13.06.2013 Views

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Non usa invece mai il sostantivo gnw/sij, «senza dubbio perché in<br />

quell’epoca di gnosticismo nascente la parola aveva già delle risonanze<br />

sospette» 51 . Ma la ragione può essere anche semplicemente quella della<br />

preferenza ben nota, da parte di Giovanni, dei verbi ai sostantivi. Quando<br />

Gesù è soggetto di ginw,skw, allora oggetto ne è 2 volte Dio, in altri 10 casi<br />

gli uomini. Altri soggetti di ginw,skw sono: i discepoli, gli avversari, altre<br />

persone umane, una volta il Padre (10,15) e 5 volte il «mondo»; nella<br />

maggioranza di queste presenze l’oggetto complemento è Dio, il Padre,<br />

Gesù e il Paraclito. Quando Gesù è oggetto di ginw,skw, c’è una differenza<br />

nell’uso del verbo: solo il Padre conosce il Figlio (10,15), mentre gli uomini<br />

e il «mondo» o non lo conoscono affatto (il verbo in negativo) o lo devono<br />

ancora conoscere (il verbo in una frase finale), con l’eccezione dei «miei» in<br />

10,14 che lo conoscono già.<br />

2) oi=da: Il verbo oi=da è antico perfetto di ei=don che a sua volta è aoristo di<br />

o`ra,w il quale significa vedere. Pur essendo un perfetto, oi=da è usato sempre<br />

con valore di presente: ho percepito, ho visto, dunque so, conosco 52 . Si tratta<br />

di «vedere» con l’occhio della mente e dunque della conoscenza puramente<br />

intellettuale che di per sé prescinde dall’esperienza sensitiva. Nel greco<br />

classico designa il possesso teoretico di un sapere, a differenza di ginw,skw<br />

(riconoscere), originalmente incoativo, che significa acquisizione di una<br />

conoscenza, e del risultativo evpi,stamai, che indica più una capacità pratica 53 .<br />

In Gv oi=da si trova 84 volte (nel NT 318 volte), 25 volte ha Gesù per<br />

soggetto, negli altri casi i soggetti sono diverse persone umane. Mai si trova<br />

in Gv Dio come soggetto di oi=da. Quando Gesù è il soggetto, la sua<br />

conoscenza riguarda Dio, il Padre (8 volte, di cui in 4 casi Dio è in<br />

accusativo come complemento diretto), gli uomini (la maggioranza delle<br />

ricorrenze), o anche «tutto» (pa,nta: 16,39; 21,17), le «lettere» (7,15), tutto<br />

ciò che riguarda la sua persona (8,14), la sua missione (6,6; 13,3; 19,28), il<br />

suo destino (18,4), la sua Ora (13,1). Con questa onniscienza di Gesù<br />

contrasta l’ignoranza umana. Infatti quando sono gli uomini a essere il<br />

soggetto (i discepoli di Giovanni Battista, il Battista stesso, i discepoli di<br />

Gesù, i nemici di Gesù e altre persone), il verbo oi=da per lo più è formulato<br />

negativamente oppure, in alcuni casi d’affermazione positiva, esprime<br />

51 I. DE LA POTTERIE, «oi=da e ginw,skw. I due modi di “conoscere” nel quarto vangelo»,<br />

in Studi di cristologia giovannea, Genova 1992, 303.<br />

52 Cf. H. SEESEMANN, «oi=da», in ThWNT, V, 120.<br />

53 Cf. A. HORSTMANN, «oi=da oida wissen, (er)kennen, verstehen», in EWNT, II, 1207.<br />

46

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!