Disertace Brož - Theses

scopo, possiamo supporre che lo abbia anche ogni sua singola parte, dunque
anche le pericopi che vengono esaminate in questo lavoro.
f) rilettura a partire dal contesto più largo: Non possiamo capire una
pericope senza tener conto del suo contesto più largo. Questo vale tanto più
per il Quarto Vagelo con il suo stile di raccontare a spirale: diversi motivi e
concetti tornano di nuovo, precisandosi, assumendo nuove connotazioni,
creando sempre più punti di contatto con altri temi. In un certo senso si può
dire che nel singolo si trova il tutto. In questa rilettura voglio interrogarmi
su quanto la pericope in questione riceva dal contesto in cui si trova e,
d’altra parte, quale funzione abbia nel suo contesto.
g) rilettura sullo sfondo storico: Questa parte potrebbe essere inserita
nell’analisi pragmatica perché cerca la risposta alla domanda di quanto
l’autore del Quarto Vangelo volesse comunicre ai suoi lettori
contemporanei. Se viene creata una nuova sezione, è per uno specifico
punto di vista che domina in essa. Si tratta di una rilettura del brano sullo
sfondo storico. Se infatti vogliamo sapere che cosa voleva dire l’autore del
Vangelo di Giovanni ai suoi contemporanei, dobbiamo cercare di cogliere i
loro presupposti culturali e spirituali, le loro credenze e attese, insomma la
situazione in cui hanno ricevuto il teso da leggere. Le analisi menzionate
finora, forse, non rispondono a tutte le domande che il testo ci pone. Può
essere d’aiuto una lettura sullo sfondo storico, cioè ricorrendo a dati storici
extratestuali. Per procurare questi dati mi affiderò agli studi di diversi
autori.
h) riflessione teologica sulla conoscenza: Alla fine dello studio esegetico
di ciascuna delle quattro pericopi, dopo tutto il lavoro analitico, mi
concentrerò sul tema proprio di questo lavoro, vale a dire sulla conoscenza
che Gesù ha del Padre e sul rapporto di essa alla sua missione.
Dopo la prima parte, quella esegetica, segue la seconda, più riflessiva,
speculativa e sintetica, che presenta una rilettura di tutto il libro del Quarto
Vangelo con attenzione focalizzata sul tema della conoscenza del Padre da
parte di Gesù in rapporto al suo essere dal Padre (dipendenza del suo essere
e operare da lui) e alla sua missione (oggetto, fine, modo di compierla).
Però prima di riflettere sul rapporto di questi elementi è necessario
individuare i passi in cui Giovanni esprime, in modo esplicito e anche
implicito, questi elementi (la conoscena di Gesù, il suo essere dal Padre e la
sua missione) e descriverli più precisamente. Il frutto di questa seconda
parte, insieme con la prima, dovrebbe essere una teologia unitaria della
conoscenza di Gesù, della sua figliolanza divina e della sua missione.
Le citazioni del testo neotestamentario sono tradotte in italiano da me
stesso, come pure le citazioni dei testi originalmente non italiani, se nella
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