BORGATA PREIT CON LA NEVE - Rifugio Locanda LOU LINDAL
BORGATA PREIT CON LA NEVE - Rifugio Locanda LOU LINDAL
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<strong>BORGATA</strong> <strong>PREIT</strong><br />
<strong>CON</strong> <strong>LA</strong> <strong>NEVE</strong><br />
(foto Rovelli)<br />
Scialpinismo e<br />
racchette<br />
Borgata Preit - Canosio,<br />
Valle Maira<br />
www.turismovallemaira.it<br />
lindal@alpioccitane.it<br />
Per informazioni:<br />
Tel.: (+39) 0171 998301<br />
Cell.: (+39) 347 6685542<br />
I LUOGHI<br />
La borgata Preit è sita nel<br />
comune di Canosio in valle<br />
Maira, provincia di Cuneo.<br />
Per arrivare a Canosio, si<br />
prende la deviazione che da<br />
ponte Marmora (riconoscibile<br />
dagli edifici della centrale<br />
elettrica) si dirige verso<br />
Marmora e Canosio.<br />
Il Vallone del Preit, che<br />
prende il nome dalla borgata,<br />
parte dal comune di Canosio<br />
e arriva all’altipiano della<br />
Gardetta..<br />
La Valle Maira è una valle<br />
incontaminata, senza grandi<br />
impianti e con n’architettura<br />
ancora originale, amata da<br />
tutti coloro che cercano pace<br />
e ambienti da sogno, in<br />
inverno è un paradiso per lo<br />
scialpinismo per grande<br />
quantità di itinerari presenti.<br />
La recente pubblicazione<br />
“Charamaio en Val Mairo<br />
(nevica in Val Maira)” di<br />
Bruno Rosano descrive ben<br />
108 itinerari corredati di<br />
relative foto, ed è na<br />
pubblicazione da non<br />
perdere.<br />
Gli itinerari qui indicati sono<br />
estratti da questa<br />
pubblicazione ed un caldo<br />
ringraziamento va a Bruno<br />
per la gentile concessione.<br />
Sono più di venti gli itinerari<br />
che partono dalla borgata<br />
Preit.<br />
Per la consultazione è<br />
importante avere la nuova<br />
cartina pubblicata dalla Com.<br />
Montana Valle Maira, in scala<br />
1:25000 che copre tutta la<br />
Val Maira.<br />
Generalmente gli itinerari più<br />
facili sono tranquillamente<br />
percorribili con le racchette.<br />
1.1<br />
Colle Soleglio di Bue<br />
(2338m)<br />
Difficoltà: MS<br />
Dislivello: 797<br />
Esposizione: SE<br />
Periodo: Dicembre-Marzo<br />
Dalla borgata di Preit<br />
raggiungere le Grange<br />
Selvest seguendo la strada,<br />
da qui deviare a destra e<br />
raggiungere la sterrata che<br />
sale alle Grange di Soleglio<br />
Bue (1883m). Da qui<br />
percorrere gli ampi e dolci<br />
pendi dominati dalla vetta<br />
rocciosa del Monte Piutàs. A<br />
destra del Piutàs si raggiunge<br />
l’evidente Colle di Soleglio<br />
Bue.<br />
1.2<br />
Rocca di Cairi (2569m)<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 1028<br />
Esposizione: S<br />
Periodo: Febbraio-Marzo<br />
Itinerario percorribile<br />
soprattutto in occasione di<br />
una recente nevicata. La<br />
salita si svolge percorrendo<br />
la strada che sale alle Grange<br />
di Soleglio Bue. Da qui si<br />
risale la Comba Cialmè,<br />
l’evidente canale tra la Rocca<br />
delle Sommette ed il Bric<br />
Balacorda (ricordarsi il<br />
pericolo valanghe).<br />
Seguendo in parte il percorso<br />
di cresta si raggiunge la<br />
vetta.<br />
1.3<br />
Rocca delle Sommette<br />
(2487m)<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 946<br />
Esposizione: SE<br />
Periodo: Dicembre-Marzo<br />
Raggiungere il Colle di<br />
Soleglio<br />
Bue come indicato<br />
