13.06.2013 Views

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

4) Gesù, la Sapienza divina: Se leggiamo Gv 7,25-30 sullo sfondo<br />

veterotestamentario, non possiamo non accorgerci di quanto presente sia il<br />

parallelismo tra Gesù e la Sapienza divina 112 . La questione sul po,qen di<br />

Gesù, la principale questione cristologica che mira all’origine e all’identità<br />

divine di Gesù, richiama alcuni brani della letteratura sapienziale. «Ma la<br />

sapienza da dove si trae?... Ma la sapienza donde viene?» (Gb 28,12.20; cf.<br />

Bar 3,14-15). Ma non solo il tema dell’origine, bensì anche quello della<br />

missione costituisce un punto di contatto tra la Sapienza veterotestamentaria<br />

e Gesù in Gv 7,28-29. Salomone prega Dio: «Invia (la tua sapienza) dai santi<br />

cieli, mandala dal trono della tua gloria» (Sap 9,10). Pure il tema di<br />

consocenza costituisce un punto di contatto tra la Sapienza e Gesù<br />

giovanneo. Gesù conosce il Padre, al contrario dei Giudei. Ora, conoscere<br />

Dio e le sue opere è la prerogativa della Sapienza (Sap 9,9.11), mentre gli<br />

uomini, senza di essa, non conoscono il pensiero divino (Sap 9,17). C’è<br />

ancora un altro punto di contatto: il tema di cercare. In Gv 7,34 Gesù dice ai<br />

farisei: «Mi cercherete e non mi troverete e dove sono io voi non potete<br />

venire». Anche nell’AT questo tema è frequente. «Cercate il Signore mentre<br />

si fa trovare!» (Is 55,6). Dio stesso è per l’uomo il primo oggetto della sua<br />

cerca, però nella letteratura sapienziale lo diventa la Sapienza. «Splendida e<br />

incorruttibile è la sapienza, facilmente è conosciuta da quanti l’amano e si<br />

lascia trovare da quanti la cercano. Per farsi riconoscere previene quanti la<br />

desiderano» (Sap 6,12-13). E nei Proverbi dice la stessa Sapienza<br />

personificata una parola che viene parafrasata da Gesù in Gv 7,34: «Allora<br />

mi chiameranno, ma non risponderò, mi cercheranno, ma non mi<br />

troveranno» (Pr 1,28). Insomma, Giovanni vede in Gesù la Sapienza divina<br />

incarnata. Già nel Prologo Gesù viene identificato col Logos fatto carne, che<br />

si fece la tenda in mezzo a noi (1,1.14). Questo fatto richiama di nuovo la<br />

Sapienza personificata che dice: «Io sono uscita dalla bocca dell’Altissimo,<br />

e come vapore ho ricoperto la terra... Allora il Creatore di tutto mi diede un<br />

comando, il mio Creatore mi ha dato una sede per riposare e mi ha detto:<br />

Metti tenda in Giacobbe, sia in Israele la tua eredità» (Sir 24,3.8).<br />

1.7.2 Gesù insegna nel tempio durante la festa delle Capanne<br />

Anche l’indicazione delle circostatnze della disputa di Gesù con i Giudei<br />

sulla sua identità messianica è illuminante: Gesù insegna nel tempio di<br />

Gerusalemme dalla metà alla fine della festa delle Capanne.<br />

L’ultima delle tre feste annuali di pellegrinaggio, la festa delle Capanne,<br />

tKoSuh; gx;, chiamata «la festa di Adonaj» (Lv 23,39) o semplicemente «la<br />

112 Cf. R.E. BROWN, The Gospel according to John I-XII, 318.<br />

72

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!