maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie ottenute ... - Don Bosco
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<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - Maria Ausiliatrice <strong>col</strong> <strong>racconto</strong> <strong>di</strong> <strong>alcune</strong> <strong>grazie</strong><br />
poiché contiene verde antico, rosso <strong>di</strong> Spagna, alabastro orientale, e del malachita. E stato<br />
lavorato in Roma dall'artista Luigi Me<strong>di</strong>ci, ed inviato a questa chiesa a compimento <strong>di</strong> promessa<br />
fitta e <strong>di</strong> grazia ricevuta. Il quadro sopra l’ altare rappresenta {47 [351]} s. Anna con s.<br />
Gioachino e <strong>col</strong>la verginelia Maria in atto <strong>di</strong> leggere. É lavoro del sig. Fino Tornielli.<br />
L'altare, che gli è <strong>di</strong> fronte a sinistra <strong>di</strong> chi entra, forma esso pure, come il primo,<br />
cappella con balaustra ed inferriata. Esso è de<strong>di</strong>cato al SS. Cuor <strong>di</strong> Gesù. Vi si ammirano sette<br />
<strong>di</strong>pinti, tutti affresco, dell'artista Giuseppe Rollini, già allievo dell'Oratorio <strong>di</strong> s. Francesco <strong>di</strong><br />
Sales. Gli ornati in chiaroscuro furono eseguiti dal sig. Felli Costantino.<br />
Il soggetto dei <strong>di</strong>pinti è coor<strong>di</strong>nato a rilevare con simboli, tutti e parabole del Vangelo la<br />
bontà e la misericor<strong>di</strong>a del Salvatore verso gli uomini.<br />
Anzitutto nella volta campeggia una medaglia ottangolare <strong>di</strong> 20 metri quadrati <strong>di</strong><br />
superficie, in cui è rappresentata l'adorazione del SS. Sacramento, composizione <strong>di</strong> 18 figure.<br />
Nel centro della medaglia sta il mondo, su cui posa un ostensorio d' oro, splendente <strong>di</strong><br />
viva luce. Si volle con ciò in<strong>di</strong>care la con<strong>di</strong>zione {48 [352]} felicissima degli uomini, che hanno<br />
fra <strong>di</strong> loro e possono non solo adorare, ma ricevere, sotto le specie sacramentali, il Dio<br />
dell'universo; con<strong>di</strong>zione invi<strong>di</strong>ata dagli angeli medesimi, <strong>di</strong> cui alcuni circondano riverenti il<br />
loro Signore, altri volano <strong>di</strong> lontano con l'ali bramose a porgere anch'essi omaggio al mistero<br />
dell'Eucaristia.<br />
Nella parte superiore un gruppo <strong>di</strong> puttini tien sollevata una tenda <strong>di</strong> <strong>col</strong>or purpureo,<br />
formando quasi un baldacchino al <strong>di</strong> sopra del raggio.<br />
Più in basso l'angelo messaggiero <strong>di</strong> Dio, bello <strong>di</strong> gioventù e forza, scaccia l’ Eresia,<br />
gruppo <strong>di</strong> due figure; cioè 1 a la Riforma in figura <strong>di</strong> donna, che al vedere gli angeli riverenti, i<br />
quali adorano il SS. fugge spaventata portando nell'una mano la bibbia adulterata e<br />
abbandonando dall'altra, quali armi spuntate, la maschera dell'ipocrisia e le monete corruttrici,<br />
con cui tenta <strong>di</strong> recar guerra al SS. Sacramento; 2° il Materialismo in figura d'uomo {49 [353]}<br />
<strong>di</strong> forme atletiche, il quale stringendo una fiac<strong>col</strong>a accesa onde portare incen<strong>di</strong>o e <strong>di</strong>struzione<br />
dovunque passa la Riforma, esso pure è rovesciato dall'angelo, e rotolando dall'alto sembra si<br />
stacchi dalla volta per piombare a capofitto sul pavimento.<br />
Le mezze lune poste imme<strong>di</strong>atamente sotto la volta hanno ciascuna metri 4 <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro.<br />
In quella <strong>di</strong> destra è <strong>di</strong>pinta l’ apparizione del Redentore <strong>col</strong> suo cuore raggiante alla beata<br />
Margherita d'Alacoque; in quella <strong>di</strong> sinistra l'ultima cena <strong>di</strong> Gesù, rappresentata nel momento<br />
che in mezzo ai <strong>di</strong>scepoli meravigliati Egli instituisce l’Eucaristia.<br />
Sulla parete laterale a destra è <strong>di</strong>pinto Gesù in mezzo ai fanciulli in atto <strong>di</strong> pro<strong>di</strong>gare ad<br />
essi consigli amorevoli e carezze affettuose.<br />
Più in là v' è la Samaritana che as<strong>col</strong>ta le parole <strong>di</strong> vita che il Nazzareno le porge,<br />
scoprendole i misteri delle sue <strong>col</strong>pe passate. Sul volto della Samaritana trapela la maraviglia,<br />
{50 [354]} il turbamento la nuova determinazione <strong>di</strong> far bene, e su quello <strong>di</strong> Gesù la santa serietà<br />
del riprensore, ma riprensore clemente.<br />
A sinistra presso all'altare è figurata l'Agonia <strong>di</strong> Gesù nel Getsemani, mentre sorretto<br />
dall'angelo riceve il calice. L'artista si sforzò <strong>di</strong> stampare su quel volto <strong>di</strong>vino il dolore profondo<br />
che lo dovette investire al pensiero della vicina passione.<br />
Nel <strong>di</strong>pinto a fianco viene raffigurato il buon pastore che ritrova la pecorella smarrita.<br />
Bellamente vi è espresso lo stato infelice della pecora meschina caduta fra i rovi sull'orlo<br />
<strong>di</strong> un precipizio, e la cura amorosa del mistico Pastore, che inginocchiato sul ciglio del burrone si<br />
affanna a trarla <strong>di</strong> là illesa, mentre in <strong>di</strong>stanza il gregge fedele è attruppato intorno all'ovile<br />
segnato da una croce luminosa.<br />
Il <strong>di</strong>pinto principale del Sacro Cuore <strong>di</strong> Gesù e <strong>di</strong> Maria sono dell'artista torinese sig.<br />
Bonetti. L'arte, la naturalezza, la vivacità dei <strong>col</strong>ori e {51 [355]} della espressione vi brillano<br />
maestrevolmente.<br />
L'altare della crociera a destra è de<strong>di</strong>cato a s. Pietro, e il quadro con gran cornice dorata e<br />
le armi del triregno, rappresenta G. C. nell'atto <strong>di</strong> consegnare le chiavi del Regno de' Cieli al<br />
Principe degli apostoli. L lavora, del sig. Carcano accre<strong>di</strong>tato artista milanese.<br />
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