13.06.2013 Views

maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie ottenute ... - Don Bosco

maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie ottenute ... - Don Bosco

maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie ottenute ... - Don Bosco

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - Maria Ausiliatrice <strong>col</strong> <strong>racconto</strong> <strong>di</strong> <strong>alcune</strong> <strong>grazie</strong><br />

XVI. Enfiagione alla mano risanata.<br />

«Continui, ci scrivono da Carignano, e d' ogni maniera sono oggimai le <strong>grazie</strong> ed i favori<br />

che Maria SS. Ausiliatrice concede ai suoi <strong>di</strong>voti. E non dubbia prova n' ebbe la giovinetta<br />

Carolina Brusa <strong>di</strong> questa città. Trovavasi ella da circa quattro anni con una mano inferma per<br />

dura e trascurata enfiagione, la quale rendevala incapace <strong>di</strong> potersi procacciare il vitto <strong>col</strong> lavoro<br />

delle sue mani. Sua madre erasi adoperata con tutti i mezzi dell'arte umana a fine <strong>di</strong> guarirla, ma<br />

indarno. Un giorno si presentò a me ed intraprese il <strong>racconto</strong> doloroso intorno allo stato della sua<br />

figliuola. Io pensai <strong>di</strong> invitarla a fare una gita sino a Torino ed a recarsi alla chiesa <strong>di</strong> Maria SS.<br />

Ausiliatrice. Obbedì la pia donna, e dopo pochi giorni si' videro in lei operati i pro<strong>di</strong>gi della fede<br />

posta in Maria. Poichè io stesso vi<strong>di</strong> la giovane (allora {124 [428]} mia inquilina) esultante <strong>di</strong><br />

gioia porgermi la sua mano appena guarita e nello stesso mentre unitamente ai suoi genitori<br />

bene<strong>di</strong>re <strong>di</strong> cuore alla Vergine Santissima e ricordare con riconoscenza il nome <strong>di</strong> M. A., da cui<br />

riconosceva il segnalato favore.<br />

«Quale <strong>di</strong>voto <strong>di</strong> Maria a solo suo onore e gloria volentieri accettai il cortese invito <strong>di</strong><br />

esporre con brevissimo cenno la presente relazione, spettante la giovanetta Carolina Brusa <strong>di</strong><br />

Carignano. E se vi sentirete mossi, o benevoli lettori, a visitare il magnifico tempio eretto a<br />

Maria SS. Ausiliatrice in Torino, a voi sarà visibile una mano lavorata in argento che all'altare <strong>di</strong><br />

Maria sta appesa, quale segno <strong>di</strong> perenne memoria della grazia ricevuta.»<br />

Testimonio oculare del fatto sac. DOMENICO FEA da Carignano, a nome della<br />

famiglia e <strong>di</strong> tutto il vicinato. {125 [429]}<br />

XVII. Relazione <strong>di</strong> Maria Casati <strong>di</strong> Milano.<br />

«Io era stata <strong>col</strong>pita da un <strong>col</strong>po <strong>di</strong> paralisia che uri lasciò morta per metà con minaccia <strong>di</strong><br />

ulteriori attacchi. Ridotta così all'estremo della vita, i miei parenti, animati da altri fatti che<br />

avevano u<strong>di</strong>to a narrare, non isperando più conforto dai mezzi umani, ricorsero all'aiuto del<br />

Cielo, alla protezione <strong>di</strong> Maria Ausiliatrice. Fu chiesta la bene<strong>di</strong>zione, si cominciò la novena, e si<br />

stabilì che si celebrasse una santa Messa, mentre i miei pregavano intorno al mio letto. Alle sette<br />

e mezzo del piattino, alla metà della Messa., che si celebrava in onore <strong>di</strong> Maria Ausiliatrice, in<br />

un momento ritorno in me stessa, riacquisto la favella, le membra paralitiche riprendono il,loro<br />

or<strong>di</strong>nario movimento, ed io mi sento e sono perfettamente guarita.<br />

Desidero che a questo fatto si <strong>di</strong>a la maggior pubblicità affinché tutto {126 [430]} il<br />

mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice e sia così sempre più invocato e<br />

benedetto il suo santo nome.<br />

15 giugno 1868.<br />

MARIA CASATI.»<br />

É da notare che circa le sette mezzo, sul momento appunto in cui terminava la santa<br />

Messa, detta per lei all'altare <strong>di</strong> M. Ausiliatrice in Torino, l’ ammalata ritornava in se, apriva gli<br />

occhi, riprendeva la favella, cominciava a muovere il braccio paralitico, poi la gamba, e in fine<br />

tutto il corpo. Sul principio gli astanti temettero che quello fosse un momentaneo sforzo della<br />

natura, o un segno <strong>di</strong> delirio. Ma si cangiò ben tosto il loro timore in vivissima gioia, quando la<br />

malata si siede sul letto e <strong>di</strong>ce chiaramente: «Io sono pienamente guarita.» Dimanda allora le<br />

vesti, e del mattino stesso si alza, si porta in chiesa a ringraziare Id<strong>di</strong>o e la sua Santissima Madre<br />

e a {127 [431]} fare la santa Comunione. La fortunata signora scrisse ella stessa la relazione che<br />

abbiamo <strong>di</strong> sopra riferita.<br />

www.donboscosanto.eu 31/84

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!