ANCI<br />
T O T A L E 335.303,11<br />
FORNITORI GESTIONE ORDINARIA 6.396,36<br />
DEBITI VERSO TERZI PER ATTIVITA' VARIE 9.258,96<br />
DEBITI VERSO CURIA VESCOV<strong>IL</strong>E 29.968,84<br />
T O T A L E 45.624,16<br />
TOTALE ATTIVITA' 335.303,11<br />
TOTALE PASSIVITA' (45.624,16)<br />
SITUAZIONE CREDIT. AL 31 DICEMBRE 2005 289.678,95
Si r<strong>it</strong>iene opportuno comunicare che:<br />
a) complessivamente i lavori di manutenzione del campanile e<br />
delle campane fatti eseguire nel corso del 2005 sono costati euro<br />
34.200,00.<br />
b) per quanto riguarda i lavori di conservazione e di ristrutturazione<br />
della Chiesa Parrocchiale, che r<strong>it</strong>eniamo siano ormai<br />
diventati urgenti (ad esempio guardate gli affreschi della cupola)<br />
e in parte necessari per mettere a norma l'intera struttura, è stato<br />
fatto preparare un progetto di massima da cui risulta un preventivo<br />
di spesa di euro 1.800.000,00; è evidente che la Parrocchia<br />
non è in grado di far fronte, con le sole proprie risorse finanziarie,<br />
a tale spesa; pertanto anche al fine di poter programmare<br />
l'intervento chiede già fin da ora il contributo di tutti, in particolare<br />
delle imprese individuali e delle società, a cui la Parrocchia<br />
può fornire una appos<strong>it</strong>a ricevuta a t<strong>it</strong>olo di liberal<strong>it</strong>à, il cui<br />
importo può essere dedotto dal redd<strong>it</strong>o imponibile nel rispetto<br />
delle condizioni previste dalle norme fiscali vigenti in materia.<br />
Si riporta di segu<strong>it</strong>o il preventivo di massima relativo<br />
all'intervento di conservazione e ristrutturazione della<br />
Chiesa Parrocchiale:<br />
Impianto Elettrico:<br />
Adeguamento impianto elettrico esistente<br />
Euro 200.000,00<br />
Impianto Microfonico:<br />
Adeguamento impianto microfonico esistente<br />
Euro 50.000,00<br />
Impianto di Sicurezza/Allarme:<br />
Realizzazione nuovo impianto di sicurezza,<br />
videosorveglianza, antintrusione<br />
Euro 100.000,00<br />
Impianto Illuminazione:<br />
Adeguamento impianto illuminazione esistente<br />
Euro 150.000,00<br />
Impianto di riscaldamento a pavimento:<br />
Realizzazione impianto di riscaldamento a pavimento<br />
Euro 250.000,00<br />
Rimozione/realizzazione nuova pavimentazione:<br />
Rimozione pavimentazione esistente e forn<strong>it</strong>ura/posa nuova pavimentazione<br />
in lastre di marmo di disegno e materiali uguali all'esistente<br />
Euro 200.000,00<br />
Intervento di conservazione:<br />
Realizzazione intervento di conservazione e ristrutturazione delle<br />
superfici ed elementi arch<strong>it</strong>ettonici principali<br />
Euro 850.000,00<br />
TOTALE complessivo Euro 1.800.000,00<br />
Cari Amici,<br />
GRUPPO<br />
MISSIONARIO<br />
Al Gruppo Missionario della Parrocchia di Sarnico<br />
ho letto su Il Porto la Vostra decisione di far condividere a tre distinte<br />
realtà, secondo le modal<strong>it</strong>à indicate, il contributo di quanto raccogliete.<br />
Preso atto che rientra nel mer<strong>it</strong>o l'attiv<strong>it</strong>à del Centro da me<br />
gest<strong>it</strong>o a Roma, credo non sia necessario spendere parole per entrare<br />
in dettagli visto che Adriana Bortolotti - componente del Vostro<br />
Gruppo - ha avuto occasione di conoscere di persona i problemi in<br />
cui giornalmente mi dibatto.<br />
Nel ringraziarVi di quanto andrete a decidere, Vi saluto molto cordialmente<br />
e con l'occasione porgo auguri di Buona Pasqua.<br />
Suor Mariacarla<br />
P.S.: approf<strong>it</strong>to di questa missiva per ringraziare tutti coloro che<br />
fanno pervenire, su iniziativa personale, indumenti e altro<br />
materiale di cui ho estremo bisogno.<br />
COMUNITÀ GRUPPO MISSIONARIO<br />
11
COMUNITÀ SCUOLA MATERNA<br />
12<br />
SCUOLA MATERNA SARNICO<br />
<strong>IL</strong> <strong>PORTO</strong> ON LINE<br />
Nel “Portale” il s<strong>it</strong>o della nostra parrocchia (www.parrocchiasarnico.<strong>it</strong>) che, in fase sperimentale, da 1° di aprile è aperto ai naviganti,<br />
si potrà nella sezione “Il Porto on line” leggere ed eventualmente scaricare in formato pdf i numeri di marzo e quello attuale di aprile<br />
del nostro mensile e così per tutti i numeri dell'anno. Manterremo in linea sempre 12 mesi del Porto.<br />
Questo servizio permetterà a coloro che sono lontani (ed in particolare mi riferisco i nostri missionari) di poter avere, anche se virtualmente<br />
il bollettino parrocchiale.<br />
Nella sezione “Ufficio parrocchiale” potrete inoltre scaricare la documentazione riguardante: la domanda di Matrimonio, richiesta<br />
di Battesimo e dichiarazione di idone<strong>it</strong>à per padrino e madrina. Vi è inoltre una discreta documentazione fotografica delle funzioni della<br />
Settimana Santa.<br />
Buona navigazione a tutti.<br />
La redazione del Porto
PASQUETTA VOLANDO<br />
Suor Giuliana come Mary Poppins, la governante<br />
più magica del mondo, che se ne<br />
andava a spasso nei cieli della Londra di inizi<br />
del '900 in compagnia del suo inseparabile<br />
ombrello? Sembra incredibile, ma fra i<br />
nuvoloni minacciosi che incombevano sul<br />
Basso Sebino, la suor Giuliana, modello<br />
Angelina Jolie al Festival di Cannes, è atterrata<br />
in Boäl a bordo di un elegante elicottero,<br />
modello Silvio Berlusconi! Ma tranquilli, non<br />
è di sua proprietà e nemmeno si tratta dell'ultimo<br />
acquisto della parrocchia. Sono davvero<br />
lontani gli anni '80, quando la coppia<br />
Suor Camilla e Suor Dolores sudavano le<br />
proverbiali sette camicie per raggiungere<br />
stremate i prati di Boäl, nella tradizionale<br />
scampagnata di Pasquetta. Obiettivo che le<br />
due sorelle conquistavano con ore di<br />
r<strong>it</strong>ardo nei confronti di centinaia di<br />
ragazzi scatenati e incontrollabili.<br />
Impresa portata a termine più volte<br />
anche da suor Giuliana con entusiasmo e grinta, ma questa volta è stato uno scherzo<br />
tramato da quel buontempone di don Sergio, dagli animatori e con la complic<strong>it</strong>à del<br />
pilota Antonio Gervasoni a sorprenderla e, diciamolo pure, a commuoverla!<br />
L.Cuni<br />
CONCORSO PER ASSEGNAZIONE DI MINI-APPARTAMENTO<br />
presso la Casa Anziani S. Rocco della Parrocchia<br />
Possono partecipare:<br />
o I c<strong>it</strong>tadini residenti nel Comune di Sarnico da non<br />
meno di 10 anni (o che comunque abbiano risieduto<br />
negli ultimi 20 anni per almeno 10 anni)<br />
o Non proprietari di alcun immobile ad uso ab<strong>it</strong>ativo<br />
o Che abbiano compiuto il 60° anno di età<br />
o Persone singole o un nucleo familiare composto da<br />
non più di due persone (entrambi con 60 anni compiuti)<br />
Le domande in carta semplice<br />
dovranno essere presentate in Casa Parrocchiale<br />
entro il 31 Maggio <strong>2006</strong><br />
corredate dai seguenti documenti:<br />
1. Stato di famiglia<br />
2. Dichiarazione sost<strong>it</strong>utiva dell'atto di notorietà nella<br />
quale risulti di non essere proprietario/a o usufruttuario/a<br />
di altri alloggi e di risiedere a Sarnico da<br />
almeno 10 anni o di aver ab<strong>it</strong>ato negli ultimi 20 anni<br />
per almeno 10 anni.<br />
3. Documento che attesti l'ammontare del redd<strong>it</strong>o familiare:<br />
CUD oppure 730 oppure Modello Unico relativo<br />
all'anno 2005<br />
4. Eventuale certificato di sfratto o inab<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à o di malferma<br />
salute<br />
5. Dichiarazione di particolari difficoltà personali<br />
Il Consiglio per gli Affari Economici<br />
COMUNITÀ PASQUETTA VOLANDO<br />
13
COMUNITÀ FOTOCRONACA<br />
14<br />
Fotocronaca della Comun<strong>it</strong>à<br />
a cura di Silvano Marini<br />
Via Crucis della solidarietà<br />
Il quadro realizzato del cireneo realizzato da Luciano<br />
Via Crucis con i bambini della scuola materna<br />
Al termine della Via Crucis la S.Messa nella chiesetta di<br />
S.Rocco a Castione<br />
La croce pen<strong>it</strong>enziale<br />
esistente in parrocchia<br />
completamente<br />
restaurata e completata<br />
con i simboli della passione<br />
dal nostro Mario
La Via Crucis delle tovaglie con i ragazzi dell’oratorio<br />
Arrivo all’Oratorio<br />
Una serata di preghiera quaresimale nelle famiglie<br />
Via Crucis del Gruppo Scout ed Effatà<br />
Un momento della Via Crucis<br />
Celebrazione<br />
nella Cappella dell’Oratorio<br />
La Via Crucis dei giovani nella nostra chiesa parrocchiale<br />
animata del Gruppo Scout<br />
COMUNITÀ FOTOCRONACA<br />
15
ATTUALITÀ ARRIVANO I NOSTRI<br />
16<br />
<strong>IL</strong> VOLONTARIATO SOMMERSO<br />
I volontari che operano in parrocchia in<br />
attiv<strong>it</strong>à poco percepibili ma preziose<br />
quali la pulizia, la manutenzione, la preparazione<br />
delle particole per la Mensa<br />
Eucaristica, non sono diversi, credo,<br />
da un catechista o da chi fa un qualsiasi<br />
altro servizio più visibile. In entrambi<br />
c'è un denominatore comune: una<br />
scelta di fede, la medesima fede che<br />
già abbiamo ricevuto con il battesimo.<br />
Nel volontariato in Parrocchia è basilare<br />
quindi tenere presente questa considerazione<br />
perché, essere cristiani<br />
vuole dire aver scelto di essere Cristo<br />
e non di essere dei semplici "iscr<strong>it</strong>ti" al<br />
club Chiesa Cattolica come si è iscr<strong>it</strong>ti<br />
alla bocciofila. Essere Cristo oggi,<br />
significa impegnarsi per gli altri, per<br />
essere c<strong>it</strong>tadino e per essere costruttore<br />
di pace. Il volontariato e sicuramente<br />
una delle manifestazioni più<br />
affascinanti di questa fede.<br />
Un esempio in questo senso ci viene<br />
dalla signora Maria Rolli Carminati che<br />
tutti conosciamo e stimiamo per le<br />
innumerevoli attiv<strong>it</strong>à di volontariato<br />
come scelta di fede che per tutta la<br />
sua v<strong>it</strong>a sta portando avanti.<br />
Oggi alla bella età di 92 anni la sua<br />
vivac<strong>it</strong>à nel campo del volontariato la<br />
manifesta anche nel confezionare con<br />
sapienza e passione, le vesti candide,<br />
simbolo della grazia, (il nostro Parroco<br />
li chiama affettuosamente “camicini”)<br />
che vengono donate nel giorno del<br />
ricevimento del primo Sacramento a<br />
tutti i bambini che nel battesimo si rivestono<br />
appunto di grazia ed entrano<br />
nella famiglia di Dio.<br />
Solo le mani dolcissime di una nonna<br />
possono realizzare oggetti così, fatti<br />
con semplic<strong>it</strong>à ed amore; belli proprio<br />
nella loro semplic<strong>it</strong>à perchè Dio è<br />
semplice (semplice non vuol dire<br />
“facile”), perché Dio non fa tante cose<br />
ma ne fa solo una: ama; e non potrebbe<br />
essere diversamente perché lui è<br />
Amore. Quindi grazie nonna Maria per<br />
la semplic<strong>it</strong>à della tua v<strong>it</strong>a.<br />
Quando ero chierichetto, seguivo con<br />
interesse e curios<strong>it</strong>à la scrupolos<strong>it</strong>à<br />
(specialmente nella pulizia) con la<br />
Servizi semplici e preziosi: facciamoli emergere<br />
Pulizia chiesa<br />
quale il sagrestano di allora Dossi<br />
Giovanni rendeva “splendida” la<br />
nostra bellissima Parrocchiale. Nulla<br />
era mai fuori posto, nulla era discordante<br />
tutto doveva essere sempre<br />
perfetto e questo proprio per il rispetto<br />
che lo stesso aveva per il luogo<br />
sacro che aveva il comp<strong>it</strong>o di accudire.<br />
Anche oggi, quante volte, durante le<br />
celebrazioni l<strong>it</strong>urgiche nella nostra<br />
Chiesa, rimaniamo colp<strong>it</strong>i dalla cura di<br />
ogni particolare: dalla tenuta del tabernacolo<br />
alla pulizia della chiesa, dal candore<br />
delle tovaglie al decoro dei vasi<br />
sacri e dei paramenti e dalla scelta dei<br />
fiori.<br />
Il buon Giovanni non c'è più, la Rosi è<br />
in “…anno sabbatico” e, a questo propos<strong>it</strong>o,<br />
è doveroso dalla pagine del<br />
Porto far giungere da parte di tutti a<br />
questa donna semplice e unica, oltre<br />
che l'augurio per una pronta guarigione,<br />
anche un'espressione di affetto e<br />
simpatia nei suoi confronti. Non vederla<br />
più seduta al primo banco a seguire<br />
le funzioni, non poterla seguire nel suo<br />
lento vai e vieni dall'altare alla sagrestia,<br />
o non sentendola dare ordini al<br />
Quindès, crea in molti tristezza e<br />
malinconia. Speriamo quindi di rivederla<br />
presto al suo posto. Auguri Rosi, ti<br />
aspettiamo.<br />
Tornando al discorso iniziale c'è da dire<br />
che susc<strong>it</strong>a molta emozione quindi<br />
vedere la nostra Chiesa, la casa di Dio<br />
così accogliente; vera casa di tutti, un<br />
luogo che è terra di fratern<strong>it</strong>à e di<br />
comunione nella quale si può constatare<br />
il piacere di riscoprire l'essere<br />
comun<strong>it</strong>à, lo “stare insieme”, il “pregare<br />
insieme” e il “lavorare insieme”.<br />
Si, anche lavorare insieme perché<br />
spesso ci dimentichiamo che a renderla<br />
ordinata e pul<strong>it</strong>a lavorano con generos<strong>it</strong>à<br />
un gruppo cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da una decina<br />
di “Signore” della Parrocchia che si<br />
alternano permettendo così che questo<br />
luogo abbia sempre il decoro e la<br />
dign<strong>it</strong>à dovuta.<br />
Occorre dare atto quindi all'impegno<br />
costante e determinante di queste<br />
meravigliose persone che con dedizione<br />
e passione espletamento questo<br />
prezioso, oscuro e umile lavoro.<br />
Anche solo il raccogliere con uno<br />
straccio un po' di polvere nella casa di<br />
Dio non rimarrà senza ricompensa.<br />
Vederle lavorare si riesce a percepire<br />
quanto sia bello appartenere ad una<br />
comun<strong>it</strong>à che riconosce come "proprio"<br />
il luogo in cui si incontra per la<br />
preghiera.<br />
Grazie quindi a queste persone che<br />
continuano settimanalmente a lavorare<br />
per la pulizia della chiesa: grazie a voi<br />
la chiesa si presenta molto bella. E'<br />
bellissima quando è piena di cristiani<br />
che pregano, cantano e celebrano<br />
assieme.
