13.06.2013 Views

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

D ANELE P UGLIESE, APOCALISSE, IL GIORNO DOPO<br />

Conclude infatti Michela Nacci che «se si prendono<br />

tutti i primi termini di queste coppie di opposizioni si può<br />

avere un’idea di quale fosse l’immagine del presente che<br />

queste riflessioni portavano con sé».<br />

Coppie di opposizioni dove tertium non datur.<br />

L’alternativa al presente, infatti, non è <strong>il</strong> futuro, ma<br />

laddove esiste è ritorno al passato. Altrimenti non resta che<br />

la catastrofe. Il mito dell’«eterno ritorno», apoteosi teorica<br />

della visione ciclica della storia, torna a disposizione per<br />

certificare una morte che solo per qualcuno può dar adito<br />

ad una rinascita.<br />

In quei primi quattro decenni del secolo XX, <strong>il</strong> rifiuto<br />

dell’idea di progresso diventa un vero e proprio leit motiv.<br />

Che si chiamino «letterati della crisi» o «spiriti liberi<br />

europei», come Delio Cantimori ebbe a definirli<br />

nell’introduzione a La crisi della civ<strong>il</strong>tà di Huizinga, molti<br />

intellettuali nel periodo fra le due guerre condividono la<br />

denuncia dell’imbarbarimento della società, la critica al<br />

presente, la convinzione di esser giunti a un punto di non<br />

ritorno.<br />

Del resto è diffic<strong>il</strong>e stupirsi: la guerra che scoppia nel<br />

1914 e per prima può fregiarsi del titolo «mondiale» fu<br />

davvero un evento senza pari. Ed è l’amata tecnologia che<br />

le ha fatto fare un tal balzo: lo Zeppelin, la Berta, i gas<br />

nervini.<br />

La tempesta infuria sul mare, la nave beccheggia da ogni lato, dal cielo<br />

precipitano valanghe attorte dal vento, e noi non concediamo più d’un<br />

secondo d’attenzione, per porre riparo al fastidio che ci arreca, a<br />

quell’immenso scenario dove siamo così poca cosa, noi e <strong>il</strong> corpo a cui<br />

cerchiamo d’avvicinarci. La sirena annunciatrice delle bombe non<br />

turbava gli habitués di Jupien più di quanto avrebbe fatto un iceberg 113.<br />

113 MARCEL PROUST, À la recherche du temps perdu - Le temps retrouvé, Parigi,<br />

Gallimard, 1927, tr. it. Alla ricerca del tempo perduto - Il tempo ritrovato, di G.<br />

Raboni, M<strong>il</strong>ano, Mondadori, 1995, vol. VI.<br />

113

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!