nell’itinerario omonimo. Da<br />
qui seguire a destra<br />
l’evidente cresta aggirando<br />
un primo gruppo roccioso,<br />
dopodichè la cresta diventa<br />
più affilata, quindi<br />
raggiungere la vetta<br />
lasciando gli sci.<br />
1.4<br />
Monte Piutàs (2433m)<br />
Difficoltà: MS<br />
Dislivello: 892<br />
Esposizione: SE<br />
Periodo: Dicembre-Marzo<br />
Facile itinerario che<br />
ripercorre in gran parte la<br />
salita al Colle di Soleglio Bue,<br />
ma questa volta si punta<br />
decisamente a raggiungere il<br />
Colle delle Basse a sinistra
del Monte Piutàs. Una volta<br />
raggiunto il colle, si può<br />
raggiungere la vetta con una<br />
facile arrampicata su<br />
roccette.<br />
1.5<br />
Bric Boscasso, versante E<br />
(2589m)<br />
Difficoltà: OS<br />
Dislivello: 1048<br />
Esposizione: NE<br />
Periodo: Dicembre-Marzo<br />
Questo itinerario è una<br />
variante di salita al Bric<br />
Boscasso seguendo un<br />
percorso meno frequentato.<br />
Seguire l’itinerario per il<br />
Monte Piutàs, e prima di<br />
raggiungere il grande ed<br />
evidente ricovero per le<br />
mucche imboccare a<br />
sinistra il vallone di<br />
Inchiaus. Risalire il<br />
vallone e raggiungere la<br />
cresta spartiacque nel<br />
punto di maggiore<br />
depressione, dopodiché<br />
percorrere la cresta e<br />
raggiungere la vetta. Per<br />
la discesa, fare attenzione<br />
alle cornici di vetta e<br />
preferibilmente scendere<br />
lungo la destra orografica<br />
del vallone di Inchiaus.<br />
Itinerari per<br />
escursioni e<br />
salite<br />
1.6<br />
Punta Cialme (2463m)<br />
Difficoltà: OS<br />
Dislivello: 922<br />
Esposizione: NE<br />
Periodo: Febbraio-Marzo<br />
Seguendo in parte la strada<br />
che sale verso il Colle del<br />
Preit raggiungere le Grange<br />
Servino. Risalire verso destra<br />
piegando in direzione del<br />
Vallone di Cassin delimitato<br />
dalle pendici della Rocca di<br />
Pratolungo e dal Cassorso.<br />
Risalire il ripido canale alla<br />
sinistra della Rocca di<br />
Pratolungo, dopodiché<br />
percorrere la cresta a sinistra<br />
e raggiungere la vetta. Per la<br />
discesa proseguire per poi<br />
scendere direttamente nel<br />
Vallone di Cassin e poi<br />
seguire l’itinerario di salita.<br />
1.7<br />
Bric Boscasso, versante S<br />
(2589m)<br />
Difficoltà: OS<br />
Dislivello: 1048<br />
Esposizione: NE-S<br />
Periodo: Gennaio-Marzo<br />
Seguendo in parte la strada<br />
che sale verso il Colle del<br />
Preit raggiungere le Grange<br />
Servino. Risalire verso destra<br />
piegando in direzione del<br />
Vallone di Cassin delimitato<br />
dalle pendici della Rocca di<br />
Pratolungo e dal Cassorso.<br />
Passare sotto la parete<br />
rocciosa della Rocca la Verde<br />
e risalire il canale e<br />
raggiungere il pianoro<br />
sommatale. Da qui<br />
raggiungere la cima del Bric<br />
Boscasso transitando sulla<br />
testata del Vallone<br />
d’Inchiaus. Per la discesa è<br />
possibile percorrere<br />
l’itinerario di salita oppure<br />
scendere nel Vallone<br />
d’Inchiaus oppure ancora in<br />
traversata verso Chiavetta.<br />
1.8<br />
Monte Cassorso (2774m)<br />
Difficoltà: OS<br />
Dislivello: 1233<br />
Esposizione: NE-SE<br />
Periodo: Gennaio-Aprile<br />
Classica gita primaverile che<br />
percorre il caratteristico ed<br />
evidente canale detritico.<br />
Seguendo in parte la strada<br />
che sale verso il Colle del<br />