Per un cristiano, il volontariato non è<br />
solo generos<strong>it</strong>à o solidarietà umana: è<br />
un segno d'amore, è rendersi conto<br />
che c'è più gioia nel dare che nel ricevere<br />
ed è su queste basi che si fonda<br />
e si manifesta l'impegno serio e duraturo<br />
di un gruppo di donne che, dimostrando<br />
costanza e perseveranza, si<br />
adoperano in un volontariato umile e<br />
esteriormente visto come poco gratificante:<br />
preparare le particole.<br />
Qualcuno può leg<strong>it</strong>timamente chiedersi:<br />
“ma non le comprano già fatte?”.<br />
No, le particole normalmente usate<br />
per la celebrazione dell'Eucaristia, e<br />
che, dopo essere state consacrate,<br />
vengono consumate alla comunione<br />
sono …preparate, …prodotte, …confezionate<br />
(non trovo il<br />
termine adatto) da un<br />
gruppo di donne utilizzando<br />
quanto di più puro<br />
e semplice ci possa<br />
essere: acqua e farina.<br />
Nel seminterrato della<br />
casa parrocchiale da anni<br />
esiste questa consuetudine<br />
che anche don<br />
Luciano ha voluto continuasse.<br />
Il lavoro di queste<br />
volontarie è molto<br />
particolare e mer<strong>it</strong>evole<br />
di essere conosciuto<br />
anche per la delicatezza<br />
della destinazione del prodotto che si<br />
prepara. Un'attiv<strong>it</strong>à silenziosa, discreta,<br />
poco conosciuta e fuori da un riconoscimento<br />
formale ma che, come per<br />
altre attiv<strong>it</strong>à simili, si configura come<br />
un collante sociale importante, valido<br />
ed efficace, un dovere etico morale<br />
che da un senso alla v<strong>it</strong>a di queste<br />
donne che offrono con semplic<strong>it</strong>à il<br />
proprio aiuto, la propria intelligenza e la<br />
propria sensibil<strong>it</strong>à. Anche a voi care<br />
signore vada il nostro grazie perché ci<br />
insegnate che in un mondo in cui patiamo<br />
continuamente di esagerazioni, di<br />
compless<strong>it</strong>à e di cambiamento c'è un<br />
continuo desiderio di semplic<strong>it</strong>à.<br />
"Va' e ripara la mia casa…" Così<br />
cominciò l'avventura di Francesco<br />
che accolse l'inv<strong>it</strong>o di Cristo a riparare<br />
la sua chiesa. A questo comando<br />
del Crocifisso al Poverello d'Assisi<br />
“dapprima intese le parole alla lettera.<br />
Tornato in sé, gli fu fatto comprende-<br />
re dallo Spir<strong>it</strong>o che quella divina ispirazione<br />
si riferiva principalmente alla<br />
Chiesa che Cristo acquistò col suo<br />
sangue. (cfr Fonti Francescane<br />
1038)”.<br />
L'episodio, da tutti conosciuto, si<br />
trova, (con i dovuti paragoni evidentemente)<br />
almeno in parte, in sintonia<br />
con l'atteggiamento ed il lavoro di<br />
alcune persone che hanno dato e<br />
continuano a dare tempo e competenza<br />
fornendo un tangibile e rilevante<br />
sostegno al bilancio della parrocchia<br />
adoperandosi nelle opere di<br />
…riparazione, manutenzione e realizzazione<br />
di piccoli interventi edilizi<br />
rivolti alla nostra Chiesa che col passare<br />
degli anni si rendono necessari.<br />
Particole<br />
E' un gruppo informale, composto di<br />
uomini di buona volontà che si prestano<br />
come detto ai lavori di manutenzione<br />
della chiesa, dell'oratorio, della<br />
casa parrocchiale.<br />
Basta fare un fischio e sono sub<strong>it</strong>o<br />
all'opera.<br />
Li conosciamo tutti perché li vediamo<br />
spesso darsi da fare nelle vicinanze<br />
della chiesa. Credo che la comun<strong>it</strong>à<br />
sia veramente deb<strong>it</strong>rice nei loro confronti<br />
della massima riconoscenza.<br />
Quanti euro in spese ci hanno risparmiato<br />
con il loro impegno nel fare i<br />
muratori, gli imbianchini, i p<strong>it</strong>tori, i<br />
falegnami, gli idraulici e non so quanti<br />
altri mestieri ancora. Qualche volta<br />
sbuffano, ma solamente perché si<br />
rendono conto di essere sempre gli<br />
stessi: avrebbero voglia di un ricambio<br />
o di un ulteriore aiuto: in certe<br />
occasioni qualcun altro potrebbe<br />
aggiungersi e dare loro una mano.<br />
Qualche braccia in più a volte andrebbe<br />
bene.<br />
Alla fine la loro risposta al richiamo è<br />
sempre quella dell'essere comunque<br />
sempre pronti a dare il loro apprezzato<br />
e competente apporto.<br />
Cogliamo l'esempio di generos<strong>it</strong>à e di<br />
volontariato che offrono queste persone<br />
e lasciandoci stimolare a fare<br />
altrettanto.<br />
Occorre infine sottolineare anche il<br />
lavoro di tanti uomini signore e signorine<br />
che, in svariate occasioni della<br />
v<strong>it</strong>a della Comun<strong>it</strong>à si adoperano per<br />
preparare rinfreschi, vendere torte,<br />
collaborare con l'azienda di confezioni<br />
“Sister Giuly” (al secolo Suor<br />
Giuliana) per la preparazione di manufatti<br />
per bancarelle e vend<strong>it</strong>e<br />
varie; ciò non sarebbe<br />
possibile senza la dedizione<br />
di queste persone.<br />
Ringraziamo quanti già si<br />
danno così lodevolmente<br />
da fare e speriamo che il<br />
numero aumenti. Tutti faticherebbero<br />
di meno e si<br />
potrebbero mettere in<br />
cantiere molte altre iniziative.<br />
C'è da dire, purtroppo,<br />
che sembra si stia raggiungendo<br />
una specie di<br />
"saturazione" nella disponibil<strong>it</strong>à<br />
di persone davvero motivate a<br />
partecipare attivamente ai gruppi di<br />
volontariato e, conseguentemente, si<br />
finisce con l'avere sempre le stesse<br />
persone che fanno da anni sempre le<br />
stesse cose.<br />
Per portare avanti le idee di volontariato<br />
esposte inizialmente nell'articolo<br />
bisogna cominciare mettersi in gioco,<br />
per un maggiore impegno per gli altri;<br />
occorre rischiare per queste idee<br />
nelle quali personalmente credo.<br />
Sono quindi contento di rischiare perché<br />
non sono solo: ci sono altre persone<br />
che come me credono e rischiano<br />
per queste idee perché, come<br />
diceva il poeta americano Ezra Pound:<br />
“se un uomo non è capace di rischiare<br />
per le proprie idee, o vale poco lui<br />
come uomo o valgono poco le sue<br />
idee”.<br />
CIVIS<br />
ATTUALITÀ ARRIVANO I NOSTRI<br />
17
ATTUALITÀ OSPEDALE FACCANONI<br />
18<br />
FACCANONI: ACCANONI: FOTOGRAFIA<br />
NEL QUINTO ANNO DELLA SPERIMENTAZIONE<br />
SPERIMENTAZIONE<br />
L’ospedale nel 1932<br />
La carenza di centri di riabil<strong>it</strong>azione cardiologica nella nostra provincia,<br />
mi spinge a riprendere alcune considerazioni che hanno<br />
interessato l'ospedale Faccanoni di Sarnico, presidio che intorno agli<br />
anni 85'-'90, come tanti altri della sua stessa categoria classificati<br />
di “zona”, hanno sub<strong>it</strong>o profonde trasformazioni di struttura e di<br />
indirizzo terapeutico. La necess<strong>it</strong>à di centri di riabil<strong>it</strong>azione d'avanguardia<br />
ci fa ragionare sull'odierna s<strong>it</strong>uazione del<br />
“Faccanoni”, sede di un funzionale reparto di riabil<strong>it</strong>azione motoria<br />
e pertanto adatto ad osp<strong>it</strong>are altri settori specifici ad indirizzo<br />
riabil<strong>it</strong>ativo quali il cardiologico e il respiratorio. Potrebbero sembrare<br />
divagazioni, oppure obiettivi irrealizzabili, certo è che se si<br />
potessero attuare, servirebbero anche solo in parte a cancellare gli<br />
anni oscuri dell'attiv<strong>it</strong>à ospedaliera, quando iniziò di fatto il lento<br />
ed inesorabile declino dell'ospedale del Basso Sebino. Agonia che<br />
prese il via con la chiusura del reparto di pediatria, segu<strong>it</strong>o da quello<br />
di ostetricia e ginecologia e della chirurgia, da anni in crisi di presenza.<br />
In segu<strong>it</strong>o a questi episodi e in segu<strong>it</strong>o a nuove normative,<br />
come già noto, nel gennaio del 2002 era decollata la gestione sperimentale<br />
da parte di privati, il Centro Italiano Studi e Ricerca per la<br />
Prevenzione della Patologia da Lavoro e Sport di Milano, una emanazione<br />
della Fondazione Maugeri di Pavia. Gestione, sposata<br />
dall'Azienda Bolognini di Seriate e che a mio parere ha superato<br />
brillantemente ogni fase sperimentale. Oltre al centro di riabil<strong>it</strong>azione,<br />
è pienamente funzionante un piccolo reparto di medicina per<br />
acuti, che si dimostra essere valido, efficiente e di massima util<strong>it</strong>à,<br />
offrendo ai pazienti un mirato e tempestivo percorso terapeutico.<br />
R<strong>it</strong>engo degno di attenzione questo servizio voluto da Luca Cuni,<br />
che ha come obiettivo primario quello di riportare il Faccanoni sotto<br />
la luce dei riflettori. E quando lo si fa lontano dalla inev<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à<br />
della cronaca, il mer<strong>it</strong>o è particolare. Auguriamoci sia di spinta agli<br />
attori in prima linea: Bolognini, Fondazione, Regione, Asl e agli<br />
Amministratori locali, i quali hanno promesso alla popolazione di<br />
vigilare sulla funzional<strong>it</strong>à della struttura e sul rispetto degli accordi<br />
presi.<br />
Dott. Giacomo Schivardi<br />
di Luca Cuni - servizio Foto San Marco Villongo<br />
Sarnico. Avanti tutta ma non troppo, soprattutto negli investimenti.<br />
È questo il quadro che sembra emergere a poco più di quattro anni<br />
di distanza dall'avvio della sperimentazione pubblico-privato governata<br />
dalla Fondazione no-prof<strong>it</strong> di Milano e che ha portato alla creazione<br />
a Sarnico di un Centro di Riabil<strong>it</strong>azione Polifunzionale<br />
Multizonale. Perché se l'obiettivo effettivo, più volte ribad<strong>it</strong>o da chi<br />
detiene il potere decisionale, era quello di potenziare, riorganizzare,<br />
migliorare la qual<strong>it</strong>à dell'assistenza e rilanciare l'attiv<strong>it</strong>à del<br />
Faccanoni, va sottolineato che qualcosa si è fatto, ma molto è ancora<br />
da fare. Passi avanti sono arrivati con l'introduzione di nuove<br />
metodiche diagnostiche e con il rilancio qual<strong>it</strong>ativo dei servizi, mentre<br />
permane l'attesa per il potenziamento annunciato del nosocomio<br />
nel settore riabil<strong>it</strong>ativo, in aggiunta ai 12 nuovi posti letto arrivati<br />
nel 2005, 10 nella Riabil<strong>it</strong>azione specialistica e 2 nella<br />
Lungodegenza Riabil<strong>it</strong>ativa.<br />
Non va infatti dimenticato che all'interno<br />
della convenzione che regolamenta<br />
la sperimentazione voluta<br />
dall'Azienda Ospedaliera Bolognini di<br />
Seriate, cui fa capo il Faccanoni, è<br />
presente l'impegno, in carico al<br />
Centro Studi milanese, di garantire<br />
interventi edilizi per portare a 114 i<br />
posti letto complessivi nell'arco dei<br />
primi cinque anni dal perfezionamento<br />
della Convenzione. E quindi il<br />
raggiungimento della capienza totale<br />
necess<strong>it</strong>a di tempestivi ed adeguati<br />
investimenti. Va ricordato che ai 114 andrebbero aggiunti 10 posti<br />
riservati alla Day surgery al momento congelati, per complessivi 124<br />
posti letto.<br />
Ma vale la pena essere ottimisti, anche perché per dirla tutta, il destino<br />
della nostra struttura avrebbe potuto cozzare con una più che<br />
probabile chiusura. La strategia di riconvertire il servizio in presidio<br />
