porto settembre - Parrocchiasarnico.it
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gio dell'esporsi.....».<br />
Perché i vescovi <strong>it</strong>aliani hanno<br />
voluto indirizzare al laicato la<br />
“Lettera del marzo 2005?”<br />
«Mentre - come ho detto prima -<br />
a segu<strong>it</strong>o del Concilio non si è<br />
vista esplodere quella "mobil<strong>it</strong>azione<br />
spir<strong>it</strong>uale, quella trasformazione<br />
della comun<strong>it</strong>à cattolica,<br />
quella somma di energie morali<br />
regalate al mondo moderno"...<br />
che ci si aspettava, debbo contestualmente<br />
affermare che sono<br />
tuttavia fior<strong>it</strong>e tante cose e vi<br />
sono tante energie nei fedeli laici,<br />
non sempre manifeste, di cui<br />
bisogna ora rendersi conto e che<br />
bisogna "chiamare alla vigna",<br />
come diceva Giovanni Paolo II<br />
nella "Christifideles laici"». «Nel<br />
cammino che condurrà a quell'evento<br />
e nella sua celebrazione,<br />
vogliamo mettere a fuoco le<br />
responsabil<strong>it</strong>à storiche delle<br />
nostre Chiese in questo tempo<br />
singolare, perché i fedeli laici non<br />
trascurino le loro responsabil<strong>it</strong>à,<br />
ma riempiano quest'"oggi" con la<br />
loro testimonianza evangelica,<br />
prendendo coscienza della loro<br />
missione di essere fermento cristiano<br />
della società»<br />
3<br />
Sulla Marmolada il<br />
ricordo di Luciani<br />
Nevicava ai 3270 metri della<br />
cima della Marmolada, nella<br />
grotta di «Maria Regina delle<br />
Dolom<strong>it</strong>i e della pace», mentre il<br />
vescovo di Belluno-Feltre, G.<br />
Andrich, è sal<strong>it</strong>o quassù per<br />
ricordare i 28 anni dall'elezione<br />
di Papa Giovanni Paolo I, Albino<br />
Luciani, inv<strong>it</strong>ava a pregare per la<br />
Pace in Medio Oriente. E lo ha<br />
fatto riportando alla memoria<br />
proprio Luciani, che tra questi<br />
monti passò l'infanzia. Nei giorni<br />
di Camp David, all'Angelus del<br />
10 <strong>settembre</strong> 1978, due settimane<br />
dopo l'elezione, il Pontefice<br />
ebbe a dire: «Dio ha sempre gli<br />
occhi aperti su di noi, anche<br />
quando sembra ci sia solo morte.<br />
È papà, più ancora è Madre».<br />
Brillava il sole, poche ore più tardi, a Canale d'Agordo, paese natale di Luciani, quando il Vescovo<br />
di V<strong>it</strong>torio Veneto, monsignor Giuseppe Zenti, ricordava «la sant<strong>it</strong>à del sorriso di Luciani, sbocciato<br />
dalle spine».E tante sono le testimonianze di grazie di cui si riempie il librone davanti alla statua<br />
del Papa, nella chiesa Parrocchiale.<br />
4<br />
A Manoppello il Papa amico della bellezza<br />
Inginocchiato in preghiera davanti alla teca del Volto Santo<br />
Dall'Abruzzo l'inv<strong>it</strong>o di Benedetto XVI ad avere «mani innocenti e cuori puri per contemplare il volto<br />
di Cristo. Mani innocenti - ha spiegato - cioè esistenze illuminate dalla ver<strong>it</strong>à dell'amore che vince<br />
il dubbio, l'indifferenza, la menzogna, l'egoismo. E cuori puri, rap<strong>it</strong>i dalla bellezza divina».<br />
...«Per "vedere Dio" bisogna conoscere Cristo e lasciarsi plasmare dal suo Spir<strong>it</strong>o che guida i credenti<br />
"alla ver<strong>it</strong>à tutta intera". I santi hanno riconosciuto e amato nei fratelli, specialmente i più<br />
poveri e bisognosi, il volto di quel Dio a lungo contemplato con amore nella preghiera» ...«Cari<br />
sacerdoti, se resta impressa in voi, pastori del gregge di Cristo la sant<strong>it</strong>à del suo volto, non abbiate<br />
timore, anche i fedeli affidati alle vostre cure ne saranno contagiati e trasformati. E voi seminaristi,<br />
