Anno accademico 2009/10 Traccia III Incomincia il libro dell’arte, fatto e composto da Cienino da Colle a riverenza <strong>di</strong> Dio e della Vergine Maria e <strong>di</strong> Santo Eustacchio e <strong>di</strong> Santo Francesco e <strong>di</strong> San Giovanni Battista e <strong>di</strong> Santo Antonio da Padova e generalmente <strong>di</strong> tutti e' Santi e Sante <strong>di</strong> Dio, e a riverenza <strong>di</strong> Giotto <strong>di</strong> Taddeo e d'Agnolo maestro <strong>di</strong> Ciennino, e a ultolità 1 e bene e guadagno <strong>di</strong> chi alla detta arte vorrà pervenire. CAPITOLO 1 Nel principio che Id<strong>di</strong>o onipotente creò il cielo e la terra, sopra tutti animali e alimenti creò l’uomo e la donna alla sua propria inmagine, dotandoli <strong>di</strong> tutte virtù. Poi, per lo inconvenente che per invi<strong>di</strong>a venne da Lucifero ad Adam, che con sua malizia e segacità lo ingannò <strong>di</strong> peccato contro al comandamento <strong>di</strong> Id<strong>di</strong>o (cioè Eva, e poi Eva Adam), onde per questo Id<strong>di</strong>o si crucciò inverso d’Adam, e sì li fe' dall’angelo cacciare, lui e la sua compagnia, fuor del para<strong>di</strong>so, <strong>di</strong>cendo loro: — Perché <strong>di</strong>subi<strong>di</strong>to avete el comandamento il quale Id<strong>di</strong>o vi détte, per vostre fatiche ed esercizii vostra vita traporterete. — Onde cognoscendo Adam il <strong>di</strong>fetto per lui conmesso, e sendo dotato da Dio si nobilmente, sì come ra<strong>di</strong>ce principio e padre <strong>di</strong> tutti noi, rinvenne <strong>di</strong> sua scienza <strong>di</strong> bisogno era trovare modo da vivere manualmente; e così egli incominciò con la zappa e Eva col filare 2 . Poi seguitò molt’arti bisognevoli e <strong>di</strong>fferenziate l’una dall'altra; e fu ed è <strong>di</strong> maggiore scienzìa l'una che l'altra, ché tutte non potevano essere uguali: perché la più degna è la scienzia; appresso <strong>di</strong> quella seguitò alcune <strong>di</strong>scendenti da quella, la quale conviene avere fondamento da quella con operazione <strong>di</strong> mano: e quest’è un’arte che si chiama <strong>di</strong>pignere, che conviene avere fantasia e operazione <strong>di</strong> mano, <strong>di</strong> trovare cose non vedute, cacciandosi sotto ombra <strong>di</strong> naturali, e fermarle con la mano, dando a <strong>di</strong>mostrare quello che non è, sia. E con ragione merita metterla a sedere in secondo grado alla scienza e coronarla <strong>di</strong> poesia 3 . La ragione è questa: che 'l poeta, con la scienza prima che ha, il fa degno e libero <strong>di</strong> potere compone e legare insieme sì e no come gli piace, secondo sua volontà. Per lo simile al <strong>di</strong>pintore dato è libertà potere comporre una figura ritta, a sedere, mezzo uomo mezzo cavallo, sì come gli piace, secondo sua fantasia. Adunque ho per gran cortesia a tutte quelle persone che in loro si sentono via a sa- pere o modo <strong>di</strong> potere adornare queste principali scienze con qual- che gioiello, che realmente senza alcuna periteza si mettano innanzi, offerendo alle predette scienze quel poco sapere che gli ha Id<strong>di</strong>o dato 4 . Sì come piccolo membro essercitante nell’arte <strong>di</strong> <strong>di</strong>pintorìa 5 , Cennino d`Andrea Cennini da Colle <strong>di</strong> Valdelsa nato, fui informato nella detta arte Xll 1 Ultolità: utilità 2 Onde cognoscendo Adam il <strong>di</strong>fetto .... col filare: per cui Adamo riconosciuta la sua colpa, dato che aveva avuto da Dio notevoli capacità, capì, essendo origine e padre <strong>di</strong> tutto il genere umano, che doveva vivere compiendo lavori manuali e cominciò quin<strong>di</strong> a lavorare la terra. mentre Eva si de<strong>di</strong>cò alla filatura. 