per riabil<strong>it</strong>azione e lungo degenza, decollata nel 2002 e rinnovata<br />
con l'Ente privato sino a fine 2007, si è confermata pos<strong>it</strong>iva.<br />
I reparti di Recupero e Rieducazione funzionale e della Lungodenza<br />
Riabil<strong>it</strong>ativa, settori nei quali il Centro Studi e Ricerche è altamente<br />
qualificato, riscuotono consensi e le tredici attiv<strong>it</strong>à ambulatoriali in<br />
generale oltre che rafforzate, risultano efficienti e nella quasi total<strong>it</strong>à<br />
in linea con i tempi di attesa regionali (tempi lunghi sono invece<br />
segnalati in cardiologia per l'ecografia vascolare con 90 gg di attesa).<br />
I numeri sui servizi ambulatoriali sono interessanti:158 mila nel<br />
2002, 277 mila nel 2005.<br />
Pos<strong>it</strong>ivo si è confermato anche il Laboratorio analisi, che ha garant<strong>it</strong>o<br />
196 mila prelievi nel corso del 2005, contro i 120 mila del 2003.<br />
Si precisa che solo le urgenze vengono esegu<strong>it</strong>e a Sarnico, mentre i
Il team del reparto Riabil<strong>it</strong>azione<br />
restanti esami vengono inviati al laboratorio di Pavia della<br />
Fondazione. In questi mesi il Centro Studi dopo aver diffuso nel 2004<br />
la Carta dei Servizi, ha dato il via al progetto qual<strong>it</strong>à,<br />
che porterà l'ospedale entro l'autunno ad avvalersi di<br />
un Sistema Qual<strong>it</strong>à ISO9001:Vision 2000. Obiettivo<br />
che spingerà l'azienda a introdurre meccanismi di<br />
miglioramento continuo, di coinvolgimento, di formazione<br />
e umanizzazione del personale, di miglioramento<br />
del livello qual<strong>it</strong>ativo con benefici per l'utenza<br />
e con aumento della produttiv<strong>it</strong>à e riduzione delle<br />
inefficienze.<br />
«La struttura», sottolinea Giovanni Taveggia, 42<br />
anni, milanese residente a Cremona, Direttore<br />
San<strong>it</strong>ario del Centro Studi e Ricerche e Primario di<br />
Ortopedia, «dispone attualmente di 73 posti letto:<br />
35 di specialistico di Riabil<strong>it</strong>azione, 18 di<br />
Riabil<strong>it</strong>azione generale geriatria, 13 di medicina e<br />
10 di Day Hosp<strong>it</strong>al. I ricoveri nel 2005 sono stati<br />
1169, con una tendenza che si è mantenuta<br />
costante nel periodo 2002-2005. E' però variata la<br />
tipologia dei pazienti: nel 2002 i ricoverati con problemi<br />
neurologici gravi rappresentavano il 20%<br />
dell'utenza, nel 2005 le disabil<strong>it</strong>à gravi hanno<br />
superato il 45%. Ricoveriamo persone con problematiche<br />
sempre più impegnative e circa il 70% di<br />
loro provengono dalla provincia bergamasca.<br />
L'attiv<strong>it</strong>à è rivolta al recupero delle migliori condizioni<br />
psicofisiche, sociali e lavorative del paziente ed<br />
al conseguimento dell'autosufficienza».<br />
È doveroso mantenere l'ottimismo: me lo sono imposto<br />
il 22 marzo dello scorso anno, al termine di una conferenza<br />
stampa convocata presso il Municipio di Sarnico dal Direttore generale<br />
della Azienda Bolognini Amedeo Amadeo, nella quale fu<br />
annunciato l'avvio di un progetto di potenziamento con 26 nuovi<br />
posti letto di indirizzo riabil<strong>it</strong>ativo da realizzare in collaborazione<br />
fra l'azienda di Seriate e la Fondazione no prof<strong>it</strong> di Milano. Una<br />
notizia inattesa per il nostro piccolo ospedale, che prevede un investimento<br />
di circa un milione e mezzo di euro da completarsi entro<br />
l'inizio del <strong>2006</strong> ed in carico ai gestori dell'ospedale. Ad oggi i lavori<br />
non sono ancora iniziati. Il dott. Amadeo raggiunto telefonicamente<br />
chiarisce: «Stiamo lavorando per trovare un'intesa con gli<br />
interlocutori interessati: Regione, Fondazione, Asl e naturalmente<br />
l'Azienda Bolognini. Ma il potenziamento si farà. Nel<br />
frattempo va dato atto che la s<strong>it</strong>uazione di Sarnico rispetto a<br />
qualche anno fa è migliorata. Siamo riusc<strong>it</strong>i a mantenere questo<br />
presidio». I r<strong>it</strong>ardi sarebbero da ricondurre alle richieste tecnicologistiche,<br />
ma è facile supporre che vi siano difficoltà anche nell'ottenere<br />
l'accred<strong>it</strong>amento dei posti letto regionali nel rispetto dei budget<br />
assegnati e per le pol<strong>it</strong>iche di contenimento della spesa e tagli che<br />
vigono al Pirellone come altrove. Non va dimenticato, per essere chiari,<br />
che sul matrimonio fra la il Centro Studi e la Bolognini non sono<br />
mancate le turbolenze e le ricomposizioni sul filo del divorzio, sia per<br />
il pesante contenzioso vantato dall'Azienda di Seriate, sia perché la noprof<strong>it</strong><br />
della Maugeri intende conoscere le prospettive a lungo termine<br />
prima che lanciarsi in investimenti sul lago mettendo mano al portafoglio.<br />
Cosa che invece sta facendo a Lumezzane, dove la Fondazione<br />
Salvatore Maugeri ha invest<strong>it</strong>o fior di palanche per l'acquisto e l'ammodernamento<br />
di una clinica di proprietà della Congregazione delle<br />
Suore Ancelle della Car<strong>it</strong>à che entro il <strong>2006</strong> disporrà di<br />
136 posti letto per un impegno finanziario di circa 12<br />
milioni di euro.<br />
A spazzare via parte nubi ci pensa il Direttore<br />
San<strong>it</strong>ario dott. Taveggia che conclude: «Per adesso<br />
garantiamo la gestione, l'organizzazione e la<br />
riconversione del presidio. Siamo grati all'Azienda<br />
Bolognini per averci concesso l'opportun<strong>it</strong>à di proseguire<br />
la sperimentazione, confermandoci come<br />
partner credibili e professionali in una realtà<br />
complessa. Stiamo lavorando con serietà nell’inte-<br />
resse della popolazione di Sarnico e del Basso<br />
Dott. Amedeo Amadeo Sebino ev<strong>it</strong>ando faticosi spostamenti per accedere a<br />
cure e servizi».<br />
Infine rimane la questione del Servizio di<br />
Autopresentazione funzionante dal maggio 2004 in<br />
sost<strong>it</strong>uzione del Punto di Primo Intervento: la decisione<br />
della Regione del 2003 di riorganizzare la rete<br />
dell'emergenza-urgenza con decisione di sopprimere<br />
il servizio di Sarnico, aveva di fatto azzerato ogni possibil<strong>it</strong>à<br />
di pensare in grande. Una fine che era iniziata<br />
già nel febbraio del '99, quando venne soppresso il<br />
Pronto Soccorso. Va ricordato che è rimasto il presidio<br />
del 118 con la presenza di una medicalizzata. La classificazione<br />
ad ambulatorio di Autopresentazione del<br />
2004, ha di fatto portato ad un crollo dell'utenza, pas-<br />
Dott. Giovanni Taveggia<br />
sata da 20 mila un<strong>it</strong>à come PPI nel 2003 a circa 3<br />
mila del 2005, con interventi di medicazione, 440,<br />
semplice bendaggio, 270, e vis<strong>it</strong>e, 1170.<br />
ATTUALITÀ OSPEDALE FACCANONI<br />
19
ATTUALITÀ OSPEDALE FACCANONI<br />
20<br />
In conclusione: la s<strong>it</strong>uazione rispetto alle prospettive 2003-2004 si<br />
presenta più credibile. Chirurgia generale, ginecologia, Ostetricia,<br />
Medicina interna e pronto soccorso se ne sono andati sul finire del<br />
secolo scorso. Facciamo il possibile non solo per mantenere e far<br />
funzionare quel che è rimasto, ma bensì per potenziarlo. Ognuno<br />
secondo quanto gli compete.<br />
Ai dodici sindaci ed ai responsabili della Comun<strong>it</strong>à Montana spetta<br />
il comp<strong>it</strong>o di sostenere le iniziative san<strong>it</strong>arie che la Regione promuove<br />
con delibere e decreti e sui quali gli amministratori locali<br />
devono esprimere concretamente il loro orientamento e la necessaria<br />
vicinanza. Questo perché il presidio di Sarnico rappresenta per il<br />
Basso Sebino un patrimonio sociale, san<strong>it</strong>ario ed economico. Gli<br />
amministratori devono farsi promotori dell'interesse e dei bisogni<br />
della nostra gente dinnanzi alle Ist<strong>it</strong>uzioni regionali e san<strong>it</strong>arie<br />
competenti, in un settore, quello del dir<strong>it</strong>to alla salute, fra i più nobili<br />
e sacri per gli individui. Una prima linea che deve coinvolgere<br />
anche il Com<strong>it</strong>ato di Salvaguardia del Faccanoni.<br />
Luca Cuni<br />
Sull'attuale s<strong>it</strong>uazione del Faccanoni, abbiamo chiesto anche il<br />
parere al Com<strong>it</strong>ato di Salvaguardia presieduto da Serafino Falconi.<br />
Ecco il comunicato ricevuto:<br />
Il Com<strong>it</strong>ato è deluso per la s<strong>it</strong>uazione in cui si trova l'ospedale di<br />
Sarnico. Le promesse fatte dall'Azienda Ospedaliera Bolognini di<br />
Seriate e dalla Fondazione erano di rilancio, di nuovi posti letto, di<br />
sistemazione del nosocomio. Il risultato a nostro avviso, a più di<br />
quattro anni dalla firma della convenzione, non è in linea con le<br />
attese. Le Ist<strong>it</strong>uzioni tacciono. L'unico fuori dal coro è il nostro sindaco<br />
Franco Dometti, rappresentante dei sindaci della Comun<strong>it</strong>à<br />
Montana, che sprona la Fondazione che gestisce la struttura affinché<br />
si muova verso il raggiungimento degli impegni presi. La “cenerentola”<br />
del lago d'Iseo continua ad esserlo. Per capire quale valore<br />
ha il nostro ospedale basta dare una occhiata a “Informa”, il periodico<br />
dell'Azienda Ospedaliera Bolognini: nelle ultime pagine alla<br />
voce “I prelievi e gli esami di laboratorio”, ci sono tutti gli ospedali<br />
tranne Sarnico. Per dovere di cronaca bisogna dirlo che non è c<strong>it</strong>ato,<br />
eppure tutti i giorni si fanno prelievi di sangue ed esami di laboratorio<br />
con risposte veloci nel giro di 2-3 giorni. Poche le note pos<strong>it</strong>ive:<br />
tra queste l'Autopresentazione, dove la popolazione del Basso<br />
Sebino ha usufru<strong>it</strong>o di poco meno di 3000 prestazioni. E' importante<br />
che si continui su questa linea, sia per la popolazione che per gli<br />
ospedali maggiori, dove le attese di Pronto soccorso, per patologie<br />
semplici e infortuni di lieve ent<strong>it</strong>à sono il più delle volte di 4-6 ore ed<br />
oltre. In questo modo si ev<strong>it</strong>a di intasare strutture più importanti e di<br />
rivalutare l'operato dell'Autopresentazione del nostro nosocomio. In<br />
conclusione il Com<strong>it</strong>ato chiede che si dia atto a quanto garant<strong>it</strong>o in<br />
difesa della salute e della sicurezza delle nostre popolazioni.<br />
Il Presidente del Com<strong>it</strong>ato<br />
Serafino Falconi<br />
Il Faccanoni, con 134 dipendenti, fra medici, personale tecnico e<br />
addetti ai servizi, rappresenta una media azienda importante anche<br />
su fronte occupazionale per il Basso Sebino. Ci è parso quindi doveroso<br />
coinvolgere anche il sindacato. La Cisl, Valle Canonica-Sebino<br />
ci ha inviato un comunicato stampa:<br />
Rispetto alla sperimentazione gestionale a suo tempo concordata,<br />
r<strong>it</strong>eniamo che oggi i Servizi al terr<strong>it</strong>orio siano da rivedere. Basti<br />
guardare ad alcuni s<strong>it</strong>uazioni che attengono all'organizzazione in<br />
generale: laboratorio di analisi e radiologia e alla vicenda conclusasi<br />
con l'apertura del Punto di Autopresentazione in sost<strong>it</strong>uzione del<br />
Punto di Primo Intervento. In termini di relazioni sindacali, oggi<br />