non lasciatevi attrarre da null'altro che da Gesù a dal desiderio di servire la sua Chiesa»...«La<br />
Madre del Creatore ci aiuti a rispettare anche la natura , grande dono di Dio. Questo dono, però,<br />
è sempre più esposto a seri rischi di degrado ambientale e va pertanto difeso e tutelato.<br />
Un'urgenza posta in evidenza dalla Giornata per la salvaguardia del creato».<br />
5<br />
«Custodi del dono più prezioso»<br />
«Per il credente l'ambiente non è solo un conten<strong>it</strong>ore.<br />
Stili di v<strong>it</strong>a solidali anche con chi verrà dopo di noi»<br />
Perché la Chiesa <strong>it</strong>aliana dedica da quest'anno una Giornata alla salvaguardia del Creato?<br />
Ci aiuta a comprenderlo il vescovo di Ivrea Arrigo Miglio, presidente della Commissione episcopale<br />
per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.«Non si tratta di una nov<strong>it</strong>à assoluta - precisa<br />
-: questa Giornata era già una realtà per le Chiese di vari Paesi Europei e anche per alcune<br />
diocesi <strong>it</strong>aliane. Oltre alla dimensione ecumenica, ci sono altri due ordini di motivazioni: la s<strong>it</strong>uazione<br />
di alto rischio e di insostenibil<strong>it</strong>à nella quale siamo entrati da tempo e la costante tradizione<br />
della Chiesa che ci inv<strong>it</strong>a a portare nella preghiera l<strong>it</strong>urgica e personale tutto il creato e le sue bellezze<br />
e i suoi problemi, per rendere grazie, per ricordarci che i doni di Dio vanno implorati umilmente,<br />
e non dimenticare che Uno solo è il Creatore e Signore del Cielo e della Terra» «Il problema<br />
ecologico fa parte ormai della nostra cultura, anche se si stenta a vedere conseguenze concrete<br />
nella v<strong>it</strong>a quotidiana. Difesa dell'ambiente non può voler dire solamente conservazione toutcourt<br />
dell'esistente. Si tratta di trovare punti di equilibrio: la natura non è un tabù ma è data all'uomo<br />
per la sua v<strong>it</strong>a; questi però non ne è padrone assoluto ma amministratore, per sé oggi e per<br />
l'uomo di domani...»<br />
6<br />
Assisi chiama il mondo «Pace è il nome di Dio»<br />
Con l'impegno sottoscr<strong>it</strong>to dai leader religiosi e dal capo della Stato Napol<strong>it</strong>ano, a<br />
non «rassegnarsi alla cultura del confl<strong>it</strong>to» si è chiuso l'incontro che ha riun<strong>it</strong>o<br />
esponenti di diverse fedi e culture di tutto il pianeta.<br />
La cerimonia finale è il momento degli impegni. Le parole del solenne impegno di pace sono scand<strong>it</strong>e<br />
da Zeinab Ahmed Dolal, somala appartenente al movimento «Gente di Pace» e membro della<br />
Consulta Islamica <strong>it</strong>aliana. La sua è la voce del sud e dell'Africa: «La preghiera non divide, ma unisce...<br />
abbiamo pregato gli uni accanto agli altri, non pregheremo mai gli uni contro gli altri»...«Non<br />
ci rassegniamo alla cultura del confl<strong>it</strong>to. Siamo uomini e donne credenti, non siamo ingenui. La<br />
Pace è irrinunciabile, anche quando appare difficile o disperato perseguirla»....<br />
... Quante volte la parola sogno ricorre nell'intervento di Andrea Riccardi?<br />
«La Pace può sembrare oggi un sogno da illusi... I disegni terroristici vogliono mostrare la pace<br />
come un sogno impossibile.... La pace - viene detto - è un sogno di gente incapace di guardare<br />
in faccia la realtà... Ma i confl<strong>it</strong>ti non sono un destino.. Grande comp<strong>it</strong>o delle religioni è costruire<br />
la pace nei cuori.Oggi la pace ha bisogno che si impari a vivere insieme tra gente diversa... tra<br />
culture diverse...»<br />
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