3 Poi seguito molt'arti .... poesia: poi Adamo intraprese molte altre attività necessarie e ognuna <strong>di</strong>versa dall'altra, secondo una gerarchia <strong>di</strong> valori al cui vertice era ed è la «Scienza» e subito dopo vengono le scienze applicate fra cui primeggia la pittura; arte questa che si <strong>di</strong>stingue da ogni altra, perche richiede fantasia e abilità manuale; capacità, insomma, <strong>di</strong> creare immagini pittoriche frutto della fantasia e tali da far credere che «quello che non è, sian». Per questo la pittura è un'arte che viene subito dopo la scienza e nella quale la creatività dell`artista può spaziare con la stessa libertà <strong>di</strong> immagini proprie della poesia. 4 Adunque .... Id<strong>di</strong>o dato: perciò riterrò atto <strong>di</strong> grande generosità da parte <strong>di</strong> tutte quelle persone che, potendo dare un contributo allo sviluppo dell'arte, lo daranno senza esitazione, offrendo alle scienze quel contributo che hanno ricevuto per grazia <strong>di</strong> Dio. 5 Si come piccolo membro essercitante nell'arte <strong>di</strong> <strong>di</strong>pìntorìa: questa affermazione. che talvolta è stata considerata come la confessione delle limitate capacità dell’artista, è da ritenersi. a nostro avviso, uno dei consueti luoghi comuni che frequentemente si incontrano negli scrittori del tempo (ve<strong>di</strong>: Franco Sacchetti (1335-1410), Novella CXXXVII, Milano, 1937 « .... io scrittore essendo, benché indegno, de' Priori nella nostra città», ve<strong>di</strong> inoltre: Giorgio Vasari, Le Vite, La Spezia, l987, p. l, « [l'arte] l`han saputa, con maggiore felicita che forse non ho potuto io, esercitarla» e p.6 «...che il mio debole ingegno ed il poco giu<strong>di</strong>zio, potrà fare»),
Anno accademico 2009/10 anni da Agnolo <strong>di</strong> Taddeo da Firenze mio maestro, il quale imparò la detta arte da Taddeo suo padre; il quale suo padre fu battezzato da Giotto e fu suo <strong>di</strong>scepolo anni XXIII. ll quale Giotto rimutò l’arte del <strong>di</strong>pignere <strong>di</strong> greco in latino e ridusse al moderno; ed ebbe l’arte più compiuta che avessi mai più nessuno. Per confortar tutti quelli che all’arte vogliono venire, <strong>di</strong> quello che a me fu insegnato dal predetto Agnolo mio maestro nota farò, e <strong>di</strong> quello che con mia mano ho provato; principalmente invocando l’alto Id<strong>di</strong>o onnipotente, cioè Padre Figliuolo Spirito Santo; secondo, quella <strong>di</strong>lettissima avvocata <strong>di</strong> tutti i peccatori Vergine Maria, e <strong>di</strong> Santo Luca evangelista, primo <strong>di</strong>- pintore cristiano 6 , e dell’avvocato mio Santo Eustachio, e generalmente <strong>di</strong> tutti i Santi e Sante <strong>di</strong> Para<strong>di</strong>so. Amen. 6 Santo Luca Evangelista, prima <strong>di</strong>pintore cristiano: fra le <strong>di</strong>vinità invocate, Cennino mette, dopo Dio e la Madonna, San Luca Evangelista, che la tra<strong>di</strong>zione ci presenta come pittore <strong>di</strong> ritratti della Vergine e protettore delle Arti Figurative.