con il Centro Italiano Studi e Ricerche non vi è un condiviso protocollo,<br />
tant'è che risulta difficile relazionarsi anche in ragione delle<br />
assunzioni e delle applicazioni contrattuali. Esiste poi il dato oggettivo<br />
che in quella realtà convivono due tipologie di Lavoratori e<br />
quelli interessati direttamente al contratto di San<strong>it</strong>à privata, purtroppo,<br />
da oltre 27 mesi aspettano il rinnovo del biennio economico<br />
2004-2005. La recente e ben riusc<strong>it</strong>a manifestazione Regionale di<br />
Milano del 20 marzo scorso, ha messo in evidenza il rapporto troppo<br />
distaccato tra le parti, in un settore dove il servizio al c<strong>it</strong>tadino<br />
risulta di primaria importanza. Auspichiamo pertanto che queste<br />
chiusure, addeb<strong>it</strong>abili forse più a comportamenti singoli che associativi,<br />
non diventino barriere insormontabili.<br />
La Segreteria FPS CISL<br />
Valle Canonica-Sebino<br />
CENTRO DI RIAB<strong>IL</strong>ITAZIONE POLIFUNZIONALE<br />
MULTIZONALE DI SARNICO<br />
PRESTAZIONI AMBULATORIALI<br />
A cura della Fondazione: Cardiologo, Chirurgia-medicazioni,<br />
Chirurgia/Proctologo, Fisiatra, Medicina interna-<br />
T.A.O., Medicina interna-Dietologia, Neurologo, Oculista,<br />
Otorinolaringoiatra, Odontoiatra, Ortopedico.<br />
A cura Bolognini: Pediatra, Dialisi, CRT
APPUNTAMENTO CON LA CASA DI RIPOSO<br />
Aprile <strong>2006</strong><br />
Auguri di Buon Compleanno a...<br />
BERATTINO FRANCESCA<br />
BORTOLOTTI FAUSTO<br />
BUELLI GIOVANNI<br />
COMPAGNONI LUDOVICO<br />
MADASCHI FELICITA<br />
MUSSINELLI ANGELINA<br />
RUGGERI FRANCESCA<br />
Dalla Casa di Riposo di Sarnico riceviamo:<br />
NOTIZIE DALLA “CASA DI RIPOSO”<br />
Il 6 MARZO scorso e' stato approvato, dal Cda della Casa di Riposo, il bilancio di esercizio 2005 che si e' concluso<br />
con un risultato economico pos<strong>it</strong>ivo e, soprattutto, con il risanamento della posizione finanziaria.<br />
Le scelte gestionali adottate, mirate a mantenere per gli osp<strong>it</strong>i un trattamento qual<strong>it</strong>ativamente adeguato - ferma<br />
restando l'esigenza irrinunciabile di contenere i costi, si sono rilevate azzeccate.<br />
Grazie all' impegno del personale dipendente, alla razionalizzazione dei processi di spesa e alla revisione dei principali<br />
contratti di forn<strong>it</strong>ura, la struttura della Casa di Riposo ha potuto finalmente r<strong>it</strong>rovare efficienza.<br />
Se dal lato amministrativo i risultati sono tangibili - la pressoche' totale copertura del deb<strong>it</strong>o e il mantenimento delle<br />
rette per tutto il <strong>2006</strong> lo stanno a dimostrare , dal lato dei servizi offerti l'ASL, nella sua annuale ispezione, ha confermato<br />
i requis<strong>it</strong>i per l'accred<strong>it</strong>amento sia per la conform<strong>it</strong>a' di dotazione del personale e sia per gli standards qual<strong>it</strong>ativi<br />
di assistenza.<br />
Durante l'anno non sono stati affrontati investimenti significativi, fatta eccezione per quelli relativi all'informatizzazione<br />
delle cartelle cliniche degli osp<strong>it</strong>i e del magazzino medicinali.<br />
La Casa di Riposo, oggi, può guardare con maggiore tranquill<strong>it</strong>a' al futuro e affrontare quindi l'investimento nella<br />
nuova struttura, quella attuale non e' piu' a norma, con la consapevolezza di poterlo sostenere.<br />
<strong>IL</strong> CDA<br />
ATTUALITÀ CASA DI RIPOSO SARNICO<br />
21
ATTUALITÀ CONS. COMUNALE DEI RAGAZZI<br />
22<br />
È UNA DONNA<br />
<strong>IL</strong> PRIMO SINDACO DEI RAGAZZI<br />
Maria Carmela Scala è stata eletta con oltre il 40% di voti<br />
Insediati anche Consiglio e Giunta<br />
I due sindaci si stringono la mano<br />
Mercoledì 25 marzo nella sala consigliare<br />
si è insediato ufficialmente il 1°<br />
Consiglio Comunale dei ragazzi del<br />
Comune di Sarnico. Con la presentazione<br />
degli eletti e la consegna della<br />
fascia tricolore da parte Sindaco<br />
Franco Dometti al nuovo Sindaco dei<br />
ragazzi Maria Carmela Strada (Marica<br />
come la chiamano i compagni) si è infatti<br />
dato il via a questa nuova<br />
esperienza voluta dal Comune<br />
di Sarnico con il supporto<br />
dell'Ist<strong>it</strong>uto comprensivo<br />
“E.Donadoni” che ha lo<br />
scopo di promuovere e sostenere<br />
il dir<strong>it</strong>to dei ragazzi a partecipare<br />
alla v<strong>it</strong>a pol<strong>it</strong>ica della<br />
c<strong>it</strong>tà, per migliorare la qual<strong>it</strong>à<br />
della v<strong>it</strong>a urbana attraverso<br />
interventi che siano l'espressione<br />
di loro bisogni ed idee;<br />
sensibilizzare quindi la comun<strong>it</strong>à<br />
locale sulla necess<strong>it</strong>à di<br />
riconoscere ai ragazzi il dir<strong>it</strong>to fondamentale<br />
di vivere in un paese a loro<br />
misura coinvolgendo i ragazzi in esperienze<br />
di progettazione, realizzazione e<br />
valutazione degli interventi rifer<strong>it</strong>i alla<br />
cresc<strong>it</strong>a culturale e sociale del paese,<br />
ma anche aiutarli ad uscire dalle mura<br />
della propria casa e della propria scuola<br />
per aprirsi ad una comun<strong>it</strong>à più ampia.<br />
“La risposta è stata sorprendente” ha<br />
detto nel corso della cerimonia<br />
l'Assessore alla Cultura Romy Gusmini<br />
Il Sindaco e l'Amministrazione tutta si<br />
sono complimenti quindi a Maria<br />
Carmela, il nuovo sindaco che ora ha un<br />
comp<strong>it</strong>o grande, una strada affascinante<br />
da percorrere insieme ai compagni di<br />
viaggio.<br />
Complimenti anche al nuovo Consiglio<br />
Comunale affinché sia, insieme, un<br />
gruppo compatto che lavora e progetta<br />
ed esempio e lezione per gli adulti.<br />
I complimenti si estendono poi anche a<br />
chi si è messo in gioco e non è stato<br />
eletto affinché non si sentano esclusi<br />
ma siano disponibili a dare comunque<br />
una mano concreta.<br />
Un plauso anche alla commissione<br />
elettorale defin<strong>it</strong>a: efficiente, perfetta,<br />
professionale, seria, cattedratica,<br />
impeccabile, vera, indescrivibile!<br />
E infine complimenti al Dirigente scolastico<br />
e agli insegnanti che hanno segu<strong>it</strong>o<br />
da vicino le fasi di preparazione e per<br />
aver creduto al progetto e in una scuola<br />
attiva, magari a volte pronta ad imparare<br />
anche dagli alunni.<br />
Alcuni componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi.<br />
Si è passati poi alla proclamazione ufficiale<br />
ed al primo discorso ufficiale del<br />
nuovo Sindaco dei ragazzi; Maria<br />
Carmela (preferisco chiamarla così)<br />
emozionata ma determinata, sotto gli<br />
occhi di un folto pubblico e delle telecamere<br />
di Tele Valli, ha tenuto il suo discorso<br />
programmatico evidenziando<br />
come, seguendo le indicazione del<br />
Sindaco Franco Dometti, cercherà di<br />
maturare quella capac<strong>it</strong>à di ascolto strumento<br />
indispensabile per essere un<br />
buon Sindaco. “Cercherò con determinazione<br />
di portare avanti il progetto le<br />
idee di chi mi ha sostenuto, ma non<br />
dimenticherò anche quelle di chi ha altri<br />
desideri, magari diversi dai nostri ma<br />
degni di essere portate avanti”. Il nuovo<br />
Sindaco ha così concluso: “Ringrazio<br />
inoltre i miei gen<strong>it</strong>ori ai quali chiedo di<br />
aiutarmi a portare avanti il grande impegno<br />
che a tredici anni mi sono assunta”.<br />
Vengono poi presentati dal Sindaco<br />
Scala i componenti della Giunta che<br />
sono:<br />
Luca Bracchi: Assessore al Bilancio,<br />
Educazione civica e democratica, pace<br />
e solidarietà<br />
Mattia Belometti: Vicesindaco e<br />
Assessore all'ambiente, viabil<strong>it</strong>à, educazione<br />
stradale<br />
Daniele Parigi: Assessore alla Cultura,<br />
Storia e tradizioni di Sarnico,<br />
Biblioteca,TV cinema e teatro<br />
Alessio Camotti: Assessore allo Sport,<br />
educazione motoria e tempo libero<br />
Martina Belussi (scelta dal Sindaco tra<br />
i non eletti) Segretario<br />
Il giorno 9 aprile si è poi tenuta<br />
nella sala consigliare del<br />
Comune il primo Consiglio<br />
Comunale dei ragazzi con all'ordine<br />
del Giorno la ratifica degli<br />
eletti e della nuova giunta e la<br />
delibera sulle linee programmatiche<br />
del Sindaco. Lasciando<br />
tutti a bocca aperta la votazione<br />
ha dato il seguente es<strong>it</strong>o: favorevoli<br />
12 contrari 4.<br />
Le minoranze non scherzano<br />
evidentemente.<br />
Il Sindaco Strada da buona napoletana<br />
avrà sicuramente commentato<br />
“Mannaggia, San Gennà, chi mè l'ha<br />
fatto fa”. Scherziamo naturalmente. Un<br />
augurio di buon al nuovo Sindaco alla<br />
Giunta e alle minoranze una raccomandazione:<br />
prudenza.<br />
Prossimo appuntamento il 25 Aprile dove<br />
per la prima volta e alla sfilata per la festa<br />
della liberazione parteciperanno due<br />
Sindaci e ascolteremo due discorsi.<br />
“…L'è prope era chè 'l cambia ol mont”<br />
CIVIS
CINE JUNIOR<br />
- SABATO 13 MAGGIO <strong>2006</strong> - ORE 21-<br />
UN... PROCESSO UN PO’ PARTICOLARE<br />
Proprio così, con tanto di giudice, giurati, pubblico ministero,<br />
avvocato difensore: un simpatico espediente e filo<br />
conduttore per presentare in modo originale il programma<br />
musicale “Libiam dè lieti calici” della Compagnia<br />
Artistica “Il magico baule” sotto il patrocinio<br />
dell'ANTO - Associazione Nazionale Trapianti Organi<br />
-, che verrà proposta agli spettatori.<br />
E' uno spettacolo molto apprezzato ovunque è stato proposto,<br />
ottenendo lusinghieri consensi.<br />
L'excursus del programma è un “festival del bel canto”,<br />
all'insegna di notissimi motivi esegu<strong>it</strong>i da un cast di ottimi<br />
interpreti: Marta Brivio, Virginia Magatelli, Romina<br />
Novis soprani, Ilaria Magrini mezzo soprano, Marcello<br />
Merlini tenore e Roberto Fecchio bar<strong>it</strong>ono.<br />
Il tutto con il valido accompagnamento al pianoforte<br />
del m° Alberto Braghini.<br />
Per quanto riguarda la parte rec<strong>it</strong>ata dello spettacolo,<br />
molto brave da “consumate attrici” Michela Botti,<br />
Nadia Serao e nelle vesti di giudice Flavio Unia.<br />
Come è sua consuetudine per le notevoli capac<strong>it</strong>à<br />
artistiche, prestazioni canore e teatrali, si comporta a<br />
pieni voti proprio da “mattatore” dello spettacolo<br />
Marcello Merlini, personaggio notissimo alle varie<br />
platee, che alcuni mesi fa si è anche mer<strong>it</strong>ato la partecipazione<br />
su Raiuno, come “raccomandato” d'eccezione,<br />
sponsorizzato dalla bella Luisa Corna.<br />
Il nutr<strong>it</strong>o programma musicale, proposto con molta<br />
capac<strong>it</strong>à, bravura e preparazione dai vari interpreti<br />
tutti ricchi di buona estensione vocale, capaci di pianissimi<br />
di delicata morbidezza e di ampi e prorompenti<br />
acuti pieni di espressione propria dei cantanti in piena<br />
maturazione artistica, intercalato dalla partecipazione dei<br />
vari personaggi del processo, ha sempre susc<strong>it</strong>ato consensi<br />
da parte del pubblico, pienamente appagato da quanto<br />
ascoltato.<br />
I notissimi motivi in programma, diviso a tema in due<br />
