Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
tempio. Il motivo del nascondersi di Gesù crea una cornice di tutto il blocco<br />
dei cc. 7-8. All’inizio Gesù viene sollecitato dai fratelli a non rimanere evn<br />
kruptw/|, ma a mostrarsi al mondo (7,4). Gesù respinge tale invito, ma poi<br />
sale alla festa, però ouv fanerw/j avlla. Îw`jÐ evn kruptw/| (7,10). Nel tempio<br />
Gesù compie degli atti di autorivelazione solenne (7,28-29.37-38; 8,12ss.).<br />
Ma ecco che alla fine di nuovo si ritira nel suo nascondimento. Questa<br />
dialettica tra la manifestazione e il nascondimento di Gesù è causata, da una<br />
parte, dalla libertà assoluta di Gesù che si rivela quando, dove, come e a chi<br />
vuole lui, dall’altra parte dal rifiuto di accettare la sua rivelazione da parte<br />
dei Giudei. Così Gesù alla fine sparisce e non si fa più vedere. Lascia il<br />
tempio. Questa uscita dal tempio può avere pure un’importanza simbolica.<br />
«L’autore (...), nel fatto che Gesù si nasconde e lascia il tempio, intravede<br />
l’abbandono definitivo di quella istituzione templare che doveva garantire la<br />
presenza di Dio in mezzo al suo popolo» 178 . «Con lui è Dio stesso che esce<br />
dal suo Tempio» 179 . Questo pensiero è concorde con l’idea giovannea<br />
espressa altrove, vale a dire con la sostituzione delle istituzioni religiose<br />
giudaiche con Gesù stesso. In se stesse non hanno la loro pienezza, le<br />
riempie Gesù, sostituendole nello stesso tempo con la propria persona. Chi<br />
non vi trova e non accetta Gesù, non si incontra più in esse con Dio. «Dopo<br />
che Gesù ha sostituito il sabato (c. 5), la manna (c. 6) e l’acqua e la luce<br />
delle cerimonie delle Capanne (cc. 7-8) e prima che verrà consacrato (alla<br />
festa di Dedicazione) come la sostituzione dei Tabernacoli e del Tempio (c.<br />
10), vediamo qua la partenza della Divina Presenza dal “Luogo Santo”» 180 .<br />
2.7 Rilettura del brano sullo sfondo storico<br />
Alcuni dati extratestuali possono aiutarci a chiarire due punti ulteriori<br />
della pericope in questione. Il primo è il titolo «Samaritano» con cui Giudei<br />
insultano Gesù: per quale motivo preciso lo chiamono così? E perché<br />
connettono questa offesa con la seconda, cioè d’avere un demonio? L’altro<br />
punto riguarda la parola enigmatica su Abramo, che ha visto il giorno di<br />
Gesù.<br />
178 R. FABRIS, Giovanni, 409.<br />
179 X. LÉON-DUFOUR, Lettura dell’Evangelo secondo Giovanni, 600.<br />
180 C.K. BARRETT, Gospel according to St John, 353: «After Jesus has replaced the<br />
Sabbath (ch. 5), the manna (ch. 6), and the water and the light ceremonies of Tabernacles<br />
(chs. 7 and 8), and before he is consecrated (at Dedication) as the replacement of<br />
Tabernacle and Temple (ch. 10), we see here the departure of the Divine Presence from<br />
the old “Holy Space”».<br />
106