Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville
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24. Elena Esposito<br />
i paradoSSi dElla Moda<br />
Originalità e transitorietà nella società moderna<br />
Una delle peculiarità della società moderna è la sua tendenza a prendere<br />
qualcosa di transitorio come punto di riferimento stab<strong>il</strong>e e questo pur conoscendone<br />
la natura effimera. La moda è, a questo riguardo, esemplare: ciò che è IN<br />
non rivendica di essere anche bello, ragionevole e interessante, ma solo ALLA<br />
MODA. Capita, nonostante o a causa di ciò, che l’IN diventi presto OUT e non<br />
piaccia più. Inoltre nella moda si ha la pretesa di non imitare nessun modello,<br />
bensì di affermare la propria individualità sebbene si sappia benissimo che tutti<br />
lo fanno allo stesso modo. Ci si comporta come gli altri, al fine di essere diversi<br />
e di dimostralo apertamente. Il libro analizza le modalità con cui si è affermata<br />
una concezione della moda che non riguarda solo o prevalentemente gli abiti,<br />
ma coinvolge, in modo più radicale, le passioni, gli interessi, gli orientamenti<br />
f<strong>il</strong>osofici ed estetici.<br />
ISBN 978-88-8000-024-2<br />
25. Daniele Perra<br />
iMpatto digitalE<br />
Dall'immagine elaborata all'immagine partecipata: <strong>il</strong> computer nell'arte<br />
contemporanea<br />
L’elaboratore elettronico è entrato appieno nel mondo dell’arte contemporanea e<br />
siamo di fronte a un nuovo sistema rappresentativo. L’immagine sintetica non<br />
è più passivamente osservata, ma invasa, toccata, modificata, manipolata.<br />
All’estetica della rappresentazione si aggiunge l’estetica dell’interazione, della<br />
partecipazione, in cui l’immagine diviene l’anello di un processo creativo articolato,<br />
la visione si fa esperienza e dà vita a problematiche legate a nuove modalità<br />
percettive e cognitive.<br />
Dalle prime immagini digitali statiche alla costruzione di ambienti tridimensionali,<br />
fino alle animazioni computerizzate, si è passati alla creazione di scenari<br />
artificiali immersivi, scaturiti da processi articolati e modelli di simulazione<br />
complessi. L’elaboratore, quindi, non rappresenta più un’evoluta “protesi” dello<br />
sguardo, ma uno strumento complesso per una diversa morfologia della rappresentazione.<br />
ISBN 978-88-8000-025-9<br />
26. Michele Cogo<br />
FEnoMEnologia di uMBErto ECo<br />
Indagine sulle origini di un mito intellettuale contemporaneo<br />
Introduzione di Palo Fabbri<br />
Questo libro ci riporta all'esordio (dal 1958 al 1964) dell'intellettuale<br />
italiano vivente più conosciuto del pianeta, o se si preferisce dell'intellettuale<br />
planetario più conosciuto in Italia. Poiché la fama semplifica, la fisiognomica<br />
della celebrità conduce alla caricatura: Eco è l'uomo che sapeva troppo, <strong>il</strong> dotto<br />
enciclopedico che ha anticipato l'avvento di Google e Wikipedia. In maniera<br />
obliqua, <strong>il</strong> libro di Michele Cogo è un contributo alla conoscenza di un periodo<br />
culturale che non ha ancora finito di dire quelloche ha da dire. È un tentativo<br />
metodico d'introdurre rapporti concettuali all'interno di un genere stantio, quello<br />
biografico, che ne esce rinnovato. Capacità narrativa, assenza di piaggeria e<br />
molta minuzia di dati: insomma qualcosa di profondamente diverso dalle comuni<br />
biografie che agitano con sommesso rumore le catene del ghost writer.<br />
(dall'introduzione di Paolo Fabbri)<br />
ISBN 978-88-8000-310-6