13.06.2013 Views

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

nemmeno sentito bene 14 . Come se una parola di qualcuno fosse per Gesù<br />

solo l’occasione di continuare il suo monologo. Ma questa assenza di nesso<br />

e di continuità, di logica e di corrispondenza è solo apparente. La parola di<br />

Gesù infatti riguarda quanto hanno detto i suoi interlocutori, solo che<br />

bisogna cercare il nesso logico più in profondità. La cesura apparente è un<br />

mezzo letterario per stimolare più attenzione, per costringere il lettore a<br />

cercare il senso sotto la superficie di un testo «disordinato».<br />

Come esempio possiamo prendere la scena nel c. 4. Alla domanda della<br />

Samaritana di darle sempre l’acqua zampillante, Gesù ex abrupto dice a lei:<br />

«Va’ a chiamare tuo marito...» (4,16). Questo comando sembra senza nesso<br />

con quanto ha detto la donna, ma alla fine la porta a riconoscere in Gesù il<br />

Profeta, il Messia (4,19.25), e con ciò riceverà la risposta alla domanda<br />

precendente: «Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe...?» (4,12).<br />

Similmente anche in 7,28-29 Gesù reagisce a quanto hanno detto i<br />

gerosolimitani, ma solo per dire il suo. E dicendo il suo dà alla loro domanda<br />

una risposta inaspettata, più completa e più profonda di quanto possano<br />

aspettarsi. I gerosolimitani dicono: tou/ton oi;damen po,qen evsti,n (v. 27a) e<br />

Gesù riprende quasi alla lettera questa loro affermazione: kavme. oi;date kai.<br />

oi;date po,qen eivmi, (v. 28b). Ma subito cambia la direzione del discorso. Ci si<br />

aspetterebbe infatti che Gesù rispondesse negando la loro conoscenza: «Ma<br />

no, voi non sapete donde vengo», oppure precisando: «Va bene, voi sapete<br />

da dove vengo, ma quel luogo non esaurisce il mistero della mia origine, io<br />

vengo anche da un altro luogo». Lui invece dice: «Ma io non sono venuto da<br />

me stesso». Apparentemente queste parole non rispondono alla loro<br />

domanda che riguarda il luogo della sua provenienza. In un senso più<br />

profondo però questo «sviamento» del discorso è in realtà una «scorciatoia»<br />

che porta alla piena verità, alla vera, unica vera risposta alla domanda da<br />

dove sia Gesù. Gesù sposta il senso della domanda da «da dove» a «da chi»,<br />

in altre parole cambia il senso della domanda sull’origine da quello locale a<br />

quello personale. Solo quando dice alla fine parV auvtou/ eivmi, diventa chiaro<br />

che in realtà ha risposto alla domanda sul suo vero po,qen, ma in un senso<br />

inaspettato e molto più profondo. Essendo da Lui, Gesù può essere ciò che<br />

hanno intuito, anche se solo per un momento, e lo hanno scartato subito con<br />

la loro obiezione, vale a dire Gesù può essere il Cristo. Il narratore lo<br />

suggerisce: infatti i gerosolimitani hanno parlato del Cristo che sarebbe<br />

«venuto» non si sa da dove. Ora Gesù dice di «esser venuto» non da sé ma<br />

da colui che loro non conoscono. In questo modo il punto di partenza per<br />

14 Tali situazioni si trovano in 2,18ss; 4,9ss.12s.; 6,25s.42-46.53s.; 7,15s.; 8,19.22s.;<br />

11,8-10; 12,21ss.34ss.; 13,30s.; 14,22ss.<br />

32

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!