parti, sono tratti la maggior parte dal mondo del melodramma<br />
<strong>it</strong>aliano: da Traviata, Vespri Siciliani e<br />
Machbeth di Giuseppe Verdi, da Don Pasquale e Il<br />
Campanello di G. Donizetti, da Turandot e Edgar di G.<br />
Puccini, da Cavalleria Rusticana di P. Mascagni e poi da<br />
Don Giovanni di W. A. Mozart, da Habanera di G. Bizet<br />
e da tre non meno noti autori di operetta, Lombardo,<br />
Ranzato e Lehar.<br />
E' una “pimpante” serata, piacevole e mer<strong>it</strong>evole di<br />
essere partecipata, anche in considerazione del suo<br />
importante scopo uman<strong>it</strong>ario a favore dell'Associazione<br />
Nazionale Trapianti Organi, che, grazie anche all'auspicato<br />
e significativo aumento delle donazioni d'organo, si<br />
vede accrescere sempre più il suo prezioso impegno, a<br />
tutela di coloro che hanno avuto il bene grande di ricevere<br />
un dono indispensabile alla buona continuazione<br />
della loro v<strong>it</strong>a, in ogni momento bisognosa di attenzione<br />
e di aiuto.<br />
Un ringraziamento riconoscente per la loro fattiva collaborazione<br />
vada all'Amministrazione Comunale ed alla<br />
Parrocchia e a tutti coloro che generosamente vorranno<br />
essere presenti a questo incontro musicale, sicuro di un<br />
suo piacevole ascolto.<br />
Mi piace chiudere questa breve presentazione sempre con<br />
la stessa frase, che sembra molto emblematica, appropriata<br />
e auspicante: “Una donazione d'organo e un trapianto è<br />
v<strong>it</strong>a, è la bellezza di una rinasc<strong>it</strong>a ed il sapore di una v<strong>it</strong>toria!”<br />
Giacomo Schivardi<br />
CULTURA TEATRO<br />
23
CULTURÀ ARTE<br />
24<br />
Sul «Giornale dell'arte»<br />
del marzo <strong>2006</strong> in prima<br />
pagina è riportata un<br />
affermazione incresciosa<br />
ma purtroppo verace:<br />
«L'Italia è solo calcio e<br />
cibo» e nel testo:<br />
«L'Italia ha perso in<br />
competiv<strong>it</strong>à e innovazione<br />
in tutti i settori salvo<br />
che nel Cibo e nel<br />
Calcio. Siamo il paese<br />
della doppia C… disimpegnati<br />
sul fronte della<br />
promozione dell'arte e<br />
della eccellenza <strong>it</strong>aliana.<br />
E' mai possibile che sentiamo<br />
così poco il valore<br />
del nostro patrimonio,<br />
indipendente - è ovvio -<br />
dal modo in cui viene<br />
gest<strong>it</strong>o? L'Italia oggi è<br />
appannata… di questo<br />
passo il nostro Bel Paese<br />
ARTE: NOTE DOLENTI<br />
non sarà più la Firenze<br />
del mondo. L'arte è bellezza,<br />
e noi <strong>it</strong>aliani<br />
siamo troppo disattenti!<br />
E' vero! La nostra penisola<br />
è tutta splendore; con<br />
quello che essa contiene<br />
gli stranieri dovrebbero<br />
entrare in ginocchio.<br />
Purtroppo noi siamo<br />
fermi sui due C… Il terzo<br />
C dove è fin<strong>it</strong>o?<br />
* * * *<br />
Lo si è visto a Torino in<br />
occasione dei Giochi<br />
Olimpici invernali e<br />
della «Sportiv<strong>it</strong>à dell'arte»<br />
attraverso l'ostensione<br />
di reperti archeologici<br />
e ancora col salone fantasioso<br />
dei faraoni e delle<br />
divin<strong>it</strong>à egizie e con la<br />
super beltà del nostro<br />
paese rappresentata dalla<br />
«venere» di Botticelli e<br />
medaglia d'oro (!) del<br />
«Corpo di Cristo»attribu<strong>it</strong>o<br />
a Michelangelo.<br />
La TV, non è certo un<br />
mistero, ha dato ampio<br />
spazio alle gare e ha stup<strong>it</strong>o,<br />
alla inaugurazione e<br />
alla chiusura, offrendo<br />
spettacoli di ineguagliabile<br />
invenzione. Ha tuttavia<br />
ignorato i tre padiglioni<br />
attigui allo stadio,<br />
racchiudenti statue, p<strong>it</strong>ture<br />
e sculture. Da notare<br />
che arte e sport si<br />
abbracciano e si baciano!<br />
Si pensi anche solo a<br />
certi esercizi ginnici in<br />
particolare al pattinaggio<br />
su ghiaccio dove si<br />
coniugano abil<strong>it</strong>à e bel-<br />
lezza visibile dopo tanti<br />
secoli nell'arte figurativa<br />
di Atene e di Roma.<br />
* * * *<br />
Ancora sul «Giornale<br />
dell'arte», dicembre<br />
2005, in copertina fu<br />
illustrata una grossa bottiglia<br />
alimentata col contagocce…<br />
in trasparenza<br />
la faccia dell'onorev.<br />
Buttiglione. Una vignetta<br />
irriverente! E' lui adesso<br />
il capo supremo di<br />
tutti i beni culturali che<br />
comprendono l'Arte e<br />
con essa (è mai possibile!)<br />
lo sport, il Cinema, il<br />
Teatro, il Circo, la<br />
Biennale, l'ambiente, il<br />
Turismo…(e chi più ne<br />
ha più ne metta!). Che<br />
Buttiglione sia compe-
tente di arte nessuno lo<br />
sa e ne dub<strong>it</strong>a, ma pure<br />
ammettendo una cultura<br />
personale, come è possibile,<br />
che Lui e il suo<br />
ministero, possono<br />
attendere ad un complesso<br />
così vario e vasto<br />
di arte di agonismo e di<br />
spettacolo… al punto<br />
che vedere Rocco<br />
Buttiglione presente a<br />
certe manifestazioni fa<br />
pena, ha l'aspetto di un<br />
uomo obbligato se non<br />
castigato.<br />
* * * *<br />
Anche i ragazzi, studenti<br />
o no, conoscono a fondo<br />
i due C (Calcio e Cibo),<br />
ignorano il terzo C cioè<br />
la Cultura.<br />
Afferma Paola Baracchi<br />
(ancora sul periodico<br />
dell'arte ) «I ragazzi<br />
sanno un po' di tutto,<br />
ma non sanno di non<br />
sapere ciò che più<br />
conta». Si dub<strong>it</strong>a che la<br />
nuova generazione tenga<br />
un comportamento<br />
migliore nello studio<br />
dell'arte.<br />
Dopotutto dalla<br />
«Riforma Moratti» c'è<br />
poco da aspettarsi. Di<br />
conseguenza adolescenti<br />
e giovani continueranno<br />
a conoscere giocatori e<br />
squadre di serie A. B. C.<br />
Poco o niente di ciò che<br />
rende nobile il nostro<br />
paese!<br />
* * * *<br />
Colpa anche della TV.<br />
RAI e SKY<br />
Basti dire che nei dibatt<strong>it</strong>i<br />
accan<strong>it</strong>i precedenti<br />
le elezioni i parlamentari<br />
i governanti i parolai di<br />
richiamo, mai e poi mai<br />
hanno rifer<strong>it</strong>o sui beni<br />
culturali.<br />
E sì che l'Arte:<br />
è la nostra ricchezza<br />
è il nostro petrolio<br />
Galleria Egizia<br />
Galleria Greco-Romana<br />
è il nostro turismo<br />
è il posto occupazionale<br />
per coloro che professionisti<br />
o no, riescono<br />
ad entrare nell'immenso<br />
opificio dell'arte e dell'antiquariato.<br />
* * * *<br />
Di conseguenza i vacanzieri<br />
daranno ancora la<br />
preferenza al mare, alla<br />
sabbia, alle palme, anziché<br />
ai luoghi d'arte.<br />
Le agenzie di viaggio poi<br />
suggeriscono in continuazione<br />
(che solfa!) i<br />
luoghi esotici, i locali<br />
gastronomici di grido e i<br />
posti di sfrenato divertimento.<br />
Sulla maggior<br />
parte dei dépliant l'arte<br />
neppure è nominata.<br />
CONCLUSIONE<br />
E veniamo a noi, con un<br />
interrogativo già posto<br />
in altri numeri del<br />
“Porto”. «Gli ab<strong>it</strong>anti di<br />
Sarnico conoscono,<br />
comprendono, valorizzano,<br />
la loro arte sacra e<br />
profana?»<br />
Indubbiamente alcune<br />
persone sì… la massa<br />
no!<br />
Basta mettere qualcuno<br />
alla prova con domanda,<br />
le più semplici, sulla<br />
Chiesa-madre e sulle<br />
chiese sussidiarie, sugli<br />
angoli medievali del<br />
Borgo, sugli edifici<br />
monumentali di centro<br />
e di periferia, sulla<br />
PINACOTECA CIVI-<br />
CA in Via S. Paolo(…)<br />
Ti guardano incantati,<br />
sorpresi, smarr<strong>it</strong>i, come<br />
fossero calati giù dal<br />
mondo della luna!<br />
Don Gianni Bellini<br />
CULTURA ARTE<br />
25
LA SALUTE E <strong>IL</strong> BENESSERE<br />
26<br />
L’attiv<strong>it</strong>à fisica<br />
È VITA!<br />
Importante Importante è praticarla praticarla bene bene e, siccome siccome non<br />
siamo siamo tutti uguali, uguali, va sempre sempre bene bene guidata, guidata, in<br />
ogni occasione occasione affidandosi, affidandosi, particolarmente particolarmente se<br />
si tratta tratta di attiv<strong>it</strong>à attiv<strong>it</strong>à agonistica, agonistica, anche anche al consiglio consiglio<br />
di un medico medico per ev<strong>it</strong>are ev<strong>it</strong>are errori. errori. Questa Questa osservaosservazionezione vale specialmente specialmente in questo questo periodo periodo con il<br />
r<strong>it</strong>orno r<strong>it</strong>orno della della bella bella stagione, stagione, dopo dopo un inverno inverno<br />
lungo lungo e rigido rigido con temperature temperature molto molto basse, basse, per<br />
intenderci intenderci da buoni buoni bergamaschi bergamaschi un inverno inverno<br />
“prope “prope come come chei d’ona d’ona olta”, olta”, quando quando tanti tanti si<br />
sentono sentono spinti spinti e quasi quasi obbligati obbligati ad una v<strong>it</strong>a di<br />
movimento movimento all’aria all’aria aperta, aperta, piena piena di tensioni tensioni e di<br />
iniziative, iniziative, sempre sempre però riferendomi riferendomi in modo modo<br />
prior<strong>it</strong>ario prior<strong>it</strong>ario a persone persone sane, in età giovanile giovanile o non<br />
necessariamente necessariamente giovane, giovane, che facciano facciano sport sport con cr<strong>it</strong>erio<br />
e adeguatezza, adeguatezza, previo previo un accertamento accertamento fisico fisico e<br />
un esame esame att<strong>it</strong>udinale. att<strong>it</strong>udinale.<br />
In Italia esiste una ottima legge che tutela il c<strong>it</strong>tadino<br />
che fa sport e questa prevede per tutti una<br />
vis<strong>it</strong>a medica con il rilascio di un certificato di<br />
“sana e robusta cost<strong>it</strong>uzione” o similare per chi fa<br />
sport a livello amatoriale e competizioni a livello<br />
locale, mentre per gli accertamenti sono più complessi<br />
e devono essere effettuati in particolari strutture<br />
abil<strong>it</strong>ate per la medicina dello sport.<br />
A CHE ETA’ INIZIARE<br />
Se per sport intendiamo attiv<strong>it</strong>à fisica guidata e fatta<br />
per piacere non è mai troppo presto.<br />
Si vedono, infatti, oggi sempre più numerosi bambini<br />
di pochi anni di età, che vengono portati dalle<br />
mamme in piscina e frequentano con gioia e beneficio<br />
psicofisico i corsi appos<strong>it</strong>i, presso numerosi<br />
Centri Sportivi, deb<strong>it</strong>amente autorizzati, per avviarli<br />
a una divertente forma di gioco, che fa sollec<strong>it</strong>are<br />
le varie parti del corpo in modo armonico, finalizzato ad<br />
una migliore cresc<strong>it</strong>a. Per i più<br />
vogliosi e dotati successivamente si<br />
passerà allo sport-ludico ed infine<br />
allo sport vero e proprio con gesti<br />
atletici specifici.<br />
Investire in salute fin dalla primissima<br />
infanzia è il meglio che si<br />
possa fare per un figlio, perché<br />
la buona forma fisica, la<br />
prestanza e il vigore sono<br />
dotazioni eccellenti che servono<br />
sempre e dovunque, sia al<br />
grande “manager” c<strong>it</strong>tadino e<br />
sia all’”operatore” agricolo della provincia, cioè<br />
gente appartenente ad ogni ceto sociale, per non parlare<br />
poi delle mamme e delle casalinghe. Quindi le<br />
famiglie devono attivarsi e sul parere del medico<br />
pediatra, o di un altro esperto a seconda delle local<strong>it</strong>à,<br />
c<strong>it</strong>tà o campagna, monti o mare portare il bambino<br />