Preit raggiungere le Grange<br />
Servino, dopodiché<br />
imboccare l’evidente canale.<br />
Presenta nella parte<br />
terminale un tratto a 40°. Per<br />
la discesa naturalemente<br />
seguire l’itinerario di<br />
salita, Possibile<br />
variante in direzione<br />
di Pratorotondo.<br />
Ruscello del Preit (foto<br />
Rovelli)<br />
1.9<br />
Monte Servagno<br />
(2757m)<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 1216<br />
Esposizione: NE-O<br />
Periodo: Dicembre-<br />
Aprile<br />
Seguendo in parte la<br />
strada che<br />
sale verso il Colle del<br />
Preit<br />
raggiungere le Grange<br />
Servino.<br />
Raggiungere il colle<br />
del Preit<br />
prestando attenzione<br />
ai pendii soggetti a<br />
slavine. Una volta<br />
raggiunto l’altipiano<br />
della Gardetta<br />
proseguire per il Passo<br />
Bernoir (2536m). Da qui<br />
aggirare i salti rocciosi sul<br />
versante opposto e<br />
percorrere la cresta affilata e<br />
raggiungere la cima. In<br />
discesa percorrere l’itinerario<br />
di salita e se le condizioni<br />
della neve non sono sicure<br />
transitare sul lato opposto del<br />
colle del Preit attraverso la<br />
depressione alla base della<br />
cresta della Meja e<br />
raggiungere le Grange
Culausa, dopodiché scendere<br />
a Preit.<br />
1.10<br />
Monte Giordano (2766m)<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 1225<br />
Esposizione: NE-N<br />
Periodo: Dicembre-Aprile<br />
Seguendo in parte la strada<br />
chesale verso il Colle del Preit<br />
raggiungere le Grange<br />
Servino.<br />
Raggiungere il colle del Preit<br />
prestando attenzione ai<br />
pendii soggetti a slavine.<br />
Una volta raggiunto<br />
l’altipiano della Gardetta<br />
proseguire per la base della<br />
parete N del Monte<br />
Giordano. Risalire il pendio e<br />
poi puntare alla delicata<br />
cresta che porta alla cima. In<br />
discesa percorrere l’itinerario<br />
di salita e se le condizioni<br />
della neve non sono sicure<br />
transitare sul lato0,5 opposto<br />
del colle del Preit attraverso<br />
la depressione alla0,5 base<br />
della cresta della Meja e0,5<br />
raggiungere le Grange<br />
Culausa, dopodiché scendere<br />
a Preit.<br />
1.11<br />
Monte Bodoira (2747m)<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 1206<br />
Esposizione: N<br />
Periodo: Dicembre-Aprile<br />
Seguendo la strada che sale<br />
al colle del Preit raggiungere<br />
il pianoro di Grange Selvest,<br />
attraversare il ponte e<br />
seguire la strada che porta<br />
alle Grange Culausa. Da qui<br />
seguire il tracciato del<br />
sentiero che passando per la<br />
Lapide degli Alpini porta alla<br />
sella presente alla base della<br />
cresta della Meja. Da qui<br />
proseguire e passando a<br />
valle del Gias della<br />
Margherina attraversare<br />
l’ampio vallone ed incrociare<br />
la strada sterrata che<br />
porta dal Passo della<br />
Gardetta porta al Colle della<br />
Margherina. Risalire il<br />
valloncello che porta alla<br />
cima del Monte Bodoira. Per<br />
la discesa puntare in<br />
direzione della Grange<br />
Ciampasso e raggiungere il<br />
colle del Preit. Da qui<br />
scendere lungo il ripido<br />
pendio alla base dei tornanti<br />
evitando il tratto pericoloso<br />
percorso dalla strada oppure<br />
ripercorrere l’itinerario di foto<br />
salita transitando per le<br />
Grange Culausa.<br />
foto Hug Lorenz<br />
