Caso Gargallo, il trionfo dei barbari - I fatti della domenica
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Domenica 17 febbraio 2013<br />
Crocetta? Era meglio Lombardo<br />
L’attuale governatore è molto peggio del predecessore di cui ripercorre le<br />
tracce clientelari con l’aggravante <strong>della</strong> falsità e <strong>della</strong> demagogia anti mafiosa<br />
Rosario Crocetta come Raffaele Lombardo?<br />
Toglierei l’interrogativo. Crocetta<br />
è molto peggio di Raffaele Lombardo. Di<br />
Lombardo era noto <strong>il</strong> suo cinismo, un<br />
clientelismo spinto oltre la soglia <strong>della</strong> decenza,<br />
un incrocio di arroganza, di mafia,<br />
di prepotenza e…tutto <strong>il</strong> resto che segue.<br />
Crocetta si è ammantato di novità, di lotta<br />
all’<strong>il</strong>legalità, al trasformismo,ha dichiarato<br />
di volere <strong>il</strong> ripristino delle regole democratiche,<br />
<strong>della</strong> correttezza e <strong>della</strong> trasparenza,<br />
<strong>il</strong> rifiuto del clientelismo di massa praticato<br />
da Lombardo. Eccetera, eccetera.<br />
Sono bastati pochi mesi e questo quadretto<br />
che ha reclamizzato per mesi ed in campagna<br />
elettorale si è interamente capovolto.<br />
Sono transitati con Crocetta i deputati provenienti<br />
dall’ex Gruppo di Miccichè<br />
(grande Sud) , alcuni da quello di Lombardo,<br />
ed anche diversi deputati del centrodestra.<br />
Da 39 che erano i deputati <strong>della</strong> coalizione<br />
di Crocetta sono passati a 46 ma<br />
sembra siano già 51. Crocetta gongola.<br />
Non soltanto resterà Presidente <strong>della</strong> Regione<br />
ma anche con una maggioranza fortissima<br />
(altro che esigua!) al punto che la<br />
sua recente lista al Senato (Il Megafono)<br />
diventerà un partito in Sic<strong>il</strong>ia, anzi, sarà <strong>il</strong><br />
partito che rivendicherà a Roma<br />
l’autonomia sic<strong>il</strong>iana e si farà sentire. Si<br />
parla già di risultato a 2 cifre in queste nazionali.<br />
Un momento….ma non sono questi gli<br />
stessi discorsi che abbiamo già sentito appena<br />
qualche anno fa ?. E chi li faceva? Ma<br />
era Raffaele Lombardo che aveva strombazzato<br />
<strong>il</strong> sic<strong>il</strong>ianismo come motivazione<br />
“alta” (e fasulla) alla sua conquista del potere<br />
in Sic<strong>il</strong>ia e al suo indecente trasformismo,<br />
al reclutamento vergognoso di deputati<br />
eletti in altre liste, ignorando i risultati<br />
elettorali, anzi, ribaltandoli come se non<br />
Si è perso <strong>il</strong> senso <strong>della</strong> politica? Si è perso <strong>il</strong> senso è <strong>il</strong><br />
significato di tante altre parole. Ad esempio <strong>della</strong> parola<br />
tradimento. Non solo come mancato adempimento di un<br />
diritto dovere contrattuale come, per altro esempio, nel<br />
matrimonio. Si tratta qui, invece, <strong>della</strong> politica. In questo<br />
mondo modernissimo <strong>il</strong> rispetto <strong>della</strong> libertà individuale<br />
deve essere ritenuto assoluto e principale . Tutto ciò in cui<br />
si estrinseca la libertà individuale deve essere tenuto in<br />
primaria considerazione. Il resto viene dopo. E’ chiaro che<br />
vale per qualsiasi individuo, a qualsiasi razza o religione<br />
appartenga. Nessun vincolo alla libertà di poter fare quel<br />
che si vuole. Escluso chiaramente <strong>il</strong> molestare gli altri. E<br />
in politica ? Anche in politica conta di più l’interesse personale,<br />
“oggettivamente considerato”. La parola tradimento<br />
non può esistere. Sarebbe un non senso pretendere<br />
<strong>il</strong> sacrificio personale per un interesse superiore di partiti<br />
che non esistono più. L’interesse collettivo, <strong>il</strong> bene comune<br />
? Ma ne esistono tante, troppe, accezioni, tutte legittime<br />
e giuste; di questi tempi impossib<strong>il</strong>e realizzarne una.<br />