alla frequentazione delle attiv<strong>it</strong>à presenti sul posto.<br />
Un bambino che vive in montagna già a due-tre anni<br />
comincia a muoversi sulla neve, prima con un parente e<br />
poi da solo ed invece quello che vive in c<strong>it</strong>tà è ottima<br />
cosa che incominci a frequentare una palestra.<br />
Gli esami medici sono necessari anche per i bambini più<br />
piccoli, obbligatori per tutti, perché anche un bimbo<br />
apparentemente sano e che non accusa alcun disturbo a<br />
riposo potrebbe evidenziare, sotto sforzo, qualche vizio<br />
cardiaco o alterazione articolare.<br />
Gli stessi esami devono essere ripetuti ogni anno, anche<br />
senza apparente necess<strong>it</strong>à, perché nel corso di tale periodo<br />
si possono manifestare malattie, le quali una volta guar<strong>it</strong>e<br />
possono lasciare danni anche ad organi lontani, che<br />
soltanto accertamenti accurati evidenziano. Sono esempio
alcune malattie dell’infanzia come la scarlattina o il morbillo<br />
che, anche guarendo bene, possono intaccare cuore,<br />
reni ecc.<br />
Nel corso di un anno si possono poi avere tanti episodi<br />
anche banali come una semplice tonsill<strong>it</strong>e che potrebbe<br />
diventare la porta di ingresso di germi, con il pericolo di<br />
un loro insediamento sia sulle valvole cardiache con conseguenti<br />
vizi cardiaci, sia nei reni con s<strong>it</strong>uazioni di sofferenza<br />
più o meno gravi, per cui occorre sempre prestare<br />
molta attenzione, anche in considerazione del fatto che,<br />
molte volte, queste malattie secondarie sono latenti e non<br />
danno segni di sé.<br />
Tornando al t<strong>it</strong>olo di questo cap<strong>it</strong>olo circa l’età minima per<br />
cominciare a praticare certe attiv<strong>it</strong>à sportive è bene precisare<br />
che un bambino di 3 anni può solo iniziare a fare il<br />
“nuoto”, a 5 anni può passare alla “corsa”, mentre a 6 anni,<br />
quando entra nella scuola dell’obbligo, può aggiungere lo<br />
“sci alpino” l’”atletica leggera” e la “pallacanestro”.<br />
Ci vogliono almeno 7 anni perché il ragazzino incominci<br />
a praticare il “karatè”, il “fioretto” e la “pallavolo”, mentre<br />
almeno 8 anni sono necessari per “tennis” e “calcio”.<br />
Sono semplici indicazioni rifer<strong>it</strong>e solo a quegli sport, che<br />
normalmente vengono praticati dai nostri bambini.<br />
RINUCIARE ALLO SPORT?<br />
Assolutamente mai! Purtroppo raggiunta l’età dell’adolescenza<br />
e della giovinezza, proprio quando non esistono<br />
lim<strong>it</strong>azioni alcuna alla pratica di qualsiasi sport, succede<br />
abbastanza sovente che, una volta fin<strong>it</strong>a la scuola dell’obbligo<br />
e con questa le sollec<strong>it</strong>azioni di gen<strong>it</strong>ori e insegnanti,<br />
il ragazzo preferisce abbandonare alcuni sacrifici che la<br />
pratica sportiva impone per dedicarsi con gli amici ad<br />
attiv<strong>it</strong>à più divertenti,. Alcune volte esistono anche motivazioni<br />
di carattere fisico e psicologico che sono ovviamenti<br />
individuali, non tanto giudicabili e non sempre<br />
giustificabili.<br />
Per gli sport cosiddetti “ricchi”, calcio, sci, tennis, è la<br />
spinta economica quella che inc<strong>it</strong>a i migliori a continuare,<br />
ma è anche quella che allontana molti dilettanti delusi.<br />
Come, d’altro canto, esistono giovani che neppure di fronte<br />
a qualche problema, malattia di certa grav<strong>it</strong>à o menomazione<br />
non si rassegnano mai ad abbandonare lo sport,<br />
ma, con una forza straordinaria di volontà, si adattano ad<br />
un suo ridimensionamento ed adeguatezza alla propria<br />
s<strong>it</strong>uazione fisica.<br />
Questo va fatto con estrema seren<strong>it</strong>à ed obiettiv<strong>it</strong>à in<br />
alleanza con i medici sportivi: recentemente ne abbiamo<br />
avuto chiaro esempio a Torino, dopo le Olimpiadi<br />
Invernali con i “IX Giochi Paralimpici Invernali”, dove<br />
grandi portatori di handicap hanno dimostrato con le loro<br />
gare sulla neve di poter offrire prestazioni e raggiungere<br />
traguardi incredibili.<br />
Per lo sport non è mai troppo tardi smettere le attiv<strong>it</strong>à, lo<br />
sport amatoriale e l’attiv<strong>it</strong>à fisica in genere non vanno mai<br />
in pensione. Si possono mantenere valori individuali di<br />
forza, energia e capac<strong>it</strong>à di movimento nella matur<strong>it</strong>à e<br />
nell’anzian<strong>it</strong>à con opportune strategie alimentari e di<br />
allenamento, in modo da allontanare sempre più i processi<br />
dell’invecchiamento.<br />
Mi hanno spinto a trattare questo argomento, innanz<strong>it</strong>utto<br />
l’aver assist<strong>it</strong>o alle grandi prestazioni sportive<br />
della Olimpiadi torinesi, importante palcoscenico di<br />
realtà di tutto il mondo e poi il piacere e il desiderio di<br />
poter comunicare notizie sulla bontà, valid<strong>it</strong>à e bellezza<br />
di poter continuare con intelligenza e prudenza<br />
qualsiasi sempre benefica e sana attiv<strong>it</strong>à fisica.<br />
Giacomo Schivardi<br />
LA SALUTE E <strong>IL</strong> BENESSERE<br />
27
<strong>IL</strong> COMUNE A DIALOGO CON I CITTADINI<br />
28<br />
DAL COMUNE<br />
notizie<br />
Il servizio idrico integrato alla Servizi<br />
Comunali S.p.A.<br />
A giorni la Servizi Comunali S.p.A. distribuirà<br />
a tutti i c<strong>it</strong>tadini un pieghevole, con<br />
una lettera in allegato scr<strong>it</strong>ta dal Sindaco e<br />
della quale pubblichiamo integralmente il<br />
testo, per informare sulla nuova gestione del<br />
servizio idrico integrato.<br />
Cari Conc<strong>it</strong>tadini<br />
tra tutti i servizi gest<strong>it</strong>i da un Comune il<br />
servizio idrico integrato rappresenta sicuramente<br />
quello più importante per il soddisfacimento delle<br />
esigenze fondamentali di una comun<strong>it</strong>à.<br />
Comunemente conosciuto come “servizio acquedotto”<br />
o “forn<strong>it</strong>ura acqua potabile”, il “servizio<br />
idrico integrato” non ha cambiato solo il nome<br />
ma ha fatto propria una necess<strong>it</strong>à che per troppo<br />
tempo è stata poco considerata: l’acqua bisogna<br />
captarla e trasportarla all’utente ma, dopo il suo<br />
utilizzo, bisogna anche raccoglierla, depurarla e<br />
reimmetterla nell’ambiente.<br />
E’ poi importante non dimenticare che l’acqua è<br />
il bene demaniale per definizione, nessuno ne<br />
può vantare il possesso.<br />
In questo contesto diventa chiaro perché il<br />
Legislatore abbia, nel 1994, emanato una normativa<br />
che imponeva l’erogazione di questo servizio<br />
tram<strong>it</strong>e amb<strong>it</strong>i terr<strong>it</strong>oriali ottimali<br />
(A.T.O.) in cui convogliare tutte le gestioni.<br />
Sarebbe lungo e complicato spiegare come questa<br />
progettual<strong>it</strong>à , sicuramente apprezzabile, è stata<br />
nel tempo snaturata e lim<strong>it</strong>ata nelle sue iniziali<br />
aspirazioni. Basti sapere che, almeno in<br />
Lombardia, non è stato possibile definire un
amb<strong>it</strong>o ottimale dal punto di vista idrico ma dal<br />
punto di vista pol<strong>it</strong>ico, gli A.T.O. coincidono con le<br />
province.<br />
Unica certezza è che l’attivazione dell’A.T.O. ha<br />
comportato un aumento del costo dell’acqua pari al<br />
15% e, dopo l’approvazione della tariffa unica, l’aumento<br />
sarà molto più consistente. Il tutto, almeno<br />
per il momento, senza alcun beneficio tangibile per il<br />
nostro paese.<br />
Il Comune di Sarnico ha partecipato, già dall’anno<br />
1997, alla cost<strong>it</strong>uzione di una Società di servizi a cui<br />
poter affidare, fra gli altri, anche la gestione del servizio<br />
idrico integrato.<br />
Fino ad oggi le Amministrazioni Comunali che si<br />
sono succedute hanno r<strong>it</strong>enuto di continuare la<br />
gestione diretta del servizio in attesa che l’A.T.O. di<br />
Bergamo fornisse le necessarie certezze operative.<br />
Oggi le condizioni nelle quali il Comune è tenuto ad<br />
operare hanno reso opportuno attivare quell’opzione<br />
che da quasi dieci anni consente al Comune di<br />
Sarnico di affidare il servizio idrico integrato alla sua<br />
società di servizi : Servizi Comunali S.p.A.; la stessa<br />
che in dieci anni ha dato prova di serietà e professional<strong>it</strong>à<br />
nella gestione di altri servizi affidati (raccolta,<br />
trasporto e smaltimento rifiuti, spazzamento strade,<br />
gestione parcheggi, ecc.).<br />
Tale scelta, a nostro modo di vedere, avrà un impatto<br />
assai pos<strong>it</strong>ivo sia in termini organizzativi, che tecnico-professionali.<br />
In sintesi le motivazioni che hanno concorso a questa<br />
decisione sono state:<br />
- possibil<strong>it</strong>à di vedere affidato il servizio a non<br />
meglio precisati gestori esterni dei quali<br />
nulla è dato sapere;<br />
- necess<strong>it</strong>à di appartenere ad un sistema più<br />
ampio per poter garantire un servizio sempre<br />
più in difficoltà a reperire acqua potabile in<br />
quant<strong>it</strong>à sufficiente a soddisfare la richiesta;<br />
- possibil<strong>it</strong>à di intervenire sulle scelte tariffarie<br />
dipendenti dal gestore e salvaguardia delle<br />
utenze “deboli” o di “pubblico interesse”.<br />
Sono tutti motivi riconducibili all’intento di mantenere<br />
un sostanziale controllo sull’erogazione del servizio<br />
pur nella necess<strong>it</strong>à oggettiva di affidarlo all’esterno.<br />
Non ci è dato di sapere come e quando si evolverà la<br />
s<strong>it</strong>uazione in bergamasca, forse, anche a breve, sarà<br />
necessario affrontare nuovamente l’argomento, resta<br />
comunque immutata la volontà dell’Amministrazione<br />
Comunale di Sarnico di continuare a farsi<br />
garante per un servizio r<strong>it</strong>enuto di fondamentale<br />
importanza per la nostra comun<strong>it</strong>à.<br />
Sono certo che, come sempre, avrò la Vostra massima<br />
collaborazione e disponibil<strong>it</strong>à, in special modo in<br />
questo momento di transizione del servizio.<br />
Cordialmente<br />
Il Sindaco<br />
Franco Dometti<br />
Il Sindaco e l’Amministrazione<br />
Comunale intendono esprimere le loro<br />
congratulazioni al Sindaco Maria<br />
Carmela Strada e al Consiglio Comunale<br />
dei Ragazzi insediatosi lo scorso 29 marzo<br />
con l’invest<strong>it</strong>ura ufficiale alla presenza<br />
del Consiglio Comunale e di un folto e<br />
caloroso pubblico.<br />
L’Ammnistrazione, un<strong>it</strong>amente alle congratulazioni,<br />
estende a quanti si sono<br />
impegnati per la realizzazione di tale progetto,<br />
il proprio grazie sincero e augura ai<br />
ragazzi un lavoro costruttivo e proficuo,<br />
volto a far emergere la voce delle nuove<br />
generazioni, per il bene del nostro paese.<br />
<strong>IL</strong> COMUNE A DIALOGO CON I CITTADINI<br />
29
ATTUALITÀ CORSO PREPARAZ. AL MATRIMONIO<br />
30<br />
CORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO<br />
I coniugi<br />
Luigina e Angelo Parigi<br />
hanno festeggiato il<br />
45° anniversario<br />
di matrimonio.<br />
Nella lieta ricorrenza<br />
i figli Daniele, Laura, Lidia,<br />
Cristina e Sabrina,<br />
con nuora, generi<br />
e nipoti in allegria.
