13.06.2013 Views

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

In modo particolare la dipendenza di Gesù da Dio viene espressa con i<br />

verbi «dare» e «amare» con il Padre come soggetto e Gesù come<br />

destinatario. Infatti tutto ciò che Gesù è, ha e può e che riguarda la sua<br />

missione gli viene dato dal Padre. Questi gli ha dato «tutto» (3,5; 6,37.39;<br />

13,3; 17,2.7), tutto il giudizio (5,22), gli dà di avere la vita in sé (5,26) e le<br />

opere da compiere (5,36; 17,4), ma anche qualsiasi cosa gli chieda (11,22),<br />

il comando di che cosa deve fare e parlare (12,49), il potere su ogni carne<br />

(17,2), le parole (17,8), il suo nome (17,11.12), la sua gloria (17,22.24), gli<br />

uomini da salvare (10,29; 17,6.9. 24; 18,9) e finalmente il calice da bere<br />

(18,11). In tutti questi doni Gesù riconosce la presenza del Padre e si<br />

riconosce dipendente da lui.<br />

La ragione per cui il Padre dà a Gesù tutto quanto è l’amore paterno<br />

verso il Figlio. In 3,35 questo amore è messo in parallelo con il dono<br />

onnicomprensivo: o` path.r avgapa/| to.n ui`o.n kai. pa,nta de,dwken evn th/| ceiri.<br />

auvtou/ (Il Padre ama il Figio e gli ha dato tutto nella sua mano). Un detto<br />

simile si trova in 5,20: o` ga.r path.r filei/ to.n ui`o.n kai. pa,nta dei,knusin auvtw/|<br />

a] auvto.j poiei/ kai. mei,zona tou,twn dei,xei auvtw/| e;rga( i[na u`mei/j qauma,zhte (Il<br />

Padre ama il Figlio e gli mostra tutto ciò che egli stesso fa e gli mostrerà le<br />

opere più grandi di queste, cosicché voi vi stupirete). Rispetto a 3,35 qui<br />

Giovanni sostituisce il verbo «donare» con «mostrare», inserendo così in<br />

questo concatenamento dei temi di dono e di amore un altro, che qui ci<br />

interessa, quello di conoscenza. In tal modo si incontrano di nuovo tutti e<br />

tre gli elementi di 7,29 che costituiscono i vertici del triangolo: il Padre dà a<br />

Gesù tutto (= essere da), gli mostra tutto (= conoscenza), affinché gli<br />

uomini possano stupirsi (= missione).<br />

Similmente troviamo questi tre elementi presenti in 10,17: dia. tou/to, me<br />

o` path.r avgapa/| o[ti evgw. ti,qhmi th.n yuch,n mou( i[na pa,lin la,bw auvth,n (Per<br />

questo il Padre mi ama, perché io pongo la mia vita, per riprenderla di<br />

nuovo). Il Padre ama il Figlio a causa della sua disponibilità di dare e di<br />

ricevere di nuovo la vita: questi due atti corrispondono a due vertici del<br />

triangolo – dando la vita, Gesù compie la missione, ricevendola di nuovo,<br />

manifesta il suo essere dal Padre – mentre l’amore del Padre sperimentato<br />

da Gesù rappresenta il terzo vertice, la conoscenza.<br />

In 15,9 viene espressa una chiara continuazione dell’amore del Padre<br />

verso il Figlio in quello del Figlio per gli uomini: kaqw.j hvga,phse,n me o`<br />

path,r( kavgw. u`ma/j hvga,phsa (Come il Padre ha amato me, così anch’io ho<br />

amato voi). L’amore di Gesù per i suoi, dimostrato eivj te,loj (13,1),<br />

rappresenta il culmine della sua missione; essa deriva dall’amore del Padre<br />

per lui. Anche nell’amore verso gli uomini dunque Gesù dipende dal Padre.<br />

201

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!