1.12<br />
Rocca la Meja (2840m)<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 1299<br />
Esposizione: N-NO-S<br />
Periodo: Dicembre-Marzo<br />
Seguendo la strada che sale<br />
al colle del Preit raggiungere<br />
il pianoro di Grange Selvest,<br />
attraversare il ponte e<br />
seguire la strada che porta<br />
alle Grange Culausa. Da qui<br />
seguire il tracciato del<br />
sentiero che passando per la<br />
Lapide degli Alpini porta alla<br />
sella presente alla base della<br />
cresta della Meja. Da qui<br />
proseguire e risalire il<br />
Itinerari per escursioni e<br />
salite vallone passando<br />
lungo le pareti di Rocca la<br />
Meja fino a raggiungere<br />
l’attacco alla lunga cengia da<br />
percorrere a piedi che porta<br />
in cima. Per la discesa<br />
seguire l’itinerario di salita.<br />
1.13<br />
Giro di Rocca la Meja<br />
(2550m)<br />
Difficoltà: OS<br />
Dislivello: 1009<br />
Esposizione: Tutte<br />
Periodo: Dicembre-Aprile<br />
Seguendo la strada che sale<br />
al colle del Preit raggiungere<br />
il pianoro di Grange Selvest,<br />
attraversare il ponte e<br />
seguire la strada che porta<br />
alle Grange Culausa. Da qui<br />
seguire il tracciato del<br />
sentiero che passando per la<br />
Lapide degli Alpini porta alla<br />
sella presente alla base della<br />
cresta della Meja. Da qui<br />
proseguire e risalire il vallone<br />
passando lungo le pareti di<br />
Rocca la Meja fino a<br />
raggiungere il colletto della<br />
Meja, una netta depressione<br />
tra il Becco Grande e Rocca<br />
la Meja. Da qui scendere<br />
sull’altro versante dove il<br />
primo tratto è molto ripido e<br />
raggiungere la strada nei<br />
pressi delle Grange della<br />
Valletta.<br />
Proseguire scendendo in<br />
direzione di Preit seguendo la<br />
strada sterrata.<br />
1.14<br />
Quota 2506, Rocca la<br />
Meja,<br />
cresta N<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 965
Esposizione: NE-NO<br />
Periodo: Dicembre-inizio<br />
Aprile<br />
Seguendo la strada che sale<br />
al colle del Preit raggiungere<br />
il pianoro di Grange Selvest,<br />
attraversare il ponte e<br />
seguire la strada che porta<br />
alle Grange Culausa. Risalire<br />
il vallone in direzione del<br />
Lago Nero e poi in direzione<br />
della cresta N di Rocca la<br />
Meja in direzione<br />
dell’evidente picco roccioso<br />
alla sua base.<br />
Raggiungere la<br />
cresta e verso<br />
sinistra la quota<br />
2506 che<br />
costituisce un<br />
ottimo punto<br />
panoramica sul<br />
vallone della<br />
Valletta. Per la<br />
discesa scendere<br />
direttamente dalla<br />
punta o<br />
ripercorrere<br />
l’itinerario di<br />
salita.<br />
1.15<br />
Monte Bert<br />
(2394m)<br />
Difficoltà: OS<br />
Dislivello: 853<br />
Esposizione: Tutte<br />
Periodo: Dicembre-inizio<br />
Aprile<br />
Seguendo la strada che sale<br />
al colle del Preit, attraversare<br />
il torrente a sinistra in<br />
corrispondenza della centrale<br />
dove sono presenti due ponti.<br />
Risalire sull’altro versante e<br />
raggiungere le Grange<br />
Colombero<br />
e quindi imboccare il Vallone<br />
della Valletta. Seguire in<br />
parte la strada ma poi in<br />
prossimità dei tornanti dopo<br />
il pianoro proseguire lungo<br />
l’itinerario più sicuro<br />
costeggiando il torrente.<br />
Dopodiché risalire a destra in<br />
direzione della Grangia<br />
Chiacarloso. Risalire i pendii<br />