Come ogni mese si rinnova il consueto appuntamento<br />
con la rubrica sul judo agonistico del nostro bel paese:<br />
periodo di trofei e di qualificazioni per le fasi nazionali<br />
prima della pausa di pasqua.<br />
I primi a scendere sul tatami domenica<br />
26 marzo a Bergamo sono<br />
stati i più piccoli, impegnati nel<br />
CIRCUITO GIOVANISSIMI e nel<br />
TROFEO ARCOBALENO. Al<br />
primo posto si è classificato l'instancabile<br />
CADEI RICCARDO,<br />
segu<strong>it</strong>o dai secondi posti di ALARI<br />
BEATRICE e ZERBINI ALESSAN-<br />
DRO, terzo posto per CADEI<br />
FRANCESCO e PERI ALESSIO,<br />
quinto posto per CADEI BARBA-<br />
RA, TAGLI MIRIAM, VALENTE<br />
ARIANNA e TENGATTINI<br />
ANDREA, settimo posto di PEZ-<br />
ZOTTI LUCA.<br />
Più dura la prova per i Cadetti che si sono misurati nel<br />
GRAN PRIX di categoria con un brillante secondo posto<br />
di DONATI GIULIA e un settimo<br />
posto di BOSIO MICHELE.<br />
JUDO SARNICO<br />
Donati Giulia (1 a classificata)<br />
al Trofeo C<strong>it</strong>tà di Castellanza<br />
La settimana successiva, domenica<br />
2 aprile, è stato il turno degli<br />
Esordienti B e dei Seniores.<br />
Unico Esordiente B del nostro<br />
squadrone presentatosi nel GRAN<br />
PRIX di categoria, GOTTARDI<br />
MANUEL ha conquistato un ottimo<br />
terzo posto, penalizzato per di più<br />
dall'inserimento in una categoria di<br />
peso nettamente superiore.<br />
Cressi Diego (3<br />
Senza successo il tentativo dei<br />
due Seniores BELOTTI MATTIA e<br />
CRESSI DIEGO di classificarsi per la finale nazionale dei<br />
CAMPIONATI ASSOLUTI, fermati al settimo posto.<br />
° classificato)<br />
al Trofeo C<strong>it</strong>tà di Castellanza<br />
L'ultima fatica si è materializzata sabato 8 aprile, con il<br />
9° TROFEO CITTA' DI CASTELLANZA, un trofeo nazionale<br />
molto amb<strong>it</strong>o e dove presenziano i migliori club di<br />
tutta Italia (forze armate comprese).<br />
Nella categoria Giovanissimi si<br />
sono classificati al secondo posto<br />
TAGLI MIRIAM, CADEI RICCAR-<br />
DO e CADEI AGNESE, al terzo<br />
posto PEZZOTTI LUCA, CADEI<br />
BARBARA, ZERBINI ALESSAN-<br />
DRO, CADEI FRANCESCO e<br />
CADEI GIULIA.<br />
Unica Cadetta presentatasi del<br />
nostro entourage, DONATI GIU-<br />
LIA ha conquistato un mer<strong>it</strong>atissimo<br />
primo posto, una brillante<br />
dimostrazione di quanto questa<br />
dolcissima ragazza abbia le carte in regola per assicurare<br />
tante soddisfazioni al Maestro Galimberti.<br />
Nella categoria mista<br />
Juniores/Seniores, duro impatto<br />
con gli avversari per BELOTTI<br />
MATTIA e CINONI MARCO, quest'ultimo<br />
rientrato da poco nell'amb<strong>it</strong>o<br />
delle competizioni, che non<br />
riescono a superare le fasi eliminatorie;<br />
diverso il destino di CRESSI<br />
DIEGO che con grande determinazione<br />
domina le eliminatorie a suon<br />
di ippon e nei playoff viene fermato<br />
al terzo posto dal vice-campione<br />
assoluto <strong>it</strong>aliano: un'ottima prova<br />
personale per la punta di diamante<br />
della squadra agonistica.<br />
Mattia Belotti<br />
ASSOCIAZIONI LOCALI<br />
31
Rubrica Associazione<br />
Anziani e Pensionati<br />
Come già annunciato si è svolta martedì 28 marzo nella<br />
sala comun<strong>it</strong>aria l'annuale Assemblea generale dei soci<br />
per la trattazione di un ordine del giorno particolarmente<br />
interessante.<br />
Prima dell'inizio dei lavori è stato osservato un momento<br />
di raccoglimento in memoria dei soci deceduti, con<br />
particolare ricordo per il Prof. Lelio Pagani per tutti gli<br />
anni docente apprezzato presso la nostra Univers<strong>it</strong>à e<br />
per Padre Ruggeri stupendo religioso Monfortano e fratello<br />
della nostra Presidente.<br />
Sempre grad<strong>it</strong>a la presenza delle Autor<strong>it</strong>à: il Sindaco<br />
Dometti, l'Assessore Romy Gusmini ed il Prevosto<br />
Don Luciano che hanno portato il saluto ai presenti: di<br />
elogio per la nostra attiv<strong>it</strong>à di sprone per continuare il<br />
prezioso cammino che si riversa anche a vantaggio<br />
della comun<strong>it</strong>à.<br />
L'Assessore Gusmini ha poi rifer<strong>it</strong>o delle prime indicazioni<br />
emerse dall'avvio del Progetto Clessidra, r<strong>it</strong>enute<br />
favorevoli ed indicative della bontà dell'iniziativa, per la<br />
quale si stanno spendendo i volontari delle varie associazioni<br />
coinvolte nel progetto e l'impegno organizzativo<br />
e finanziario della Amministrazione Comunale.<br />
Particolarmente segu<strong>it</strong>a è stata la relazione letta dalla<br />
Presidente sulla attiv<strong>it</strong>à svolta nel 2005 e il programma<br />
per il <strong>2006</strong>. Una relazione densa di dati, appassionata<br />
nei contenuti, di ringraziamento ai dirigenti e volontari<br />
che la animano e di inc<strong>it</strong>amento ai soci per continuare il<br />
loro attaccamento al sodalizio e l'inv<strong>it</strong>o ai soci più volenterosi<br />
per affiancare sempre più il cammino intrapreso<br />
oltre 25 anni or sono e che con entusiasmo ancora portato<br />
avanti.<br />
Sono stati poi approvati all'unanim<strong>it</strong>à, il conto consuntivo<br />
2005, e il bilancio di previsione per l'anno <strong>2006</strong>, la<br />
conferma del Collegio dei Revisori dei Conti e la delega<br />
per erogazioni dei contributi annuali. Al termine è<br />
stato poi offerto il consueto festoso rinfresco.<br />
Chiudiamo qui la cronaca della Assemblea c<strong>it</strong>ando<br />
la conclusione della relazione della Presidente che<br />
ci pare quanto mai significativa:<br />
Scrive Romano Battaglia: «… Se sapremo accogliere<br />
gli eventi che il futuro ci riserva, senza le<br />
interferenze del passato, saremo uomini felici. Se<br />
crederemo fermamente che nel presente si possa<br />
progettare un domani migliore, avremo a disposizione<br />
già tutto ciò che desideriamo. Se accetteremo<br />
serenamente il fluire del tempo, ci sentiremo<br />
liberi. Non bisogna sprecare la v<strong>it</strong>a nel rimpiangere<br />
le gioie del passato, ma essere riconoscenti di<br />
averle ricevute. Tutti coloro che si lasciano assalire dai<br />
rimpianti invecchiano più precocemente di quelli che si<br />
nutrano di attese. La speranza illumina il cammino futuro<br />
ed è un prest<strong>it</strong>o fatto alla felic<strong>it</strong>à? La felic<strong>it</strong>à non si<br />
compra, ma si vive!».<br />
La festa del decennale della nostra Univers<strong>it</strong>à per<br />
Anziani.<br />
Dopo il Consiglio Direttivo del 7 Aprile scorso e dopo<br />
l'incontro con il Dr. Fiorendi Direttore dell'Univers<strong>it</strong>à per<br />
Anziani di Bergamo si è concretato il programma per<br />
degnamente celebrare il decennale della Sezione di<br />
Sarnico dell'Univers<strong>it</strong>à per Anziani.<br />
La celebrazione solenne è stata fissata per sabato 13<br />
maggio alle ore 15 presso il Cine Teatro Junior con il<br />
seguente programma:<br />
Ore 15: Saluto delle Autor<strong>it</strong>à, dei Dirigenti delle<br />
Univers<strong>it</strong>à per Anziani di Bergamo; dei Coordinatori<br />
delle altre sezioni provinciali.<br />
Ore 16: Distribuzione dei diplomi ai corsisti e premiazioni<br />
Ore 17: Rinfresco offerto dalla nostra Associazione<br />
presso il Centro Sociale in Viale Libertà.<br />
Alla cerimonia presso il Teatro Junior sono inv<strong>it</strong>ati i soci<br />
e la popolazione.<br />
Nella rubrica di maggio daremo ampia cronaca dell'avvenimento<br />
con congruo servizio fotografica.<br />
G.Gaspari<br />
ASSOCIAZIONI LOCALI<br />
33
ASSOCIAZIONI LOCALI<br />
34<br />
NOTIZIE DALLA SEZIONE CACCIATORI<br />
Domenica 26 Febbraio, presso l'aud<strong>it</strong>orium comunale di Sarnico,<br />
si è tenuta l'annuale assemblea plenaria della Associazione<br />
Cacciatori di Sarnico.<br />
Tale occasione ha permesso ha tutti i soci di confrontarsi sull'es<strong>it</strong>o<br />
della cinquantesima fiera degli uccelli e dei cani da caccia,<br />
sul mantenimento della zona di ripopolamento selvaggina di<br />
Pompiano e sull'andamento della stagione venatoria 2005/<strong>2006</strong>.<br />
Ben riusc<strong>it</strong>a la cinquantesima edizione della fiera che ha segnato<br />
un importante traguardo storico.<br />
Nonostante i maggiori costi, sia in termini di impegno organizzativo<br />
sia in termini monetari, possiamo r<strong>it</strong>enerci soddisfatti<br />
della realizzazione di tale evento ,significativo non solo per i<br />
“seguaci di Diana” ma per tutta la comun<strong>it</strong>à di Sarnico.<br />
A tal propos<strong>it</strong>o il Presidente sig. Carlo Morotti ha ribad<strong>it</strong>o l'importanza<br />
che l'annuale appuntamento della fiera ricopre per la<br />
nostra associazione inv<strong>it</strong>ando tutti i soci a mettersi personalmente<br />
a disposizione per realizzarlo.<br />
All'unanim<strong>it</strong>à, l'assemblea a poi deciso di mantenere in v<strong>it</strong>a la<br />
“zona-ripopolamento” di Pompiano.<br />
Lo scorso anno la “zona rossa” ha permesso di immettere nei<br />
nostri boschi fagiani e pernici rosse per un totale complessivo di<br />
250 capi.<br />
Certo le difficoltà di gestione non mancano…nel corso della passata<br />
stagione qualche “simpaticone” ha pensato bene di “ripulire”<br />
la voliera svuotandola dei capi che erano in fase di ambientamento.<br />
Ultimamente, invece, le scorribande notturne di alcuni<br />
cani, non randagi, ma evidentemente affamati ,hanno decimato i<br />
selvatici presenti nella zona di ripopolamento.<br />
La nostra Associazione crede, comunque, fortemente nelle pol<strong>it</strong>iche<br />
di salvaguardia ambientale e per questo sono state organizzate<br />
, e già rese operative, squadre per risistemare la “zona<br />
rossa” ( è stata migliorata la voliera e messa a nuovo la vecchia<br />
pozza dell'acqua) e ripulire i sentieri ad essa lim<strong>it</strong>rofi. Inserimenti<br />
di fagiani e starne sono stati attuati durante la mattinata di sabato<br />
18 Marzo. Puntualmente anche le nostre squadre di lepraioli<br />
hanno immesso, nei nostri boschi, varie coppie del “veloce quadrupede”<br />
