Disertace Brož - Theses

CAPITOLO VI
L’ESSERE DI GESÙ DAL PADRE
In 7,29 Gesù ha collegato la sua conoscenza del Padre con il fatto di
essere da lui (oltre di essere mandato da lui). Similmente in 6,46, come
abbiamo già visto, la conoscenza-visione del Padre è unita alla condizione
di essere da Dio. ParV auvtou/ eivmi, questa succinta frase è molto densa e
ricca di contenuto, esprime in modo generale la totale e sostanziale
dipendenza di Gesù da Dio, la dipendenza del suo essere dall’essere del
Padre. Abbiamo pure visto che anche con il concetto della conoscenza viene
espressa la dipendenza di Gesù – nel suo operare – da Dio. Ma anche in
tanti altri passi in Gv troviamo la stessa realtà della dipendenza di Gesù da
Dio, espressa in diversi modi: insomma Gesù deve al Padre tutto ciò che fa,
può, ha ed è. Vediamone qualche esempio.
In 5,26 Gesù proclama in un solo respiro, insieme con la coscienza di
possedere la vita in modo sovrano e autonomo, anche la coscienza della
dipendenza totale dal Padre: w[sper ga.r o` path.r e;cei zwh.n evn eàutw/|( ou[twj
kai. tw/| ui`w/| e;dwken zwh.n e;cein evn eàutw/ (Come infatti il Padre ha la vita in
se stesso, così ha dato anche al Figio di avere la vita in se stesso). Il Figlio
possiede la stessa vita, con la stessa sovranità del Padre – sempre però
soltanto in base al dono ricevuto dal Padre. Stiamo di fronte ad un
paradosso: il Padre ha dato al Figlio di avere la vita in sé. «In quanto dono,
dipende la vita del Figlio dal Padre; eppure la vita del Figlio è la stessa vita
creativa – in contrario della vita creata – che distingue il Padre. (…) In
quanto dono pieno, la vita e l’agire del Figlio sono subordinati a quelli del
Padre; come dono pieno, sono uguali a quelli del Padre» 369 . Gesù vive in un
modo diverso da noi, in un modo più forte e vero, ciò però solo grazie al
Padre: kaqw.j avpe,steile,n me o` zw/n path.r kavgw. zw/ dia. to.n pate,ra( kai. o`
trw,gwn me kavkei/noj zh,sei diV evme, (6,57: Come mi ha mandato il Padre, il
369 M. WALDSTEIN, «Die Sendung Jesu und der Jünger im Johannesevangelium», IKZ
19 (3, 1990) 208: «Als Geschenk hängt das leben des Sohnes vom Vater ab; und doch ist
das Leben des Sohnes dasselbe schöpferische Leben – im Gegensatz zu geschaffenem
Leben –, das den Vater auszeichnet (…) Als vollständiges Geschenk sind Leben und
Wirken des Sohnes dem des Vaters untergeordnet; als vollständige Gabe sind sie dem
des Vaters gleich».