13.06.2013 Views

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

Disertace Brož - Theses

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

zhtw/ to. qe,lhma to. evmo.n avlla. to. qe,lhma tou/ pe,myanto,j me (5,30: Io non<br />

posso fare niente da me stesso. Come ascolto giudico e il mio giudizio è<br />

giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha<br />

mandato). Di nuovo Gesù non può fare niente da sé, è del tutto dipendente<br />

dal Padre, giudica come ascolta, e ciò malgrado il fatto che il Padre gli ha<br />

rimesso tutto il giudizio e gli ha dato il potere di giudicare (5,22.27). La<br />

garanzia della giustezza del suo giudizio sta, oltre al fatto di svolgerlo<br />

secondo quanto sente dal Padre, anche nel fatto che cerca la sua volontà; è<br />

un’altra espressione della sua sottomissione al Padre e della sua dipendenza<br />

da Lui. Eppure proprio questo stesso atteggiamento è il fondamento del suo<br />

potere, dello stesso che appartiene a Dio solo. Il giudizio del Figlio fa parte<br />

della sua missione salvifica. Di nuovo vi troviamo la conoscenza – insieme<br />

all’essere dal Padre, in quanto Gesù non può fare niente da se stesso –<br />

collegata con il tema della missione.<br />

Anche nelle altre tre ricorrenze il verbo avkou,w esprime la dipendenza di<br />

Gesù dal Padre in vista della sua missione, definita con il verbo lale,w: a]<br />

h;kousa parV auvtou/ tau/ta lalw/ eivj to.n ko,smon (8,26: Quanto ho udito da lui,<br />

lo dico al mondo); zhtei/te, me avpoktei/nai a;nqrwpon o]j th.n avlh,qeian u`mi/n<br />

lela,lhka h]n h;kousa para. tou/ qeou/ (8,40: Cercate di uccidere me, un uomo<br />

che vi ha detto la verità che ha udito da Dio); u`ma/j de. ei;rhka fi,louj( o[ti<br />

pa,nta a] h;kousa para. tou/ patro,j mou evgnw,risa u`mi/n (15,15: Vi ho chiamati<br />

amici, perché tutto ciò ho udito dal Padre mio, l’ho fatto conoscere a voi).<br />

Possiamo concludere che quando Giovanni esprime la conoscenza del<br />

Padre da parte di Gesù con i verbi di percezione sensitiva afferma con ciò<br />

la sua dipendenza da Dio nella sua opera. Gesù è dipendente da Dio come<br />

un bambino che diventa l’uomo imitando i genitori, come un artista che per<br />

creare deve avere una fonte d’ispirazione, come un organo di percezione<br />

che per percepire qualcosa deve avere quella cosa. Allo stesso modo Gesù<br />

è dipendente dal Padre in ogni sua attività. Nello stesso tempo, però, viene<br />

affermata anche la parità di Gesù col Padre, in quanto l’operare di Gesù –<br />

ispirato a quanto vede e sente dal Padre – è uguale con quello di Dio<br />

oppure addirittura identico con esso. Possiamo ancora aggiungere che<br />

questo vedere e sentire Dio da parte di Gesù è, come la sua conoscenza di<br />

Dio in generale, esclusivo, stando in opposizione all’ignoranza di Dio da<br />

parte degli uomini, espressa con gli stessi verbi. Gesù infatti deve dire ai<br />

Giudei riguardo al Padre: ou;te fwnh.n auvtou/ pw,pote avkhko,ate ou;te ei=doj<br />

auvtou/ e`wra,kate (5,37: Non avete mai ascoltato la sua voce, né avete visto il<br />

suo volto).<br />

195

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!