per poterle far riprodurre in totale libertà.<br />
Per quanto riguarda la stagione venatoria 2005/<strong>2006</strong> non possiamo<br />
certo dire che sia stata una delle migliori , in particolare a<br />
causa del tempo avverso…ma nonostante tutto , è andata bene<br />
così, ogni stagione ha il suo fascino…le sue storie da raccontare.<br />
Argomento dell'assemblea sono state pure le riflessioni sull'emergenza<br />
aviaria, che non potevano certo mancare dopo il r<strong>it</strong>rovamento<br />
dei selvatici morti in terr<strong>it</strong>orio europeo. Naturalmente,<br />
nonostante la passione ,se oggettivamente fosse dimostrato il<br />
pericolo dell'epidemia per le persone, saremo pronti ad autosospenderci<br />
dalla pratica dell'esercizio venatorio finché ve ne fosse<br />
la necess<strong>it</strong>à.<br />
A t<strong>it</strong>olo informativo ricordo ai simpatizzanti, ai collezionisti di<br />
annulli postali, e a quanti volessero che sono in vend<strong>it</strong>a cartoline<br />
a tiratura lim<strong>it</strong>ata con specifico annullo in ricordo della cinquantesima<br />
fiera.<br />
Cordiali saluti a tutti.<br />
Mario Bravi
GRUPPO MARINAI SARNICO<br />
Domenica 26 Febbraio si sono svolte le<br />
votazioni per eleggere il nuovo Consiglio<br />
Direttivo per il quadriennio <strong>2006</strong>/2010. Le<br />
votazioni si sono tenute regolarmente in<br />
conform<strong>it</strong>à delle normative nazionali<br />
A.N.M.I.<br />
Nel ringraziare i Soci uscenti per l'ottimo<br />
lavoro compiuto, cogliamo l'occasione per<br />
formulare al nuovo Consiglio Direttivo i<br />
migliori auguri di buon lavoro.<br />
Nuovo Consiglio<br />
Presidente: Adriano Paltenghi<br />
Vice Presidente: Franco Bertazzoli<br />
Consiglieri: Giuseppe Polini<br />
Giovanni Duci<br />
Emilio Marini<br />
Collegio dei Sindaci: Giovanni Merisi<br />
Paolo Bresciani<br />
Lorenzo Brevi<br />
Supplente: Umberto Grena<br />
G<strong>it</strong>e Sociali aperte a tutti<br />
Domenica 28 Maggio: G<strong>it</strong>a in Liguria al Santuario di<br />
Arenzano a Bogliasco, pranzo a base di pesce e<br />
tempo per balneazione; la sera tradizionale “Festa<br />
della Focaccia” a Recco.<br />
Sabato 1 Luglio: G<strong>it</strong>a a Marzabotto e vis<strong>it</strong>a alla bella<br />
c<strong>it</strong>tà di Bologna (con guida turistica), pranzo tipico<br />
bolognese.<br />
Il costo di ogni g<strong>it</strong>a è di Euro 68,00. L'acconto alla<br />
prenotazione è di Euro 13,00.<br />
Le prenotazioni si ricevono presso la Sede Marinai in<br />
Piazza Freti a Sarnico.<br />
Il Programma delle vacanze di settembre<br />
<strong>2006</strong> in Sicilia è disponibile in<br />
sede marinai.<br />
A. Paltenghi<br />
Nella foto in alto:<br />
alcuni Soci partecipanti<br />
alla prima crociera<br />
effettuata dal nostro Gruppo<br />
con la nave “Cristoforo Colombo”<br />
nel 1973.<br />
Nella foto a lato:<br />
Alcuni partecipanti alla vacanza sul<br />
Mar Rosso marzo <strong>2006</strong>.<br />
ASSOCIAZIONI LOCALI<br />
35
ASSOCIAZIONI LOCALI<br />
36<br />
ATLETICA SARNICO<br />
Il 26 marzo <strong>2006</strong> si è svolta la 12^ edizione “Maratona della<br />
C<strong>it</strong>tà di Roma” in una giornata di splendido sole. Ai nastri di partenza<br />
circa 12.500 podisti si apprestavano a percorrere le più<br />
belle strade della cap<strong>it</strong>ale toccando, tra un bagno di folla entu-<br />
Marini, Sacella e Bonassi in Piazza S.Pietro<br />
GUARDIA DI FINANZA<br />
Clusone. Precetto pasquale per la Guardia di Finanza lo<br />
scorso 31 marzo a Clusone. L'appuntamento ha vissuto<br />
il momento più significativo con la celebrazione della<br />
Messa presso la Basilica della c<strong>it</strong>tadina della Val<br />
Seriana, concelebrata da don Gian Marco V<strong>it</strong>ali,<br />
Cappellano dell'Accademia della Gdf e dal parroco di<br />
Sarnico don Luciano Ravasio. Presenti i mil<strong>it</strong>ari delle<br />
Tenenze di Clusone e Sarnico, con i rispettivi comandanti,<br />
i marescialli Matteo Cattedra e Renzo Murgia e<br />
della Brigata di Costa Volpino, guidata dal maresciallo<br />
Aiutante Stefano Slavazza. La giornata è prosegu<strong>it</strong>a con<br />
il pranzo consumato presso il ristorante “La Bussola” di<br />
Clusone. Numerose le autor<strong>it</strong>à presenti, tra cui i sindaci<br />
di Clusone, di Sarnico, e il vice sindaco di Costa Volpino,<br />
nonché i rappresentanti dell'Arma dei carabinieri, della<br />
Polizia locale e della Guardia Forestale. La Caserma di<br />
siasta, piazza S.Pietro, piazza Navona, piazza Spagna, Fontana<br />
di Trevi, Fori Imperiali e il Colosseo. Tra queste persone anche i<br />
nostri quattro atleti hanno percorso la fatidica km 42,195 con<br />
molto entusiasmo.<br />
Martino Gusmini, dopo allenamenti duri e mirati (è stato visto<br />
allenarsi sulle sponde della rivierasca verso Castro e lungo la<br />
provinciale per Capriolo), ha portato a termine la corsa con l'invidiabile<br />
tempo di 3 ore e 3 minuti (un ottimo tempo degno del<br />
miglior Baldini). Sanzio Sacella, ha terminato la sua corsa in 4 ore<br />
e 7 minuti; stesso tempo per l'inossidabile Bonassi Luciano (over<br />
50 - ai tempi d'oro, record alla maratona in 2 ore e 35 minuti: una<br />
scheggia). Achille Marini ha terminato la corsa in 4 ore e 33<br />
minuti (clamoroso: senza PIT-STOP…).<br />
Complimenti a tutti i nostri maratoneti!!!<br />
Prossimo appuntamento il 5 novembre per la m<strong>it</strong>ica ed unica<br />
“Maratona di New Work”. Buona fortuna a tutti.<br />
Gianmario Savardi<br />
Sarnico, elevata dall'agosto 2005 al grado di Tenenza è<br />
composta da 21 mil<strong>it</strong>ari e controlla 23 comuni rientranti<br />
nei terr<strong>it</strong>orio Basso Sebino, Valcalepio e Val Cavallina.<br />
L.Cuni
RINATI ALLA VITA DELLA GRAZIA<br />
9) FENAROLI ELENA<br />
di Dante e Marelli Silvia.<br />
Nata il 28/10/2005<br />
a Brescia<br />
Battezzata in questa<br />
Parrocchia il<br />
12/03/<strong>2006</strong><br />
Padrino:<br />
Fenaroli Marco<br />
Madrina:<br />
Foresti Stefania<br />
Anagrafe Parrocchiale<br />
8) POLINI MARTA LUCIANA<br />
di Osvaldo e di Zaninari Luisa.<br />
Nata<br />
l'11/11/2005<br />
a Iseo.<br />
Battezzata in<br />
questa<br />
Parrocchia<br />
il 12/03/<strong>2006</strong><br />
Padrino:<br />
Polini Silverio<br />
Madrina:<br />
Paninari Teresa.<br />
10) PIANTONI SIMONE LINO<br />
di Gian Luca<br />
e di Busi Elena<br />
Nato il 30/11/2005<br />
a Seriate.<br />
Battezzato<br />
in questa Parrocchia<br />
il 12/03/<strong>2006</strong>.<br />
Padrino:<br />
Gagliardi Stefano<br />
11) POZZOLI NICOLÒ<br />
di Flavio e di Palermo Vanessa Simonetta.<br />
Nato il 02/12/2005 a Brescia.<br />
Battezzato in questa Parrocchia il 12/03/<strong>2006</strong>.<br />
Padrino: Palermo Fabio Angelo<br />
Madrina: Palermo Carol Francesca<br />
NELLA CASA DEL PADRE<br />
14) RUGGERI PIERINO<br />
di anni 80<br />
deceduto il 07/03/<strong>2006</strong><br />
MARZO <strong>2006</strong><br />
12) ARCANGELI LUCIA<br />
di Luigi Giovanni e di Ghisi Barbara.<br />
Nata il<br />
03/09/2005<br />
a Bergamo.<br />
Battezzata in<br />
questa Parrocchia<br />
il 12/03/2005.<br />
Madrina:<br />
Signorelli<br />
Valentina.<br />
Fuori Parrocchia<br />
15) LOCATELLI LIONELLA<br />
di anni 80<br />
deceduta il 15/03/<strong>2006</strong><br />
CASTIONI<br />
MARTINA LUIGIA<br />
di Luca e di<br />
Sivieri Samanta<br />
Nata il 22/11/2005<br />
Battezzata nella Parrocchia<br />
di Villongo S. A.<br />
il 26/03/<strong>2006</strong><br />
Padrino: Morotti Nicola<br />
Madrina: Castioni Emilia<br />
13) FENAROLI ALBERTO<br />
di Fiorenzo e di<br />
Riglione Loredana.<br />
Nato il 19/08/2005 a Iseo.<br />
Battezzato<br />
in questa Parrocchia<br />
il 12/03/2005<br />
Padrino:<br />
Riglione Alessandro<br />
BUELLI GRETA<br />
Di Federico e<br />
Massetti Mirella<br />
Nata il 13/10/2005<br />
a Iseo<br />
Battezzata a<br />
Telgate il<br />
26/03/<strong>2006</strong><br />
Padrino:<br />
Buelli Fabio<br />
16) BUELLI LUIGI<br />
di anni 89<br />
deceduto il 16/03/<strong>2006</strong><br />
COMUNITÀ ANAGRAFE<br />
37
COMUNITÀ ANAGRAFE<br />
38<br />
Laura Mazza<br />
il 21/03/<strong>2006</strong> si è laureata in GIURISPRUDENZA presso<br />
l'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI M<strong>IL</strong>ANO discutendo una tesi dal t<strong>it</strong>olo:<br />
“LA PARTECIPAZIONE DEGLI STATI A DIRITTO ISLAMICO A<br />
CONVENZIONI INTERNAZIONALI E LA CONDIZIONE DELLA DONNA”.<br />
La mamma, il papà, i fratelli, i parenti e gli amici fanno a Laura<br />
festose felic<strong>it</strong>azioni e tanti auguri per il suo futuro.<br />
Andrea Dossi<br />
il 24 marzo <strong>2006</strong> si è laureato, a pieni voti,<br />
in "Culture e Dir<strong>it</strong>ti Umani" nella Facoltà di Scienze Pol<strong>it</strong>iche presso l'Univers<strong>it</strong>à di Bologna<br />
presentando la tesi in Storia e Ist<strong>it</strong>uzioni dei Paesi del Med<strong>it</strong>erraneo dal t<strong>it</strong>olo<br />
"Arabi d'Israele e la prima Intifada".<br />
Al neo-laureato congratulazioni per il traguardo raggiunto.<br />
<strong>IL</strong> CALCIO ANNI 50/60 A SARNICO<br />
Con piacere pubblichiamo la fotografia inviataci da un lettore. E' una di quelle vecchie fotografie color seppia che<br />
grazie alla loro grande forza evocatrice, ci fanno r<strong>it</strong>rovare come d'incanto, emozioni e sensazioni seppell<strong>it</strong>e, relegate<br />
nelle buie pieghe del nostro subconscio.<br />
E' una foto degli anni 1950 scattata nel vecchio campo sportivo adiacente al lungolago.<br />
I pionieri del calcio sarnicese sono: in alto da sinistra Trapletti Angelo (Kinces), Tengattini Romeo (ol panèter)<br />
Belassi Angelo, Buelli Pierino, Rossi Osvaldo, Scattini Aldo, Cotenni Carlo<br />
in ginocchio: Zenono Emiglio (Gipo) Buelli Raulo, Moretti Bruno, Buelli Domenico (Memo) Mangili Dino.
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
Riscaldamento<br />
Impianti forn<strong>it</strong>ura bagni<br />
e relativa posa<br />
Arredobagno<br />
Metano<br />
Manutenzioni<br />
Impianti tecnologici alternativi<br />
solari a bassa temperatura