Disertace Brož - Theses

Secondo altri invece l’autore del Quarto Vangelo poteva aver in mente fatti
storici reali e le persone concrete quando ha accusato il mercenario di viltà.
Secndo Francis J. Moloney si tratterebbe dei capi giudaici che durante la
guerra giudaica fuggirono, abbandonando la gente a Gerusalemme
circondata 271 . Michael Theobald nel suo commentario menziona altre
ipotesi, secondo cui il mercenario rapressenti o i cattivi capi della comunità
cristiana, o i falsi insegnanti di 1Gv, rifiutando lui stesso tali ipotesi e
ritenendo il mercenario solo per un mezzo letterario che serve da contrasto
alla figura del Buon Pastore 272 . Si può forse dire che la figura del mercenario
serve nella metafora di Gesù a sottolineare – per via di contrasto –
l’atteggiamento insolito del Buon Pastore. Ma non meraviglia che questa
figura simbolica si possa identificare con delle persone reali; pastori cattivi
ci sono sempre.
3.8 Riflessione teologica sulla conoscenza di Gesù
In 10,15 Gesù afferma per la terza volta in Gv di conoscere il Padre, dopo
7,29 e 8,55. Il nuovo nel c. 10 è che Giovanni adopera invece di oi-da il
verbo ginw,skw e che non solo Gesù conosce il Padre, ma la conoscenza è
reciproca. È da notare che solo qui in tutto il Quarto Vangelo viene
testimoniato che il Padre conosce Gesù. Nello stesso tempo Gesù afferma
esplicitamente di conoscere i suoi, un altro tratto presente in Gv solo qui (e
in 10,27).
In 7,29 la conoscenza del Padre da parte di Gesù è collegata con la
missione di quest’ultimo. In 8,55 il motivo della missione non è tanto
ins helle Licht zu stellen. So richtig es ist, dass z.B. das Verhalten der jüdischen
Autoritäten zum jüdischen Volk ganz dem des Mietlings zum Herde entspricht, so darf
doch diese (allegorische) Ausdeutung nicht in das Gleichnis hineingetragen werden. Das
gleiche gilt von der beliebten Deutung des Wolfes auf den Teufel».
271 F.J. MOLONEY, The Gospel of John, 310: «The flight of Jewish leadership to
Jamnia prior to the destruction od Jerusalem in 70 C.E. and subsequent events might form
the background for this accusation. This would further substantiate the possible
association of the expression lh|sth,j in v. 1 with the false messianic hope of the Zealots.
Under the leadership of Johanan ben Zakkai some managed to escape besieged Jerusalem
to establish postwar Jamnia. In this interpretation the Pharisees of John 9,1-10,21 would
represent postwar Judaism, “the Jews” who preserved their own lives while the people of
Jerusalem, the sheep of the flock, were snatched and scattered. The pain of the separation
between the synagogue and the Johannine community is still keenly felt».
272 M. THEOBALD, Das Evangelium nach Johannes. Kapitel 1-12, 678: «Es geht beim
Hirten un seinen Schafen durchgehend um Christus und seine Kirche, das Amt in der
Kirche tritt als eigenständiges Tema nicht hervor. So reicht es auch bei der Figur des
Mietlings völlig aus, in als bildlichen Kontrast zum guten Hirten zu nehmen».
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