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maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie ottenute ... - Don Bosco

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<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - Maria Ausiliatrice <strong>col</strong> <strong>racconto</strong> <strong>di</strong> <strong>alcune</strong> <strong>grazie</strong><br />

acuto, per essere alimentato dalla quasi certezza che non sarei stata più madre. Di fatto le mie<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute male andata non potevano fauni sperare nuova prole, e a detta <strong>di</strong> rinomati<br />

professori, io non era più in grado <strong>di</strong> essere consolata con altra figliuolanza, a meno <strong>di</strong> un<br />

mira<strong>col</strong>o. Le cure sino allora praticate a questo scopo non avevano sortito alcun esito, e<br />

l'abbattimento morale, veramente straor<strong>di</strong>nario, al quale ogni {288 [592]} giorno io vieppiù mi<br />

abbandonava, era un osta<strong>col</strong>o insuperabile al buon risultato <strong>di</strong> quelle che ancora in seguito<br />

continuai a praticare. Passarono così circa quattro anni, senza che neanche per un istante venissi<br />

lusingata dalla speranza. Fu allora (maggio 69) che da persona amica mi venne suggerito <strong>di</strong><br />

implorare il soccorso <strong>di</strong> Maria santissima Ausiliatrice, al cui onore era stata e<strong>di</strong>ficata una chiesa<br />

in Torino.<br />

Io non aveva mai inteso parlarne, e spinta dal desiderio <strong>di</strong> trovare un conforto ai mei<br />

mali, scrissi alla S. V. Rev. ma , chiedendole se avessi potuto sperare dalla pietà della santa Vergine<br />

ciò che niun mezzo umano era stato valevole a procurarmi. Alla mia lettera ella gentilmente<br />

rispondeva che si sarebbe ben volentieri unita con me nel pregare Maria santissima Ausiliatrice,<br />

la quale non mancherebbe accordarmi quanto io chiedevo, sebben <strong>di</strong>fficile, purchè non fosse<br />

contrario alla maggior gloria <strong>di</strong> Dio, e mi prescriveva <strong>alcune</strong> preci {289 [593]} da recitare per un<br />

anno. La mia fede per altro era si debole che, essendo trascorsi parecchi mesi senza sentirmi<br />

affatto migliorata in salute, giunsi al maggio dell'anno susseguente con pochissima confidenza in<br />

un migliore avvenire. Potrà ella quin<strong>di</strong> giu<strong>di</strong>care della mia sorpresa e molto più della<br />

inesplicabile mia consolazione, allorchè, terminato appena il mese <strong>di</strong> maggio, e precisamente un<br />

anno dopo <strong>di</strong> aver invocato la prima volta il potente aiuto <strong>di</strong> Maria Ausiliatrice, io mi avvedeva<br />

<strong>di</strong> essere stata esau<strong>di</strong>ta!...<br />

Ma qui non terminano le <strong>grazie</strong>, che questa buona Madre continuava a compartirmi;<br />

giacchè due valenti mo<strong>di</strong>ci, ritenendo essere soltanto ammalata, <strong>di</strong> comune accordo, <strong>di</strong>videndo la<br />

mia opinione, mi giu<strong>di</strong>carono affetta da grave malattia, e nulla trascurarono per ritornarmi allo<br />

stato normale. Bagni cal<strong>di</strong>, nitrato d'argento applicato ogni giorno per circa quattro settimane, ed<br />

in ultimo sanguisughe, che mi procurarono forte {290 [594]} emissione <strong>di</strong> sangue, resa più<br />

abbondante dal bagno caldo, furono i rime<strong>di</strong> praticati su <strong>di</strong> me in questo tempo.<br />

Qui la prego voler notare come, sebbene ignara del gran peri<strong>col</strong>o al quale m'esponevo, fui<br />

nonostante graziata <strong>di</strong> un doppio favore, conservando l'esistenza della mia creatura, e un anno<br />

dopo fui <strong>di</strong> nuovo graziata <strong>di</strong> un bambino, e preservando me dalle conseguenze inevitabili <strong>di</strong> un<br />

sistema così opposto alla mia situazione.<br />

Sarebbe troppo lungo raccontarle quante altre volte nel seguito ed in quanti altri incontri<br />

io abbia avuto a sperimentare l'efficacia del ricorso alla santa Vergine Ausiliatrice,<br />

parti<strong>col</strong>armente allorchè trattavasi della sanità de' miei bambini, quali posso <strong>di</strong>re nati e<br />

conservati per <strong>di</strong> lei speciale favore. Gioverà soltanto ricordarle come l'anno scorso 1873, nel<br />

mese <strong>di</strong> agosto, essendo caduta gravemente inferma la ragazza per febbre tifoidea, che in due<br />

settimane la {291 [595]} ridusse agli estremi, si trovò in poche ore in via <strong>di</strong> miglioramento, e<br />

quin<strong>di</strong> libera affatto dalla febbre, non appena io implorai con mia lettera alla S. V. la bene<strong>di</strong>zione<br />

dell'Augusta Regina del cielo.<br />

Dopo tutto ciò, mi fo un dovere attestarle essere il qui sopra esposto assoluta verità, senza<br />

niuna esagerazione, ed essermi anzi tenuta ben moderata nelle esposizioni e parca nel riferire le<br />

minute circostanze.<br />

E pregandola della sua bene<strong>di</strong>zione, con la più alta stima ed affettuoso attaccamento<br />

torno a ripetermi<br />

Contessa EMMA BRANCADORO.<br />

Fermo (Marche),<br />

giorno dell'Assunzione, 1874.<br />

www.donboscosanto.eu 74/84

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