di larici e raggiungere la sella<br />
e la cresta che porta al Monte<br />
Bert. La discesa può essere<br />
effettuata lungo il ripido<br />
canale NO soggetto a<br />
valanghe fino a raggiungere<br />
direttamente le Grange<br />
Selvest.<br />
Oppure scendere il più ampio<br />
canalone O e raggiungere<br />
così la sterrata di Grange<br />
Culausa.<br />
1.16<br />
Monte Baret (2306m)<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 765<br />
Esposizione: Tutte<br />
Periodo: Dicembre-Marzo<br />
Seguendo la strada che sale<br />
al<br />
colle del Preit, attraversare il<br />
torrente a sinistra in<br />
corrispondenza della centrale<br />
dove sono presenti due ponti.<br />
Risalire sull’altro versante e<br />
raggiungere le Grange<br />
Colombero<br />
e quindi imboccare il Vallone<br />
della Valletta. Seguire in<br />
parte la<br />
strada ma poi in prossimità<br />
dei tornanti dopo il pianoro<br />
proseguire lungo l’itinerario<br />
più sicuro costeggiando il<br />
torrente.<br />
Dopodiché risalire a destra in<br />
direzione della Grangia<br />
Chiacarloso. Risalire il ripido<br />
pendio alle spalle della<br />
grangia e raggiungere un<br />
areo colletto.<br />
Seguire la cresta in direzione<br />
della cima e poi lasciare gli<br />
sci per percorrere l’area e<br />
rocciosa parte finale. Per la<br />
discesa è possibile seguire il<br />
tracciato di salita oppure dal<br />
colletto scendere il ripido<br />
canale che si allaccia<br />
all’itinerario di discesa<br />
del Monte Bert.<br />
1.17<br />
Traversata del Becco<br />
Grande<br />
(2773m)<br />
Difficoltà: OS<br />
Dislivello:<br />
1323<br />
Esposizion<br />
e: Tutte<br />
Periodo:<br />
Dicembre-<br />
Aprile<br />
Seguendo la<br />
strada che<br />
sale al colle<br />
del Preit,<br />
attraversare<br />
il torrente a<br />
sinistra in<br />
corrisponde<br />
nza della<br />
centrale<br />
dove sono<br />
presenti due<br />
ponti.<br />
Risalire<br />
sull’altro versante e<br />
raggiungere le Grange<br />
Colombero e quindi<br />
imboccare il Vallone della<br />
Valletta. Seguire in parte la<br />
strada ma poi in prossimità<br />
dei tornanti dopo il pianoro<br />
proseguire lungo l’itinerario<br />
più sicuro costeggiando il<br />
torrente.<br />
Riprendere la strada sterrata<br />
raggiungere le Grange<br />
Valletta e l’ampia conca.<br />
Risalire i pendi verso destra,<br />
passare alla base del colletto<br />
della Meja, proseguire<br />
oltrepassando il Becco<br />
Grande e raggiungere il<br />
passaggio che tra spuntoni<br />
rocciosi si svolta verso S, si<br />
passa nei pressi del Colle del<br />
Mulo e raggiungere la cresta<br />
O del Becco Grande e con<br />
attenzione anche la cima. Per<br />
la discesa seguire la cresta in
direzione del colletto della<br />
Meja; da qui scendere<br />
direttamente nel vallone<br />
della Valletta oppure<br />
proseguire in direzione del<br />
Colle del Preit e rientrare<br />
come descritto nell’itinerario<br />
per Rocca la Meja. Itinerari<br />
per escursioni e salite<br />
1.18<br />
Monte la Bianca (2744m)<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 1203<br />
Esposizione: NO-S<br />
Periodo: Dicembre-Marzo<br />
Gita classica e con un lungo<br />
avvicinamento. Seguendo la<br />
strada che sale al colle del<br />
Preit, attraversare il torrente<br />
a sinistra in corrispondenza<br />
della centrale dove sono<br />