In Sic<strong>il</strong>ia poi <strong>il</strong> principio del “Primum vivere et <strong>dei</strong>nde<br />
f<strong>il</strong>osofare” si traduce opportunamente nell’ avere buone<br />
probab<strong>il</strong>ità di andare al governo o di esservi prossimi.<br />
Stare lontani dal governo in Sic<strong>il</strong>ia significa, di sicuro,<br />
non venire eletti al prossimo turno. Il noto pensatore H<strong>il</strong>lman,<br />
si parla di lui come di un nuovo Socrate, nel suo libro<br />
Il Codice dell’anima scrive “….Vorrei aggiungere<br />
che quest’idea di anima coinvolge anche la politica, per<br />
cui la politica non è data senza anima. Anche la politica è<br />
sede dell’anima e viceversa……La mia teoria dell’anima<br />
si basa sull’affermazione programmatica che fin dal principio<br />
e per sua stessa natura teoretica l’anima è impegnata<br />
nel mondo e quindi anche nella vita politica, parte integrante(<br />
la vita politica) <strong>della</strong> vita <strong>della</strong> nostra anima.” In<br />
altre parole: la politica (che si fa ) riflette l’anima (che si<br />
ha). Nella politica c’è l’anima e ognuno ci mette quella<br />
fossero mai avvenuti. E poi <strong>il</strong> clientelismo<br />
scandaloso in tutte le nomine, da quelle del<br />
personale a quelle degli enti, al reclutamento<br />
di sindaci assessori con promesse fasulle.<br />
Erano lottizzati anche gli autisti ed i commessi<br />
con Lombardo!.<br />
Con Crocetta siamo allo stesso punto con<br />
l’aggravante <strong>della</strong> falsità e <strong>della</strong> demagogia<br />
anti mafiosa ed anti clientela. Spieghiamo<br />
l’apparente radicale metamorfosi. Chi sono i<br />
collaboratori di Crocetta ? Li avete letti? Ma<br />
sono gli stessi che aveva Raffaele Lombardo.<br />
Il potente senatore Peppe Lumia, quello<br />
che diceva di essere anti-mafioso e che ha<br />
rifiutato di presentarsi alle primarie del PD<br />
per <strong>il</strong> timore di essere trombato come<br />
D’Antoni a Palermo e che – alla faccia del<br />
PD – si è messo capolista nella lista che<br />
Crocetta ha predisposto per <strong>il</strong> Senato; e poi<br />
Giovanni Pistorio, lo storico braccio destro<br />
di Lombardo, quello delle operazioni politiche<br />
indecenti; e poi Lino Leanza, <strong>il</strong> mitico<br />
segretario di Raffaele Lombardo che ha fatto<br />
per anni <strong>il</strong> segretario dell’MPA. A questi si<br />
aggiungono gli ex amici di Miccichè come<br />
Cimino, Mineo: loro per non finire minoranza<br />
saltarono (con Bufardeci) <strong>il</strong> fosso abbandonando<br />
<strong>il</strong> PDL ed arruolandosi con<br />
Lombardo. Oggi ripetono la stessa operazione<br />
soltanto che al posto di Lombardo c’è<br />
Miccichè. Che cambia?<br />
Si dirà che Crocetta non è Lombardo. Cro-<br />
che ha! Nè potrebbe essere diversamente! E’ la politica di<br />
cui noi tutti viviamo o di cui ci serviamo. Una politica e<br />
un’anima che non conoscono più <strong>il</strong> sentimento del tradimento<br />
non essendo oramai <strong>il</strong> vincolo di appartenenza di<br />
natura sacramentale- ideale.<br />
Vi sono delle eccezioni? Alcune, una per tutte<br />
l’appartenenza alla CGIL. E in questo senso andranno<br />
lette l’elezione di Pippo Zappulla nel PD e <strong>della</strong> Prestigiacomo<br />
con <strong>il</strong> PdL. Vi potranno essere anche altre elezioni,<br />
addirittura frutto di appoggi opportunistici in vista<br />
di futuri o già avvenuti trasferimenti? Il fenomeno del<br />
cetta promette sfaceli. Ha cambiato i vertici<br />
burocratici per sostituirli con suoi amici.<br />
Ha mantenuto come dirigenti i regionali<br />
passati con lui. Esattamente come Lombardo.<br />
E poi le solite minacce al personale regionale<br />
per condizionarlo e terrorizzarlo.<br />
Niente di nuovo, la stessa solfa – possiamo<br />
dirlo – para mafiosa di Lombardo che si<br />
contrabbanda con Crocetta. La stessa prosopopea<br />
vuota che si riempie la bocca di<br />
