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CONCLUSIONE<br />
Nella prima parte di questo lavoro si è presentata l’esegesi delle quattro<br />
pericopi del Quarto Vangelo le quali contengono i detti di Gesù in cui egli<br />
esprime la sua conoscenza del Padre in modo diretto, essendo il Padre<br />
complemento diretto della frase. Già questi quattro detti di Gesù ci hanno<br />
introdotti nel mistero della conoscenza che Gesù ha del Padre e del suo<br />
essere da lui, inteso, quest’ultimo, come punto di partenza per la sua<br />
missione nel mondo. Abbiamo potuto costatare che tra le quattro pericopi<br />
c’è un’unità nel contenuto teologico, ma anche un crescendo, uno sviluppo.<br />
L’unità viene costituita dagli elementi comuni in tutte le pericopi in<br />
questione i quali si e intrecciano e chiariscono vicendevolmente sempre più<br />
nella trama del racconto evangelico.<br />
Il messaggio comune delle quattro pericopi, lo possiamo sintetizzare<br />
come segue: La conoscenza del Padre è esclusiva di Gesù, stando in un<br />
contrasto aspro con l’ignoranza del mondo. Essa lo innalza allo stesso<br />
livello di Dio, essendo parallela alle affermazioni della sua provenienza da<br />
Dio, della sua preesistenza e del possesso della gloria divina. La conoscenza<br />
che Gesù ha del Padre è corrisposta dalla conoscenza che il Padre ha di<br />
Gesù. Il rapporto stabilito in base a questa mutua conoscenza viene poi<br />
espresso con altri termini, come l’onore e la gloria che il Padre e il Figio si<br />
rendono reciprocamente, come il dono di vita e di potenza dato a Gesù dal<br />
Padre o come, da parte di Gesù, l’obbedienza e la ricettività, e finalmente<br />
come l’amore vicendevole. Già i titoli «Padre» e «Figlio» esprimono il<br />
rapporto «familiare» tra Gesù e Dio. Da questo rapporto intimo deriva la<br />
missione di Gesù nel mondo col fine di introdurre gli uomini alla sua<br />
conoscenza del Padre, alla sua intimità con lui, alla vita eterna. La<br />
conoscenza del Padre è il punto di partenza e il punto di arrivo di questa<br />
missione: punto di partenza per Gesù, in quanto egli parte dal Padre il cui<br />
volto egli deve rivelare nel mondo, punto di arrivo per noi uomini, in<br />
quanto dalle tenebre dell’ignoranza dobbiamo arrivare alla conoscenza del<br />
Dio vero. Gesù ha già questa conoscenza in pienezza, noi ci dobbiamo<br />
arrivare, ci sta dinanzi come il fine. La nostra via verso tale traguardo è<br />
possibile proprio mediante la missione salvifica di Gesù. Infatti, è grazie ad<br />
essa che noi sappiamo della sua vita eterna, della sua conoscenza di Dio. E<br />
d’altra parte, Gesù parla della sua conoscenza del Padre per difendere la sua<br />
missione. Soprattutto in 7,29 e 8,55 Gesù rivendica la sua conoscenza del