presenti due ponti.<br />
Risalire sull’altro versante e<br />
raggiungere le Grange<br />
Colombero<br />
e quindi imboccare il Vallone<br />
della Valletta. Seguire in<br />
parte la strada ma poi in<br />
prossimità dei tornanti dopo<br />
il pianoro proseguire lungo<br />
l’itinerario più sicuro<br />
costeggiando il torrente.<br />
Riprendere la strada sterrata<br />
raggiungere le Grange<br />
Valletta e l’ampia conca.<br />
Puntare in direzione<br />
dell’ampia cresta S del Monte<br />
la Bianca e il Passo della<br />
Valletta. Raggiunta la cresta<br />
percorrerla fin dove gli sci lo<br />
permettono, dopo di ché<br />
raggiungere la cima a piedi<br />
con attenzione alle cornice.<br />
Per la discesa ripercorrere<br />
l’itinerario di salita cercando<br />
di mantenersi alti sotto le<br />
pendici del Monte la Bianca<br />
per evitare di dover<br />
risalire successivamente. E’<br />
possibile anche scendere<br />
direttamente il pendio del<br />
Monte la Bianca e<br />
ricongiungersi con l’itinerario<br />
di salita.<br />
1.19<br />
Giro della Rocca<br />
dell’Aquila<br />
(2480m)<br />
Difficoltà: BS<br />
Dislivello: 939<br />
Esposizione: Tutte<br />
Periodo: Dicembre-Marzo<br />
Seguendo la strada che sale<br />
al colle del Preit, attraversare<br />
il torrente a sinistra in<br />
corrispondenza della centrale<br />
dove sono presenti due ponti.<br />
Risalire sull’altro versante e<br />
raggiungere le Grange<br />
Colombero<br />
e quindi imboccare il Vallone<br />
della Valletta. Seguire in<br />
parte la strada ma poi in<br />
prossimità dei tornanti dopo<br />
il pianoro<br />
proseguire lungo l’itinerario<br />
più sicuro costeggiando il<br />
torrente. Riprendere la<br />
strada sterrata raggiungere<br />
le Grange Valletta. Risalire il<br />
pendio alle spalle fino a<br />
raggiungere lo spartiacque<br />
con il Vallone di Marmora.<br />
Aggirare Rocca dell’Aquila<br />
fino a raggiungere la dorsale<br />
che la collega al Monte<br />
Giiobert. Abbandonare gli sci<br />
e risalire arrampicando l’area<br />
e panoramica cima. Per la<br />
discesa è possibile scendere<br />
direttamente in direzione di<br />
Grange Convento e<br />
Colombero, altrimenti<br />
raggiungere il Monte Giobert<br />
e scendere lungo l’itinerario<br />
classico.<br />
1.20<br />
Monte Giobert (2439m)<br />
Difficoltà: MS<br />
Dislivello: 898<br />
Esposizione: O<br />
Periodo: Novembre-Marzo<br />
Classicissima. Seguendo la<br />
strada che sale al colle del<br />
Preit, attraversare il torrente<br />
a sinistra in corrispondenza<br />
della centrale Risalire<br />
sull’altro versante e<br />
raggiungere le Grange<br />
Colombero.<br />
Senza entrare nel Vallone<br />
della Valletta risalire gli ampi<br />
pendii in direzione delle<br />
Grange Convento. Percorrere<br />
uno dei numerosi valloncelli<br />
fino al termine del bosco<br />
dopodiché puntare al rilievo<br />
centrale dei tre modesti che<br />
compaiono sul crinale, e<br />
raggiungere la piatta cima.<br />
Per la discesa seguire<br />
l’itinerario di salita.<br />
Raggiunte Grange Colombero<br />
è possibile seguire ancora la<br />
strada in direzione di Grange<br />
Selvest e ad un certo punto<br />
scendere il pendio aperto in<br />
direzione della centrale e del<br />
ponte più a monte utilizzato<br />
in salita.<br />
1.21<br />
Monte Giobert, anticima N<br />
(2439m)<br />
Difficoltà: MS<br />
Dislivello: 924<br />