sic<strong>il</strong>ianismo per assoldare clienti, piegare<br />
impiegati pubblici e chi ha bisogno.<br />
Seguirà l’inquadramento param<strong>il</strong>itare <strong>della</strong><br />
sanità pubblica, degli enti regionali, del<br />
sottopotere regionale con <strong>il</strong> solito sistema<br />
collaudato da Lombardo e dai suoi ex scagnozzi.<br />
O con me o contro di me. Non sai<br />
fare <strong>il</strong> medico? Non è importante, importante<br />
è che stai da questa parte politica.<br />
A Crocetta sarà perdonato quello che non è<br />
stato perdonato a Lombardo, tipo i rapporti<br />
con la mafia? Si chiuderà un occhio sulla<br />
m<strong>il</strong>itarizzazione delle clientele? La Magistratura<br />
inquirente farà la distratta? Il PD<br />
regionale resterà a guardare pago di racimolare<br />
qualche incarico in Giunta e qualche<br />
briciolo di sottopotere? Giocherà da<br />
paravento la circostanza che Crocetta sia<br />
gay e che abbia fatto e faccia sempre professione<br />
di antimafiosità? Spero di no. Un<br />
risultato mi sembra intanto certo. Il Governo<br />
Crocetta in atto è soltanto clientele e<br />
fumo. Siamo ancora in attesa delle sue riforme.<br />
Ad oggi ha annunciato soltanto una<br />
controriforma: la Sic<strong>il</strong>ia non abrogherà le<br />
provincie come le altre 20 regioni d’Italia.<br />
Il contenimento <strong>della</strong> spesa regionale non<br />
ci riguarda. Lo diciamo ma non lo facciamo.<br />
Siamo furbi, parola di Crocetta.<br />
Niente più politica, solo poltrone<br />
Per posizionarsi al meglio <strong>il</strong> “personale” siracusano passa da un polo<br />
all‟altro senza alcun dubbio, ma c‟è anche chi sceglie ancora con l‟anima<br />
voto trasversale in queste elezioni generali è incombente, in<br />
Sic<strong>il</strong>ia come in Lombardia. Le possib<strong>il</strong>e elezione di Visentin<br />
- se anche in Sic<strong>il</strong>ia orientale la lista di Monti si attesterà<br />
attorno al 9/10% - e quella eventuale di Raffaele Gent<strong>il</strong>e<br />
potrebbero avere avuto una tale origine. Non c’è dubbio<br />
però che, cosi come ha da tempo annunciato lo stesso presidente<br />
<strong>della</strong> Regione on.le Crocetta, saranno stati alla fine<br />
in molti i consiglieri regionali andati a finire nella coalizione<br />
sic<strong>il</strong>iana di centrosinistra. Le vie di ingresso sono tante:<br />
oltre a quelle già note c’è anche la porta che passa per la<br />
Sinistra e Libertà di Vendola, presso cui potrebbe, quanto<br />
prima, approdare qualche deputato regionale eletto nella<br />
nostra provincia. Non facciamo nomi perché non abbiamo<br />
alcun interesse ad interferire in esercitazioni ritenute politicamente<br />
esistenziali . Per non dire che nello stesso H<strong>il</strong>lman<br />
alla fine non si capisce bene se è nato prima l’uovo /<br />
anima o la gallina/politica: Il mondo in quanto vita di tutti i<br />
giorni, caos quotidiano da cui, come da erbacce e rovi, non<br />
riusciamo a distrarci, ma proprio in questa lotta formiamo<br />
noi stessi come anima e ritroviamo e realizziamo così <strong>il</strong> nostro<br />
Daimon, <strong>il</strong> nostro destino individuale. Colpe ? Nessuna.<br />
Responsab<strong>il</strong>ità ? Qualcuna. Ma cosa si va cercando se<br />
alla fine sarà stato solo <strong>il</strong> Papa a dimettersi.<br />
N.B. Deputati regionali eletti in provincia di Siracusa: on.<br />
Gianni già nel Centro Democratico di Tabacci nella coalizione<br />
del Partito Democratico; on. Sorbello eletto<br />
nell‟Unione di Centro in coalizione con <strong>il</strong> PD; on. Cutraro<br />
eletto nella lista del megafono di Crocetta e quindi già al<br />
governo sic<strong>il</strong>iano; on.Marziano eletto nelle f<strong>il</strong>a del Partito<br />
Democratico che ha vinto nelle elezioni regionali; on. Vinciullo<br />
eletto con <strong>il</strong> PdL; on. Zito gr<strong>il</strong>lino di 5 Stelle.<br />
Pepè Genovese