13.06.2013 Views

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

attualizzazione nella Chiesa, sotto l’azione dello Spirito. La verità cristiana, nel<br />

senso completo del termine, comprende perciò secondo s. Giovanni sia il dato<br />

oggettivo della rivelazione di Gesù sia l’aspetto soggettivo della sua<br />

assimilazione da parte del credente. Questa assimilazione si compie attraverso<br />

una progressiva interiorizzazione della parola di Gesù (cf. 8,37).<br />

Lo Spirito dunque svolge un ruolo molto importante nella missione di<br />

Gesù: rende presente Gesù, la sua parola, la sua opera, la sua missione nella<br />

vita dei discepoli, è principio della continuazione di Gesù e della sua<br />

missione nei discepoli e nella loro missione. Ora la missione di Gesù viene<br />

dal Padre, dall’essere del Figlio dal Padre, essendo per così dire un<br />

prolungamento e rivelazione di questo suo essere dal Padre. Gesù, mandato<br />

dal Padre, a sua volta manda i discepoli nello Spirito (20,21). Possiamo<br />

domandarci quale ruolo svolga lo Spirito nella missione di Gesù stesso. Se<br />

infatti la missione dei discepoli proviene da quella di Gesù per opera dello<br />

Spirito, possiamo supporre che anche la missione di Gesù derivi dal Padre<br />

in forza dello Spirito. Lo conferma non solo la testimonianza di Giovanni<br />

Battista il quale vide all’inizio dell’opera pubblica di Gesù scendere su di<br />

lui lo Spirito, ma anche tanti detti di Gesù. Giovanni non dice ancora<br />

esplicitamente sullo Spirito in riferimento al rapporto tra il Padre e il Figlio<br />

ciò che esprimeranno l’intuizione spirituale e la speculazione teologica<br />

posteriori, comunque offre per esse già degli elementi importanti.<br />

Lo Spirito si inserisce tra il Padre e il Figlio ed è una parte integrante del<br />

loro rapporto. Secondo alcuni detti di Gesù la posizione dello Spirito di<br />

fronte al Padre è analoga a quella del Figlio: come Gesù è mandato dal<br />

Padre (5,30; 8,16) o esce dal Padre (8,42; 13,3), così anche lo Spirito<br />

(14,16.26; 15,26; 16,13). Il parallelismo tra Gesù e lo Spirito, soprattutto tra<br />

il ritorno di Gesù ai discepoli e la venuta dello Spirito, fanno pensare ad una<br />

certa identificazione tra Gesù e lo Spirito: Gesù verrà nello Spirito. Ma<br />

questo non significa che Gesù e lo Spirito sono la stessa cosa. Gesù, infatti,<br />

manderà lo Spirito come un altro di sé (15,26; 16,7) e lo Spirito da parte sua<br />

agirà a favore di Gesù (14,26; 15,26; 16,13). Il Figlio e lo Spirito sono<br />

dunque messi in parallelo dalla stessa azione del Padre nei riguardi di<br />

ciascuno di loro due, l’invio. Ma nello stesso modo lo Spirito è l’oggetto<br />

della stessa azione, pure l’invio, di cui soggetto è una volta il Padre, l’altra<br />

il Figlio. Infatti tramite lo Spirito, inviato da entrambi, si rivela il rapporto<br />

tra il Padre e il Figlio: Gesù prega il Padre per l’invio dello Spirito ai<br />

discepoli (14,16), ed è in realtà il Padre che lo manda (15,26), ma lo manda<br />

anche Gesù stesso (16,7). Lo Spirito è allora il dono donato nello stesso<br />

tempo dal Padre e dal Figlio, anche se il Padre ha un ruolo primario, dato<br />

che il Figlio deve pregarlo. Il Figlio a sua volta unisce il Padre e lo Spirito,<br />

226

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!