Esposizione: ONO<br />
Periodo: Novembre-Marzo<br />
Questo itinerario parte da<br />
Pian Preit, ovvero quel
gruppo di case che si trovano<br />
in corrispondenza di un paio<br />
di tornanti prima di arrivare a<br />
Preit. Imboccare la strada che<br />
porta a Grange Serre, detta<br />
anche Casa del Vento, ed<br />
entrare nel bosco della<br />
Bandia tenendosi di<br />
preferenza sulla destra alla<br />
bse del crestone che sale al<br />
Giobert, detto Crocetta.<br />
Dopodiché quando questo<br />
diventa più affilato passare<br />
sul versante della Valletta e<br />
raggiungere l’anticima del<br />
Monte Giobert e poi la cime<br />
vera e propria. Per la discesa<br />
utilizzare l’itinerario classico<br />
di salita al Monte Giobert.<br />
Difficoltà scialpinistiche<br />
L'indicazione della difficoltà<br />
scialpinistiche è effettuata in<br />
base alla seguente<br />
classificazione.<br />
LEGENDA<br />
MS = Medi sciatori (colore<br />
verde).<br />
Itinerari adatti anche a coloro<br />
che si avvicinano le prime<br />
volte allo scialpinismo, con<br />
pendenze moderate e<br />
brevissimi tratti ripidi ma<br />
evitabili, dove comunque una<br />
eventuale caduta verrebbe<br />
arrestata in breve tempo e<br />
senza gravi conseguenze.<br />
BS = Buoni sciatori (colore<br />
blu). Si affrontano pendii<br />
piuttosto ripidi dove occorre<br />
saper curvare in punti ben<br />
precisi con sicurezza e senza<br />
incertezze poiché, data<br />
l’inclinazione, una eventuale<br />
caduta potrebbe avere<br />
conseguenze abbastanza<br />
pesanti.<br />
OS = Ottimi sciatori (colore<br />
rosso). Le pendenze<br />
affrontate sono decisamente<br />
impegnative e non aggirabili,<br />
lungo tratti continui ed<br />
esposti. La salita può<br />
richiedere la progressione<br />
con piccozza e ramponi,<br />
mentre in discesa occorre<br />
saper sciare senza cadere<br />
mai, perché tale eventualità<br />
potrebbe avere conseguenze<br />
drammatiche. Itinerari per<br />
escursioni e salite<br />
SCI RIPIDO = Per gli itinerari<br />
che sonfinano oltre l’OS<br />
(colore nero). Itinerari dove<br />
sono presenti tratta<br />
abbastanza lunghi a 35-40<br />
gradi, non evitabili e<br />
piuttosto esposti, dove non è<br />
permesso cadere.<br />
Tempi di percorrenza<br />
Per i tempi di percorrenza<br />
valutare una progressione di<br />
circa 300m di dislivello<br />
all’ora.<br />
Ovviamente questa media<br />
può variare in funzione delle<br />
condizioni meteo, della<br />
reperibilità del tracciato,<br />
delle proprie condizioni<br />
fisiche.<br />
FONTI<br />
Charamaio en Val Mairo,<br />
(nevica in Val Maira)<br />
di<br />
Bruno Rosano,<br />
108<br />
itinerari scialpinistici in<br />
Valle Maira<br />
Si ringraziano per le foto le<br />
amiche, le guide che mi<br />
hanno concesso l’utilizzo<br />
LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ IN<br />
NESSUNA CIRCOSTANZA, IVI<br />
COMPRESA, SENZA ALCUNA<br />
LIMITAZIONE <strong>LA</strong> NEGLIGENZA, <strong>LOU</strong><br />
<strong>LINDAL</strong> E I SUOI COL<strong>LA</strong>BORATORI,<br />
POTRANNO ESSERE RITENUTI<br />
RESPONSABILI PER QUALSIASI<br />
DANNO DIRETTO, INDIRETTO,<br />
INCIDENTALE, <strong>CON</strong>SEQUENZIALE,<br />
LEGATO ALL'USO DEL<strong>LA</strong> PRESENTE<br />
PUBBLICAZIONE.<br />
RIFUGIO <strong>LOU</strong> <strong>LINDAL</strong> – <strong>BORGATA</strong><br />
<strong>PREIT</strong> CANOSIO