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Padre. Nello stesso tempo viene promessa loro una rivelazione ulteriore nel<br />
tempo. Questo deve significare un grande conforto per loro: non saranno<br />
lasciati, dopo la partenza di Gesù, senza aiuto e ispirazione. Ma ciò<br />
comporta anche un impegno. Come hanno già conosciuto, così devono<br />
ancora conoscere per poter accedere finalmente alla visione perfetta. «Il fine<br />
celeste (v. 24) non esclude una crescita interiore dei credenti sulla terra; al<br />
contrario, già nella loro esistenza terrena devono crescere incontro a questo<br />
fine» 353 .<br />
Tutto ciò che riguarda i discepoli presenti al momento in cui Gesù<br />
pronuncia la sua preghiera riguarda pure i lettori del Vangelo. Gesù infatti<br />
prega esplicitamente anche per «coloro che crederanno» in lui a causa della<br />
parola dei primi discepoli (v. 20). Anche i discepoli futuri saranno esposti ai<br />
simili pericoli come i primi, ma anche loro sono compresi nella intercessione<br />
di Gesù.<br />
4.6 Rilettura del brano a partire dal contesto più largo<br />
Benché la preghiera di Gesù sia, all’interno del Quarto Vangelo, un brano<br />
unico, è nello stesso tempo ben inserita nell’insieme del libro. Tiene una<br />
posizione importante, dato che si trova al culmine dei discorsi d’addio con i<br />
quali si conclude l’opera terrena di Gesù. «La preghiera riprende diversi<br />
temi svolti precedentemente, sia nel Libro dei segni che nei discorsi d’addio:<br />
essa presuppone la conoscenza completa della figura di Cristo e della sua<br />
opera. (…) Quasi ogni versetto è pieno di reminiscenze del resto del<br />
Vangelo» 354 .<br />
Prima riflettiamo sul posto della pericope conclusiva del c. 17 all’interno<br />
di questo capitolo. Possiamo trovarvi un’inclusione. Infatti, alla fine del c.<br />
17 riappaiono alcuni elementi del suo inizio (vv. 1-5): il vocativo pa,ter (v.<br />
1), la conoscenza di Dio e di Gesù mandato dal Padre da parte dei discepoli<br />
(v. 3), il tema di gloria/glorificazione (vv. 1.4.5), la preesisteza di Gesù (v.<br />
5) 355 .<br />
353 R. SCHNACKENBURG, Das Johannesevangelium, III, 224: «Das himmlische Ziel (V.<br />
24) schließt ein inneres Wachstum der Glaubenden auf Erden nicht aus; im Gegenteil,<br />
schon in ihrer irdischen Existenz sollen sie jenem entgegenwachsen».<br />
354 C.H. DODD, The interpretation of the Fourth Gospel, 417: «The prayer gathers up<br />
much of what has been said, both in the Book of Signs and in the Farewell Discourses,<br />
and presupposes everywhere the total picture of Christ and His work with which the<br />
reader should by this time be amply acquainted. Almost every verse contains echoes»<br />
(trad. it. L’Interpretazione del Quarto Vangelo, 509).<br />
355 Cf. R.E. BROWN, The Gospel according to John XIII-XXI, 772.<br />
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