Questione di - Il Verde Editoriale

gli interstizi tra i cubetti realizzando così un giunto a
secco in grado di assorbire i movimenti del legno a
seconda delle condizioni di umidità e temperatura.
La parte calpestata dell’elemento è la sezione trasversale,
quella delle venature di testa. È una pavimentazione
che ha origine in Inghilterra nel XVII secolo,
impiegata per la costruzione di strade, androni, cortili
e giardini. Con la stessa modalità di posa o annegati
direttamente a terra a passi persi, traversoni e
traversine sul modello di quelle ferroviarie si prestano
per disegnare pavimentazioni più rustiche o a
carattere naturalistico.
Le scelte del progettista
Da pavimentazione di lusso, il deck di legno si trasforma
in pavimentazione ecocompatibile quando tutto il
processo di produzione, trasporto, lavorazione e posa
risponde appieno alle istanze di rispetto per l’ambiente.
Il ruolo del progettista è quello di pretendere sempre
di conoscere la storia del materiale che si sta apprestando
ad utilizzare. Al progettista sono inoltre messe a
disposizione delle novità commerciali ancora da valutare
ma sicuramente interessanti. Tra le tante vanno
segnalati i prodotti Wpc e Pls. Il primo, Wood polimer
composit (www.ravaiolilegnami.com) è un composito
di farina di legno e PVC, non putrescibile, inattaccabile
da insetti, da raggi UV e agenti atmosferici e dalle
ottime qualità estetiche: sul mercato americano ormai
da tanti anni comincia ora ad affacciarsi su quello italiano.
Il Pls invece è un composito ottenuto dalla mineralizzazione
di fibre di legno macinate e successivamente
legate a cemento. Resistente alla compressione, antigelivo,
duraturo e riciclabile viene utilizzato per gli usi
edilizi più disparati e per la realizzazione di pavimentazioni
in cubetti.
Si ringrazia Erica Kusterle, Christian Dobrick e Dianne
van Essen (studio West 8 bv), e Michela Belisomo per
la collaborazione alla realizzazione dell’articolo.
Posa di deck in legno carrabile.
49 • ACER 6/2010
PROGETTAZIONE
Si può parcheggiare
sul legno?
Può sembrare un azzardo, eppure dalla Svizzera Passareco ha lanciato
sul mercato una novità interessante: il sistema Ecopark che ha dalla sua
l’applicazione in esperienze progettuali di rilievo e in situazioni ambientali particolari.
Si tratta di un sistema modulare di listelli di legno di provenienza svizzera
(abete, quercia e robinia) assemblati in modo assolutamente originale. I
listelli formano una griglia che lascia degli spazi aperti come nelle griglie salva
prato, così da permettere l’aerazione e il passaggio dell’acqua. I listelli sono
legati da una fune passante realizzata con materiali riciclati e fissata al termine
della serie tramite un cono di plastica. Ogni griglia, delle dimensioni standard
di un posto auto (2,5 x 5,0 m), pesa 240 kg ma su richiesta sono possibili
dimensioni speciali. Può essere adagiata velocemente su qualsiasi terreno
ed è particolarmente indicata per manifestazioni temporanee, fiere, eventi
sportivi, esposizioni (è il caso di Expo 2002 a Neuchâtel dove fu impiegata
per un’area di 35mila m2 , aggiudicandosi il marchio di qualità ecologica
“Flying fish”), tant’è che è possibile noleggiarle. L’attenzione all’ambiente e alla
sostenibilità sociale è la caratteristica basilare di questo prodotto e comincia
dalla linea di produzione (utilizzo di materiali di scarto) fino alla completa
amovibilità e riciclabilità del materiale posato. La durata della griglia va da 5 a
25 anni a seconda del legno utilizzato. La manutenzione è semplice e sostanzialmente
diretta alla sostituzione dei listelli. La resistenza alla frenata di questo
sistema è stata verificata da un apposito studio effettuato dal centro di
controllo autovetture DTC. La città di Zurigo ha risolto in questo modo il problema
di allestire velocemente 58 parcheggi temporanei in attesa di quelli definitivi.
Passareco oltre al sistema Ecopark produce con la medesima logica
Ecotrail (sentieri in legno) ed Ecoplate (piastre in legno per spazi privati).
■ www.passareco.ch
ESTRATTO DA
ACER
©IL VERDE EDITORIALE
MILANO
Sostenibilità e velocità di applicazione caratterizzano il sistema modulare
per parcheggi Ecopark di Passareco. I listelli in abete, quercia e robinia
formano delle griglie che permettono l’areazione e il passaggio dell’acqua.